di Alessandra Pierini
Come nell’ormai consolidata tradizione maceratese, la migliore opposizione all’amministrazione Carancini è quella messa in atto dalla maggioranza. L’occasione è stata offerta dallo stesso sindaco nel corso della conferenza stampa di fine anno (leggi l’articolo): «L’amministrazione – replica duramente Luigi Carelli del Pd – ha parlato del Fondo Anticrisi come di un grande successo quando il merito è esclusivamente del Consiglio e in particolare di due emendamenti al bilancio firmati da me, da Guido Garufi (Idv) e Michele Lattanzi (Comunisti Italiani) e condiviso dall’intera maggioranza. Con quei provvedimenti, abbiamo destinato al Fondo Anticrisi 135mila euro oltre a ridurre l’Imu sulla seconda casa in uso a figli, genitori e parenti fino al secondo grado a ridurre i costi della tumulazione. 5mila euro tra l’altro sono arrivati dalla riduzione dei costi della politica (leggi l’articolo). Basta leggere i verbali delle discussioni per vedere che la Giunta e il sindaco si opposero con forza a questi provvedimenti che ritenevano destabilizzanti e hanno votato contro». Carelli non risparmia l’assessore Stefania Monteverde: «Da luglio non è stata capace di dare un euro ai maceratesi che ne hanno necessità, visto che non c’è ancora nessun bando».
Rincara la dose Michele Lattanzi capogruppo dei Comunisti italiani: «Il bilancio descritto ieri dal sindaco Carancini è assolutamente negativo e quei pochi aspetti positivi che sono stati ostentati come iniziative della Giunta sono invece ad esclusivo appannaggio del Consiglio comunale. Ad esempio si vantano delle tariffe degli asili nido quando siamo stati noi consiglieri ad opporci all’aumento delle tariffe. Le piscine sono ferme e così anche il parcheggio di Rampa Zara, l’apertura di via Fioretti e di Valleverde sono frutto delle passate amministrazioni. Il sindaco mente sapendo di mentire perchè la sua Giunta ha persino osteggiato quanto di positivo abbiamo proposto. Se vogliamo proseguire sulla metafora sportiva dobbiamo dire che l’asticella che si stanno preparando a saltare è veramente bassa, secondo noi l’immagine che più si addice è invece quella di una Giunta ancora ferma ai nastri di partenza».
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Intanto Il Comune di Macerata oggi ha dettagliato, attraverso un comunicato, le caratteristiche del fondo sostegno e solidarietà approvato il 2 di luglio.
“Un fondo straordinario di 135.000 per le famiglie maceratesi particolarmente colpite dalla crisi economica per affrontare il dramma della perdita di lavoro, il rischio dello sfratto, le emergenze delle spese quotidiane per le bollette, i figli, le cure mediche – spiega il Sindaco, Romano Carancini. – E’ un fondo straordinario che si aggiunge al fondo anticrisi di 120.000 del 2010 messo in campo dall’Amministrazione, e all’impegno di 105.000 euro per il sostegno agli affitti. In due anni per la crisi abbiamo stanziato 355.000 euro. Non è ordinaria amministrazione, come qualcuno sostiene. Sono scelte di una politica etica che fa scelte di priorità: prima vengono le famiglie e la realtà della crisi, poi i sogni!”
Un segnale importante di attenzione da parte dell’Amministrazione comunale verso le famiglie che risiedono a Macerata da almeno tre anni e che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica che ha inciso profondamente sull’andamento del mercato del lavoro indebolendo l’occupazione e aumentando le aree di precarietà con il conseguente aumento delle richieste di aiuto.
Il Fondo comunale Sostegno e Solidarietà, approvato dalla Giunta comunale, stanzia 135.000 euro a favore di tre azioni finalizzate al contrasto della precarietà che tante famiglie si trovano a dover affrontare.
Le azioni individuate dal progetto sono tre:
1. Il Fondo per la casa: il sostegno economico per l’affitto attraverso rimborsi parziali dei canoni di affitto sostenuti nel 2012 nell’ambito della legge 431/98;
2. Il Fondo comunale di solidarietà con contributi economici straordinari per specifiche necessità
3. Il Fondo comunale anticrisi indirizzato verso coloro che hanno perso il lavoro per l’erogazione di contributi che avverrà attraverso un bando che sarà pubblicato nel mese di gennaio.
“ Il fondo così articolato è il frutto di un percorso di condivisione con le forze di maggioranza, che hanno voluto il fondo anticrisi in sede di bilancio e hanno contribuito alla costruzione del progetto – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Stefania Monteverde. – Sono risorse straordinarie per le famiglie in difficoltà, che si aggiungono a quelle che già l’Amministrazione mette in campo. L’obiettivo è arginare quelle situazioni particolarmente difficili a rischio di povertà per l’improvvisa perdita del lavoro, per il rischio di perdere la casa, per le improvvise spese che una famiglia si trova ad affrontare. Abbiamo privilegiato le situazioni più complesse per la presenza di una persona disabile, o perché la famiglia è numerosa o è monoparentale. Ciò che più soddisfa è l’aver saputo mettere al centro le reali esigenze delle persone e la capacità di guardare le emergenze dovute a difficoltà nuove, per contingenze che minano di fatto situazioni apparentemente stabili, grazie alla strutturazione di un provvedimento estremamente flessibile e pronto ad adeguarsi ad un contesto sociale in perenne movimento. Il fondo anticrisi comunale è un’altra risorsa per le famiglie che si aggiunge a quello provinciale e a quello regionale. Molte famiglie nei primi mesi dell’anno prossimo potranno beneficiare di contributi che daranno sollievo.”
Continua l’assessore Monteverde: “Convince in particolare l’impegno per arginare il rischio della perdita della casa, su cui nel 2012 investiamo 150.000 euro grazie anche a questo fondo. Nella Regione Marche negli ultimi tre anni le richieste di sfratto sono drammaticamente aumentate su tutto il territorio. Ma va evidenziato un dato relativo significativo: se a Ascoli Piceno le richieste di sfratto nel 2011 sono state 1703, a Macerata sono state 367. Penso che qui conti anche il fatto che a Macerata nel 2011 abbiamo stanziato contributi per il sostegno all’affitto per una spesa di 120.000 euro contro i 20.000 di Ascoli: 600% in più!”
Il Fondo anticrisi di sostegno e solidarietà proposto dal Comune di Macerata è stata presentato alle organizzazioni sindacali che hanno apprezzato unanimemente l’articolazione del progetto. Aldo Benfatto della Cgil ha parlato di una “proposta importante per il territorio perché guarda con attenzione alle persone con disabilità, su cui vanno concentrate le attenzioni, ed è attento alla perdita del lavoro come primo fattore di crisi, e non dimentica anche il lavoro precario”; Lidia Fabbri della Cisl sottolinea “la validità del fondo, articolato e diversificato nei destinatari, attento alle emergenze delle famiglie, in particolare il rischio di perdere la casa”; Ioanni della Uil ha sottolineato come “la direzione intrapresa è quella giusta, che guarda alla crisi come priorità dell’agenda politica”; Alfredo Caldarelli dell’Ugl sostiene che il “progetto è significativo perché guarda ai bisogni reali della gente”.
Tutti hanno chiesto la massima attenzione nei controlli sulle dichiarazioni Isee per garantire che i contributi vadano realmente a chi ha bisogno. A questo proposito l’assessore Monteverde ha sottolineato come da tempo il Comune è convenzionato con la Guardia di Finanza per il controllo a campione delle dichiarazioni presentate non solo per il fondo anticrisi ma anche per le esenzioni dalle tariffe scolastiche. “E’ un’attenzione alla legalità nel rispetto di chi veramente ha bisogno”.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando del Fondo anticrisi comunale. Per informazioni rivolgersi a UPS,, viale Trieste n. 24 (tel. O733.256243/465), e –mail ups@comune.macerata.it.
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Romano basta vantarti di cose non tue!!!!
Carelli – Lattanzi è ora che cominciamo a votargli contro che dite???? Anche Savi lha fatto speriamo che la verifica (hahahahah) serva, sempre se si farà e vedremo cosa voterete…. dubbi sempre più grossi….
Ma sta verifica-fantasma sono sempre più convinto era per ridare posti ai disoccupati in provincia!!!!
Trovo l’atteggiamento di carelli e lattanzi assolutamente censurabile . Battibecare con argomentazioni tipo ” questo l’ho fatto io ” dimostrano una totale avversione nei confronti della amministrazione . Ne tirino le conseguenze prima di corprirsi di ridicolo !
Siamo vicini a capodanno e tutti non aspettano altro che vedere i botti
E come al solito dentro la maggioranza comincia il “fuoco amico”….
Ma andare atutti a casa no???
Condivido pienamente il giudizio di Mario Iesari.Se questi signori continuano a stare in maggioranza e ad attaccare continuamente l’amministrazione ………che vorrà dire questo atteggiamento? Credo che la domanda venga spontanea, come diceva qualcuno. E la risposta?
O stai li e non ti lamenti
O non stai li e ti lamenti
Tutte e due le cose insieme non sono
compatibili –
Acceleratore e freno pigiati insieme
creano danni all auto e la fanno restare
ferma
Carelli e Lattanzi, borbottano da sempre, soprattutto da quando non sono stati neanche presi in considerazione come possibili assessori……..e meno male.
La vendetta dei delusi. Se questa è politica allora cari concittadini siamo nel baratro.
….tra i due litiganti della prima foto, Borgiani non interessato alla discussione sembra che pensa e dica ma che me frega a me …io stò con li frati e zappo l’orto…..
che spettacolo patetico.
lo sapete che esiste la sfiducia, si? allora perché questo stucchevole spargimento di critiche sulle cronache locali?
o si vota contro o si toglie il disturbo.
O Renzo 1953. Hai imparato ascrivere con il pc e mo’ non ti fermi più? Datte ma calmata
A Renzo 1953. Ma come ti permetti di giudicare?Penso di sapere chi sei. Non credo tu sia personaggio in grado di giudicare da un’ espressione. Potresti essere offensivo ma sapendo chi sei non mi fai neanche ridere
Ps. Candidati e fatti eleggere, dopo vedremo chi zappa meglio
MA.
Certo che, se la verifica in corso è finalizzata a rinsaldare i rapporti tra la Giunta e la sua maggioranza, le premesse sembrano veramente buone.