di Enrico Maria Scattolini
LA VOGLIA DI VINCERE (+): La esprime la dottoressa Tardella nella sala stampa del “Rubens Fadini”. Non prima di aver gioito per la definitiva blindatura dei play-off.
DICE, soddisfatta(+): ”E’ il secondo anno consecutivo che ci riusciamo. Sono contenta perché, dopo promozione dall’Eccellenza”, questa è la conferma di un trend molto positivo. Al di là del reale valore specifico dell’over-season.”
ED AGGIUNGE (+++), perentoria: “A me piace vincere. Cercherò di fare meglio nella prossima stagione.” Lasciando intendere chiaramente il respiro dei suoi futuri programmi.
A CONFERMA di quanto ho anticipato lunedì scorso. Che sintetizzo: potenziamento della società con un paio di nuovi dirigenti, in trattative avanzate; aggregazione del settore giovanile con quello della Settempeda; adeguate azioni di marketing (+).
PERO’ ANCHE CON UN SERIO AVVERTIMENTO PRESIDENZIALE(+).”Se ci saranno multe causate dal comportamento della tifoseria, il budget subirà paralleli ridimensionamenti”.
IL PETARDO (0 BOMBA CARTA?) esploso sul campo, con assordante fragore, dopo un quarto d’ora di gioco, davanti alla gradinata dove erano assiepati i supporters biancorossi, è la lettura di questo monito. Un gesto grave (-) per la sua pericolosità ed incomprensibile per il corretto andamento dell’incontro. Per di più, in quella fase, assolutamente dalla Maceratese. Ma che si voleva?
CI SONO ANDATI DI MEZZO (-) i timpani di Aquino e del secondo assistente dell’arbitro, Carloni di Ravenna. Il difensore si è ripreso appieno dopo qualche minuto di preoccupante confusione, finendo poi da dominatore della sua area, insieme all’inappuntabile Arcolai. Il guardalinee non ha invece recuperato lo shock, incappando da quel momento in un’incredibile serie di sbagli. Stranamente (o forse no) quasi tutti a favore degli abruzzesi.
MA DOV’ERANO I CONTROLLI?, con tanti… controllori agli accessi dello stadio giuliese (-).
UNA SOLA SEMIFINALE DI SPAREGGIO. Quasi sicuramente sarà disputata dal Termoli e dalla Maceratese, anche se i molisani si giocheranno l’ultima chance per riagguantare il Matelica alla ripresa del campionato, dopo la sosta pasquale. Affrontando la demotivata Jesina al “Carotti”, in concomitanza con l’altra trasferta dei marchigiani sul munito terreno (dieci successi su sedici incontri) dell’Agnonese con l’acqua sin oltre alla gola. Poi solo una formalità per ambedue; già tre punti in tasca per il Termoli contro il radiato Bojano. Ma le speranze sono più (flebile) motivazione che concretezza (-).
MA DOVE ? Probabilmente nel Molise ,dal momento che i residui tre punti di svantaggio attualmente accusati dai biancorossi nei confronti del Termoli sono difficili da colmare. Gli stessi malamente smarriti dalla squadra dell’…allora Favo, all’inizio del girone di ritorno, all’Helvia Recina. Quando non fu capace (-) di superare i molisani ridotti ad otto giocatori. Alla fine, i conti tornano sempre. Perfino nel calcio.
HELVIA RECINA COMUNQUE OUT(-). Perché, anche se la Maceratese realizzasse l’exploit di battere a domicilio il Termoli – come accadde l’anno scorso alla Vis Pesaro -, la finale si giocherebbe sul terreno del Matelica. In un suggestivo derby con in palio la supremazia nel girone e quella nel calcio della provincia. Molto ambita da Mariella nostra, nonostante le imminenti esequie dell’ente medesimo.
PERTANTO PLEONASTICO (-) il proclama di Di Fabio lanciato dal “Fadini”: ”Cercheremo di far il pieno nelle ultime due partite, per riagguantare chi ci sta davanti.” Evidente il riferimento al Termoli, ma soprattutto contenente un trasparente elogio alla sua gente, capace di espugnare il terreno del Giulianova (record di successi casalinghi). Impresa sinora riuscita soltanto all’Ancona.
BELLA MACERATESE ANCHE SUL PIANO TECNICO(+), nella iniziale mezz’ora d’impegno, sino al primo vantaggio di Santoni….
…. ED ALL’INFORTUNIO DI BELKAID, che ha tolto la copertura al centrocampo nel non possesso e ridotti i collegamenti con la linea di punta nell’impostazione della manovra. A dimostrazione dell’ormai conclamata importanza dell’intermedio nella scacchiera del gioco biancorosso(+).
SFORTUNATO YASSINE(-) . Quest’anno due volte bloccato all’apice della forma. Prima dalla squalifica (immeritata) di tre turni per l’espulsione di Agnone; ieri da un guaio muscolare. Proprio mentre stava pregustando il meritato alloro dei play-off.
PERO’ DEVE RITENERSI UGUALMENTE SODDISFATTO(+), se non altro per essere riuscito trasformarsi in titolare inamovibile da… corpo estraneo (o simili) qual era agli esordi della stagione.
MA CI VOLEVA UNA TELEFONATA(-), con il concorso di mamma RaiTv, per capirlo?
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Auspico questo ipotetico ingresso di nuove forze in società. Riguardo alla bomba carta, visto il tiepido tentativo di riavvicinamento tra la presidente e i tifosi, non vorrei che fosse un tentativo di destabilizzare il tutto…Con intenti maligni o no, rimane l’idiozia pura per il danno creato. Infine Belkaid: se rimarrà da “protagonista” sarà sempre un problema
Dott. Scattolini, ci potrebbe spiegare il perché di tanta segretezza dei nuovi ingressi?
Le ragioni sono intuitive,caro Jordan.Confermo la serietà del progetto e le trattative avviate al buon esito.Ma sono anche abbastanza complesse per il “peso”di uno dei nuovi potenziali partner della dottoressa Tardella.Il riserbo è quindi necessario.Io,per quel che mi riguarda,non tradirò mai la mia fonte,di assoluta attendibilità,sino alla loro formalizzazione. Invito la tifoseria ad avere fiducia ed anche alla pazienza,per non rischiare di rovinare tutto. Pensate allo sforzo che mi sto imponendo per astenermi dallo scoop.
Condividendo lo sfogo della Presidentessa,raccolto da Busiello,faccio fatica a spiegarmi l’omertà dei tifosi che vogliono bene alla Maceratese riguardo al grave episodio del lancio della bomba carta verificatosi giovedì scorso al “Fadini” di Giulianova.
Mi dispiace che la telecamera di E’TV non abbia ripreso l’episodio ,perchè troppo defilata seppure vicina(io ho infatti sentito uno scoppio assordante)alla gradinata dove erano allocati i supporters biancorossi.Per di più coperta dalle attrezzature di altre tre emittenti abruzzesi.Sarebbe interessante rivisitare le immagine da loro registrate.
In ogni caso, i danni alla società biancorossa sono i seguenti: €2500 di multa,rinuncia all’incasso della prossima partita ed,in più,altri €800/1000 per l’affitto del campo dove si disputerà il derby con il Fano.
Un bell’incentivo per chi vuol mettere un po’ di soldi nella Maceratese.
La ringrazio per la cortese risposta Dott. Scattolini, anche se continuo a non comprendere appieno tutta questa riservatezza, ai limiti del mistero, anche se Le dico subito che la colpa è la mia visto che non sono tanto avvezzo a queste,, diciamo pratiche di contrattazione. Mi vorrei soffermare invece su una sua frase dove parla di omertà di quei tifosi che vogliono bene alla Maceratese per i fatti di Giulianova. Vede è proprio perché al Fadini ci sono andati personaggi che non hanno nulla a che fare con il bene della Maceratese che c’è tutta questa omertà. A quanto ho saputo, diversi personaggi erano gli stessi che ogni domenica devono andare in questura a firmare, mentre altri erano ubriachi come zucche. Tutta questa gentaglia rappresenta le feccia del calcio e dello sport in generale e deve essere debellata o con le buone o con le cattive. Non si può essere prigionieri di 25- 30 asini, con tutto il rispetto per gli asini, che stanno facendo di tutto per ritornare a giocare in categorie insulse. Dalla storia si deve imparare a riconoscere gli errori del passato e a me personalmente sembra di rivedere un film già visto quando al timone c’era Monachesi. Ora se c’è la volontà di avere un finale diverso, visto che l’inizio è uguale, facciamo tutti uno sforzo per preservare quello che abbiamo e che speriamo avremo in futuro, tenendo occhi (e telecamere ) e orecchi aperti in modo da aiutare ad allontanare questi facinorosi dallo stadio, visto che con la nostra squadra e città non centrano nulla. Se fossi la Presidente, per la prossima stagione chiuderei la curva, tutti in tribuna o gradinata, con telecamere puntate per tutta la partita. Ah, quanta feccia tornerebbe nella fogna.
Beh,adesso non esageriano con questa descrizione apocalittica della tifoseria biancorossa presente giovedì scorso sulla gradinata del “Fadini”.Diciammo che c’è stato un atto irresponsabile,il cui autore(ri)dovrebbe essere isolato dalla comune.Simili eccessi non si sono mai verificati in passato.Ormai il danno è fatto.Auguriamoci che serva da lezione per il futuro.Se si vogliono avere una forte società ed una forte squadra.
Gentile E.M. Scattolini grazie per i suoi aggiornamenti sempre precisi ed appassionati, la leggo sempre con attenzione e, come lei ben ricorda, qualche volta ho intavolato qualche discussione.
Ben vengano nuovi soci, indispensabili per il salto di qualità.
Mal vengano tifosi come quelli di giulianova, incommentabili!!
Per quel che riguarda il lato tecnico proprio lei mi diceva di un raffreddamento sul fronte gianangeli, e nel frattempo leggo della separazione tra il porto recanati e possanzini, per caso l’ha spuntata lui? Lo spero, come sa facevo il suo nome da qualche mese.
Saluti
Caro vandesfroos,non credo proprio che Possanzini rientri nei piani della dottoressa Tardella.E’ sempre piacevole dialogare con lei.Saluti ed auguri.
Allora visto che si cerca di indovinare il nuovo mister, io sig Scattolini le dico che potrebbe essere il buon Trillini, allenatore esperto sia della piazza che della categoria.
A me francamente non dispiacerebbe,ma non è lui
Ciao Enrico, arrivo con ritardo ma arrivo.
– Bomba carta. Sono convinto a mente fredda che si sia trattata di un’azione premeditata per danneggiare la società e la Tardella. Altrimenti è inspiegabile il gesto in una partita che in fin dei conti non aveva molta importanza.
– Fai bene a non sbilanciarti sui eventuali rinforzi. Queste cose vanno fatte sotto silenzio e annunciate solo quando tutto è sicuro.
Sempre Giulianova!!!!!!!!!!!!! Ciao
Carlo,rifuggo per principio dalla dietrologia;per cui mi rifiuto di credere che quello di Giulianova sia stato un atto premeditato.Ma solo inconsulto.
Sono d’accordo con te sull’opportunità di tenere la bocca chiusa sul potenziamento dirigenziale.E’ciò che sto facendo,sia pure con grande sofferenza.
Sì,sempre Giualinova!!!!Ma stavolta il male ce lo siamo fatti da soli.Bell’impresa! Saluti ed auguri.