di Laura Boccanera
(foto di Lucrezia Benfatto)
Ore 12 e fuoco. E’ stato fatto brillare questa mattina il proiettile della seconda guerra mondiale ritrovato qualche settimana fa (leggi l’articolo) nel corso di alcuni lavori in località Fontenoce di Recanati, nei pressi del fiume Potenza. Gli artificeri dell’esercito giunti da Bologna e da Sulmona, dopo una prima analisi del reperto bellico, hanno deciso di far brillare sul posto l’ogiva di un colpo di cannone inesploso. Tutte le operazioni per la messa in sicurezza dell’area sono durate circa 2 ore: gli artificeri hanno scavato con un mezzo e una buca profonda circa 2 metri e interrato lì il proiettile. Una volta accertato che non vi fosse pericolo è stato fatto brillare. L’ordigno dal sottosuolo ha prodotto una piccola nube di fumo che si è subito dissolta. Sul posto a seguire le operazioni i carabinieri della compagnia di Civitanova, presente il capitano Enzo Marinelli, i vigili urbani di Recanati, dipendenti dell’ufficio tecnico e la croce rossa di Potenza Picena.
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