di Laura Boccanera
Il sindaco e il presidente del Consiglio comunale accolgono la proposta di Anna Donati di concedere la cittadinanza onoraria al Ministro Cecile Kyenge dopo gli attacchi razzisti ricevuti in questi giorni (leggi l’articolo). Il sindaco si è detto favorevole alla proposta e dalla presidenza del Consiglio arriva l’ufficialità tanto che Ivo Costamagna con una nota esplicita l’intenzione di porre la questione all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile di settembre. Ma non solo, Costamagna intende anche, viste le parole di apertura verso i gay di Papa Francesco presentare il regolamento per l’istituzione delle coppie di fatto. “La città di Civitanova avrà modo così di essere protagonista di un grande momento di civiltà, lanciando due profondi e significativi messaggi di apertura ed integrazione – scrive in una nota – la dichiarazione del Pontefice spazza via posizioni superate, apre un capitolo nuovo sul tema dei diritti civili ed avvia un percorso di superamento di pregiudizi radicati da lunghissimo tempo. Una presa di posizione, la sua, che merita pieno sostegno e condivisione. Sempre a settembre, credo si possa pienamente accogliere il suggerimento dell’artista Anna Donati, che ha proposto il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Cecile Kyenge”. Ma quel consiglio comunale vedrà probabilmente l’opposizione e il voto contrario di un esponente di Uniti per Cambiare che però ufficiosamente non fa più parte della maggioranza. Livio de Vivo, consigliere di centrosinistra eletto con la lista Uniti Per Cambiare, commentando sul gruppo Facebook dello Speaker’s Corner la notizia della proposta della Donati così scrive in merito: “E’ ridicolo dare la cittadinanza onoraria ad una persona venuta clandestina .. Già troppo che e’ diventata ministra… Non sono razzista ,credo che a Civitanova abbiamo problemi più seri” e in un post più sotto: “Oltretutto abbiamo molti eroi in casa … Non capisco perché cercare fuori”. Il sindaco liquida velocemente l’opinione di De Vivo: “De Vivo non è più parte di questa maggioranza e con questa dichiarazione lo conferma”.
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Direi…
Vedo che avete dimenticato presto la vostra storia!!!!!! Ve lo ricordo io: Nei secoli XIX e XX, quasi 30 milioni di italiani hanno lasciato l’Italia per una vita migliore…
Un ridicolo che dà del ridicolo a dei ridicoli per una ridicolaggine. Una vera commedia grottesca, non c’è che dir!
ma De Vivo non è quello che era stato rapito????
Non tutti abbiamo dimenticato la nostra storia caro Meli…infatti non se sei al corrente di come sono stati trattati gli italiani all’estero…ma non è questo il fatto…il fatto è che se questo ministro vuole essere “più apprezzato” dovrebbe difendere giustamente le persone più bisognose e “pretendere” l’integrazione visto che dovremmo essere un paese civile…ma dovrebbe ugualmente condannare chi non vuole integrarsi e delinque! Il resto non conta…congolese….cinese…marocchina…tutti siamo uguali e tutti dobbiamo rispettare le leggi! Bianchi-neri-gialli-rossi–ecc ecc
@Meli Çelhaka
Ma non erano mica cannibali ( congolesi mangiatori di aviatori italiani disarmati)
Bisognerebbe ricordare al Ministro una data: 11 Novembre 1961… 13 aviatori “Italiani” trucidati a Kindu (Congo). Erano in missione “umanitaria”…!!! Non stavano facendo la guerra…!!! Forse ancora non si erano integrati… non hanno fatto in tempo…!!!
De Vivo si è rifatto vivo!!! ….evvviva …. CM ringrazia!!!!
La passata che fece De Vivo tempo fa non è certo meritevole di commenti, però non ha tutti i torti. insignire della cittadinanza onoraria chi ha violato la legge non merita certo queste onorificenze. E ciò non certo per una questione di colore di pelle; avrebbero potuto scegliere qualcuno o qualcuna più meritevole, chi si batte nel sociale o nella scienza anzichè dare una cittadinanza solo per un contentino delle tante offese ricevute o perchè si vuol cavalcare l’ondata di notorietà che la ministro ha attualmente.
Per la questione dei gay, io ne conosco diversi e sono tutte persone degne di rispetto, cosa che ha detto anche il Papa, giudicabili di fronte a Dio alla stessa maniera di altri, per il loro operato, per la loro devozione. Ma qualcuno mi sa dire quando ha detto del riconscimento delle coppie di fatto ? Mi sa che Costamagna, quando sentiva la televisione,aveva delle intermittenze con un’altra emittente.
Certo, adesso diamo alla Kyenge pure la colpa del massacro di Kindu…
Se è per questo, De Vivo è già tanto che sia consigliere comunale…
Ma chi ha avuto la brillante idea di metterlo in lista, uno così?
Luca ,condivido pienamente la ” seconda parte” del tuo ragionamento. Ma non sono d’accordo con la “prima parte” . Se gli Italiani sono stati trattati male all’estero non significa che bisogna fare la stessa cosa con gli stranieri in Italia. Anzi,proprio per questo motivo Italia deve essere un esempio per gli altri paesi. Vorrei ricordarti che in Germania solo Turchi ci sono quasi 3 milioni ,e non esistono i problemi che ci sono in Italia, in Grecia o in Francia.. Io personalmente non ho mai avuto problemi , però penso che ci vuole un pò più rispetto per chi vuole integrarsi. E giustamente come hai nominato tu, la giusta condanna per chi non vuole integrarsi e delinque.. Ma “noi” dobbiamo fare la nostra parte..
scusa ma abbiamo un ministro che non ha la cittadinanza?!?!?
E per l’ennesima volta il “nostro” Livio ha perso l’occasione buona per stare zitto… Anche se non apprezzo l’idea della cittadinanza alla sig.ra Kyenge… lui è certamente il meno indicato a commentare…
Non lasciarti rapire di nuovo Livio… dai sempre la mano ad un adulto!!!
Correggo… è GIA’ TROPPO CHE SIA MINISTRO!
kYENGE CITTADINA ONORARIA ! siamo veramente al ridicolo , è come Nerone che ammansiva i suoi analfabeti sudditi con “panem et Circensis”
gli italiani spero cje ve la facciano pagare !
andate davanti alle fabbriche fatte chiudere dagli indiani e cinesi , inginocchiatevi e pregate senza i vostri Rolex fisici e mentali. Piangete per la loro sorte . siamo alla fame ! non posiamo mantenere i nostri pensionati e vogliamo elargire case e pensioni a chi non ha versato una lira. Ridicolo ! Italiani svegliatevi uscite fuori dal vostro torpore d chi in fondo ci arriva alla fine del mese !
Io credo che Cecile Kyenge meriti ogni apprezzamento ed ogni sostegno, al di là della condivisione delle sue proposte politiche (io, per esempio, non sono d’accordo sull’applicazione automatica dello jus soli, che renderei operativo solo dopo un preciso e riscontrabile processo di reale integrazione).
La Kyenge, comunque, è una donna coraggiosa ed intelligente che, arrivata in Italia nelle peggiori condizioni, si è saputa inserire, ha studiato, si è laureata, ha messo su famiglia, è riuscita a collocarsi nel mondo del lavoro in una posizione di responsabilità, ha svolto attività politica. Da ministro si sta distinguendo per la pacatezza, l’ironia e la ragionevolezza delle sue risposte ad una serie di attacchi cattivi, volgari e razzisti, che in realtà evidenziano solo un forte livello di imbecillità in coloro che ne sono protagonisti.
Insomma, un gigante dinanzi ai suoi miserevoli e penosi detrattori concentrati sul colore della sua pelle e sul suo aspetto fisico. Ed un esempio di integrazione per tanti stranieri sbarcati in Italia ed un esempio di impegno per tanti italiani che sanno solo lamentarsi.
@meli Celhaca
egregio Meli , tu parli da straniero contento di vivere qui. Anche io sono venuto dalla miseria più nera , ma non ho fatto il clandestino , sono partito con un contratto , ho lavorato e campato . Non ho mai visto i tedeschi o i francesi come prede da predare , ma mi sono comportato da persona leale. Non ho chiesto case che spettavano ai locali, l’assistenza sanitaria la ricevevo poich pagavo i contributi e non a gratis perché ero zingaro o proveniente da paese più sfortunato.
non ho aftto venire i miei gentori per fottere pensioni all’INPS italiana ed alla fine mi sono integrato accanto alla gente che mi ospitava. Non ho costituito delle enclaves pachistane , cinesi o romene . vivevo con loro e per loro , non da straniero contento ma da tedesco . In breve nessuno mi diceva vattene a casa tua , come succede qui alla popolazione straniera che nse lo lascia dire
Palanca, se metti le virgolette su umanitaria significa che non era umanitaria e con quattro parole ti contraddici! e poi che relazione c’è tra una cosa accaduta in Congo 50 ani fa con una nazione in guerra civile e una ministra italiana quotidianamente insultata?….cioè, signori, un po’ di onestà intellettuale ce la vole sennò inutile scambiarsi le opinioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Kindu
Quando quella massa di popolo Italiano, bove ed indifferente, capirà che oramai da tempo è già esso stesso straniero in casa sua e come le Genti Istriane dovranno cercarsi una nuova Cittadinanza pur essendo Italiani , magari in Africa. Come dimostrato dalle cronache recenti sulla vicenda Kazaca, è facile prendere un passaporto straniero pur provenendo dalle steppe o tundre asiatiche e di carnagione gialla , magari con un passaporto Inglese di scorta.Tanto in Italia oramai è accertato, che nonostante l’evidenza saremo tutti considerati dalle Autorità Italiane , Veri Africani ,magari ….”venuti male”.
Si possono avere tutte le idee del mondo su tutto ma tutto cade se non si rispetta il prossimo. Forse non vi siete accorti, Diomedi, Lucifero ecc., ma parlando di idee e concetti continuate a sminuire una donna di colore che è stata massacrata da commenti abominevoli! Su CNN.com per giorni al notizia (anche oggi) è stata tra le maggiori notizie del mondo. Quale? Prima il paragone con l’orango e poi le banane tirate. Ma siamo pazzi? E alcuni di voi tirano in ballo ancora come è arrivata qui… Questa donna è stata orrendamente umiliata perché Cristo l’ha fatta nascere in un paese in cui si muore di fame, nera e con i lineamenti non ariani! C’è da vergognarsi come cani solo ad avallare anche velatamente certi giudizi.
qui l’unico ridicolo si tu De Vivo!!! ancora chai la faccia de discorre!!??
Rispondo a 71 . Certo, è difficile scrivere ad un numero, però cercherò di farlo. Anzi, ti inviterei a leggere bene quello che ho scritto. Il mio non è un parere razzista, dato che proporrei di insignire della cittadinanza un nero, rosso, giallo, chiunque sia esso, ma degno di rappresentare un mondo onesto di qualsiasi parte del mondo esso sia. Il mio concetto è diverso: mi ricollego anche alle parole di Fassina del PD ; qui si sta cercando di normalizzare l’illegalità. L’evasione, la clandestinità, tutta la legge va a farsi fottere. Ci pensate a quante persone delle forze dell’ordine devono combattere la piccola e media malavitanza rischiando per 4 soldi, per poi ritrovarsi sotto casa dopo qualche giorno chi avevano arestato perchè la legge consente loro di stare fuori dopo poche ore? Sig. o sig.ra 71 questo non è razzismo, si chiama desiderio di non legalizzare l’illegalità. E mi creda, ci sono tante altre persone meritevoli di nomine. Ciò che ho scritto non vuol dire che approvo ciò che è successo alla ministra, anche perchè io sono sposato con una magnifica extracomunitaria e perciò non vedo il motivo di essere razzista.
Ultima cosa: avete notato come tutti i commenti hanno scritto del caso Kyenge? sarei io il razzista? probabilmente a nessuno interessa della problematica dei gay, persone come tutte le altre, ma attenzione che Costamagna prima ceda un diritto, cioè quello di riconoscerlii alla pari, e poi con questa storia delle coppie di fatto snaturi il concetto di famiglie con i bambini. Occorre fare molta attenzione quando si tocca il problema delle famiglie
La lapide per i morti di Kindu: « Fraternità ha nome questo Tempio che gli italiani hanno edificato alla memoria dei tredici aviatori caduti in una missione di pace, nell’eccidio di Kindu, Congo 1961. Qui per sempre tornati dinnanzi al chiaro cielo d’Italia, con eterna voce, al mondo intero ammoniscono. Fraternità. »
Fraternità!
@ Giuseppe Bommarito
Caro Peppe, la Kyenge non era una disperata in cerca di fortuna. Famiglia benestante, al punto di avere una padre con la possibilità di comperarsi quattro mogli, poiché laggiù le mogli si acquistano dal padre. Cecile viene in Italia raccomandata da un vescovo. Non riesce per un disguido ad avere la borsa di studio e quindi rimanda di un anno l’università. Fa la badante. Non fa la fame o la prostituta, in quanto ha appoggi di associazioni cattoliche. Il resto è noto. Si laurea con specialistica in oculistica. Rimane qui, si sposa e fa carriera nel PD. Mentre in Congo i bambini diventano ciechi per mancanza di oculsti e medicine.
Io chiedo: quali sono i meriti della Kyenge per diventare ministro? Ed è reale per i cittadini italiani il problema dello “ius soli”? Fermo restando che tirare le banane e parlare di scimmie è da idioti (ricordo che a Gulu, Uganda, il vescovo comboniano mons. Besana, espulso dal Sud Sudan, che, indicandomi dei ragazzi che giocavano a pallone, mi diceva: “Osservali… Non sono scimmie?”). Come da idioti è fare a gara di dare la cittadinanza onoraria solo perchè la pelle nera della Kyenge ha restimolato l’inconscio medievale, che dipingeva i demoni di nero (mentre in Africa i demoni sono colorati di bianco). Il discorso è solo politico e riguarda l’immigrazione e lo “ius soli”.
@ a tutti i lettori
Per come si sono messe le cose, con il tentativo di tappare la bocca alla gente con una legge contro il razzismo, con il futuro da invasione africana e musulmana che avremo di fronte, sarà il caso che si formi un cartello di difesa dei valori su cui si è fondata la civiltà occidentale, e quella italiana in particolare. Di fronte allo sbando della gerarchia della Chiesa cattolica, dobbiamo organizzarci per mettere la barra nella giusta direzione. Ci stanno facendo rimpiangere la DC.
Ascoltando le rimostranze dell’elettorato di base del PD sull’argomento Kyenge e “ius soli”, è probabile che il PD perda voti. Pure per i personalismi interni al partito e per la ripresa elettorale del PdL, grazie ai problemi giudiziari di Berlusconi, che lo stanno facendo passare per martire.
Sig. Diomedi, per quanto riguarda “una che ha violato la legge” (che poi mi citi le fonti, a lei risulta indagata, condanna o segue la vox populi?) che diventa ministro, mi trattengo davvero dallo scrivere un poema su chi siede in parlamento e su quali e quanti reati ha commesso. Che dice, vogliamo iniziare da chi è stato condannato (un centinaio circa in Parlamento), magari definitivamente per reati oltremodo gravi quali associazione mafiosa, associazione a delinquere, truffa, falso, evasione fiscale, peculato, favoreggiamento ecc.? Perché non iniziamo da quelli ad inalberarci? Non rispetta la legge una che muore di fame, prende una barca a rischio della vita per mangiare qualcosa? Io capisco che forse non comprendete/ricordate che la stessa forza politica che ha depenalizzato il falso il bilancio per cui in altri paesi si fanno anni veri di carcere ha inventato un “reato” quantomeno dubbio come quello di immigrazione clandestina (reato contrastato e contestato anche dalla Corte Europea!). Posso comprendere che sono questioni tecniche ma che ci sia così tanta ipocrisia nel condannare a priori questa donna sostanzialmente perché combatte per i diritti dei poveri disgraziati del mondo, perché è di colore è assolutamente triste e, mi permetta, poco civile. Ma infatti guardi da quali bocche fini escono tali commenti: Calderoli, De Vivo (su cui stendo un velo pietoso) e compagnia bella. Si vuol mettere al loro pari?
diamo a DE VIVO la cittadinanza …del BURUNDI
Io penso, scusatemi se sbaglio, che la cittadinanza onoraria si dia ad una persona dai grandi meriti e solitamente che abbia contribuito all’evoluzione, civile, tecnologica, sociale di una popolazione o comunque abbia fatto qualcosa per la città. In Italia, la diamo a Miccoli e poi scopriamo che è amico di un pericoloso boss mafioso e dopo qualche anno la ritiriamo come se fosse un prestito. Per quanto riguarda il Ministro, magari in futuro potrà essere anche meritevole ma oggi cosa ha fatto per l’Italia, cosa ha fatto per Civitanova? A me personalmente sembra solo il modo di un’amministrazione ormai alla frutta di farsi pubblicità sui media…ma pensate a rilanciare Civitanova, altrimenti in Congo ci andiamo tutti noi….