Litiga col vu cumprà e l’ambulante tira fuori un cacciavite. Dopo l’episodio di rissa sfiorata di lunedì scorso a Civitanova (leggi l’articolo) un’altra accesa discussione sulla spiaggia di Porto Recanati, è stata segnalata alla centrale operativa 112 dei carabinieri di Civitanova. Gli attori del diverbio un bagnante, turista olandese ed un ambulante al mattino in spiaggia. Da una prima ricostruzione sembra che l’ambulante avesse infastidito il bagnante e fra i due fosse sorto un momento di tensione, con il venditore che brandiva un cacciavite. L’arrivo immediato della pattuglia della stazione di Porto Recanati ha evitato che la questione potesse degenerare e la vista delle divise ha placato gli animi e messo in fuga l’ambulante. L’uomo è stato rincorso e poi fermato dai carabinieri portorecanatesi. Lo hanno calmato e perquisito. Aveva addosso quel cacciavite e una borsa piena di occhiali con marchi contraffatti. Perquisita anche la sua abitazione all’ interno dell’hotel House. I carabinieri hanno sequestrato un centinaio di paia di occhiali da sole e lo strumento da lavoro tirato fuori durante la lite. Per il vu cumprà, un senegalese di 49 anni, una denuncia alla magistratura per minaccia aggravata e contraffazione di marchi.
(l.b.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E…………100 euro di mancia per il disturbo!
A casaaa
Ma una notizia “gradevole” non ci sta mai?
Credo che la notizia più sensazionale è ….che il venditore ambulante…chiamiamolo così, sia stato trovato con OCCHIALI CONTRAFFATTI …anche dento la sua abitazione….mentre tutti gli altri vanno in giro a vendere occhiali regolarmente di marca e autentici.
Il problema è serio e presto sarà più serio, questo non è un fatto isolato, molti di questi poveracci che i nostri politici dementi continuano nel favorirne l’ingresso in questo desolante e ormai cadavere paese, si comportano educatamente, ma alcuni di loro non sono così educati, ho assistito e saputo di alcuni che insultano se non compri niente e certo non è piacevole sentire questi venditori parlarti in modo arrogante nella loro lingua e tu li che non capisci quali insulti ti stia mandando. Sono consapevole che ci sono anche venditori italiani maleducati, ma proprio per questo teniamoci i nostri, ne abbiamo fin troppi e mandiamo a casa tutti gli altri, poi basta non è possibile andare un ora al mare e ogni tre secondi si avvicina uno che vuol venderti quello che tu hai già rifiutato dagli altri 100 che son passati prima. Più controlli e continui , vedrai come fuggono, ma questa è una semplice soluzione irrealizzabile, come la normalità amministrativa dei nostri politici burocrati, quelli che noi continuiamo , mettendoci in fila .a votare…gli idioti siamo noi e la politica è consapevole di questo…. quindi cosa pretendiamo ….abbiamo ciò che vogliamo…
Paghiamo (contribuenti marchigiani) milioni di euro all’anno di pubblicità per il ns territorio assoldando diversi personaggi nazionali e internazionali per poi permettere tutti i giorni e non solo d’estate questo scempio. Ci riempiamo tanto la bocca di made in italy, di eccellenze di qua e di là, promozione a destra, promozione a sinistra e poi lasciamo che ci sfilino davanti contraffazioni, criminalità e abusivismo.
Io, comunque, il foglio di via lo darei anche a chi compra capi contraffatti, magari allo stesso prezzo di un buon capo che potrebbe comprare alla fabbrichetta dietro casa.