Una curiosa segnalazione del nostro lettore Stefano Spalletti che ha fotografato una scritta su un muro maceratese. «Essa – spiega – celebra il 25° anniversario dell’annuncio dell’arrivo di Mario Capanna (il leader di Democrazia Proletaria, autore del libro “Formidabili quegli anni” dedicato al movimento del ’68 ndr) a Macerata, e chissà se ci venne davvero. E’ da 25 anni su di un muro in vicolo Costa in pieno centro storico. Tutte le mattine, recandomi al lavoro, la leggo e ci rifletto sopra. Mi dico: “Accidenti quanto erano resistenti le vernici spray degli anni ’80”; oppure “accidenti come non si puliscono i muri a Macerata”; oppure “quanti sogni di un mondo migliore 25 anni fa”».
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muro a me familiare ….dunque per prima cosa si trova in Via Costa e non vicolo Costa….mhhhh poi ricordo che qualche anno fa qualcuno aveva tentato di ripulirlo (ricordate quando poco prima delle elezioni avevano ripulito dalle scritte dei writers il centro?)….ma ho un vago ricordo dell’opposizione di qualcun’altro….mah…..
Dal nostro lettore Maurizio Lombardi riceviamo:
Mi permetto di segnalare che Mario Capanna venne realmente ospite nella nostra città proprio per presentare il suo libro “Formidabili quegli anni”. Mi piace pensare che a 25 anni di distanza quell’annuncio sia stato conservato più per nostalgia che per incuria, testimonianza simbolica di un tempo in cui fare e raccontare la politica entusiasmava i giovani e li spingeva a viverla partendo dal confronto diretto con le persone. Propongo di invitare nuovamente Mario Capanna a discutere del rapporto tra giovani e politica negli ultimi 25 anni e magari farlo partecipare alla cerimonia di cancellazione di quell’annuncio che per un attimo ci ha riportato un pò indietro nel tempo, nel cuore di quegli anni ’80 che furono davvero formidabili e irripetibili.
come il muro di berlino!!!!!!
Come si vede chiaramente, è sicuramente opera di qualche nostalgico, perchè era stato ripulito circa 4 anni fà con della vernice bianca,
A Macerata si sono estinti i dinosauri ma non anche i partiti di sinistra, anzi, da venticinque anni addirittura governano senza rivali.
Oltre al PD, che e’ di siniscentrodestra, in maggioranza ci sono:
Comunisti italiani per la Federazione della Sinistra
Federazione della Sinistra
Sinistra per Macerata
Verdi per Macerata
Italia dei valori
Pensare Macerata
Gruppo autonomo
Davvero troppo anche per il buon Mario!
Mi sembra che la presentazione del libro fu al Cinema Excelsior che, se non ricordo male, era strapieno
Probabilmente una mano della stessa area politica, anni dopo, aveva vergato un’altra scritta (stavolta sul muro all’ingresso della stazione FS) “Ieri Pinelli, oggi Sofri…”
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@ Marchiori
Diciamola tutta: i presunti rivali di mattina diventavano amici di letto la sera..
la cosa brutta è che io me lo ricordo che il 21/11/88 doveva ancora arrivare 🙁
@ Marco Perroni
io non so se Capanna fu presente all’incontro (io non vi ho partecipato, anche se, a suo tempo, lessi il libro) ma sono quasi sicuro che all’Excelsior c’era il pienone in quanto (per altri motivi) passammo con la macchina li davanti e c’erano molte, molte persone fuori che attendevano di entrare
la prima !!!
Certo! bisognerebbe invitare Capanna, soprattutto per farci spiegare come si fa a cumulare tre vitalizi per una cifra complessiva intorno agli 11.000 euro (mensili). Non male per uno che predicava una societa’ giusta
Essere a favore o contro le idee di Mario Capanna è del tutto secondario a distanza di 25 anni: quella scritta è splendida perchè ci ricorda l’importanza dell’impegno e della passione.
L’ideologia comunista ha affamato e affama ancora milioni e milioni di donne, bambini, uomini ignari della causa dei loro stenti e delle loro privazioni. Paesi come Corea del Nord, Cuba (stipendio medio tra i 10 e i 20 dollari), Birmania, Angola e tanti altri sono esempi lampanti. Oltre che essere dittature sanguinarie e spietate condannano il popolo alla miseria più nera, mentre la nomenclatura di partito naviga nel lusso. Addirittura in Corea del Nord ai tempi dello scandalo della mucca pazza, la Svizzera inviò centinaia di capi di bestiame infetto o di sospetta infezione altrimenti destinati a essere abbattutti e bruciati in fosse comuni. Già, fosse comuni, quando si apre il dibattitto sulle foibe una certa parte politica cambia discorso o si arrocca in ritornelli fuori dal tempo per la gioia di vecchi sdentati nostalgici e giovani no-global, no-tav, no-tutto. La novità del XXI secolo è l’alleanza dell’anarco-ambientalismo col comunismo di varia scuola e corrente. Il risultato è un ecomostro ideologico che attira la simpatia di ingenui ignorantelli e che condanna
l’Italia all’immobilismo economico facendoci sprofondare nella povertà e nell’umiliazione. La cosa non è casuale, il comunismo, infatti, si alimenta e sguazza tra l’ignoranza e la disperazione di gente pronta a tutto pur di tirare a campare. Fortunatamente la storia e la scienza economica e politica hanno condannato in maniera irrevocabile questa folle ideologia a un oblio che purtroppo tarda ad arrivare.
21-11-2013….carancini a macerata!