di Alessandra Pierini
Può sembrare l’inizio di una romantica storia d’amore: due giovani si incontrano a Parigi, in un locale degli Champs Elysee. Lui, un giovane francese. Lei, una ragazza romena. I due passano diverse ore insieme , lei gli racconta tante storie e scatta la scintilla. Apparentemente i due sembrano semplicemente innamorati ma la realtà è diversa e tutta da scoprire. Se lo ricorderà bene il giovane francese che, invaghito della ragazza, e con un gesto di grande romanticismo, volto a dimostrare tutto il suo amore per lei, la segue in Italia, qualche giorno dopo il suo rientro.
La storia continua:lui prende il primo treno per Ancona, lei lo aspetta alla stazione. Ed è come se non fosse passato neanche un attimo. Passano un pomeriggio in giro per negozi di un centro commerciale poi la giovane lo accompagna in un B & B della costa maceratese. Ed è in questa fase che la storia d’amore si trasforma in un attimo in una brutta disavventura. Pochi istanti di distrazione per una doccia veloce e il giovane francese trova l’amara sorpresa: la donna era sparita con tutti i suoi soldi, carte di credito, l’i -pad, l’i -phone e la valigia. Rimasto in accappatoio e senza un euro, corre disperato per strada. Della ladra neanche l’ombra. Si ricompone e percorre la statale 16 da Porto Potenza verso Porto Recanati. Non parla italiano ma solo francese. È notte, sta nevischiando, non incontra nessuno che lo possa aiutare mentre le auto gli sfrecciano davanti. Entra nel centro abitato di Porto Recanati, legge l’insegna “Carabinieri” della Stazione di viale Europa, citofona e chiede aiuto. La caserma però è chiusa e gli risponde l’operatore del 112 della Compagnia Carabinieri di Civitanova che subito, comprende le difficoltà e gli invia la pattuglia della Stazione di Porto Recanati. A riceverlo negli uffici dell’Arma il Maresciallo Capo Cesare Proietti, che parla e comprende bene il francese. Non gli sembra vero di poter comunicare e comincia a ridestarsi dall’incubo, raccontando al maresciallo la sua brutta disavventura.
È rimasto senza niente e forse, in cuor suo, è certo che nulla possa essere ritrovato. Conosceva quella ragazza per un nome di fantasia, ma la donna aveva un profilo Facebook. I Carabinieri lo iniziano ad analizzare e scoprono alcuni indizi che li avvicinano all’individuazione. Con abilità, non comune, i carabinieri di Porto Recanati, visionando le foto di un’abitazione, estrapolano alcuni elementi per giungere ad un domicilio. Viene eseguito un accertamento urgente in un’abitazione di Sant’Elpidio a Mare. Trovano la donna nascosta in un armadio e, nella sua stanza, l’intera refurtiva. I Carabinieri di Porto Recanati, in poche ore, non solo sono riusciti ad individuare la donna, peraltro senza fissa dimora, mai controllata da forze di Polizia in Italia e di origine romena, ma hanno rinvenuto tutta la refurtiva. La conducono in Caserma, denunciandola per furto aggravato dalla destrezza, ipotizzandosi anche altri estremi di reato commessi.
Quando il giovane parigino ha rivisto i suoi oggetti ed effetti personali si è lanciato in un abbraccio “liberatorio” al maresciallo ed ai Carabinieri che lo hanno salvato. “Non sarei più tornato in questo paese e lo avrei ricordato solo per questa disavventura”, diceva ai militari, “ma grazie a voi Carabinieri ci tornerò volentieri” ed ancora “grazie”.
I carabinieri non si sono limitati a ricevere la denuncia, individuare la responsabile, deferirla alla magistratura e recuperare la refurtiva: nella logica dell’assistenza alle vittime del reato, gli hanno trovato una struttura alberghiera compiacente, che lo ha ospitato pur non avendo carta di credito attiva, in quanto bloccata. I carabinieri gli fanno da garanti, spiegano succintamente che il turista francese era assistito dall’Arma. Lo mettono in contatto con la famiglia in Francia e, poche ore dopo, riesce a rientrare in patria.
Ma quel “quadretto” che lo ritrae in foto coi carabinieri di Porto Recanati che gli restituiscono la refurtiva, gli rimarrà certamente nel cuore.
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pare che c’eri!?!
Buon sangue non mente, ovviamente riguardo alle origini della simpatica fanciulla!!!! Sulla certezza che gia’ domani sara’ a piede libero sono pronto a scommetterci !!!! Non mi definisco affatto razzista ma e’ soltanto un problema di cultura, queste persone hanno il (CULTO) di fregare il prossimo, tutto il resto non conta.
Da una traduzione del titolo sembra che i Champs Elysée siano a Potenza Picena!!!!!! Non lo sapevo!
Penso di non fare vuota retorica se facciamo un elogio alla “Benemerita” e in particolare al Maresciallo Proietti. Queste sono le azioni che riscattano l’uomo e gli Italiani.
… e te ce parti da Parigi per farte fregà da una rumena a Potenza Picena?
Poru coccu!!!
Non c’era de mejo a Parigi? Sei messo proprio maluccio, caro.
ma gia che cera perchè non ha preso anche l’accapatoio?
Speriamo che la foto non l’abbia fatta lei altrimenti bisogna ricercare anche la macchina fotografica
MMMmmmmmmm….
Tira più un pelo…..
Ah,ah, ah…avete cambiato il titolo…ma si dice! Prima c’era scritto un giovane raggiunge una ragazza rumena conosciuta sui Champs Elysèe a Potenza Picena! L’errore è scusabile, nascondere la mano…NO!
chi conosce la geografia capirebbe subito.
simpatico ma pollo
Il lupo perde il pelo ma non il vizio,ce l’anno nel sangue l’istinto di fregare,ma poi scusate,ma che è la prima volta?!?!
ma almeno glielà data?
@Gianni Chi (chi???) chi consoce la geografia ha certamente capito subito….ma anche a chi piace leggere l’italiano corretto ha capito subito l’errore! Errore che ci può anche stare, con la fretta e il pc, se ne scrivono tante, ma che una volta segnalato si corregge e lo si dichiara!
mia moglie è rumena, speriamo che non faccio la stessa fine del transalpino!!Ma le rumene non sono tutte uguali, come qualcuno crede
Per non essere ripetitivo mi associo al commento di pierre. L’azione dell’Arma va sottolienata.
Leggo oggi, per coincidenza, un altro fatto di cronaca riportato da CM:
Sorpresa a rubare al Compro Oro, arrestata 35enne maceratese.
Buon sangue non mente, no?
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, ce l’hanno nel sangue l’istinto di fregare, no?
Via dalle marche le maceratesi, non sarebbe ora?
E non dite che è una questione di razzismo, ma soltanto che di queste ladre maceratesi non se ne può più, non è vero?
Sarà un caso, ma le rumene (e i rumeni) che conosco sono persone oneste e lavorano molto.
Non irridete al francese innammorato. Sarebbe potuto capitare a voi. Non a me, perchè avrei bisogno di mezzo chilo di viagra e il medico me lo ha proibito. Però, innammorato dell’Amore come sono, ci sarei cascato anch’io.
Congratutazioni ai Carabinieri. Ci fanno sentire più tranquilli… Però, non andatevele a cercare.
Sig. Moby Dick io frequento per lavoro mezzo mondo e non mi e’ mai capitato di sentire ne tantomeno di leggere nei girnali dei paesi dove mi reco di fatti di cronaca come quelli che negli ultimi anni affliggono l’italia, noi italiani certi comportamenti neanche ce li sognamo, figuriamoci poi in modo cosi recidivo, se poi andiamo a considerare mafiosi, ndranghetisti ecc. ecc. li parliamo di organizzazioni, ma qui si sta parlando di gente comune che lascia il proprio paese per venire qua’ appositamente per delinquere certi che tanto le patrie galere le frequenteranno soltanto per qualche pernotto gratuito. Un altro punto che vorrei sottolinere e’ quello di non aver mai sentito nessun rumeno onesto criticare il comportamento dei loro (bravi) connazionali magari denunciandoli o emarginandoli, per questa gente certi comportamenti sono la norma e si vada a leggere l’articolo di C.M. riguardante il fatto di cronaca accaduto a SARNANO. Noi italiani di sicuro non siamo stinchi di santi ma questi elementi mi fanno vergognare di appartenera alla razza umana. Mi dispiace ma quanno ce vo ce vo!!!!
@Alberto Camerini
“l lupo perde il pelo ma non il vizio,ce l’anno nel sangue l’istinto di fregare,ma poi scusate,ma che è la prima volta?!?”
si è vero ce l’anno scorso, e anche quest’anno. 🙂
@Rive Lino
Noi italiani certi comportamenti neanche ce li sognamo?
Noi italiani abbiamo fatto e facciamo cose ben peggiori.
La mafia è la prima impresa italiana con un fatturato di 130.000 milioni di euro.
All’estero chi ci vuole bene (dico: chi vuole bene, e non sono tanti) ci considera un popolo di allegri imbroglioni la cui reputazione è rovinata da un pugno di onesti.
Forse è vero che i delinquenti vengono in Italia da tutto il mondo per delinquere. In uno stato dove i delinquenti governano e fanno le leggi non possono che sentirsi a casa loro.
Per avere un’idea dei pregiudizi di cui siamo stati e continuiamo ad essere vittime come italiani puoi vedere una sintesi qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Pregiudizio_contro_gli_italiani
E chi giustamente se ne sente offeso, dovrebbe evitare di offendere gli altri popoli riservando loro i medesimi pregiudizi.
Infine, se la ladra era una sarnanese e non una maceretese on fa nessuna differenza: generalizzare sulla base di un singolo caso è sempre sbagliato, si che si parli di maceratesi, sarnananesi, marchigiani, italiani, rumeni ecc. ecc.
Moby Dick, forse non sono stato chiaro: persone che appartengono a organizzazioni mafiose sono una cosa, ben altra cosa e vedere quotidianamente fatti delinqenziali commessi da persone arrivate in italia con la scusa di trovare lavoro ed invece non fanno altro che trovarsi il modo piu’ spicciolo di guadagnarsi da vivere rubando, spacciando, o gestendo la prostituzione e se proprio non hanno niente da fare si ubriacano e mettono su una rissa con tanto di coltelli e vetrine sfasciate, vedi il fatto di cronaca accaduto oggi a sarnano. Questa le sembra gente immigrata in italia per trovare lavoro? Purtroppo i rumeni onesti sono rimasti a casa loro cosi’ come gli albanesi, da noi e’ arrivata solo gentaglia e concordo con lei che qua’ grazie alla nostra meravigliosa GOVERNANCE possono permettersi di fare cio’ che vogliono. Purtroppo grazie a tali comportamenti e’ normale che si faccia di tutta un’erba un fascio ecco perche’ dico che gli stessi immigrati onesti dovrebbero emarginare e denunciare i loro connazionali, ma questo non avviene. Cordiali saluti
anche io ho notato il silenzio (almeno non mi è mai capitato di leggerlo) degli stranieri circa i fatti di cronaca che accadono. Mai una parola di solidarietà verso chi li ospita, mai un grido di dare la colpa ai loro connazninali..mai sentito. Inoltre a Moby vorrei dire..ma a lei risulta che in Spagna..Germania… Francia..Olanda….accadono fatti criminosi con protagonisti italiani? Se ne viene a conoscenza mi metta il link. e anche s ene dovessero accadere ne accadranno…uno…due….Cavolo..da noi non ce giorno che passo che non dobbiamo leggere fatti di cronaca con protagonisti gli stranieri!!! e non solo in provincia, manche in regione e in italia in generale la cronaca è strapiena. E nno trare sempre l’esempio degli Italiani fine ottocento che erano visti come appestati negli USA. I tempi sono cambiati e maturi per vedere le ose sotto altri aspetti. Ovviamente questo vale per gli stranieri disonesti nulla per la comunità onesta e tranquilla ma che col loro silenzio non è che ci fa bella figura. E su questo caso, un bravi agli investigatori.
le mie congratulazioni ai carabinieri. ma come avranno fatto a ricollegare le foto del domicilio alla ragazza?????
Complimenti veramente meritati al M.llo Capo PROIETTI che con la sua professionalità e disponibilità ha portato grande lustro all’Arma e all’Italia intera. Un vero Carabiniere, che ha svolto sempre il suo lavoro in modo eccellente anche quando si trovava alla Stazione di Mogliano.
Prima di tutto un grande applauso ai nostri Carabinieri, forse ci sarà qualcuno in Francia (che si ricredono) che dirà che abbiamo la polizia migliore della gendarmeria!
Per quanto riguarda gli stranieri sono d’accordo con molti di voi…qui non si tratta di nazionalità o razza….., conosco anche io tanti rumeni, albanesi, eccc onesti, lavoratori come mai visto. Il fatto è che in Italia è venuta la feccia della feccia perchè qui fai un reato come questo.. sei libero subito..in romania la signorina..era un pezzo che stava dietro le sbarre anche per un furtarello!
Purtroppo, anche noi abbiamo concittadini che delinquoni…il fatto è che questi non emigrano…primo perchè non rischiano nulla secondo perchè se fanno carriera diventano deputati!
Aveva le parigine con il nasino alll’insù a portata di mano e guarda com’è andato a finire! Forse ha pensato che lingua francese e lingua rumena sono entrambe neo-latine…e che lui è un latin-lover!
…rileggendo i commenti….. voglio raccontare questa storiella che mi rimase impresso….. era il 1973 e facevo il militare a Gorizia, un Siciliano e un Sardo s’ammazzarono quasi di botte, perchè il Siciliano disse che le donne erano tutte bottan..e il Sardo disse tutte meno che mia madre e mia moglie replico il Siciliano dicendo allora tu sei un cornuto figlio di putt….a…. Non metteteci mai la mano sul fuoco…e non andatevele a cercare dice bene il buon intenditore Rapanelli.