di Claudio Ricci
Attese lunghe intere giornate, personale male organizzato e ridotto ai minimi storici, infortunati e ammalati lasciati a sè stessi senza informazioni adeguate e spesso trattati con scarso riguardo. Questa è ad oggi (giorno dopo Ferragosto) la situazione al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, in base a quanto raccontato dai pazienti che attendono di essere assistiti da questa mattina alle prime ore dell’alba. A levare la voce su tutti, ormai stufa della situazione, è Loriana Settembri, titolare della piadineria “Il Casolare” in pieno centro storico a Macerata che ha contatto la redazione di Cronache Maceratesi dopo quasi 10 ore di attesa: «Ci sono persone , alcune anche molto anziane, che attendono la prestazione sanitaria da questa mattina alle 7. E’ indegno e ormai inconcepibile visto che siamo tutti contribuenti e paghiamo tasse anche salate per poi non vederci riconosciuto un dirittto tra i più basilari. Dodici giorni fa mi sono rotta il mignolo del piede e all’epoca mi avvertirono che avrei dovuto aspettare almeno per 4 ore. Me ne sono andata perchè non potevo perdere una giornata lavorativa. Oggi sono tornata perchè il piede è peggiorato di molto ma con esso anche la situazione qui al pronto soccorso». La denuncia non si rivolge al personale medico, quanto a chi gestisce il servizio. «So bene che i medici ( sono solo 2 in questo momento) e gli infemieri fanno del proprio meglio e a loro va tutta la mia stima. La protesta di cui mi faccio portavoce è rivolta al personale dirigenziale e amministrativo. E’ la loro malagestione la vera causa del nostro disagio. Non si può lasciare solo due medici a gestire le emergenze, valutare gli altri interventi e dover smistare le degenze, controllando la disponibilità dei posti letto (visto che qui a Macerata non ce ne sono) anche in altri ospedali della provincia. A conferma di questo, sempre per mia sfortuna, a causa di un altro incidente, ho avuto modo di entrare anche al pronto soccorso di Tolentino. Qui il personale si lamentava del fatto che ormai era subissato dai troppo pazienti mandati da Macerata».
A sostenere la denuncia di Loriana si unisce Alessandro, un ragazzo residente in provincia di Fermo, oggi al Pronto soccorso per un infortunio ad una spalla. «Credevo che situazioni del genere si vivessero solo all’ospedale di Fermo, dove sono stato ricoverato in seguito ad una caduta in bici nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Lì il personale medico mi ha liquidato in seguito ad ore di attesa ed una lastra eloquente sulla rottura di un osso della spalla, dicendomi che non c’era nulla di preoccupante e mandandomi a casa. Ho sofferto le pene dell’inferno ed oggi eccomi qui a chiedere assistenza al pronto soccorso di Macerata. Ma le cose non sembrano diverse. Sono qui da stamattina alle 7.30 e nessuno mi dice quello che devo fare e se devo aspettare fino a tarda serata solo per rifarmi un’altra lastra. E’ vergognoso. Il vero male sono le liste di attesa lunghissime, che purtroppo nelle strutture dei centri più piccoli diventano praticamente infinite» Tutto questo, senza contare le possbili urgenze che ovviamente vengono trattate con priorità sugli attendenti.. E così si lamenta a gran voce, ancora una volta, la necessità di una riorganizzazione radicale del sistema del pronto soccorso (non solo in provincia di Macerata) che preveda un’integrazione sostanziale del personale medico e sanitario e una revisione del sistema di visite e smistamento dell’utenza per un servizio più agevole e sostenibile per tutti: pazienti e medici.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
CERTO, ANDIAMO AL P.S. PER IL MAL DI DENTI O PER UNA PUNTURA DI PESCE RAGNO!!!! POI NON LAMENTATEVI.
Ma come…..??, se non ricordo male il dott Ciccarelli allora direttore generale dell’asur, quando Zampolini del pronto soccorso denuncio’ la scarsità di personale e l’impossibilità di garantire il servizio, si permise di dargli dell’esaurito e del visionario…..
È ora di cominciare a chiedere conto a certi dirigenti del loro operato e, in caso si accertino mancanze, a fare in modo che riparino…….
A buon intenditor …..
io ci ho passato 10 ore prima di ferragosto. Di cui 4 ore per essere visto dal personale medico e (udite udite) 6 ore perché scendesse il medico specialistico per un consulto. In tutte queste ore ho visto solo espressioni rassegnate, pazienti doloranti, gente che abbandonava per recarsi in altri nosocomi. Non mi si dica poi del personale. Un infermiere maleducato, a fronte delle proteste di una signora, ha addirittura chiamato i carabinieri dopo che si era allontanata. Non solo i carabinieri sono intervenuti per un fatto di nessun valore, dettato solo dai modi iracondi dell’infermiere, ma hanno anche interrotto il servizio di accoglienza per chiarire l’episodio. Scene folli.
72% di tasse … dovrei poterci andare anche se ho un po’ di diarrea !!!
A certo adesso è colpa di chi sta poco bene..ahahhahaahhh è una vergogna
mi rammarico perchè in altri comuni è lo stesso…l’Italia sa solo importare extracomunitari,spendere soldi pubblici per gli extracomunitari…perchè è tutto a spese dell’Italia quello che stanno facendo in Sicilia,100 mila extracomunitari importati,in Grecia ed in Spagna non se lo sognano lontanamente con tutti i problemi che abbiamo, li andiamo a prendere direttamente a casa loro.
Ho aspettato tre ore per sentirmi dire che mn c’era il radiologo !!!! Se me lo diceva prima nn intasavo il pronto soccorso di Loreto!!!
il problema è che manca il personale…..ma non si può assumere nessuno perchè i dipendenti vanno pagati…..e la pubblica amministrazione non ha un centesimo….
Sembra ormai cronica, la problematica del pronto soccorso maceratese.
Da anni si sentono lamentele dei pazienti, se non ricordo male, anche un sindaco di un paese dell’entroterra ne fu vittima e lanciò il suo “grido” tramite C.M. (poi si vede che gli è finita la voce). Insomma, non è colpa del personale operativo, che credo che non abbia nessun interesse ad avere problemi nel lavoro,ma allora di chi è ? Ecco, la domanda è rivolta non hai politicanti che, come è palese, non hanno fatto nulla in questi anni per risolvere la questione, ma azzarderei che la domanda è per la Procura della Repubblica. Se il problema esiste e pare anche da tempo, allora qualcosa non funziona a livello dirigenziale. Potrebbero configurarsi : omissione? negligenza? interruzione di pubblico servizio? fosse anche “solo” per incapacità, qualcuno deve pagare! Sarebbe anche interessante sapere se vengono elargiti “premi produzione” . Accogliamo da noi il terzo mondo, ma non siamo in grado di garantire tempestivamente le cure a chi PAGA le tasse. I sig. politicanti regionali e provinciali, devono solo vergognarsi, incapaci nel risolvere questo ed altri problemi e quindi responsabili delle ulteriori sofferenze inflitte a persone in cerca di cure.
Mio figlio di 10 anni ha aspettato 9 ore …..x sentirsi dire ormai il radiologo è andato via….torna domani mattina !!! Delinquenti !!
Io negli ultimi 3 anni per svariati motivi sono capitato piu volte al pronto soccorso di macerata,la situazione è molto problematica,la cosa migliore sarebbe controllare i lavoratori negli enti pubblici,in primis negli ospedali,perche un pò dipende dalla mancanza di personale,ma maggiormente dipende da questi signori fannulloni.
Ne ho viste di cotte e di crude,chiacchierate interminabili nelle stanze,attese di referti poggiati sui tavoli da ore,addirittura a me seccati hanno detto di andare al pronto soccorso dove sono stato seguito inizialmente,aoh ma scherziamo?!chiudo qui perche potrei scrivere un libro su tutto,ma le cose devono cambiare!!!
Ecco appunto andate a lamentarvi con chi di dovere…
Piani alti…..molto alti….!!!
Ulisse !! Nn voglio polemizzare ma, certamente io andrei al P S x la puntura di un pesce ragno !! Invece posso dirti che spesso il PS è pieno di coloro che pur potendosi curare a domicilio a proprie spese, preferiscono farlo al P S a spese nostre !!!
In realtà, amici Di Ciriaco e Marcoaldi, uno come me – ad esempio – ci va solo quando proprio non ne può più per i dolori delle coliche renali. Eppure, anche in presenza di coliche renali violente (che deontologicamente sono da ritenersi urgentissime, al pari delle doglie del parto), minimo si deve aspettare un paio d’ore prima che qualcuno ti prenda in considerazione. Né si può opporre, come fa Di Ciriaco, la richiesta d’intervento per problemi minimi: infatti, ad ognuno viene attribuito un codice (giallo, verde o rosso) a seconda della gravità. Eppure…
a proprie spese ? per l’assistenza sanitaria nessuno dovrebbe spendere un solo cent.
Al pronto soccorso ce poi pure mori’. L’ assistenza sanitaria è finita, la pensione te saluto, la vedo molto brutta
Ma pure voi vi ammalate il giorno di Ferragosto .
Eddai ma come si fa,
e dopo vi lamentate pure..
se invece di riempire gli uffici amministrativi di personale, mettese del personale dove veramente serve non saremo a questo punto.
Ho visto al PS molti extracomunitari che per una piccola caduta sembravano morti. Quante persone si rivolgono alla prestazione di urgenza, anche dopo giorni, per un piccolo incidente, con la speranza di una rettificazione della colonna e un “buon referto” da esibire all’assicurazione? Visita, trattamento, prelievo, rx e consulenza specialistica, vanno pagate come quando ci si rivolge al “luminare” per la perizia che di scuce minimo 300 eurini, “ma tanto rimborsa l’assicurazione”! E allora perchè deve essere l’assistenza sanitaria pubblica ad erogare queste prestazioni? Non tolgono risorse a chi veramente ne ha bisogno? Sono sicuro che su 100 accessi al PS solo un 5% sono da codice giallo o rosso tutto il resto è furbizia italiana. Che poi ci possa essere una mal gestione è tutt’altra storia. Quindi ristabilire il ticket e il medico di base anche in ospedale a fare da filtro.
è veramente una vergognaaaaa
anche a Bologna è lo stesso, soltanto due ospedali hanno il pronto soccorso e i tempi di attesa sono questi – bisognerebbe ribellarsi
Perché adesso fa notizia?!
@bellini. Guarda che su un campione di pazienti di pronto soccorso, quelli che descrivi sono una minima parte. Ho visto una marea di persone anziane, bambini per cadute etc etc. Certo non codici rossi, ma occorre considerare che un pronto soccorso si rivolge anche a questi. Se consideri che ho visto solo 2 medici ed il numero di utenti, non mi sorprende che passino 10 ore.
Cronache Maceratesi dovrebbe fare una statistica di quanti sono gli Italiani che vanno al pronto soccorso e quanti gli extracomunitari. Per poi, farsene una ragione.
La soluzione è semplice anzi banale e non richiede ulteriori risorse.Basterebbe che 5 dei nostri dirigenti della sanità maceratese si dimezzassero il proprio faraonico stipendio x poter assicurare la presenza di 4 medici x turno invece di due…i soldi ci sono ma vanno semplicemente usati x pagare i medici,i posti letto e i farmaci adeguati..la nostra provincia e’ piena di medici,infermieri e oss disoccupati…ma è altrettanto piena di dirigenti strapagati la cui utilità è tutta da dimostrare e che di certo ora sta pensando a tutt altro essendo comodamente in villeggiatura.Ripeto i soldi ci sono ma sono spesi a PORCO!!!
Ho visto cose che voi umani……. ho visto inservienti e personale di sala, magicamente imbucato in uffici amministrativi dopo poco tempo e, probabilmente non sostituito, ho visto medici che hanno garantito piena efficienza nelle tante ore consecutive passare a curare pazienti, alla fine, avevano più bisogno loro del ProntoSoccorso che gli astanti, ho visto medici ed infermieri che non amano il proprio lavoro e lo fanno proprio male, ho visto pazienti che avevano davvero bisogno, ma venivano trattati come i tanti che non avevano le loro necessità…….. Bisogna scrivere un trattato che possa parlare de “LA CURA PER LA SANITA’ ITALIANA”. Il primo capitolo è LA MERITOCRAZIA (sconosciuta) ed i favoritismi (ancora molto in voga), il secondo è L’ORGANIZZAZIONE, con l’efficienza mutuata dopo il primo capitolo e la conduzione affidata ad un dirigente pratico, non dovrebbe essere difficile da realizzare. il terzo e l’ultimo potrebbe essere LA DELOCALIZZAZIONE, si sta facendo di tutto per accentrare i servizi del ProntoSoccorso su Macerata e le super emergenze su Torrette, ma garantire localmente una piena efficacia per la risoluzione delle problematiche non estremamente complicate, potrebbe decongestionare di molto i centri super specializzati e affrancherebbe il lavoro dei medici di base che non hanno strumenti, non sono più idonei, ne specializzati per risolvere la maggior parte dei problemi, anzi, possono fare molti danni e costano molto alla collettività.
a civitanova qualche anno fa, la mia prima (e spero ultima) volta al PS ha portato a 6 ore di attesa, errori al triage, minacce ed umiliazioni da parte del personale medico, altrettante mie minacce di chiamare i carabinieri, mancanza di referti e clima da assoluto manicomio.
prox volta preferisco morire anzichè capitare in inferno prima di morire.
P.S. ancora mi ricordo le marche del 2007 come la seconda regione d’italia per livello sanità. povera italia. siamo fottuti e destinati a infame destino.
aggiungo. accanto a me c’era una gentile distinta, borghessissima (e cafona), ricca industriale locale in attesa di visita per ….”non pagare lo specialista”.
Da anni oramai ai Pronto Soccori di tutta Italia vige il codice di emergenza, dal bianco al rosso.
.
Fatevene una ragione: un dito del piede rotto o una lussazione ala spalla, per quanto dolorosi, sono codici NON urgenti.
Quindi se prima di voi ci sono codici di emergenza più colorati del vostro avete l’onere di aspettare visto che altri, prima di voi, sono in più gravi condizioni… E le condizioni le stabiliscono i medici, non i pazienti…
.
Pertanto i Pronti soccorsi (oltre quelli che ci marciano per assicurazioni e/o simili, tipo visite specialistiche che in tati sperano di fare, saltando la fila nei vari reparti, cercando di passare per il pronto soccorso) sono intufati di gente che ritengono il proprio problema “grave” mentre, in realtà, è “molto POCO grave”.
,
Se a questo aggiungiamo i cronici decennali tagli alle strutture mediche, per cui inferimeri e medici del Pronto Soccorso, sono sempre meno (e comunque si fanno un mazzo tanto!!!) ecco che per cose NON urgenti si attende anche molte ore.
.
È ora che ci si occupi di questo invece che di calcio e sferisterio!!!!
sconcertante vedere che articoli come questo si ripetono da mesi e la cosa l’ho provata anche io sulla mia pelle un anno fa, con la differenza, io vedevo medici ed infermieri molto tranquilli nel gestire le emergenze mentre la gente era lasciata nel dimenticatoio ad aspettare ore magari anche solo per fare un controllo banale ma necessario… il pronto soccorso è terra di nessuno ma nei reparti dell’ospedale di Macerata la situazione non è molto diversa. Lasciate stare i proclami di facciata, di quelli che hanno un interesse da difendere nel non dire le cose come stanno… solo che c’è stato come paziente o ha avuto un parente ricoverato sa sulla propria pelle che ambiente ci sia all’ospedale. E, altra cosa che mi ha fatto quasi arrivare alle mani più volte, l’ignoranza abissale di tanti ricoverati e dei loro parenti che non hanno il minimo rispetto delle altre persone ricoverate nella stessa stanza.
Andate a Civitanova allora, vedrete che ridere!!!
E’ da un po’ di anni che lavoro al pronto soccorso di Macerata. Oramai mi stupisco sempre meno di quello che succede, ma ancora mi meraviglio, quando qualcuno ringrazia per le cure ricevute. Succede molto raramente, perché la gente crede che l’assistenza gli è dovuta, perché paga le tasse. E’ vero, l’assistenza gli è dovuta, ma la pretesa che gli venga dato anche quello di cui non ha diritto, è disarmante. Forse qualcuno che ha scritto prima di me, dovrebbe chiedersi se quando è venuto in pronto soccorso, lo ha fatto perché era veramente un caso urgente o l’ha fatto per saltare le liste d’attesa.
Ho dato assistenza a persone che mi hanno detto: “ma lei non sorride mai?” E ho dato assistenza a persone che solo per aver fatto un sorriso, mi hanno detto : “che ti ridi? Non vedi che sto male?”; ci sono pazienti che si lamentano del fatto che per fare una richiesta di radiografia ci vogliono 2 minuti e noi li facciamo aspettare ore e ore, e ci sono pazienti che si lamentano perché il medico li ha visitati troppo in fretta senza dedicargli il tempo dovuto; ho lavorato per pazienti che pretendevano di saltare la fila, solo perché avevano la macchina parcheggiata fuori posto, e ho lavorato per persone che nonostante il dolore lancinante, chiedevano scusa per averci disturbato, recandosi al pronto soccorso.
Vorrei ricordare a tutti voi, che gli infermieri del pronto soccorso si sono autodenunciati alla procura della repubblica, per porre l’attenzione sulle disastrose condizioni in cui bisogna operare. E c’è ancora qualcuno che crede che rubiamo lo stipendio.
Noi non abbiamo il potere di cambiare la situazione, ma sono certo che nessun familiare o paziente che crede di non aver ricevuto le cure adeguate, ha mai fatto denuncia contro chi ci amministra, ma ha solo alzato la voce e le mani con noi, e una volta ottenuto quello che voleva, anche solo una radiografia, è andato a casa, dimenticandosi di chi è rimasto in attesa.
Vi assicuro che nessun medico del pronto soccorso, ha un’attività privata esterna. Non ne avrebbe il tempo ne la voglia.
Per fortuna esiste ancora qualcuno in grado di capire che gli è dovuto il solo atto tecnico che soddisfa l’assistenza, ma una parola di conforto, un gesto di comprensione, una pacca sulla spalla, quella non gli è dovuta, ma va meritata con rispetto ed educazione.
Ma non preoccupatevi, anche se qualcuno non riconosce i nostri sacrifici, il giorno che avrà bisogno delle cure del pronto soccorso, troverà sempre un imbecille che crede ancora, che questo è il lavoro più bello del mondo
E che sono 10 ore !!!
Io quando ho bisogno del pronto soccorso vado o a san severino o a tolentino tempo max d attesa 15 minuti piu o meno. Abito a macerata centro.
Ortolà quando famo un giretto con le moto???
questa è la spending review,purtroppo questi dottori ed infermieri di più non possono fare!quando si chiede alla gente di manifestare peri nostri diritti,in molti purtroppo rimangono a casa perchè sperano che siano gli altri a fare presenza!!!!!!!!!!!!!ATTIVATEVI TUTTI andiamo a protestare dove bisogna andare!50 milioni di ITALIANI avanti al parlamento fanno paura!!!!!!!!!!!
La signora Letizia Pantanetti che ha commentatto quasi all’inizio ha probabilmente sbagliato articolo. Qui si parla di file interminaibli al pronto soccorso, non di immigrazione….
LA COLPA:
SONO DEI NOSTRI PARLAMENTARI CHE OGGI GIORNO SI INVENTANO NUOVE TASSE PORTANDOCI VIA TUTTI I NOSTRI SOLDI, E METTENDO IN DIFFICOLTA’ NON SOLO GLI UFFICI PUBBLICI CHE MANCANO CIRCA 150 IMPIEGATI , MA SOPRATUTTO GLI OSPEDALI CHE SUBISCONO LA STESSA COSA DEI UFFICI PUBBLICI.
E POI CI DICONO A VOTARE!!!!!.
MA PER CARITA’, NON MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 🙁
A me la cosa che non sopporto sopratutto che quando non ci sono attivi di ambulanze di qualsiasi codice dal bianco al rosso, in quel mkomento non chiamano a nessuno ai presenti al pronto soccorso, nonstante le rotture sui arti e sui piedi facciamo un gran male di casino.
perso che la risposta non si saprà mai 🙁
Il medico di base non vuole prescrivere visite specialistiche ne risonanze magnetiche ne ecografie ma vuole scrivere antinffiammatori antibiotici e tachipirina , il medico di base se ne frega di noi , allora il pronto soccorso è super affollato significa che se ne fregano di noi !!! Siamo solo buoni a pagare bollette iva tasse ticket e centri commerciali il resto non contiamo un azzo!!!
NON SI DOVEVANO CHIUDERE GLI OSPEDALI PIU’ PICCOLI COME TREIA, CORRIDONIA e tanti altri …………..
Che cazzate dite gli extracomunitari mia cognata era in cinta si andava a fare le ecografie a Civitanova alta e non si sono accorti che il bambino stava male se ne sono accorti al salesi solo dopo che e nato mio cognato sempre a Civitanova alta aveva dei dolori fortissimi legati ai calcoli mio marito mi a detto vai a vedere quanto manca sono andata la cera un infermiere che stava su YouTube io stavo pulendo con un acido o respirato e mi sono intossicata sono andata in ospedale di Civitanova mi anno visitato e mi anno detto esca fuori che abbiamo da fare mentre che uscivo mi sono girata si messi a gioca con i cellulari sempre Civitanova mio figlio stava molto male non gli volevano neanche mettere una supposta manno detto signora gliela metta lei ospedale di macerata per nove mesi mi anno detto che ero incinta di un maschietto quando e nato era una femmina mio padre a avuto un grandissimo incidente sulla discesa di contrada morica portava un camion si attorcigliato contro un albero e daul urto e ribalzato e mio padre e rimasto schiacciato sotto l’anno portato al pronto soccorso mio padre premetto che già di suo soffre di schiena e dorme con tre cuscini glia chiesto con le calme se poteva avere dei cuscini in più che non respirava dopo sette ore in attesa in ospedale a urlato perche gli faceva male gli anno chiamato la polizia perche disturbava e ultima mia madre e diabetica stava dalla mattina li perche aveva il diabete altissimo 500 era le 4 del pomeriggio mio padre e mia madre si son alzati per andare a vedere quanto mancava ed e svenuta davanti a loro era entrata in coma diabetico non anno battuto ciglio ci volevo raccontare alcune vicende che mi sono successe e non dite gli extracomunitari che io visto italiani che vanno per molto meno per cazzate proprio in ospedale non e colpa degli extracomunitari ma solo degli incompetenti dottori che abbiamo in ospedale che stanno solo per scaldare la poltrona
Pronto soccorso? Non è la denominazione piu’ appropriata. Lo chiamerei piuttosto “Soccorso quando si puo’ “. Mi spiego. Sono entrato al pronto soccorso ieri 17 agosto, alle 16 circa (vi prego di seguire gli orari)accompagnando mia moglie (una frattura). Alle 22 viene chiamata per la visita. Alle 22,09 in attesa di fare la radiografia, alle 23 in attesa dell’ulteriore visita che avviene attorno alla mezzanotte, con relativa medicazione e, finalmente ad un quarto all’una del 18 agosto siamo a casa. Ringrazio il personale tutto,medico e paramedico, del pronto soccorso per la grande cortesia e professionalità. Persone veramente in gamba che lavorano senza un attimo di tregua. Nonostante la loro abnegazione pero’ il pronto soccorso presenta le gravi carenze di un sottodimensionamento e la responsabilità di questo certamente non è di chi nel P.S. opera, ma di chi programma la consistenza e l’organizzazione dei reparti.
Se, come dicono, la situazione del P.S. è costantemente questa, ed a volte anche peggiore, Non è il caso che chi di dovere strutturi il reparto in maniera piu’ corposa? In questi casi non esiste responsabilità? Intervenendo in costante ritardo siamo proprio certi che nessuno subisca dei danni? A chi la competenza ed il dovere di verificare?
x luciana. se si esprime con i medici ed infermieri come scrive, non si aspetti tanta solidarietà. non si capisce niente. tranne che si lamenta. e per questo le sono solidale.
bix. vorrei tanto capire quello che ha scritto.
x Nadia.
gente come lei è una rarità trovarla. complimenti ed in bocca al lupo per il suo lavoro. spero che non incontri più gente maleducata tra i pazienti.