Il sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo risponde all’attacco dei sindacati sulla vicenda della vertenza Tvrs e il contratto di diffusione stipulato dall’Amministrazione comunale con l’emittente (leggi l’articolo):
“Quello dell’informazione in Italia è un problema serio, lo conosco bene essendo iscritto all’ordine dei giornalisti oramai da 20 anni ed essendo un freelance, uno delle migliaia di precari che lavorano per pochi euro ad articolo o servizio radiotelevisivo ma che da precari fanno la fortuna di giornali e tv che basano la loro esistenza su questo esercito silenzioso, sottopagato e non tutelato. Non ho mai sentito nessuno sbraitare o stracciarsi le vesti per questa vergogna italiana. Forse ero disattento….ma più di qualche debole e isolata voce non mi e’ sembrato di udire. Un anno e mezzo fa mi sono trovato ad essere accusato dall’ordine dei giornalisti per avere svolto in modo corretto il ruolo di Sindaco della città che come un buon padre di famiglia cerca di risparmiare in ogni settore per salvare la baracca. Recanati aveva un addetto stampa esterno che costava alcune migliaia di euro annue alla collettività pur essendoci in organico dipendenti comunali iscritti all’ordine dei giornalisti ed un pensionato-volontario che a zero euro stava dando una mano all’amministrazione. Morale della favola: mi sono dovuto presentare con un avvocato davanti al plotone di esecuzione dell’ordine e chiedere la grazia, il pensionato-volontario ha scoperto la rigidita’ della burocrazia con tanto di minacce di denuncia per “esercizio abusivo della professione”, un dipendente comunale ha dovuto rinunciare ad una collaborazione decennale con un quotidiano locale. Sempre cercando di risparmiare gli uffici in seguito all’approvazione del bilancio 2013 hanno studiato un sistema di comunicazione con un solo service che ci copre le varie emittenti televisive ed i social network per la comunicazione istituzionale. In questo modo si risparmia.
Gli uffici nel portare avanti questa iniziativa non hanno certo pensato di danneggiare i lavoratori di Tvrs, di E’tv o di altri emittenti collegate. Non comprendo la polemica strumentale e fuori luogo visto che la Regione, le Province, tantissimi Comuni, Confindustria, Confartigianato ecc continuano ad avere rapporti con Tvrs anche in presenza di una situazione difficile per molti lavoratori ai quali continuano in modo convinto ad esprimere solidarieta’. Perche’ ve la prendete solo con il Sindaco di Recanati? In fondo, secondo questa logica che non condivido, dovrei essere criticato per essere passato dai 40 mila euro annui di anni fa a poche centinaia di euro…. Esprimo solidarietà ai lavoratori di Tvrs come la esprimo agli altri, recanatesi e non, che hanno problemi di lavoro in aziende note e meno note. Questi problemi però agli strumentalizzatori di professione, politicanti della peggio specie, non interessano o meglio li omettono per non disturbare qualche amico industriale o pseudo tale che ha chiuso o quasi i battenti mandando a casa decine di persone. Il sindacato sa bene quanto nel silenzio abbiamo fatto con la Regione per aiutare in molte situazioni a risolvere problemi intricati a difesa dei lavoratori. Cosi come il sindacato sa bene quello che facciamo a sostegno delle famiglie in difficoltà, e quanta gente aiutiamo con il progetto voucher”.
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Questa volta il sindaco ha ragione non si può strumentalizzare tutto !
Mah, non ha risposto nel merito, caro Sindaco!
Ok risparmiare sull’addetto stampa, ok il precariato tra i giornalisti (una vera piaga, a livello nazionale), ma che c’entra? Il sindacato tutto, non solo il Sigim, le ha fatto una precisa accusa a cui ha evitato con un bel panegirico politichese di rispondere.
La solidarietà si esprime mettendoci la faccia nelle conferenze stampa a fianco dei lavoratori, al costo anche di inimicarsi la proprietà (con tutto ciò che ne potrebbe conseguire), non a chiacchiere sui giornali per lavarsi la coscienza.
Da un giovane sindaco renziano mi sarei aspettato più coraggio invece la solita logica del cerchiobottismo vince sempre …purtroppo!
Riceviamo da Francesco Fiordomo che chiarisce: A rettifica del comunicato “strumentalizzatori di professione” non si riferisce in alcun modo al sindacato ma ad un consigliere di minoranza che sulla questione fa da tempo polemiche