AGGIORNAMENTO DELLE 23.30 – Una nuova frana è caduta questa sera a causa della pioggia che continua a cadere incessantemente. E’ successo a Petriolo, in contrada Sant’Anna. I detriti precipitati lungo una strada che accede alla contrada hanno isolato diverse famiglie (circa una cinquantina le persone che risiedono a Sant’Anna). Sul posto per liberare la strada sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata che alle 23 di questa sera erano al lavoro per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza la zona.
di Gianluca Ginella
(Fotoservizio Guido Picchio)
La morsa della pioggia e dei temporali iniziata nel primo pomeriggio di ieri è continuata per tutta la notte ed è proseguita durante tutta la giornata di oggi. Piogge violente sul Maceratese che hanno causato la caduta di alcuni alberi e creato allagamenti in vari punti della provincia, tanto che la superstrada è rimasta chiusa per qualche ora nell’ultimo tratto. Lì un lago d’acqua, pericolosissimo per il fenomeno dell’acquaplaning, si era formato sulla carreggiata. La strada, riaperta alle 11 di oggi, è rimasta chiusa nel tratto tra lo svincolo di Civitanova per l’autostrada e la statale 16. Sempre a Civitanova questa notte era critica la situazione del fosso Castellaro, dove il livello dell’acqua si era alzato parecchio. Anche la zona di Santa Maria Apparente questa notte era divenuta un lago. A Macerata e nei comuni vicini questa mattina i vigili del fuoco erano al lavoro per tamponare piccole frane e operare prosciugamenti in punti della provincia dove si sono verificati allagamenti. Frane che nel pomeriggio si sono accresciute.
A Colbuccaro di Corridonia, in contrada Fonte Resca, due alberi di grosso fusto sono finiti su di una strada consorziale, trascinati da una frana. Una coppia di anziani che abita nella zona è rimasta isolata e i vigili del fuoco di Macerata sono intervenuti per rimuovere i due alberi dalla carreggiata e liberare la strada. Un’altra pianta è caduta a Recanati, precipitando su alcuni box. Mentre poco dopo le 15,15 di oggi, sulla provinciale 34 di Corridonia, nelle vicinanze del cimitero, un albero è caduto su di un’auto che stava percorrendo la provinciale, sfiorandola. Per fortuna le due persone che erano a bordo, due donne sui cinquant’anni, sono rimaste illese. Per via del pericolo di frane nel pomeriggio è stata chiusa la strada provinciale che dalla zona industriale di Corridonia sale al centro della città. Alle 15,50 un’altra frana è caduta a Mogliano, in contrada Prati, al civico 21. Alberi e terra sono finiti su due auto che erano parcheggiate vicino ad una abitazione dove vivono due donne. Anche in quel caso è in corso l’intervento dei vigili del fuoco di Macerata. Di una ventina di metri il fronte dello smottamento. Il sindaco di Mogliano, Flavio Zura, ha deciso di far evacuare l’abitazione, per evitare rischi. A Montecassiano le piogge hanno ingrossato un piccolo affluente del Potenza, nella zona di Sant’Egidio. Lì gli operai del Comune sono intervenuti per rompere l’argine e consentire che l’acqua defluisse nei campi. Sempre a Montecassiano, nella zona dell’Annunziata, c’è stata una esondazione a causa forse di alcune fognature di privati forse non adeguatamente curate, l’acqua ha attraversato la provinciale per poi finire nei campi. Infine in superstrada, dove molti punti della carreggiata sono coperti da pericolose lastre d’acqua, due auto si sono scontrate frontalmente allo svincolo di Sforzacosta di Macerata, per fortuna senza conseguenze gravi per chi era a bordo.
(Servizio aggiornato 19,55)
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Non si poteva agire prima..visto..che era gia tutto previsto??? sempre dopo…sempre dopo!
O_O
Un caos
Non si possono fare interventi che non hai fatto in una anno solare in un giorno…. Fatevi un giro per le campagne maceratesi e corsi d’acqua. Fossi ostruiti, alvei dei fiumi completamente pieni, alberi caduti, fossi demaniali in condizioni pietose , fogne otturate da detriti. Inoltre per le strade erba alta 1 metro e mezzo, fossi di banchina inesistenti, tratti di scarpata a rischio frana. Per loro non ci sono problemi, multano i contadini che fanno manutenzione corretta, e mandano il bollettino postale del Consorzio di bonifica, ma i problemi principali non li risolvono mai e se intervengono sempre in maniera superficiale. Poi ci sono i Verdi che mi vengono a dire che bisogna salvaguardare il territorio, cominciassero loro a dare il buon esempio con una bella falce in mano, un descespugliatore, una motosega cominciassero a dare un bel contributo alla pulizia del territorio. Ormai è troppo tardi, il danno è stato fatto e ogni volta che piove un tantino di più chi ci rimette è sempre il cittadino. Saluti
Putroppo quando in provincia di Macerata si ha un Amministrazione Provinciale che praticamente è inesistente queste sonk le conseguenze.
Effettivamente è sconcertante quello che accade, c’è un consorzio di bonifica Musone Potenza Chienti http://www.bonificamacerata.it/ il cui obbligo dovrebbe essere quello di monitorare e di provvedere alla manutenzione ordinaria dei fossi per il corretto deflusso delle acque, puntualmente questo consorzio ogni anno fa inviare da Equitalia le cartelle di pagamento a tutti coloro che hanno anche un piccolo appezzamento di terreno… e guardate qua cosa accade nei nostri territori appena c’è un minimo di pioggia. C’è qualcosa che non mi torna.
se accadesse c’è da incazzarsi di brutto,sono mesi che controllo argini e sporcizie fiume chienti,chi lo deve fare????
Comprendo il disagio dei commentatori rispetto alla questione della manutenzione del reticolo idraulico minore. Gradirei che questi lettori venissero al Consorzio per vedere quello che si stà facendo. Certo dopo decenni di abbandono bisognerebbe avere la bacchetta magica… però sono stati effettuati oltre mille sopralluoghi in 2 anni e mezzo, aperti e chiusi 400 cantieri e 260 interventi sono in attesa che arrivi il primo luglio in quanto dal 1° marzo al 30 giugno è vietato intervenire sui corsi d’acqua.
Vorrei sottolineare che quello che si stà facendo nelle Marche, partendo dall’esperienza di Macerata, è in discussione in campo nazionale come modello di riorganizzazione di funzioni di interesse pubblico.
La critica è sempre gradita perchè aiuta a migliorare, ma l’ambizione di chi lavora per cambiare le cose è che la critica venga espressa con lo stesso spirito di chi la riceve.
Consorzio di bonifica delle Marche – l’amministratore
Dovete vedere le condizioni del fiume Potenza nel tratto Castelraimondo – Passo di Treia , alberi abbattuti , detriti non rimossi, alveo del fiume modificato in più punti, il fiume scorre tra i campi perché il suo letto naturale e’ ostruito! La provincia come quasi tutte le forme di governo sembrano guidate dal fantasma formaggino, nessuno è’ mai responsabile di nulla e nessuno può mai fare nulla per evitare o porre rimedio ai mille disagi che opprimono la vita dei cittadini! Si dirà per prima cosa che l’evento e’ di portata catastrofica, imprevedibile, inimmaginabile dalla mente umana e per ultima che non ci sono i soldi neanche per accendere il tosaerba per tagliare le erbacce figurati per pulire i fiumi. Ma mi chiedo io ma a che cosa serve una Provincia, un comune, una comunità montana un consorzio se non può o non è in grado di fare nulla… paghiamo persone per scaldare le poltrone! Il male dell’Italia non sono i mille parlamentari a Roma , ma sono tutte le forme di istituzioni ed enti inutile che vivono solo per i giochi di potere!
Cazzi nostri: e le stelle stanno a guardare…
AGGIORNAMENTO DELLE 23.30 – Una nuova frana è caduta questa sera a causa della pioggia che continua a cadere incessantemente. E’ successo a Petriolo, in contrada Sant’Anna. I detriti precipitati lungo una strada che accede alla contrada hanno isolato diverse famiglie (circa una cinquantina le persone che risiedono a Sant’Anna). Sul posto per liberare la strada sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata che alle 23 di questa sera erano al lavoro per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza la zona.
la strada consorziale della foto somiglia molto a quella del ponte crollato e “dimenticato”.
ma a Colbuccaro le strade sono tutte uguali?????
Caro Sign. Netti abbiamo fatto l’Italia di periti, ingegneri, tecnici, geometri, politici e quando c’è da prendere una decisione importante si rimanda sempre, si scarica la responsabilità, non si trovano i fondi, le risorse scarseggiano ed il risultato è sotto l’occhio di tutti! Le risorse per gli interessi che provengono dai piani alti ci sono sempre, ma per il cittadino MAI!
Non metto in dubbio il vostro operato, ma gli interventi che avete fatto sono stati superficiali ed inutili, però se io non pago un anno il consorzio di bonifica mi arriva la bella Equitalia a notificarmi l’imposta non pagata. E’ ora di cominciare a fare un po’ come Equitalia, se non vengono fatti gli interventi veniamo noi a bussare al Consorzio di Bonifica, Regione Marche, Provincia e compagnia bella!
Egregio signor Daigass
per quello che mi riguarda può venire quando vuole al Consorzio visto che è casa Sua. Infatti siccome Lei paga il bollettino il Consorzio è anche il Suo ed a quindi diritto a qualsiasi informazione compreso il fatto che se ha suggerimenti da dare per migliorare i nostri interventi la cosa è oltremodo gradita sempre per fare meglio.
A presto, l’attendo
Claudio Netti
La ringrazio Sig Netti ma i problemi VERI sono là fuori e sotto l’occhio di tutti, non serve che ve lo segnali un privato cittadino. Molto spesso le segnalazioni vengono fatte dai cittadini ma vengono messe sempre in un cassetto e solamente quando il danno si è verificato si decide di intervenire. E’ pur vero che siamo in un periodo di crisi, i soldi non ci sono, ma vi ricordo che con la PREVENZIONE si risolvono i problemi magari togliendo numerosi sprechi chè afflitta la nostra Italia.
Con questo vi auguro buon lavoro nella speranza che questa volta i lavori vengano fatti come si deve.
Saluti