di Monia Orazi
Sorridono le famiglie di Gagliole i cui figli frequentano la scuola materna e la primaria. Il sindaco di Gagliole rinuncia ai 970 euro mensili di indennità di mandato, che saranno destinati a pagare i pasti della mensa scolastica per i piccoli alunni dal primo anno di asilo alla quinta elementare. La sospensione del pagamento scatterà dal prossimo anno, in concomitanza con una vera e propria “rivoluzione” nel menù, in cui saranno introdotti cibi a chilometri zero, con le produzioni locali scelte per preparare i piatti dei bambini. L’annuncio è stato dato dall’avvocato Mauro Riccioni direttamente sul social network Facebook: “Grazie alla rinuncia totale all’indennità del Sindaco Riccioni ( 970 euro al mese) , a partire da marzo la mensa, con cibi della nostra terra Doc e Dop, per i bambini dell’asilo e della scuola elementare di Gagliole, sarà totalmente gratuita. Per quanto ci consta è il primo caso in Italia. Il provvedimento vale per i bambini residenti a Gagliole, per gli altri bambini ospitati , nn è possibile che il Comune possa prevedere tale agevolazione”. La scelta è stata accolta di buon grado dai cittadini, con molti che si sono complimentati con il sindaco, direttamente sul popolare social network. La somma risparmiata da Riccioni con l’indennità, pari a 8.730 euro per i nove mesi di scuola, permetterà di coprire totalmente i costi dei pasti per i bambini gagliolesi, per gli altri provenienti dai comuni limitrofi, non è prevista questa agevolazione. Tra i provvedimenti recenti, il sindaco ha anche disdetto i contratti dei telefonini comunali, così che i fondi risparmiati, viste le magre risorse del Comune, serviranno per pagare gli straordinari agli operai del Comune, superimpegnati in occasione dell’alluvione e dei danni del maltempo di novembre e delle nevicate verificatesi in quel periodo.
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Bravo
Bellissimo gesto , ma il mio pensiero e un’altro ….ma è possibile che in un paesino microscopico come Gagliole il sindaco prenda quasi 1000 euro mensili …….! Dopo l’Italia sta nella CACCA!!!
Ripeto a scanzo di equivoci lodevole il gesto del SINDACO
Complimenti, veramente un gesto di grande rilievo a livello politico e sociale.
Aspettiamo con ansia che anche i nostri amministratori maceratesi, comunali e provinciali, devolvano qualcosa delle loro indennita’ per tappare qualche buca stradale. Tanto, per quello che producono……
Ecco perché l’italicum non può consentire le preferenze, per tenere lontana la gente onesta dal parlamento. Ma noi, questo sindaco virtuoso, lo votiamo lo stesso…virtualmente!
Lodevole comportamento. Ma col kaiser che sarà seguito dagli altri sindaci. Se non ci stanno per i soldi che ci stanno a fare?
Bravo avvocato,ottima scelta!!!
Bravo, complimenti. Sia di esempio, anche a comuni più grandi…
queste sono notizie che scaldano il cuore
Bravo sindaco… Nelia Calvigioni impara !!!
Ribadisco quello che ho già scritto più volte e cioè quando un’iniziativa merita va apprezzata.Occorre ricordare che si tratta di una carica onorifica che a suo tempo non comportava indennità.
Successivamente ai tempi delle vacche grasse sono state previste indennità considerevoli per tutti e l’amministrare la cosa pubblica è diventato un fatto occupazionale retribuito neanche troppo male.
Se ci fate caso guardate quanti soggetti che fanno gli assessori hanno come unico reddito quello derivante dalla carica.
Ecco perchè non si riesce a diminuire il numero degli assessori,il ridicolo numero delle sedute del consiglio comunale e delle commissioni,con gettoni di presenza(sia pur di scarsa entità)e con permessi retribuiti dal luogo di lavoro.
Ben vengano quindi simili gesti.
Aiuto! Un alieno è sceso sulla terra! Bravo sindaco. Anzi bravissimo. Spero che il suo gesto non le scateni contro le invidie dei soliti politici assetati di denaro e di potere. Un esempio per capire che brave persone ancora esistono. Un po’ di ottimismo in un mare nero.