di Claudio Ricci
La zona 30 non fa 31. L’amministrazione comunale torna sui suoi passi e rimette mano al piano di viabilità, messo in atto con l’associazione culturale Ciclostile a Villa Potenza. Un provvedimento con cui non più di un mese fa (leggi l’articolo) si modificava la viabilità di borgo Peranzoni per limitare la velocità all’interno della frazione. La retromarcia arriva dopo una lunga fase di polemiche più o meno eclatanti da parte di residenti e commercianti, botta e risposta tra politici ed esponenti di Ciclostile sulla legittimità del provvedimento. Alla fine ieri sera durante un incontro in Comune tra gli assessori Enzo Valentini e Alferio Canesin, i rappresentanti di Ciclostile e una delegazione dei commercianti di Villa Potenza guidati dal presidente Massimo Sprecacè, il presidente della Pro Loco Giuseppe Luzi e personale dell’ufficio tecnico gran parte dei provvedimenti adottati con l’ordinanza valida fino al 31 dicembre sono stati rivisti attraverso una proposta di modifica.
«Il limite di velocità rimarrà di 30 chilometri all’ora – afferma Massimo Pizzichini, consigliere comunale dell’Udc esercente di Villa Potenza, già intervenuto sulla questione per esprimere le proprie perplessità (leggi l’articolo) – tuttavia sono state cambiate alcune cose di fondamentale importanza in seguito alle rimostranze di residenti e commercianti. I parcheggi lungo la strada torneranno al loro posto originario: da destra a sinistra per chi viene da Macerata, nel sito più naturale e più confortevole anche per i clienti dei negozi della frazione disposti per la maggior parte su quel lato. Verranno inoltre tolte le gimcane, le fioriere e la rimozione coatta del mezzo prevista sul lato destro dove era entrato in vigore il divieto di sosta fermata. La rotonda rimane ma verrà rimaneggiata e verrà rifatto il manto stradale. In attesa del progetto di modifica che dovrà essere approntato dall’ufficio tecnico lunedì prossimo (27 ottobre) abbiamo convocato una riunione con tutti i commercianti. Nel frattempo la raccolta firme promossa per ristabilire l’originaria viabilità è arrivata a quota 1300 di cui 4-500 persone residenti di Villa Potenza».
Da parte sua l’amministrazione comunale corregge il tiro e si prepara ad un incontro con cittadini ed esercenti previsto per giovedì, venerdì al massimo a Villa Potenza. «L’obiettivo finale è quello di garantire massima sicurezza ai pedoni nel quartiere – riferisce l’assessore Canesin – settimana prossima incontrerò cittadini e commercianti per raccogliere i pareri sulla proposta di revisione a cui siamo arrivati recependo le criticità rilevate in questo “periodo di prova”. «Tutto si può recuperare. Tra le modifiche più importanti quella alla rotonda che è in via di ridefinizione da parte dell’ufficio tecnico, le aiuole spartitraffico che saranno posizionate su punti precisi della carreggiata (come in via dei Velini) e marciapiedi per agevolare la salita sugli autobus come quelli già adottati in via Carradori e Via Spalato. Tutte le modifiche qualora fossero accolte positivamente dalla cittadinanza, come speriamo, verranno completate in tempi brevissimi».
LA PARTENZA – Clicca sull’immagine per guardare il video della scorso mese con le interviste a commercianti e residenti
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Ottimo!
Le elezioni vicine Miracolo
no, ma dai, non è vero, era tutto di un senso così aulico, poetico, mistico,
oppiaceooo
Che vi frega, tanto mica sono soldi vostri
non so se definire più cretina la protesta dei residenti o il dietro front del comune.
Ok per i parcheggi soprattutto davanti la farmacia
Non ce vulia le scole “arte” per capì che era ‘na ca….ta!!!
Sono contento per il fornaio e i farmacisti che stavano rovinando in povertà e per loro fortuna il Comune ci ha ripensato e buttato via 6000 euro di contributo dato per la realizzazione del progetto.
Signore, perdona loro perche’ non sanno quello che fanno (con i soldi dei contribuenti).
Allora mi sembra di capire che il limite orario dei 30 km rimane inalterato. Vale la pena ricordare che questo era, è, l’elemento centrale delle scelte operate a Villa Potenza. Gli altri interventi (parcheggi etc) su cui poi si sono concentrate le critiche dei residenti, e soprattutto dei commercianti, dovevano contribuire a realizzare un flusso veicolare sicuro ed ordinato. Vediamo quindi ora se con le modifiche decise l’obiettivo principale del progetto resta raggiungibile . Se cosi sarà l’operazione rimarrà, a mio parere , una esperienza positiva che porterà dei vantaggi ai residenti del Borgo. Una esperienza da cui trarre utili insegnamenti .
E i soldi dati per la consulenza ????
Era stato fatto un grossolano errore ed almeno l’amministrazione lo ha finalmente compreso. Anzi, gli errori erano stati due. quello di aver modificato la segnaletica, ma ancor piu’ quello di aver affidato l’operazione ad una associazione. Forse l’ufficio tecnico e l’assessore competente non erano in grado di sbagliare da soli?
Sarebbe interessante comprendere se il manto stradale verrà rifatto SOLO attorno alla rotonda, oppure se -finalmente- hanno deciso di rimettere a posto tutto il Borgo, visto che l’asfalto versa da anni in pessime condizioni (avvallamenti, crepature, buche, ecc.).
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Per quanto riguarda la rotonda già si è fatto, più volte, presente la pericolosità della stessa: chi viene da via del Fiume (a causa del monumento ai caduti) ha scarsissima visibilità e gli autoarticolati e le corriere ci girano malissimo…
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Come si era sempre ripetuto (ma vi è stata la chiara volontà di alcuni, su questo argomento, di fare una polemica sciocca e strumentale, per sviare l’attenzione sugli altri obbrobri realizzati) NESSUNO era contrario alla fascia 30km/h.
Si è invece sempre sostenuto (a ragione: visto l’alto numero di firme raccolte in pochi giorni) che le gimcane e le fioriere (piazzate a membro di segugiolungo la strada) erano pericolose ed inutili.
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Forse l’Amministrazione, prima di dare carta bianca a dei dilettanti allo sbaraglio impegnati in astruse ed inutili pesudo masturb-azioni viarie (e dopo metterci la toppa), avrebbe fatto meglio se avesse diversamente valutato dall’inizio tutto il velleitario progetto
Per far rispettare la velocità dei 30km/h, i parcheggi, la viabilità, senso civico degli automobilisti e residenti serve solo una cosa………… almeno uno e dico uno di vigile urbano che “vigili” per lo più lungo la via principale, ne avete tanti a spasso per macerata, fatene passeggiare uno anche a Villa Potenza, che vi cambia, anzi…. forse portate a casa qualche soldo con le multe.
Così vedremo meno moto, auto e pulman sfrecciare sopra i 70km/h meno automobilisti che parcheggiano sopra i marciapiedi con mezza auto sulla carreggiata, e anche fuori dai parcheggi, e meno proprietari di barboncini e cani cinesi, che lasciano escrementi dei loro beneamati lungo la via !
Grazie alla protesta dei residenti e commercianti si tornerà alla normale viabilità ed ai parcheggi intelligenti. Concordo con il sig. Cerasi, hanno fatto errori madornali ed ora si corre ai ripari. Forse ascoltare prima residenti e commercianti avrebbe permesso di risparmiare qualche euro, ma questa amministrazione continua a perseguire la sua linea appoggiandosi ad associazioni ed avitando il confronto con chi vive in prima persona i quartieri e borghi della città e delle frazioni circostanti. Per quanto riguarda invece il sig. Iesari non condivido assolutamente il suo giudizio in cui giustifica una spesa se non vado errato di 6.000 euro per sperimentare un limite di 30 km/h, l’ufficio tecnico non bastava senza gravare ai già dissestati conti comunali? Poi leggo commenti che parlano di pulman, moto ed auto che sfrecciano ad alta velocità nel borgo, di cani che non hanno altro da fare che defecare dappertutto.. ma dove ha visto questo film? Da diversi anni transito a Villa Potenza ed anche prima della famigerata zona 30 la velocità di percorrenza del borgo era limitata dal traffico locale e non ci sono incidenti da tempo memorabile, si informi prima di dichiarare cose non vere per favore. Per quanto riguarda i cani poi… lasci perdere, e si faccia un giretto in alcuni quartieri di Macerata per vedere dove sono davvero le cacche dappertutto.
Un ultimo consiglio da dare a Canesin e Valentini, la via del fiume non termina a 100 metri dalla rotatoria ma si protrae parallelamente a borgo peranzoni fino al ponte pertini, quindi il manto prevede un ripristino totale o solo dove l’occhio arriva? ed il parco fluviale che doveva essere ripristinato… a che punto siamo? è completamente all’abbandono, spesso vado a sgambare un po li ed ho notato che anche nel prato di fronte al parco giochi per i bambini il terreno ha ceduto creando un potenziale pericolo qualora un bambino ci finisse dentro. Aspettiamo l’incidente per prendere provvedimenti? sarebbe gradita una risposta, in vista delle prossime elezioni, grazie!
………Da un amministrazione come questa c’è da aspettarsi una consulenza esterna che valuti la possibilità di REALIZZARE UN AEREOPORTO NELL’ AREA DEL FORO BOARIO 😀
@ paolino
Mi sbaglierò ma, da quel che ho capito, credo che la pzza che vogliono mettere è peggio del buco…
I poveri commercianti di villa potenza potevano addossare tutte le colpe delle loro miserie sulla zona 30. Fra poco quando aprirà il centro commerciale a Sambucheto con chi si lamenteranno?
@ Cerasi
lo avevo intuito, era prettamente provocatorio il quesito posto, sono talmente abituato a parlare ai muri da un po di anni a questa parte, ma volevo vedere se rispondevano, ma non lo faranno mai, si congratulano l’uno con l’altro all’interno del Palazzo Ducale.
@ Allegra La Vedova
Guardi che nessuno si sta piangendo addosso…
E le “miserie” di cui lei parla nulla c’entrano con la zona 30 ma (e forse non se ne è accorto perchè distratto) c’è un lungo periodo di forte crisi generalizzata in tutta Italia, non solo a Macerata
@ paolino
Che si parlino addosso ci può pure stare; non sarebbe ne la prima ne l’ultima volta.
La cosa tragica (o tragicomica, dati i soggetti) è che, come in questo caso, parlano di cose che non sanno oppure se (per sbaglio) sanno, hanno poco capito e molto frainteso.
Non voglio assolutamene aprire una nuova querelle sulla “zona 30”.
Ma, basterebbe farsi un giretto su intenet, e leggere qualcosina (anche in inglese e francese) per comprendere (al di la di ogni ragionevole dubbio) che questa zona si progetta/attua/realizza in condizioni ben precise e che, queste condizioni, nemmeno stiracchiandole/dilatandole si ritrovano in Borgo Peranzoni..
Cioè, a corti discorsi, si è voluto fare a Villa Potenza un masturb-azione-experiment, senza che vi fossero le condizioni minime per farlo
@Cerasi, forse è lei che non si è accorta che il mondo sta cambiando perché è distratta. Dico solo che la crisi non si combatte guardando al passato ma al futuro