di Laura Boccanera
Parla di “attacco penoso e ridicolo” il consigliere Livio De Vivo, destinatario, anche lui come Mirella Emiliozzi, della segnalazione per omessa dichiarazione sui dati legati alla trasparenza previsti dalla nuova normativa (leggi l’articolo). Il consigliere di Uniti per cambiare, infatti, è l’unico di tutto il Consiglio comunale a non aver inserito nulla relativamente alla sua dichiarazione dei redditi 2012 né tanto meno è presente la dichiarazione patrimoniale o il curriculum. De Vivo si appella al suo essere operaio e parla di un attacco politico e di “cattiveria nei suoi confronti”. Qualora infatti la segnalazione diventi effettiva e quindi sanzionabile, il consigliere si troverebbe a pagare una multa che oscilla dai 500 ai 10 mila euro. «Sono i soliti attacchi personali e politici che sono penosi e non portano a nulla – dice De Vivo -, vorrei ricordare a tutti che sono un semplice operaio che fa infissi e che guadagna poco più di 1200 euro al mese con gli straordinari e che tira la cinghia al massimo per arrivare al mese successivo».
De Vivo tenta poi di spiegare la motivazione per la quale manchino redditi e patrimonio: «Purtroppo la scadenza dei termini per presentare il reddito è capitata proprio mentre stavo cambiando posto di lavoro e quindi il mio Cud lo ha in possesso la vecchia ditta, a giorni dovrò andare proprio lì per firmare alcuni documenti e ritirare il mio Cud, non guadagno 5 o 6 mila euro al mese e non vivo di vitalizi,quindi sono limpido al massimo e la maggioranza comunale di cui faccio parte può stare tranquilla». Non si spiega però il perchè dell’assenza della dichiarazione del patrimonio che è autocertificata: «Non ho nessun immobile a mio nome – continua – perché tutto questo casino? Continuerò come sempre a fare le mie battaglie politiche come vuole la gente, chi pensa a queste stupidate (la legge sulla trasparenza, ndr) è perché forse non ha nulla da fare, la città ha bisogno di risposte serie e concrete e non di sapere se un semplice operaio come me guadagna 1.000 o 1.200 euro al mese».
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Sta notizia ma messo una pena ma una pena che stasera non ceno ! E puo’ darsi nemmeno ci dormo!
Bellissime le risposte che stai portando!!! Come diceva il grande Totò:”Ma mi faccia il piacere!!!”
“uniti per fregare”
Caro De Vivo……. ma di che cosa parli ??? Il CUD è presso la vecchia ditta ??? Ma il CUD dell’anno 2012, come per tutti gli operai e non solo, te l’ha SICURAMENTE consegnato nei primi mesi del 2013 (obbligo di legge). Tentativo patetico, veramente (a questo punto) patetico.
E non sei certamente tu a stabilire quali norme siano stupidaggini e quali no. Se lo fai, sappi che quelle che dal tuo ALTO punto di vista sono scemenze sono in vigore e vanno rispettate ANCHE da te. Altrimenti, essendo in vigore, prevedono sanzioni. Sarebbe ora che TUTTE le sanzioni previste dalle norme italiane venissero applicate.
Mi spiace, ma anche TU DEVI accettare l’eventuale sanzione.
E il tuo ruolo (purtroppo) di Consigliere Comunale dovrebbe portarti all’esempio ed alla trasparenza. Ma ……
Io penso che si ora di farla finita di pubblicare notizie su questo De Vivo, che mi sembra più “un poveraccio” che altro, i problemi veri sono altri, se vogliamo fare del giornalismo spazzatura, allora pubblichiamo queste notizie. Mi sembra effettivamente che si stia facendo una campagna diffamatoria su questo personaggio ma in fondo a chi importa di lui, i veri ladri sono altri e li secondo me ce ne sono molti, questo ragazzo conta meno del due di picche e a parte il male che può fare a se stesso alla società grandi danni non li può fare, quindi basta, pubblicate notizie degne di nota.
mi sbaglio o è proprio lui il consigliere che simulo’ il proprio rapimento???bufala o realtà????che gente strana che circola…….
Caro Livio se ricopri l’incarico che ti è stato dato devi ringraziare i voti di gente che in questo momento se potessero tornare in dietro andrebbero al cinema anzichè votare uno come te. Segui il consiglio della tua amica di FB cambia cittá, Civitanova è stufa di te……………………….segui il consiglio di una vecchia amica……………….nn me ne volere sai che dico sempre quello che penso, senza rancore Mari.
Credo di accogliere con simpatia le dichiarazione del signor Paoletti, nella parte che riguarda LIVIO. Io sono certo che Livio non ha fornito i dati in tempo utile per disconoscenza sia dei termini, che delle procedure da fare Conosco Livio da sempre e so che ultimamente ha vissuto momenti non felice, non lo giudico sa che ha sbagliato sono certo che farà fronte alle sue responsabilità. Merita rispetto per la sua vicenda giudiziaria in quanto essa è in corso, e nessuno si può ergere a giudice.
Credo se vogliamo fare una cosa utile per la nostra città è abbassare il livello di violenza verbale che c’è nei media e nei social network, è un clima che genera una difficoltà a relazionarsi in città, e non è di nessun aiuto alle questioni pubbliche e private dei nostri concittadini e della nostra città-
Caro signor Berdini, una cosa utile per la nostra città, sarebbe evitare che individui di dubbia competenza e serietà come il protagonista dell’articolo che lei conosce, ricoprano ruoli rappresentativi per il nostro comune.
@Sick Tired Livio èì un giovane operaio di Civitanova Marche che ha sempre partecipato alla vita pubblica deòlla politca, io non ho elementi per giudicarlo un incapace, anzi al contrario lo conosco come interessato a dare un contributo. Sulla sua vicenda personale io non posso giudicarlo, ci sono delle indagine in corso che debbono fare il suo corso, dopo di che conoscendolo so che prenderà le decisioni giuste in base alla conclusione della sua vicenda giudiziaria. In Italia molti hanno acclamato e continuano ad acclamarlo, anche se i primi topi scappano, un pregiudicato che ha ricoperto le più alte cariche istituzionale del nostro paese ci ha per venti anni rappresentato nei più importanti summit internazionali , e invece a Civitanova Marche un giovane viene condabnnato al rogo prima ancora che sia conclusa la sua vicenda giudiziaria, potremmo trovarci di fronte ad una gliardatao peggio, ma al momento nessuno sa nulla. Ripeto sono certo che saprà affronatre con coraggio l’esito della sua vicenda giudiziaria e si dimetterà se occore. Al contrario non trovo traccia nel dibattito online nei media ,come CRONACHE MACERATESI, e nei social network locali della vicenda giudiziaria anpiamente riportata su CIVITANOVALIVE all’indirizzo http://www.civitanovalive.it/?p=49447. Credo che molti cyber politci dotati di attributi online per dissacrare un giovane alla sua prima cazzata nella vita , non hanno i cosidetti attributi per commentare una vicemda che coinvolgi i poteri forti della città. Quinid caro Signore io il l suo sdegno lo considero una pleonastica espressione di moralismo da due soldi.
Moralismo da due soldi? Probabilmente si… pero’ almeno non faccio ridere una cittadina intera…
Questi sotto sono solo alcuni degli articoli che riguardano il “nostro” super eroe… invito a leggere i commenti.
Cittadinanza alla Kyenge, De Vivo:
“Ridicolo, è già tanto che sia ministro”
De Vivo indagato per il falso sequestro
“Non è un reato politico”
Sequestro bluff?
De Vivo indagato per simulazione di reato