“Sono io l’uomo che cercate, per fortuna che siete arrivati presto”. Si è presentato così un disoccupato 60enne, B.O. le sue iniziali, residente nell’ascolano, ai Carabinieri della Stazione di Matelica. I militari erano intervenuti ieri pomeriggio nel centro della città dove alcuni dipendenti di una banca avevano segnalato, allarmati, la presenza di un uomo forse armato di coltello che si aggirava nei pressi con fare nervoso. I carabinieri lo hanno perquisito e trovato effettivamente con indosso un coltello a serramanico. L’uomo ha denunciato, visibilmente scosso, la sua difficile situazione economica creatasi dopo la perdita, l’anno scorso, del lavoro da operaio. “Avevo bisogno immediato di 150 euro ma so di avere il conto in rosso”. “Non ho avuto il coraggio di entrare in banca a chiedere”. “Per fortuna che siete arrivati”. Per l’uomo è scattata la denuncia per possesso ingiustificato e porto abusivo di arma, accusa per la quale rischia ora una pena a due anni di reclusione.
(Redazione Cm)
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Ma che carcere, quest’uomo è un santo.
Anni e anni di carcere li farei fare a quei signori in giacca e cravatta che siedono in parlamento o ai vertici della finanza, i quali permettono che disperati come questo si umilino a tal punto.
“Chi si umilia sarà esaltato, chi si esalta sarà umiliato”
La Regione dovrebbe istituire alla svelta degli adeguati corsi di formazione professionale per insegnare ai disperati a rubare ed a rapinare come si deve, che figura ci facciamo sennò?!