di Laura Boccanera
I residenti del centro di Civitanova, sempre più esasperati, scrivono al prefetto per chiedere un incontro urgente. Succede nel quadrilatero della movida civitanovese, dove “a causa principalmente della presenza della discoteca Donoma, la notte non si dorme più”. Gli avventori del locale, una volta usciti, turbano il sonno e la quiete di coloro che abitano nei pressi di via Mazzini e corso Garibaldi. Domenica scorsa gli ultimi episodi con schiamazzi notturni fino all’alba, defecazioni in giro e scoppio di petardi. E così dopo la protesta in Comune (leggi l’articolo) i residenti (20 circa le sottoscrizioni) chiedono al prefetto un incontro per intervenire e riportare la tranquillità. Nella missiva si elencano una serie di episodi e di comportamenti molesti: “Dal giorno dell’apertura un generatore di corrente tutta la notte nei giorni in cui è aperta la discoteca- si legge – impedendo ai residenti di dormire , in quanto funziona dalle 20 fino alla chiusura della discoteca. È un rumore ossessivo che li costringe a ricorrere di notte ad ansiolitici e a sonniferi. Sono trascorsi 4 mesi e lamentele e richieste di aiuto non hanno dato alcun esito. Corso Garibaldi e vie parallele sono diventate una specie di zona franca dove dai parcheggi in sosta vietata al livello di rumore tutto è fuori controllo. Durante la notte la situazione diventa pesante e gli ubriachi si scatenano in sconsiderate pretese di divertimento a tutti i costi sotto le abitazioni, ignorando il rispetto delle persone che giustamente riposano. Giocoforza i residenti ancora una volta subiscono le conseguenze di certi incivili comportamenti. Le strade continuano ad ospitare i vomiti, le urine, i bicchieri e le bottiglie di alcol precedentemente scolate da disinibiti giovinastri, donando un’immagine desolante di squallore”.
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ma che clienti vanno al Donoma?
quessi so li stessi che si lamenteranno che la città sarà morta quando avranno fatto chiudere tutto
Matt dimmi do abiti che domattina ti vengo a cagare e pisciare davanti casa poi vediamo che dici
Sono incredibili le pretese da parte dei titolari dei locali pubblici di imporre, alla gente che abita vicino ai loro esercizi, ogni vessazione e ogni prepotenza, come se il fatto che uno apra un’attività lo intitolasse del diritto di fare il proprio porco comodo ai danni degli altri (rumori, impianti rumorosi accesi fino all’alba, nessun controllo su quello che fanno i propri clienti dentro e nelle immediate vicinanze del locale)
Altrettanto incredibili i comportamenti da Ponzio Pilato delle amministrazioni comunali, nel caso di Civitanova centrosinistrica come nel caso di Macerata, che con pilatesca faccia di bronzo non fanno nulla per far cessare queste porcherie, siano esse i comportamenti dei clienti del Donoma di Civitanova, siano esse i rumori, gli schiamazzi, la sporcizia del centro storico di Macerata, provenienti e generati dalla clientela e dai locali che stringono d’assedio il centro stesso, da un capo all’altro, trasformandolo in un rumorificio a cielo aperto.
Mi sono chiesto spesso come mai tutto questo non generi una crisi di rigetto elettorale dei cittadini verso chi li amministra, e ho ipotizzato che oramai la gente sia assuefatta, viva da drogata incapace di reagire come dovrebbe essere naturale fare.
la madre degli idioti è sempre incinta. quello del primo commento ne è uno
ottima risposta matteo 79..a volte la gente non capisco se è o ci fa……..
quando c’era il life e il marito era vicesindaco e assessore la protagonista della protesta dov’era.eppure all’uscita accadevano le stesse cose ne piu’ ne meno anzi forse piu’.un po’ di coerenza please
L’ex amministrazione, i vandali, la città morta, la responsabilità dei proprietari, l’inflessibilità del vicinato……, ma basta, basta, basta! È sempre colpa di qual un’altra persona, vicenda, momento, forza dell’ordine inefficiente o a volte troppo bruta, non va mai bene niente!
se invece di guardarvi intorno per cercare colpe, riusciste a educare, o magari avvicinarvi alle realtà dei giovani con la dovuta cultura (cioè sapendolo fare) magari trovereste sorprese avanti ai portoni di nuovo ma
a breve termine trovereste persone che CONVIVONO con un senso di civiltà molto più radicato e sentito. In breve, dobbiamo renderci critici da più punti di vista, ed essere meno italianizzati (pararsi il culo sopra ogni cosa) poi raggiunto questo x rimediare nell’immediato quello che voi
visto che io nn ho visto di persona, chiamate squallore, attraverso
Le note forze dell’ordine si potrebbe raggiungere lo scopo, ammesso che le stesse r siano in grado di intervenire come dicevo prima con più responsabilità d’animo ed onore come ripeto dovremmo fare tutti!
In Spagna ho sempre visto, in qualsiasi periodo dell’anno, gente che si stordiva di alcool e di droga ma c’erano sempre dei poliziotti-armadi con dei bei manganelli che, anche alle 6 di mattina, ti facevano passare la voglia di creare casini… qua immagino che di notte, se va bene, ci sia una pattuglia per tutta la provincia….
Questo succede perché i cittadini, dalle autorità, sono considerati come servi, mentre, dal lato della cittadinanza, molte persone non si sono considerano cittadini.
Nulla deve più avvenire senza il consenso esplicito della cittadinanza. Ovviamente, questo taglia ruberie e prebende e nessun cameriere dei poteri forti approverà mai un tale cambiamento di metodo.
Pertanto, ce lo dobbiamo conquistare, partendo dallo smettere di presentarsi con il cappello in mano all’amministratore di turno per “chiedere”. Il cittadino “pretende”, non “chiede”. E se l’amministratore incompetente, cialtrone o corrotto non agisce, lo si sostituisce con qualcuno che cambi il metodo decisionale, riportandolo alla cittadinanza.
Do abito? facile..in campagna!!!! mica so come vua che devo fa lo fico che “c’agghio casa vicino piazza frà, 1 minuto de vicicletta e so rriato” e po roppete se la notte ce sta casino..il centro è un posto pubblico, cioè di tutti, e non poi pretendere che ce sia il coprifuoco perché tu devi dormi..se voi lo silenzio compri casa in campagna..detto questo non è che giustifico le pisciate davanti la porta di casa ci mancherebbe..però mi dispiace ma sul rumore non sono proprio d’accordo