di Marina Verdenelli e Monia Orazi
Era arrivata dall’Africa nel maggio scorso e ora sarebbe stata avviata la procedura di scomunica. Lascerà presto gli abiti religiosi la suora che ha partorito il bambino all’ospedale di San Severino (leggi l’articolo). Appartenente al convento delle Sorelle Missionarie dell’Amore di Cristo, in via San Paolo, nella città settempedana, la devota ha deciso di tenere il bebè. «Lo voglio tenere» avrebbe detto ai medici e alle suore che l’hanno accompagnata. Un bel maschietto. Messo al mondo con un parto naturale il piccolo è stato trasferito all’ospedale di Macerata perché dopo la nascita aveva problemi respiratori. Ora è nel reparto di Pediatria. Alla suora, 35 anni, nativa del Burundi, quando è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Bartolomeo Eustachio, le se erano già rotte le acque. Ieri è stata dimessa ed è andata subito a trovare il suo bambino. Per qualche giorno rimarrà ospite del convento prima di essere affidata ad una casa famiglia e fare la mamma. Per lei sarebbe già partita la procedura di scomunica.
In reparto aveva detto di non sapere che era incinta e ha anche aggiunto di non essere stata vittima di nessuna violenza. Al convento settempedano era arrivata a maggio, quando era dunque già in stato interessante da un mese visto che il parto è stato regolare e di nove mesi. Dal convento di via San Paolo c’è il più stretto riserbo. «Non abbiamo nulla da dire – risponde una sorella – non c’è niente da commentare». Ma da fonti vicine alle religiose risulta che le sorelle stando dando tutto il loro appoggio alla neomamma accompagnandola a Macerata per vedere il suo bambino. Le condizioni del piccolo non sono gravi ma va tenuto in osservazione non essendo attrezzato, l’ospedale di San Severino (struttura di primo livello), ad intervenire per eventuali complicazioni. Rimangono molti punti interrogativi sul caso soprattutto sul fatto che in convento sembra che nessuno sapesse della gravidanza della donna. Non è escluso che il cambiamento fisico non sia stato notato durante i mesi. In pronto soccorso è arrivata in condizioni rischiose per la sua salute perché la donna potrebbe avere provato a partorire da sola, ma questo è tutto da accertare.
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e basta con la pagliacciata del celibato/nubilato della chiesa cattolica romana che poi i preti si inchi…..tano i monelli o le suore di clausura si fanno riempire chissà da chi . scomunicata perchè ha dato alla luce un bambino. l’appello del Papa devono averlo preso proprio alla lettera all’interno della chiesa cattolica romana : “essere cattolici non significa fare figli come conigli” . Francè essere cattolici non significa più niente
La scomunicano…esagerati. Plauso alle consorelle che, in piena osservanza del dettame “ama il prossimo tuo come te stesso”, la stanno aiutando.
Scomunicata dal prelato che la resa mamma.. non basta più lanciare il sasso e nascondere la mano, ora si infierisce anche..
addirittura scomunicata… credo che la chiesa debba riflettere piuttosto che additare.. dopotutto sono persone anche loro
pure !!!
Dio creò la donna per un motivo..e poi il bambino è un dono
Addirittura la scomunica?
dio perdonerà, in fin dei conti è il suo mestiere…
fossero quessi i problemi della vita
credo che la notizia non sia una notizia ma siano fatti della suora. sia il parto, sia la eventuale scomunica. e credo che sia tutto da appurare e verificare prima di scrivere: il titolo dice “scomunicata”, poi leggi l’articolo “avviata la procedura”. forse è ora di finirla di buttarsi come sciacalli su notizie che toccano solo la sfera privata e umana di chi le vive.
Ricordatevi che fanno il voto di castità.. tutto qua,cmq brava che ha scelto di essere MADRE
Beh, se la cava con una scomunica. Meglio che esser murata viva come ” La Monaca Di Monza “.
pe na “bo’tta “…………e nnamo !!!
Però i pedofili mica li scomunicano, vengono spostati in un’altra chiesa e basta…poi sai quanti preti ci sono che hanno compagne e figli ma nessuno dice nulla…ipocriti!
Giusta la scomunica. Ma sarebbe altrettanto giusta la scomunica di tante/i altre/i “colleghi” che stanno al loro posto, e che tutti sanno, SUPERIORI compresi, dei loro vizietti. Che ipocrisia !!!!
Le Moniche
Che mme parlate a mmé dde vocazzione
e dde voti perpètuvi e ssinceri!
Bbisoggnería ch’Iddio fussi un buffone
pe ddisdí oggi quer che ddisse jjeri.
Quann’er Papa ariuprí li Monisteri
che l’aveva serrati Napujjone,
quante Moniche annorno volentieri
a ffasse riammurà? Cquattro bbabbione.
Tutte l’antre che ppréseno la scorza
poc’anni prima, er Papa in ner Convento
ce le dovette aricaccià ppe fforza.
Tutto questo perché? Pperch’è un strapazzo
de volé ddà a la donna er giuramento
in quel’età cche nnun capissce un cazzo.
Domanda banale: è rimasta incinta da sola?
Quindi scomunicano solo lei?
Ammazza quanta compassione!!! Non ha fatto in tempo ad uscire dall’ospedale che già l’hanno scomunicata!! Altro che i tempi biblici, spesso conclusi con il nulla, degli interventi contro i preti pedofili!! Si sa, del resto è una donna, va trattata come si merita dal potentato maschile!
Avrà fatto voto di castità, spero per lei che sia stato un atto volontario e non il solito atto di violenza coperto dall’omertà della vittima per paura o soggezione psicologica.
Parole a vanvera? Un paio di anni fa in un paese vicino, hanno mandato un prete in attesa di giudizio per pedofilia, tu manderesti i tuoi figli a catechismo da lui? Secondo me la chiesa deve rimodernarsi, da secoli preti e monache hanno relazioni e figli, solo che una volta se ne disfacevano in modi ignobili…
Forse è il caso di chiedersi se l hanno scomunicata o semplicemente ridotta allo stato laicale. Cioè visto che hai un figlio non puoi più fare la suora di clausura. Non mi sembra tanto strano. Mica le
Potevano dire torna in convento e tieni in bimbo in clausura con te !!!
Ma come, scomunicata?!? Non dovevamo fare tre figli per coppia?
Ma il cristianesimo non nasce da un parto miracoloso? E adesso non gli piace più?
Sono d’accordo Laura, e poi tanto scalpore quando c’è gente che uccide i figli in grembo per prendere il premio dell’assicurazione
……..anche per le suore come per i preti , la carne è debole…………………che la vogliamo mettere al rogo ? adesso pagherà e alleverà questo figlio che è suo,che ne pensa Francesco ?
Eeeeehhh quanti preti ci sarebbero da scomunicare per cose brutte fatte eppure nn se ne parla neanche!!! A volte la chiesa mi fa proprio ridere!!!!
La scomunica….. è stata la fortuna sua ….e adesso la chiamerà alla trasmissione di Barbara D’Urso e lavoro assicurato.
Adesso lo spirito santo ha proprio esagerato… ne lasciasse qualcuna per i comuni mortali…
….che vergogna le consorelle missionarie non gli hanno neanche messo il fiocco celeste sul cancello del Convento.
Nella prassi cattolica, quando si sbaglia, ci si pente, ci si confessa e -vi piaccia o no- si viene perdonati. Perché -vi piaccia o no- abbiamo un DIo (e dunque una Chiesa) che perdona qualsiasi errore.
Auguri a tutti e due.
az…..che provincia bizzarra!!!! Prima L’Ippopotamo di Villa Potenza… poi i Cammelli dei Re Magi di San Severino Marche.
Non hanno potuto far altro, la rota degli esposti si apre dall’esterno del monastero……, l’ipocrisia è aperta al pubblico tutti i giorni.
Ma perché chiacchierate tanto?! Nessuno obbliga nessuno a diventare prete o suora… e chi lo diventa accetta liberamente di vivere secondo regole che sono scritte da secoli. Poi sta SOLO alla loro coscenza rispettarle ma è ovvio che se l’inosservanza è conclamata ci sono conseguenze implicitamente accettate quando si fa il richiesto (e ripeto, dipendente e conseguente dalla SCELTA di vita fatta) VOTO DI CASTITÀ. Perché i laici si preoccupano tanto di commentare e criticare regole che altri scelgono liberamente di rispettare? Eppure nessuno (o quasi) si sconvolge se l’atleta dopato viene squalificato……
“…. co sta pioggia e sto vento chi è che bussa al mio convento, tira forte sto cordone che ti dò l’assoluzione……”
No, perchè scomunicarla?
E se fosse stato lo Spirito Santo?
E’ un ipotesi che non si può escludere a priori, se si ha Fede.
In questa notizia ci hanno inzuppato il biscotto… Al bar, stamattina, non si parlava d’altro. Soprattutto dello Spirito Santo. Che in questo caso non c’entra.
Penso alle tante suore di clausura che sono i parafulmini della società. Penso ai 40 seminaristi del Burundi che si fecero trucidare per non rivelare ai rivoltosi chi tra essi erano Tutsi. Penso alla suora congolese che si fece uccidere da un ufficiale Simba per non voler essere la sua donna.
Apprezzo questa donna che ha voluto fare nascere e tenere il figlio. Penso alle consorelle che le hanno dato affetto e aiuto. Non abbandoniamola…
Ciò che dice il clero, alto o basso che sia, non mi interessa. Mi piacerebbe sapere come si sarebbe comportato Gesù Cristo in questo caso. L’avrebbe scomunicata, rigettata, condannata? Oppure, le avrebbe detto “ti sono rimessi i tuoi peccati. Va’ e non peccare più”?