In relazione alla protesta di un gruppo di abitanti di Corridonia sull’edificazione dell’antenna della Telecom nei pressi del complesso Zoccolanti (leggi l’articolo), un’altra voce degli abitanti del comune, precisamente coloro che fanno parte del Comitato Cappuccini Vecchi, nato per opporsi all’attuale antenna a forma di pino sorta in piena zona residenziale dalla sera alla mattina 5 anni fa, diffonde la seguente nota:
«L’antenna che minaccerà la “tranquillità e la pace degli Zoccolanti” è il risultato della delocalizzazione dell’antenna a forma di pino sita in via Cappuccini Vecchi, la quale da quasi cinque anni, compromette seriamente la salute dei residenti della zona, che se la sono veduta apporre in piena zona residenziale, accanto alle proprie abitazioni, nel giro di qualche ora. Questo fu possibile perché la Legge Gasparri ha dato carta bianca ai gestori di telefonia per l’istallazione delle proprie antenne in territori carenti di copertura, fermo restando che il Piano Antenne è l’unica possibilità che la legge concede ai Comuni per poter gestire il proprio territorio e garantire la salute dei cittadini.
Il Piano Antenne è molto importante e pochi comuni decidono di adottarlo e non era stato redatto per il comune di Corridonia all’epoca dell’istallazione dell’antenna a forma di pino.
Da qui la protesta e la decisione del comune di Corridonia di affidarsi ad una società terza e sopra le parti, la Polab, per decidere quale sito fosse più idoneo e meno pericoloso per la salute di tutti i cittadini per l’istallazione di un’antenna Umts di cui il Comune non poteva opporsi. Quindi senza privilegiare o penalizzare alcun residente dell’uno o dell’altro quartiere, la società Polab (che ha redatto il Piano Antenne per Corridonia) ha stabilito che la collina degli Zoccolanti, libera da complessi residenziali, è il sito più idoneo ad accogliere l’antenna. L’adozione del Piano Antenne, che al Comune di Corridonia è costato circa 50mila euro e l’approvazione del progetto del palo di 36 metri, non è stata arbitraria, ma valutata per soddisfare la ricettività dell’antenna e per garantire la salute di tutti.
Pochi sanno che maggiore è l’altezza del palo, maggiore è la tutela della salute, infatti le onde elettromagnetiche si espandono in maniera orizzontale ed in questo modo non andranno ad impattare con le abitazioni, cosa che sta avvenendo ora ai Cappuccini Vecchi dove il finto albero che si mimetizza perfettamente perché “immerso” tra i palazzi circostanti è vincolato a funzionare in maniera depotenziata vista la pericolosità delle emissioni per le abitazioni molto vicine ed alla stessa altezza dei trasmettitori.
L’antenna Zoccolanti sarà apposta sul suolo pubblico, al contrario di quella dei Cappuccini, con incasso da parte del Comune del canone di locazione da parte dei gestori di telefonia. La Sovrintendenza dei beni architettonici e paesaggistici delle Marche, in ultima istanza, dopo aver accertato che il progetto rispettava le norme del vincolo paesaggistico della zona Zoccolanti, ha dato il proprio parere favorevole a de localizzare, vincolando il Comune a destinare il canone incassato a migliorie dei beni culturali della città e quindi probabilmente anche a favore del restauro del Monastero stesso che, va ricordato, è totalmente abbandonato e inagibile da anni; anzi la tranquillità e la pace che l’antenna di 36 metri andrebbe a minare, oggi potrebbero essere sconvolte solo da eventuali crolli di quello che era il noto complesso di Santa Maria di Monti.
La questione di questa delocalizzazione è andata ben oltre il confine delle decisioni dell’amministrazione comunale infatti l’antenna ora sita in via Cappuccini verrà spostata, in base ad un piano Antenne con il parere favorevole non solo della Giunta comunale, ma anche della Sovrintendenza dei beni architettonici e paesaggistici delle Marche, del Consiglio dei Ministri, con firma dell’allora Presidente Silvio Berlusconi (dicembre 2010), ma anche e soprattutto della Suprema Corte di Cassazione, che nell’ottobre 2013 ha sancito la legittimità della delocalizzazione.
In conclusione, questo progetto è il risultato di un lungo percorso che ha visto schierati parei tecnici, politici e giuridici per permettere alla cittadinanza di Corridonia di adattarsi ai tempi che cambiano salvaguardando la salute di tutti e di tutto anche del Monastero degli Zoccolanti».
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Più di mezzo millennio di storia se ne va al diavolo per dare una tacca in più di campo ai cellulari di quattro contadini che abitano dietro la collina degli Zoccolanti. Qui il mondo va alla rovescia…
Com’è che diceva la nostra carissima alla vigilia del primo mandato? “La ristrutturazione e la riqualificazione dell’area degli Zoccolanti sarà una priorità della giunta!” Eccoci serviti!
Ho altre idee se vuole, ci sono degli abominevoli “atterrati” dopo il Camposanto, ci vedrei bene un bel parcheggio sopra, che ne dice Sindaco? Ah già, che sciocco, demolisca quel che resta delle mura, può farci un’altra splendida pista ciclabile, Colbuccaro-style magari. Consiglierei anche l’eradicazione di tutti i fastidiosi alberi che restano nel capoluogo, le sostituisca con dei busti in onore della Giunta, sarà piacere di noi corridoniani adornarli di fiori e prostrarci ai loro piedi con riverenza!
Non si preoccupi, a buon rendere caro Sindaco! Alle prossime elezioni a lei e ai suoi scherani la cittadinanza presenterà il conto, con gli interessi legali si intende!
E’ più bella che brava si pole dire?
CALVIGIONI Nelia
CARTECHINI Paolo
PIERANTONI Manuele
CESCA Massimo
TAMBURRINI Stefania
MONTECCHIA Stefano
SICILIANO Pietro Antonio
BERTINI Paolo
BROGLIA Vanda
SPALLETTI Umberto
MARINI Graziano
MAZZA Fabio
RITA Alberto
TARDINI Mario
MORRESI Piero
SALVUCCI Enzo
MARRESI Lauro
Ricordiamoli con GRATITUDINE
A proposito, vorrei conoscerli questi baldi cittadini amanti del progresso. Manifestazioni così spontanee di apprezzamento per la giunta neanche in Corea del Nord.
Comunque me pare che mezzo millennio di storia se ne sta’ andando al diavolo per conto suo,non me pare tutto sto gran parco naturale con cattedrale…..
Sicuramente non è l’antenna che rovina un rudere per giunta recintato con rete da cantiere…
sara’ un obbrobrio che gridera’ vendetta al cospetto di Dio. nuocera’ alla salute mentale ed al fegato di chi guardera’ da quella parte. dopo tanta speme solo quello retera’ nella memoria dei cittadini.
Giusto Maurizio Serrani! Demoliamo tutto, facciamoci una pompa di benzina con annesso bar.
Quel complesso è una favola, un sogno ad occhi aperti! Se si restaurasse (e con esso le mura) potremmo finalmente avere una buona scusa per resuscitare il nostro centro.
Andate a vedere a Fermo e in provincia come sono trattati i “ruderi”, andate a farvi un giro a San Severino. Ma tanto siamo a Corridonia, l’unica questua tollerabile agli imprenditori della nostra amata Città è quella della società calcistica.
Questo è il risultato della politica della sinistra. A Corridonia l’amministrazione fa miracoli. Secondo gli esperti della provincia, fino a qualche anno era vietata l’edificazione nei pressi della zona industriale entro 150 metri dalla riva del Chienti, a causa del pericolo di esondazione del fiume con l’aggravante della presenza a monte di ben 4 dighe. Poi miracolosamente la provincia cambiò parere, dietro spinte della politica rinnegò quanto in precedenza detto e diede parere favorevole a costruire il Centro Commerciale Corridomnia. Ora si è ripetuta la stessa cosa. La sovrintendenza ai beni Culturali, dopo tre pareri negativi all’istallazione dell’antenna sugli zoccolanti motivati dal rispetto e la tutela del Monumento storico, improvvisamente ha cambiato parere. Sarà che sui Cappuccini Vecchi ci abita qualche esponente della politica e che sugli Zoccolanti non ci abita nessuno che conti?
Strano che con quel popò di antenna ancora non siano risuciti ad individuare l’aereo della Malaisya Airlines…
La foto nell’articolo è del mio terrazzo. Io sono Micucci Alessandro (per soddisfare la curiosità del Sig. Panoramix), abito in via Cappuccini Vecchi 13 e sono a disposizione di quanti volessero verificare di persona la realtà del nostro quotidiano.
Questi cittadini di Corridonia mi sembrano proprio singolari:
non vogliono il biogas eppure continuano a produrre liquami da smaltire (forse pensano che la soluzione sia di smaltirli versandoli nei fossi….)
non vogliono le antenne eppure pretendono di telefonare e usano gli smartphone a tutto spiano
Caro panoramix hai ragione,in fondo cosa mi importa se mia figlia quando si affaccia dalla finestra quì ai cappuccini alla distanza di 20 metri e sopratutto alla stessa altezza si ritrova una bellissima antenna,l’importante è valorizzare il nostro “patrimonio architettonico”…
Forse voi non avete capito, con tutto lo spazio, i campi e i clivi sgombri perché diavolo bisogna mettere le antenne vicino ai centri abitati? Voi avete ragione a lamentarvi di avere l’antenna come io ho ragione a lamentarmi di dove la vogliono piazzare ora. Parliamoci chiaro poi, quelli che abitano sotto gli Zoccolanti non potrebbero addurre le vostre stesse ragioni? O pensate che esistano zone abitate di seria A zone abitate di serie B?
P.S. Prima che qualcuno chieda, io sto dall’altro lato e mi becco le radiazioni da tutta la valle del Chienti, non è la prima volta che dalle casse dello stereo in casa mia posso ascoltare la radio, senza accenderla!
i due comitati invece di combattersi dovrebbero mettersi insieme. vogliamo scommettere che esiste una soluzione? magari piu’ costosa ma esiste. ma vicino al monastero MAI!
Allora chi non capisce sei proprio tu caro Panoramix …..chi sta sugli Zoccolanti non corre gli stessi rischi? NOOO non corre gli stessi rischi perché se così fosse stato penso proprio che veramente la questione sarebbe stata unanime contro il gestore di telefonia!!! Quale casa degli Zoccolanti svetta sopra all’altezza del monastero?Quanto distano le case dal monastero?Ma avete visto dove sta la bambina della foto?Ma l’avete letto l’articolo? Se continuiamo così la serie B siamo veramente solo noi dei Cappuccini!!!! E per chi ne fa una questione politica vorrei precisare che la sottoscritta che ha partecipato alla stesura dell’articolo non l’ha neanche votata questa amministrazione comunale, quindi vorrei dire a tutti i moralisti e ambientalisti che scrivono sulla questione se sarebbero disposti a venire ad abitare a casa mia pur di non avere l’antenna agli Zoccolanti
Forse parlo una lingua diversa, che cosa vi sfugge del fatto che bisogna fare fronte comune per evitare le antenne vicino al centro abitato? CeccoAngiolieri ha detto la pura e semplice verità. Senza contare, cara Signora, che la distanza in linea d’aria tra le case sottostanti gli zoccolanti e l’antenna sarebbe più o meno quella che avete voi ora, quanto crede che sia il dislivello tra l’abitato in zona Lidl e il colle del convento? Quello che fa più male poi è leggere nell’articolo l’assoluto sostegno al piano dei cittadini dei Cappuccini Vecchi senza che nessuno di questi sollevi la minima riserva nei confronti di quelli che verranno poi colpiti con lo spostamento dell’antenna. Ecco, questo, cara Signora, è pura mancanza di spirito civico. Crede che mi faccia piacere vedere quella bambina affacciata così vicina ad una antenna? No di certo. Ma quella che si compie ora non è la vittoria dei Cappuccini Vecchi ma la pura sconfitta della cittadinanza, dello spirito civico e delle belle arti in questo Paese.
P.S. Si ne faccio una questione politica, come tutto quello che riguarda la comunità. Il giubilo e la condiscendenza che mostrate voi del “comitato” per una duplice iattura autorizzata da un’amministrazione inqualificabile è, senza mezzi termini, un’infamia!
Caro panoramix , ancora una volta, si informi meglio su come trasmettono le stazioni radio base, e poi venga a fare un sopralluogo sui Cappuccini per verificare il dislivello, vedrà che qui non lo troverà! Magari ci fosse!!! Non avremmo problemi!!! Inoltre forse a lei e al signor Cecco Angiolieri sfugge la legge Gasparri, leggetela così magari ve la potete prendere con il governo per la questione antenne vicino ai centri abitati piuttosto che con l’amministrazione comunale che non può opporsi alle decisioni dei gestori di telefonia! Certo di errori questa amministrazione ne ha fatti tanti ma il più grave è stato senza dubbio approvare l’istallazione di una antenna senza avere nessuna conoscenza e prima di avere alcun parere tecnico a favore come successo qui ai Cappuccini!! Almeno per gli Zoccolanti ci sono 5 anni di progetti e pareri favorevoli da parte di esperti del settore!! E poi, scusate, questo scambio di opinioni voi lo fate scrivendo con carta e penna e inviando la lettera alle poste o siete i primi a non poter più fare a meno di internet e tecnologia umts? Infine vorrei dire ai grandi strateghi che conoscono modi più costosi ma più efficaci per opporsi all’istallazione di antenne di farsi avanti perché sarò la prima ad appoggiare questi grandi progetti!!! Ancora una volta vedete come questa questine sia stata strumentalizzata da “alcuni” interessi politici senza grossi fondamenti sostanziali e ancora una volta e da 5 anni solo a scapito della nostra salute????
Cara Signora Fiorelli, credo sia giusto parlare di un paio di cosette.
1 – Se il Comune non avesse dato la disponibilità, neanche si sarebbe potuta fare la domanda alla Sopraintendenza dei beni culturali per l’autorizzazione.
2 – Dando la disponibilità a concedere il terreno di fianco al monastero, il Comune ha sveltito di gran lunga le pratiche per i gestori telefonici, la legge Gasparri prevede infatti che si possano usare anche terreni privati (rispettando le distanze), ma ciò avrebbe comportato l’esproprio di una piccola area e tutte le varie lungaggini.
3 – Vorrei sapere come mai dopo svariati pareri negativi, la Sopraintendenza abbia dato infine il nulla osta. Se non le puzza una cosa del genere, beh, non abbiamo più molto da dirci.
4 – Sebbene confidi e anzi io sia certo della buonafede di molti abitanti dei Cappuccini Vecchi, specie quelli con figli, sarei curiosissimo di sapere, ora che l’antenna sparirà, a quanto ammonta il guadagno in valore degli immobili e dei terreni edificabili nell’area.
5 – Dislivello o no, la quantità di irradiate sull’ambiente è la stessa che da voi, con una differenza, il quartiere al di sotto gli Zoccolanti è più abitato del vostro…
6 – Le grandi antenne, cara Signora, non sono necessarie per le telecomunicazioni. Antenne più piccole, meno potenti e più localizzate come avviene sui vasti territori dei grandi centri urbani, sono una soluzione meno pericolosa per la salute ma, guarda il caso, più costosa.
P.S. Esistono anche le telecomunicazioni via filo, non so se ne è al corrente. Abbiamo speso 100mila miliardi di vecchie Lire. In ogni caso, le tecnologie senza fili sono ormai necessarie, ma mi sembra che nemmeno lei stia scrivendo con penna e calamaio.
Caro panoramix quì si glissa sul piano politico ma oggettivamente l’antenna ai cappuccini e’ a 20 metri dalla terrazza più vicina,agli zoccolanti no; basta !!
Caro panoramix quì si glissa sul piano politico ma oggettivamente l’antenna ai cappuccini e’ a 20 metri dalla terrazza più vicina,agli zoccolanti no; basta !!
Sì, Sì, abbiamo capito Maurizio, meglio loro che voi. Potevate almeno avere il buon gusto, ripeto, di non giubilare su questa scelta, come invece fa trasparire l’articolo.
Fiorelli e Serrani, è evidente che strumentalizzate la situazione per un vostro tornaconto senza pensare alla comunità in “TOTO”. Mi sembra che lo spirito della competizione marguttiana sia penetrato nelle vene degli abitanti di Corridonia, ma nessuno di voi ha subdorato nella propria mente che certi tranelli fanno gioco a chi comanda? i Romani dicevano “Dividi et Imperat” come mai la sindaca ha alzato tanto polverone per il bio-gas ed invece annuisce per l’antenna?
È come avere una persona in casa che fuma un pacchetto di sigarette al giorno e un vicino che fuma altrettanto ma con cui ci incontriamo un paio di volte al giorno,con chi rischiamo di più di prendere il cancro?con la persona che abita con noi o con il nostro vicino?
Poi se vogliamo discutere sul fatto che lo stato permette la vendita delle sigarette è un’altra cosa.
Farà male tanto agli abitanti di quella zona quanto ne fa a voi ora. Santa Madre del Cielo, è un’antenna più grande per coprire distanze maggiori, la radiazione emessa è maggiore, ancora non ci siete arrivati? Il fatto che ci siano una ventina di metri di differenza in più rispetto a voi, perché quella ad occhio è la differenza con le prime case sotto gli Zoccolanti rispetto alla situazione attuale ai Cappuccini Vecchi, non darà maggiore sicurezza agli abitanti.
Io non le sto contestando che lei abbia fatto male a protestare per l’antenna, però non posso fare a meno di vedere sia in questo articolo che nelle vostre risposte, quanta mancanza di spirito civico ci sia in voi. Meglio loro che voi, dalla prima all’ultima risposta. Era troppo difficile mettersi assieme e tentare di salvare capra e cavoli, magari obbligando il comune a rinunciare ai soldi della concessione? Era troppo?
A chi manca lo spirito critico? Non c’è più stolto di chi non vuol capire!!!!!
Caro panoramix:
1- concordo è il primo grande errore commesso e mi pare che l’avevo scritto……per chi capisce!!!
2- alla faccia della velocità …..5 anni per questo suolo pubblico! A proposito guarda caso come dice lei la famiglia B. ha accettato velocemente i soldi della telecom per il loro terreno privato sui cappuccini
3- ogni parere negativo ha portato a modifiche e migliorie dei progetti dell’antenna fino a quello approvato perché più sicuro!!!
4 e 5- qui non c’è più spazio per edificare a se vuole le regalo casa mia così potrà venderla a cifre altissime quando va via l’antenna io mi prendo volentieri la sua agli zoccolanti con la futura antenna comunque mi sentirei più sicura!!
6- i grandi centri urbani probabilmente hanno più soldi da amministrare?
P.S. infatti ne ho bisogno pure io delle nuove tecnologie per cui non faccio retorica sul fatto che non ci debbano essere ma che siano messe dove meno pericolose!!!!
Signor mago visto che non ho mai avuto lo spirito marguttiano se vuole quest’estate la sera della manifestazione la invito a cena sul mio terrazzo? Ci viene? Siete voi che ci state strumentalizzando mettendo come fa lei alla fine del suo intervento altre questioni politiche della sindaca !!!
Ribadisco che i cittadini di Corridonia sembrano davvero singolari……
Caro mago,se per tornaconto personale intende la nostra salute allora si,è x tornaconto personale.
Almeno noi non ci nascondiamo ipocritamente dietro ad un fantomatico vincolo paesaggistico di un rudere abbandonato!!
Tutte queste antenne mi danno sui nervi…NO MUOS— NO TAV—-NO BIOGAS.
Concludo dicendo che qualora ci fossero stati per questa antenna ai Cappuccini pareri tecnici favorevoli e rassicuranti per la sicurezza, cosa che purtroppo nonostante molti interventi non è mai avvenuto, me la sarei tenuta volentieri senza voler andare proprio contro nessuno perché anche a me serve e anche a me il palo di 36 metri non piace da vedere!!!
Con ordine, ne ho per tutti.
– Caro Gianni45, quelle antenne sono da distanza, coprono Corridonia e oltre i confini, chiaro? Ci sono anche metodi alternativi, quindi abbia la compiacenza di smetterla.
– Maurizio Serrani, lei non ha il diritto di chiamare vecchio rudere Santa Maria dei Monti, non ce l’ha. Quell’edificio è talmente intriso di storia, della nostra storia, che solo un cavernicolo (e mi fermo per non beccarmi una querela) potrebbe dire quello che lei ha detto. Si è mai fermato un attimo sulle mura a guardare quanto è bello quel convento, incoronato dai Sibillini alle sue spalle nelle mattinate prive di foschia? No, altrimenti non direbbe una cosa tanto idiota.
– Cara Signora Fiorelli, se avesse avuto la briga di leggere, ho specificato di abitare da tutt’altra parte e visto che la mette sul veniale, si goda quel buon 15% di valore aumentato sul suo immobile a scapito di un’altra parte della popolazione e di una meraviglia architettonica.
Circa il terreno, se non avessero preso i soldi, sarebbe scattato l’esproprio per pubblico interesse, e avrebbero preso un quarto di quello che hanno accettato… Si informi prima di scrivere…
– 36m di antenna di fianco ad una meraviglia architettonica sono un insulto, la Sopraintendenza dovrebbe vergognarsi del suo parere. Vorrei vederli in faccia i burocrati che hanno autorizzato questo scempio.
Io vi ribadisco un concetto, con questa antenna, la Città non ha nessun beneficio, se voi ne guadagnate perché la allontano dai Cappuccini Vecchi, altrettante persone se la ritroveranno sopra la testa, rovinando per di più un monumento storico. Due piccioni con una fava! A voi che giubilate per la vostra vittoria di Pirro, tutto il mio disprezzo.
Quanta Ipocrisia…………Stiamo parlando di 6000,00 € in un anno. Si compie questo sfregio a un monumento storico nazionale, emblema e lustro della Città di Corridonia (Che vige in uno stato d’incuria pietoso, ma questo è un problema che si dovrà affrontare in altre sedi) per altri vigliacchi e ignobili motivi. Cittadini ricordatevi i volti di chi vuole questo. Voi che volete questo dovreste vergognarvi …. Non ne siete capaci …! Lo so, io mi vergogno per voi che mentendo sapendo di mentire vi nascondete dietro false ipocrisie di leggi, (Vedi legge Gasparri la quale comunque parla anche di vincoli relativi alla storia, alla cultura e al paesaggio non costringendo quindi i comuni a frantumare il loro patrimonio) che regolano le antenne per le comunicazioni, creando un piano antenne in fretta e furia totalmente illegittimo omettendo vincoli di tutela ambientali (vedi la sentenza della Corte Costituzionale num. 307 del 2003:” In ordine alla legge regionale impugnata, che vieta la localizzazione degli impianti di telefonia, nelle aree vincolate ai sensi del d.lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, nelle aree classificate di interesse storico-architettonico, nelle aree di pregio storico, culturale e testimoniale, nonché nei parchi ed aree protette, esso invaderebbe, in primo luogo, la competenza esclusiva statale in materia ambientale, e contrasterebbe con l’art. 5, comma 1, della legge quadro n. 36 del 2001, che riserva ad apposito regolamento, di competenza statale, l’adozione di misure specifiche finalizzate alla tutela dell’ambiente e del paesaggio”). Di fatto conoscete benissimo le procedure per l’istallazione di tralicci o torri per radio-telefonia, che comportano alterazione del territorio avente rilievo ambientale ed estetico, ci sono tre ricorsi al Tar e ci sarà la procedura della sospensiva. Ricordatevi che il vento non potrà mai soffiare sempre da una parte e che a forza di gettare fumo verso la gente per compiere obbrobri potreste un giorno accecarvi.
Talmente intriso di storia che chiunque non faccia parte della zona zoccolanti lo definisce come l’ho definito io,un rudere!
Sarà che la storia di cui è intriso esce fuori solo ora che inizia a fare comodo a qualcuno…
Come diceva Andreotti ” a pensà male se fa peccato ma quasi sempre ce se azzecca”
Per quanto riguarda il cavernicolo non si preoccupi essere definito come un antenato che entrambi abbiamo in comune non mi offende!
Signor Serrani, cosa vuole insinuare citando Andreotti? Crede forse che ho del profitto asserendo quanto dico? L’unico vantaggio che me ne viene a farmi il fegato amaro leggendo della vostra incoscienza è che almeno, quando mi verrà chiesto di rendere conto per ciò che ho fatto, tra le mie mancanze non figurerà il disprezzo per ciò che è venuto prima di me. Ma possibile che il buon senso ha abbandonato queste terre? E sappia, che se in questo paese non ci fossero ancora i reati di opinione, le avrei scritto quello che penso di lei già da molto, e le assicuro che con “cavernicolo” condivide solo la prima lettera.
Il vecchio rudere, come lo chiama lei, è sopravvissuto a pestilenze, Lanzichenecchi, Napoleone, l’Unità d’Italia e due guerre mondiali. Ci voleva il Sindaco Nelia Calvigioni per distruggerlo definitivamente dopo i decenni di incuria e abbandono, dei quali sono colpevoli sia le precedenti amministrazioni che l’intera collettività. Santa Maria dei Monti è un monumento unico, lì si è fatta la storia. Legga il libro di di Mons. Raffaele Vita, legga di come Corridonia era nota per essere la Città Mariana, in virtù delle sue chiese e del loro valore storico. Per secoli vi sono stati curati malati, lì vi fu la prima guarnigione di soldati del nascente Regno d’Italia, lì tanti poveri si sono rifugiati per sfuggire alle bombe anglo-americane nell’ultimo conflitto mondiale. Per la sua pochezza io ho pietà, per tutto il resto, come sopra, puro disprezzo.
Ma stavo pensando proprio ora,a parte gli insulti del Sig. “Panoramix” che francamente lasciano il tempo che trovano anche perché chi mi insulta da dietro uno pseudonimo mentre io metto nome e cognome francamente mi fa un pò ridere,stavo pensando dicevo,questo è un convento che ha svariate centinaia di anni e quì ci siamo,è in completo stato di abbandono e quì ci siamo,se 2+2 fa 4 non dovrebbe essere colpa delle ultime amministrazioni il degrado totale ma di tutte quelle che si sono succedute in tutti questi,per lo meno,50 anni.
Dunque,non è che forse è colpa di tutti gli amministratori pubblici degli ultimi 50 anni e di riflesso di tutti i cittadini di Corridonia ai quali non è mai importato nulla del convento ma che se fa comodo per non far installare un’antenna sulla propria testa,SALVIAMO IL CONVENTO!!!!
È un opinione mia per carità….
Se avesse avuto la bontà di leggere quanto ho scritto, avrebbe letto che la responsabilità è anche delle amministrazioni precedenti. Nonché della cittadinanza, che poco si è interessata di questo monumento. C’è scritto, basta leggere.
Poi per cortesia, non faccia l’offeso, perché qui, oltre il pudore, l’unica vittima rimane il buonsenso.
P.S. Resta il fatto, che non sono io ad aver messo in programma elettorale “riqualificazione di Santa Maria dei Monti e ricostruzione delle mura cittadine”; gli elettori prima o poi presenteranno il conto.
Ah, quello che ha iniziato con gli insulti e le insinuazioni, caro Serrani, è lei. Se lei sapesse quanti anni ho, si rimangerebbe Andreotti e chiederebbe scusa per aver messo in dubbio la mia buona fede sulla situazione.
Caro Panoramix quando si degnerà ad uscire dall’anonimato le risponderò
Caro Serrani,
ad uno che chiama un monumento nazionale “vecchio rudere” io non devo proprio nulla, men che meno il mio nome ed il mio cognome.
Quando non si trovano argomenti si fa gli offesi, ho seguito la discussione di Panoramix e trovo che le sue argomentazioni anche se anonime siano lecite e legittime, il problema è che ha evidenziato la vera natura di alcuni cittadini di Corridonia, non avete mai pensato da dove nasce lo sfottò della canzone dei Vincisgrassi “Terra mia”??
Lara Fiorelli dice: bla bla bla bla………………………………………… all’infinito.
traduco e sintetizzo: mettetela dove vi pare, basta che non dia fastidio a me.
vabbeh l’antenna a forma di pino ci mancava 😀
Caro “anonimo da montolmo”,la chiamerò così piuttosto che con il nome del druido amico di Asterix anche perché mi sembra più rispettoso vista la sua età che mi fa intuire di avere.
Io non ritengo di averla insultata semplicemente per aver citato una frase di Andreotti anche perché quello che volevo dire è che a me sembra che ora che chi sta di là verso gli zoccolanti e rischia di vedersi applicare un’antenna ad una certa distanza,ora va cercando di tirare fuori chissà quale vincolo o cavillo per evitare il ripetitore.
Se nessuno avesse minacciato di applicare l’antenna la vostra battaglia sarebbe stata così ardita??
Ecco perché la mia allusione alla frase del defunto Senatore
A parole se ne danno di santa ragione sulla pagina di Cronache Maceratesi….. comunque anche se non conoscendolo e, non essendo Corrdoniano di nascita ma solamente acquisito… secondo il mio modesto parere ha ragione il Sig. Panoramix..
L’allusione ha un solo significato, caro Noto da Montolmo, visto che si firma con nome e cognome. In ogni caso, lo riscrivo per la terza volta, abito da tutt’altra parte e mi affaccio su tutt’altro panorama.
Se avessero deciso di metterla vicino ad un altro punto qualsiasi del centro abitato, non avrei esitato a scrivere quello che ho scritto fatto salvo per la parte storica e artistica. Ripeto per l’ennesima volta, a me non dispiace che la levino dai Cappuccini Vecchi ma sono altresì sconvolto dalla posizione nella quale sarà installata. E cioè praticamente in pieno centro abitato e di fianco ad un monumento storico di rilevanza e di impatto visivo fenomenali. E ancora di più sono esterrefatto dal giubilo che questa doppia iattura suscita in alcuni miei concittadini.
Non ho interessi di parte, non ho interessi politici, ho solo un dannato amoraccio per la terra dove sono nato. E vederla deturpata a suon di carte bollate è ben più che una pugnalata al cuore.
Sono salito un sacco di volte sulla collina degli Zoccolanti per godermi un po’ di quella maestà passata e mi sono fermato sulla mura un po’ troppe volte a rimirare i Sibillini incoronare Santa Maria dei Monti per restare indifferente a questo sfacelo.
Panoramix
Onore al Sig. Panoramix
ben vengano anche tanti anonimi ma che almeno parlano e soprattutto con questi bei principi.
Complimenti
Credo che il modo migliore per affrontare questa problematica senza ipocrisia e senza campanilismo di quartiere sia quello di informarsi come ha fatto con tenacia lara Fiorelli.
l’articolo del comitato dei Cappuccini Vecchi e’ quantomeno inopportuno e serve solo per allontanare il pericolo di un ritorno dell’antenna. a loro non interessa il bene pubblico e se l’antenna con la ua nuova ollocazione arrechera’ danni a cose o persone. avrebbero fatto meglo a dimostrare solidarieta’ alla cittadinanza tutta ed agli abitanti degli Zoccolanti. sarebbero stati piu’ credibili.
Articolo 32 della costituzione italiana: “la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività….” scusate se ci tengo per me e per tutti anche per gli abitanti degli Zoccolanti più del monastero stesso!!! Per chi interviene offendendo dico che non ho mai avuto parole di giubilo ma solo di difesa del parere di noi derelitti trogloditi come ci avete definito!!! Soprattutto grazie di cuore a tutti quelli che solo nell’anonimato si ritengono sopra le parti ma non si sono mai preoccupati di capire le motivazioni di questa parte!!! Infine vorrei dire agli amici e conoscenti che ho sugli zoccolanti che non ho mai pensato di voler difendere la mia salute più della loro e dei loro figli ma mi sono schierata perché sicura che l’antenna degli Zoccolanti è il risultato di un lungo lavoro di progettazione e come la definiscono gli ingegneri telecom una delle più sicure delle marche!! Poi se gli abitanti di Corridonia non la vogliono lo capisco e lo condivido ma per favore lottate con la stessa tenacia per abbattere anche questo finto albero perché non è giusto che solo perché non si vede vada bene a tutti!!!
Anche l’antenna dei Cappuccini è frutto di uno studio accurato, poi in seguito certi accertamenti non sembrano così sicuri.
Lei adesso è cosi certa?? Non vede che si contraddice e dimostra che l’Art. 32 della costituzione per Lei vale solo per un territorio limitato e non per la collettività, ha ragione chi ha detto ” mettetela dove vi pare, basta che non dia fastidio a me” ed ha torto chi ha scritto che lei si è informata con tenacia in quanto se fosse andata semplicemente su medicina globale,associazione marconi, bafu, o sul sito di Beppe Grillo, e l’elenco è lunghissimo, saprebbe quanto nuocciono le emissioni di queste antenne che pur essendo necessarie si possono sostituire con un serie più numerose ma più piccole la cui portata ed intensità è meno nociva.
La peggiore offesa se la procura da sola con i fatti e nulla e nessuno potrebbe mortificarla di più.
Cara Signora Fiorelli,
anzitutto il battibecco tra me e il Signor Serrani è un conto, a lei non ho rivolto alcuna offesa quindi la smetta di fare la vittima.
La questione che la Costituzione tutela la salute è sacrosanta, dimentica però che la tutela del territorio e della salute vanno di pari passo sia nella carta fondamentale, sia nel buon senso. Mi fa molto ridere il fatto che gli stessi ingegneri che le hanno piantato l’antenna di fianco casa adducendo che non vi sarebbero state conseguenze per la salute, siano ora usati per dare forza alle sue tesi. Le ripeto, a nessuno qui dispiace che vi siate liberati dell’antenna, però questa “liberazione” non può nuocere due volte alla collettività. Come danno alla salute per un altro quartiere e come ferita insanabile al patrimonio storico e artistico.
Il vostro spontaneo giubilo è un’offesa a tutti ed è triste notare come continuiate imperterriti e senza vergogna a difendere questo ennesimo abominio legalizzato.
Sono una ragazza che ama tremendamente il suo paese e ci tenevo moltissimo a ringraziare il signor Panoramix perché è riuscito a mettere per iscritto ciò che ho sempre sentito dentro di me, l’amore che nutre per il patrimonio storico del nostro paese mi ha commosso ed emozionato. Mi ha fatto sentire finalmente parte di una collettività che ama ciò che possiede. Ho fatto studi classici che mi hanno insegnato ad amare ciò che il passato ci ha lasciato con un orgoglio immenso, la storia siamo noi e abbiamo il diritto di usufruirne ma abbiamo anche il dovere di preservarla per i nostri figli. Ricordo che da piccola entravo furtivamente quasi ogni giorno negli Zoccolanti e restavo estasiata da quel paradiso, mi sentivo a casa e ho passato quasi tutta la mia infansia a cercare di immaginare quel posto vivo e brulicante di persone. Prima di parlare di “vecchio rudere” le persone dovrebbero entrare al suo interno e restare in religioso silenzio ed imperturbabile contemplazione per capire veramente ciò di cui stiamo parlando. Dettò ciò è inutile dirvi che faccio parte del comitato tutela zoccolanti e che non ci stiamo scagliando contro questa antenna ma contro tutto ciò che possa intaccare, più di quanto purtroppo è già stato fatto, quel meraviglioso complesso storico. Noi non abbiamo mai parlato di salute anche perché dove abito io (sul versante dei Cappuccini) sono quasi al centro, sia che l’antenna rimanga sui cappuccinia sia che venga spostata sugli Zoccolanti, la distanza che mi separa da questa è la stessa! Non ho quindi interessi personali o tornaconti di nessun genere, anzi una buona parte dei cittadini degli Zoccolanti firmarono la petizione proposta dall’assessore Siciliano per evitare l’attivazione dell’antenna sui Cappuccini quindi la nostra non è mai stata una guerra tra quartieri! NOI non abbiamo detto “tenetevela perché è giusto così” (con riguardo a ciò avrei molto da dire in riferimento a questo articolo e al suo spirito di competizione). Ci tengo a sottolinare che comunque l’antenna dei cappuccini è assolutamente a norma perché altrimenti non ci sarebbe stata l’attivazione, quindi essando stata installata prima che ci fosse un piano regolatore apposito, si trova nella stessa situazione di altre antenne già presenti nel terriorio: è stata realizzata un’analisi di impatto più esaustiva ed efficace possibile calcolando livello di campo, altezze, abitazioni, ecc ecc. Ne è emerso in sintesi che Via Seiano è al comando con 5V/m, Piazza del Popolo è al secondo posto con 4V/m, Cappuccini terzo posto con 3V/m, ultimo con2V/m simulazione della Polab su Zoccolanti. La normativa stabilisce e accetta fino a 20V/m e nel residenziale ne fissa la soglia massima a 6V/m. Allora sono tutte a norma no? Ora non credete che “qualche” Cittadino si senta discriminato? Il diritto alla salute dei cittadini di porta Seiano, ad esempio, ha minor peso? Come per le altre antenne non c’era un piano regolatore e allora perché tutta quella fretta per redigerlo? Da chi è stato sollecitato? Perché non è stato fatto altrettanto anche per le altre antenne con valori d’impatto più alti? Perché è stato modificato l’art. 7 (cioè la presenza di un vincolo storico) quando c’era una legge nazionale di grado superiore che non permetteva di farlo? E’ arduo pensare che non si voglia intenzionalmente delapidare Santa Maria dei monti. E mi dispiace dover dare lezioni di “ius” ma il bilanciamento tra diritti è un compito che spetta ad un giudice qualificato non ad un cittadino (peraltro in confilitto di interessi).
Grazie a quanti mi hanno sostenuto, è meraviglioso sentirsi parte di una comunità. Grazie soprattutto a Pocahontas Free per le splendide parole.
OGGI SONO FELICE GRAZIE A PANORAMIX, ALEXOSI,POCAHONTAS FREE, ED ALTRI FORSE NELLA NEBBIA IN CUI NEGLI ULTIMI LUSTRI E’ CADUTA CORRIDONIA, COMINCIANO A SPUNTARE DEI LUMICINI CHE PIANO PIANO ILLUMINERANNO A GIORNO LA NOSTRA CITTADINA.
GRAZIE
La classica soluzione pilatesca di mano pubblica, sulla pelle dei polli di Renzo interessati a beccarsi reciprocamente mentre vengono condotti al macello. A Corridonia chi ha prodotto tale divisioni , attualmente imperat , senza alcuna opposizione. Meditate gente, meditate!
Credo che se per un solo attimo Santa Maria dei Monti si animasse, non potrebbe che esprimere un’immensa gratitudine per tutti voi che le date voce e vi state adoperando per impedire un simile obbrobrio. In nome del comitato” tutela per gli Zoccolanti “ ringrazio fin da ora tutti, ma in modo molto speciale Panoramix, quale piacere leggere i sui post, vorremmo averla tra le nostre fila sarebbe un onore. Nello stesso tempo dove qui, su cronache Maceratesi si commentava, sono intervenuto su Facebook di un amico, su di un commento della Signora Nelia primo cittadino di Corridonia, cercando di trovare le possibilità per salvare come si dice capra e cavoli, Perché io credo che le soluzioni ci fossero e ci sono ancora. Le ho rivolto delle domande dirette e precise, ma dalla sua risposta ne adduco che è difficile parlare con un sordo, ma è in pratica impossibile parlare con chi fa finta di non sentire. Capisco….. mi sembra di rileggere i Promessi Sposi, io ci vedo molta analogia: Don Abbondio tremolante e servile minacciato dai bravi decide per il suo quieto vivere di non celebrare le nozze di Lucia “ Quest’ antenna sui Cappuccini non s’ha da mettere ne ora ne mai” Ora mi chiedo chi sia Don Rodrigo?….comunque chi conosce la storia ne conosce il finale, C’è da riflettere.
Credo sia attinente alla discussione, v’invio alcune parti che ho postato su facebook.
Francesco, il comitato cui faccio parte si chiama: Comitato Tutela Zoccolanti. Stiamo difendendo credo l’orto più prezioso e intriso di storia che ci è stato lasciato. Lasciami dire che ho seguito tutta la vicenda: Firmai la petizione raccolta firme dell’assessore Siciliano, per evitare l’attivazione dell’antenna sui Cappuccini. Sai dove abito, il finto pino dista da me circa 400 Mt ed è ben visibile. Ora se la sposteranno sicuramente non la vedrò ma la distanza rimarrà pressappoco la stessa, quindi non ho nessun interesse personale da difendere. Sono contento che la tolgano dai Cappuccini, ma quello che mi fa più male è immaginarmela là dove la vogliono mettere. Vogliono lapidare Santa Maria dei Monti e poi nascondere la mano.
Signora Nelia, penso le sia rimasto inavvertitamente pigiato il tasto delle maiuscole?? Noi Cittadini di Corridonia, capiamo che percepiamo per quel vecchio rudere “ Santa Maria dei Monti” un valore diverso dal suo …….. Queste cose le potrà comprendere e condividere soltanto chi si è introdotto furtivamente (Non si poteva fare altrimenti) nel corso degli anni al suo interno. La invito a osservare quel convento in una giornata di sole che volge al tramonto, con la catena dei Sibillini innevata che le cinge le spalle…. Che magnificenza! Torniamo al suo intervento, io non ho mai parlato di salute. Perché lei dice che l’antenna dei Cappuccini non è a norma? ? Alla messa a dimora del finto albero sui Cappuccini le autorizzazioni e le procedure erano in regola come per tutte le altre antenne che già esistevano poiché il comune non aveva un piano. E basta, Basta citare la legge Gasparri, con il piano voluto con il sito inserito. Spieghi anche che il presidente del consiglio il 22/12/2010 non si è espresso nel merito della questione, poiché considerando che la soprintendenza nella serie altalenante tra dinieghi e consensi con prescrizioni che non sono le attuali, aveva trovato un accordo, e pertanto Le cito l’ultima riga “ di non procedere all’esame della questione “ Mi passi il termine ma sostenere che il presidente del consiglio si è espresso a favore della delocalizzazione è una grossa forzatura. Se Lei crede che questo sia la cosa giusta per la comunità faccia pure, però si assuma la piena responsabilità e non cerchi scuse, e un giorno se mai accadrà, durante una passeggiata sulle mura volgendo lo sguardo verso sud vedrà svettare impetuoso quel baluardo ne dovrà essere orgogliosa, infatti, se non erro, era nel suo programma elettorale la riqualificazione del convento e la ricostruzione delle mura della città.
P.S. Scusate, come si dice un po’ d’ironia non guasta, rileggendo l’ultima riga mi è balenata un’idea: Perche non deliberate in consiglio L’abbattimento del monastero, con tutti i mattoni che ne verranno fuori, potreste poi ricostruire le mura della città, si otterrebbe la soluzione per tutti : Cappuccini apposto, programma elettorale rispettato al 50% ,(Ti pare poco?) Lavoro, per l’edilizia che sta soffrendo, (Qui però non posso negare di essere di parte) E finalmente lei l’antenna che occuperà il posto del Monastero, ma il suo sacrificio sarà servito, risorgerà come Araba fenice in un’altra parte e con una forma diversa. Oddio no! Non è che ci stanno già pensando, e questo è solo l’inizio?.
Quante “ciarle” inutili e….scontate!
Il Sindaco ha già dimostrato quanto vale, ma non dobbiamo ritenere che sia l’unica responsabile, dietro di lei ci sono diverse persone che pensano di avere nella Calvigioni il capro espiatorio ed avranno il coraggio le prossime elezioni di ripresentarsi, magari con un lifting politico. Non dobbiamo ne dimenticare ne farci turlupinare per l’ennesima volta.
Grazie di cuore signor Corradini,
potrei per caso avere un suo indirizzo di posta elettronica?
Saluti
Panoramix
Il mio indirizzo di posta elettronica è : tulliocorradini@libero.it
Saluti tullio
Continuate a parlare di storia da salvaguardare qui l’unica cosa da salvare siamo noi chi parla di terreni che aquisterebbero valore forse non conosce la zona che nonostante l’antenna e’ un posto fantastico dove abitare anche se la preferivo di gran lunga molti anni fa!
Non nascondiamoci dietro il fatto che l’antenna messa vicino al convento degli Zoccolanti sarebbe un’oscenita’ per un bene storico il degrado in cui questa struttura e’ stata lasciata e’ sotto gli occhi di tutti soli ora sembra così urgente salvaguardarla ( a me piacerebbe vederlo trasformato in qualcisa di interessante). Diciamici la verità a nessuno piace avere un’antenna di quella portata tra i piedi perché non si riesce a capire quanto sia nociva per la nostra salute e se davvero veniamo tutelati noi prima di tutto!
Accidenti il mondo e’ cosi’ grande ….Corridonia e’ un cantiere edile e allora mi domando perché comprare casa ai Cappuccini mediante o due anni dopo l’installazione dell’antenna e poi lamentarsi di averla dentro casa ….beh ce ne vuole !!!!!! Ah ecco …forse chi vi ha venduto le vostre dimore vi ha fatto credere chissa’ cosa ???? Voi avete comprato a buon prezzo e ora puntate a rivalutare l’immobile …..mors tua vita mea !!!!!! Complimenti a tutti i componenti del comitato Cappuccini . La gente sa chi siete …e vi ride dietro !!!!!!
Forse c’è anche chi la casa l’ha acquistata prima e dalla mattina alla sera si è ritrovato un “pino” in più…
gent.mo sig. Panoramix, tralasciamo il fatto che anche quei quattro contadini che abitano sotto gli Zoccolanti hanno gli stessi suoi diritti che magari abiterà a Cerqueto, ma il fatto è che non prendiamo meglio, anzi ci sono alcune, per non dire molte difficoltà.