di Andrea Busiello
La delusione è tanta. Il giorno dopo l’eliminazione dai play off Scudetto, per la Lube è tempo di riflettere su una stagione andata male, molto male. L’inizio sembrava promettere bene con la conquista della Supercoppa Italiana il 30 settembre contro Trento, poi in serie le sconfitte contro Trento (Finale di Coppa Italia), Cuneo (quarti di Champions) e per l’appunto Piacenza nella semifinale play off. A parlare, senza risparmiare critiche a nessuno, è il numero uno della società Fabio Giulianelli.
“A Piacenza si è chiusa una stagione drammatica. Sono deluso, tanto deluso. Adesso sono tutti in discussione, dal primo all’ultimo. Non voglio sentire scuse, questa non è la mia Lube. Non è la squadra che avevo pensato, una squadra che se la fa sotto nei momenti importanti non merita di indossare questa maglia. Questa squadra non è il nostro orgoglio aziendale”.
A Piacenza si è vista una squadra senza cuore…
“Se in questa stagione abbiamo perso sette tie break su otto un motivo c’è: siamo senza carattere, c’è poco da fare. Ci sono stati degli infortuni che hanno creato problemi alla stagione? Non scherziamo per favore, abbiamo preso un altro giocatore e ai play off avevamo tutti a disposizione. In Italia e nel mondo tutti invidiavano la nostra rosa. In un momento storico così difficile per il Paese non posso e non voglio investire soldi se poi si fanno queste figure, quindi entro pochi giorni ci vedremo con Luciano (Sileoni, ndr), e i nostri figli e valuteremo attentamente il da farsi. Non è escluso un drastico ridimensionamento”.
Cosa si rimprovera nelle scelte effettuate?
“Quando si perde tutti hanno sbagliato, compreso io. Se in 15 anni di volley, con tutto quello che abbiamo speso siamo riusciti a vincere solo due scudetti significa che la colpa è anche della proprietà che ha fatto tanti investimenti sbagliati. C’è qualcosa che non va e proprio per questo voglio riunire tutta la famiglia per parlare bene del futuro della Lube. A questa squadra forse è mancato un leader, negli anni passati c’era sempre Omrcen che in tutti i momenti difficili si caricava la squadra sulle spalle mentre in questa stagione nessuno si è mai preso questa briga”.
La Lube nella prossima stagione parteciperà alla Champions: ha intenzione di smantellare la squadra?
“Non lo so. Adesso c’è tanto dispiacere e qualsiasi scelta sarebbe affrettata però vorrei vincere un’altra Champions o quanto meno arrivare alle finali. L’eliminazione di quest’anno mi brucia enormemente, non si può perdere contro Cuneo in quella maniera”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
come ho scritto in precedenza sig.Giulianelli le sue(le vostre)scelte saranno insindacabili perche’ chi apre i cordoni della borsa,soprattutto in questi periodi,ha tutte le ragioni di questo mondo!!!!!
io non parteggio per nessuno in particolare….ho solo a cuore la squadra della mia provincia che e’ piena di campioni e di nazionali italiani!!!vorrei pero’ dirle che la sconfitta e’ arrivata con la terza in classifica…..e che lo sport non e’ una scienza esatta….ci sono una moltitudine di fattori che lo condizionano….tanto per rigirare il coltello nella piaga se al quinto set chi di dovere avesse fischiatoi fallo a hristo ora tutti saremmo qui a sperare….percio’ nel salutarla vorrei farla sorridere un pochino….provi a pensare a moratti e forse si sentira’ un po’ meglio!!!!
io so’ che tutto cio’ che fara’ sara’ per il bene della lube….e questo gia’ mi basta!!!!buona riflessione
faccio sport da molti anni, ma sinceramente un atteggiamento come quello dei giocatori della lube non l’avevo mai visto. Se fanno punto non esultano più di tanto, non sorridono mai…ma sono un gruppo? qualcuno gli impone questo tipo di atteggiamento? oppure sono tutte fighette come dice un mio amico?
Considerando che nei playoff le partite di casa le abbiamo dovute giocare ad Osimo possiamo anche dire di aver sempre giocato in trasferta… Un altro fattore comunque non favorevole