di Enrico Maria Scattolini
LO SCOOP MANCATO (-) Sono rimasto basito nell’intravedere la dottoressa Tardella in tribuna, prima dell’inizio della partita con l’Isernia. Ho sospettato subito un’imprudenza, per altro improbabile in una persona perfettamente raziocinante come la Presidentessa, o un gesto di amore estremo verso la sua squadra, al punto di rischiare le pesanti conseguenze del Daspo pur di non privarla ancora della sua presenza nella domenica degli auguri natalizi. Cinicamente mi sono rivolto al mio cameraman per invitarlo ad una inquadratura” zoomata “su Mariella nostra. Al fine di documentare il suo inevitabile arresto in flagranza di reato.
MI SONO NASCOSTO IN TRIBUNA STAMPA , privo del coraggio necessario per assistere a tanto.E qui gli occhi mi sono scivolati su un comunicato,con il logo della “S.S.Maceratese”,che circolava fra i colleghi.Vi ho letto una serie di ringraziamenti presidenziali ecumenicamente distribuiti alla collettività biancorossa(+).Me medesimo compreso, con (gradita) citazione personale. Ho intuito allora che qualcosa di ufficiale era accaduto a mia insaputa..Il che mi ha consigliato di trasmettere prudentemente il “cessato allarme”al mio tecnico ,con un pizzico di delusione per il colpo andato a vuoto. Anzi,a quel punto,neanche tentato.
RECOCA IN AUTOTUTELA. E’ stata la Presidentessa stessa che poco dopo mi ha informato del provvedimento emesso dal Questore di Roma nell’immediatezza dell’incontro.. Cioè del succitato atto amministrativo con cui è stata improvvisamente annullata la pesante sanzione disciplinare che l’aveva colpita dopo i noti fatti di Roma,con l’Astrea (-).Per quel poco che ne so, la decisione rientra nel potere/dovere dell’Autorità quando un suo atto possa essere considerato infondato. Autotutela, appunto,…nel senso di evitare ricorsi da parte del soggetto colpito..In effetti i legali della dottoressa Tardella avevano già messo a punto quello al Consiglio di Stato.
E’ TERMINATO COSI’ IL LUNGO CALVARIO DI MARIELLA(+),su cui ho avuto modo di scrivere essendo stato testimone diretto di quanto verificatosi a Casal del Marmo la scorsa primavera ed avendo potuto leggere il relativo dossier.Debbo dire che,alla fine, le è andata anche bene,perché il recente rigetto,da parte del Tar del Lazio, della sua richiesta di”sospensiva”,in attesa del giudizio di merito, faceva prevedere tant’altra sofferenza.Tuttavia i sei mesi di drastico ed imbarazzante digiuno agonistico saranno difficili da dimenticare..
L’ASTREA ORA E’ SOLO UN BRUTTO MA LONTANO RICORDO(-),che però il recente utilizzo ,sia pure part-time, del suo ex difensore Mania ha fatto riaffiorare ieri all’Helvia Recina,dopo Fano.Però nella circostanza trasformato in ampia soddisfazione per la dimostrazione di bravura offerta dal terzino fuori quota.Il suo cross mancino da fondo campo, che ha propiziato il gol conclusivo di Benfatto, è stato un autentico gioiello.Che potrebbe meritargli una maglia da titolare(+).
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Le coup de thèa^tre della dottoressa Tardella, scenograficamente preparato sottotraccia (esclusi ovviamente i suoi fedelissimi),per poco non ha coinciso con un altro clamoroso colpo di scena nel duello a distanza fra una Maceratese facile vincitrice dell’Isernia,come da copione, ed un’ Ancona al contrario in grave difficoltà al “Del Conero”, nel derby con il Fano,sino agli ultimi centesimi di secondo dell’over time.Ma forse sarebbe stato troppo! Lo straordinario recupero dei dorici ha cancellato mezzo sorriso dalle labbra di Mariella,ma non certo vanificato il suo bel pomeriggio domenicale per il poker di gol realizzato dai propri ragazzi, l’applauso corale del pubblico dell’Helvia Recina ed il caloroso saluto finale della squadra.Panchina compresa(+).Salvo Favo,rimasto immobile dall’altra parte del campo.
I RUMOURS SU QUALCHE DISSAPORE FRA I DUE sono corsi in città la scorsa settimana (-). Non privi di riferimenti ad episodi clamorosi che però non hanno mai assunto la concretezza dell’ufficialità. Fortunatamente(+)! Di tutto la Maceratese può aver bisogno in questa pausa natalizia, fuorchè di tensioni. D’altra parte il motivo del… contendere dovrebbe essere stato azzerato dalla fiducia autonomamente riconfermata dall’allenatore a Belkaid, nelle battute conclusive dell’incontro con l’Isernia. Stavolta,infatti,nessun cellulare in azione.
RUFFINI, ARCOLAI ED I “RICHIAMI”. Questi ultimi, intesi come preparazione atletica impostata sul fondo, costituiranno la base del lavoro dei prossimi quindici giorni di sosta. Dovranno essere opportunamente dosati per non togliere ulteriore brillantezza ad una formazione che non mi è sembrata tonica nelle ultime battute(-).Sul piano tecnico ,dovranno invece essere meglio definiti i ruoli del centrocampista e del difensore.
SUL PRIMO, PER LA VERITA’,FAVO è stato convincente (+) in sala stampa,quando ha ricordato lo status di “diffidato” di Ruffini e soprattutto il poco allenamento da lui sostenuto nei giorni precedenti per problemi fisici.Resta però la sensazione di un dilemma del mister nella scelta se schierare un reparto di mezzo molto tecnico con Ruffini davanti alla difesa, o più robusto nella fase d’interdizione con Conti a protezione della retroguardia.
UN PO’ MENO RIGUARDO INVECE AD ARCOLAI (-), che, nonostante l’intensa preparazione, si è visto ugualmente relegato sulla panca. Lui capitano biancorosso d’antico pelo e di mille battaglie,compresa quella non propriamente brillante di Fano.
COSI’ LA PREFERENZA HA PREMIATO Aquino,scontato per altro il suo rientro,e Benfatto.Il quale ha festeggiato in uno il recupero della fascia di leader ed il suo primo gol dopo tanta onorata milizia in biancorosso(+).
A RIPOSO INVECE INVECE DI BERARDINO E GENNY RUSSO ,dopo il repentino/sfortunato esordio di Fano(-).La coerenza avrebbe forse consigliato l’inversione nell’allocazione degli impegni.Dal momento che il derby imponeva assetti d’intesa e di massima concentrazione su Stefanelli,che poi si sarebbe rivelato impietoso giustiziere ,ed al contrario più ampia libertà decisionale nella gara già scritta con il modesto Isernia.
QUESTE SONO PERO’ SOLO CONSIDERAZIONI d’un vecchio, ipercritico cronista(-).Lasciano il tempo che trovano.Favo ha le capacità e la professionalità necessarie per raggiungere il traguardo dei play-off.Ieri ribadito dalla dottoressa Tardella.E poi, non si sa mai.I miracoli tipo Ancona-Fano potrebbero anche non ripetersi.I biancorossi hanno già dato,pagando il loro obolo all’Helvia Recina contro la Recanatese.Dove la capolista deve ancora giocare.
LE IRREGOLARITA’ DEL CAMPIONATO (-)La Maceratese ha affrontato a pieno regime le diciassette partite del girone di andata(+).Tutti i suoi avversari, che poi in un modo o nell’altro si sarebbero sbracati per problemi societari,l’ hanno infatti incrociata un attimo prima del loro default .In primis il Bojano nel Molise.Ha quindi perfettamente ragione Favo a rivendicare questa …certificazione di qualità(+).Hanno torto evidentemente gli organi federali a sopportare simile situazione(-),quasi fosse fisiologica e pertanto inevitabile nei campionati dilettanti.Che poi tali non sono.Come è stata messa mano in quelli professionistici di prima e seconda divisione(quest’ultima cancellata dalla prossima stagione), sarebbe opportuno fare altrettanto anche in questa categoria.Alzando l’importo della fidejussione per l’iscrizione al campionato ed imponendo un versamento a fondo perduto Allo stesso modo di quanto accadepiù in alto.
AUGURI DI BUONE FESTE ai lettori che hanno la pazienza di seguirmi ed alla tifoseria biancorossa che avrà la tanto sospirata terza punta ad inizio del 2014. Che non sarà però l’amletico Buonaventura. Troppo legato alla “marineria “civitanovese per l’abiura.
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Il fatto di sapere che Bonaventura non vestirà la maglia biancorossa è un maglifico regalo di natale a tutta la tifoseria. Grazie Mariella e buone feste a tutti.
Bentornata Presidente!
Sono d’accordo con Jordan P…. su Bonaventura stanno sparlando a più non posso anche dal porto, dobbiamo proprio prendercelo noi???
Un caro augurio di buon Natale a tutti gli innamorati della RATA, alla Presidente in primis, che ha festeggiato il ritorno allo stadio con una bella vittoria, ai giocatori che devono essere ORGOGLIOSI di vestire questa maglia, a noi TIFOSI che non facciamo mai mancare il nostro apporto e anche un grande augurio al titolare di questa rubrica, sempre simpatica e “frizzante”.
Ah dimenticavo, un secondo grazie alla Presidente che, senza caccià na lira, c’ha fatto un bel regalo non prendendo bonaventura; ‘rmanesse a citanò che lajò paga de più!!!
D’accordo:pollice verso nei confronti di Buonaventura,che per altro ritengo non abbia mai seriamente pensato di venire a Macerata.Ma anche quanto buonismo nei confronti dei problemi di formazione(difesa/centrocampo) della Maceratese!Sarò per il Natale…Comunque di nuovo auguri a tutti.
Approfitto di Somma Algebrica per inviare auguri di Buone Feste a Enrico e di Buon Calcio a tutti.