Il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e l’assessore alla Sicurezza e Segnaletica, Giovanni Gabrielli, rispondono al consigliere comunale del Partito Democratico, Marco Romagnoli, dopo le critiche mosse a mezzo stampa sulla manutenzione delle strada (leggi l’articolo) “invitandolo a farsi un giro per la città, oltre che ad ascoltare “qualche “ cittadino, per notare come vengano attualmente impiegati i dipendenti preposti ai lavori oggetto della sua nota.
Ora, grazie ad un accordo tra ufficio tecnico e vigili urbani, a questi ultimi sono state funzionalmente assegnate due unità operative alla segnaletica ma che vengono altresì utilizzate, secondo le priorità, anche per altri interventi come la pulitura delle caditoie, la sistemazione del verde e la manutenzione stradale che l’Amministrazione precedente, con il prode Romagnoli, avevano completamente dimenticato.
Ciò per chiarire che, se in alcuni incroci non si è ancora provveduto al rifacimento della segnaletica orizzontale, è perchè in questi giorni d’autunno i dipendenti stanno rimuovendo da strade e marciapiedi le foglie, copiosamente cadute, per evitare allagamenti, danni alle persone ed alle cose, in un’unica parola PREVENZIONE, termine sconosciuto all’ex Assessore.
Vorremmo inoltre segnalare, al contrario di quanto sostenuto dal consigliere Romagnoli, che in alcune zone della città non si provvedeva da anni al rifacimento della segnaletica orizzontale, come testimoniato dai residenti, stupiti del lavoro svolto dalla nuova Amministrazione fino ad oggi.
Di pista ciclabile, non ci sembra neanche il caso di parlare, accenniamo solo al fatto che i lavori di variazione termineranno a breve, diamo invece voce ai tanti cittadini che hanno già espresso attraverso il voto, la loro opinione.
Questione sicurezza: stiamo per dare il via ai lavori di messa in sicurezza di viale Terme Santa Lucia, viale Cappuccini nonché alla ristrutturazione del ponte di attraversamento pedonale del Fosso Troiano e delle mura urbane che da circa 4 anni sono sostenute provvisoriamente da una mostruosa impalcatura metallica, oltretutto costata un’enormità.
Ci sembra invece vergognoso che il consigliere Romagnoli possa parlare di loculi cimiteriali e della strada d’accesso, sembra che abbia perso la memoria in questi ultimi mesi. Ricordiamo ai cittadini, che i loculi sono stati acquistati nel 2009, ma mai realizzati dalla vecchia amministrazione, i cui soldi furono impegnati per la spesa corrente. Nel frattempo i lavori furono appaltati solo nell’agosto 2011 dall’Amministrazione passata, con lo stesso Romagnoli, ad una ditta che se li aggiudicava con il 51% di ribasso, con tutte le perplessità allora sollevate circa la potenzialità di portali a termine. Solo dopo la nostra vittoria elettorale abbiamo imposto alla ditta un crono programma per accelerare il compimento degli stessi. Anche qui non ci siamo limitati ad eseguire solo quanto inizialmente preventivato, ma abbiamo provveduto a realizzare molte altre opere all’interno della stessa struttura affinché non si facessero le cose a metà, pratica in cui la vecchia Amministrazione era specializzata.
Anche la piscina comunale verrà riaperta a giorni, dopo i lavori di ristrutturazione.
Siamo usualmente abituati a dare risposte concrete, a differenza di quello che il consigliere Romagnoli cerca di asserire e giustamente, a nostra conferma vi è la loro dipartita, decisa dal popolo cosciente e stanco di promesse inevase.
Il nostro intento è quello di lavorare secondo i giusti criteri della buona amministrazione, dopodichè saranno sempre i cittadini a giudicare, non di sicuro il consigliere Romagnoli al quale ricordiamo di aver lasciato diverse perle del suo buon operato, tra cui la delibera di giunta di sistemazione di via Angelelli e la pesantissima situazione economica dell’Ente, vedasi i mutui contratti dove la vecchia Amministrazione ci batte per € 32.000.000 a zero. Eloquente! Con i risultati per la città che tutti hanno avuto modo di vedere”.
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E’ veramente singolare che i precedenti amministratori, e Romagnoli per primo, non si rassegnino ancora
alla batosta, pienamente meritata che si sono presi. Ora trovano molto facile la contestazione, ma se con
il cervello pensassero anche minimamente a come hanno la sciato le casse di questo comune, forse si rende
rebbero conto, che farebbero molto più bella figura a sparire e stare zitti. Questa amministrazione non è la
mia, ma riconosco a Pezzanesi il grande merito, di mandare al macero coloro che prima si ritenevano, non ser
vitori della citta, ma i padroni. Sono sommersi dalla vergogna per la mole di debiti che hanno lasciato ed hanno
ancora il coraggio di ragliare. Di questo passo i “””vecchi amministratori””” faranno prima ad entrare all’ospizio
che ritornare ad amministrare questo comune. Non se ne può più di questa continua polemica, sarebbe meglio
che facessero un bell’esame di coscienza, e mea culpa, per 20 anni consecutivi che hanno ridotto Tolentino
da uno dei primi comuni d’Italia, a dopo dell’ultimo.
E’ veramente singolare che, nelle ristrettezze di bilancio in cui versa il comune, si sia deciso di sperperare 25.000 euro per compiere un vero e proprio atto di vandalismo ( lo smantellmento della pista ciclabile), anziché utilizzare quei soldi per migliorare lo stato indecente delle strade cittadine.
Di questo passo i “nuovi amministratori” finiranno per far rimpiangere i vecchi.
PER QUAQUARAQUA: Quella pista ciclabile è finita sui giornaletti umoristici, hanno fatto scompisciare dal ridere,
ed ora è stata tolta per volere dei cittadini, e non dai miracolati della vecchia amministrazione, che farebbero
bene a nascondersi, perché la pista ciclabile è solo uno degli obbrobri che hanno lasciato al paese.
Non si sono ancora resi conto che a npon votarli è stata anche la loro gente, non gli ex berluscones.
Ed è singolare che c’è chi di loro crede ancora di dettare legge, anche dopo essere stati “”””cacciati”””” dalle
poltrona che occupavano da 20 anni. Per il resto anche uno come il sottoscritto che non vota e non ha
votato Pezzanesi, i vecchi amministratori, saranno ricordati solo per lo sfacelo causato.
Ancora la storia dei mutui….
Cari amministratori dovreste sapere che ogni mutuo è finalizzato a realizzare o ristrutturare un’opera.
Senza mutui oggi la citta non avrebbe le scuole, la piscina, il palazzetto dello sport, gli asili e tutto ciò per cui sono stati accesi.
Mi meraviglio che non si è ancora fatto un’elenco dei mutui e delle relative destinazioni.
Altro è la spesa corrente che il movimento 5 stella ha proposto di ridurre anche con riduzioni del costo della giunta, come propose il consigliere Pezzanesi all’opposizione.
Sapete…. non voterò mai Mov % stelle, come non votai mai i Radicali, ma di certo certe loro battaglie sono meritevoli.
Un pò di verità non farebbe male, non tutti sono degli ignoranti (nel senso che ignorano), quando scrivete queste repliche, che potreste anche risparmiarci, tanto erano sciape le accuse, dovete stare attenti a cosa scrivete perchè ci può essere qualcuno che conosce anche come funzionano gli appalti pubblici, o i bilanci comunali, oppure sa che le foglie cadono in autunno e non per colpa dei comunisti, per esempio io ho trovato disdicevole in tempo di crisi piantare le aiule con i tappeti erbosi pronti, un pò di semi sarebbero costati meno? ma io non ne capisco molto e mi domando soltanto la campagna elettorale quando finirà? Il celodurismo sta stancandoci, siete sicuri che sono questi i problemi dei vostri concittadini?
x NICO: afferma che ” la pista ciclabile è stata tolta per volere dei cittadini “, come fa a dire una cosa simile? La pista ciclabile è stata tolta per assecondare la volontà delle persone che hanno protestato e che hanno alzato piu’ la voce rispetto alle altre.
Queste persone possono rappresentare tutta la popolazione di Tolentino ? Ammettendo che siano anche state raccolte delle firme per smantellare la pista, quante sono state ? 100 ? 1000 ? Tolentino è composta da 20’000 abitanti. Visto l’eco che ha avuto questo argomento andava spiegato alla cittadinanza quale era lo scopo profondo di questa mobilità sostenibile e doveva essere chiamata ad esprimersi se voleva spendere i 25’000 euro per smantellare quello che era stato gia’ fatto, oppure spendere quella cifra per trovare una soluzione per risolvere i problemi emersi nelle vie interessate dalla ciclabile.
Inoltre lei afferma che ” Quella pista ciclabile è finita sui giornaletti umoristici, hanno fatto scompisciare dal ridere ” invece io leggo tutti i giorni sui quotidiano seri di città italiane che con orgoglio stanno portando avanti o hanno terminato progetti riguardo la mobilità sostenibile. Mentre esiste una città dove la pista invece di essere completata è stata smantellata e questa città è Tolentino, è per questo che ci prendono in giro, siamo stati l’unico caso registrato in tutta italia e sicuramente in tutta Europa.
volevo solo precisare una cosa per chi continua a dire, erroneamente, che la pista ciclabile è stata smantellata; la pista ciclabile è stata solo modificata nel suo tracciato, liberando le vie Labastide Murat e M.L.King e basta ! ma vivete a Tolentino o in un’altra città ? Inoltre è nostra intenzione portare avanti nuovi progetti di piste ciclabili, sia continuando con quella in c/da Pianibianchi che una nuova, con sistema modulare, nel modo di realizzo, lungo il fiume Chienti.
Visto il mio nick… sono favorevole a tutte le piste ciclabili possibili. Ben venga quella lungo il Chienti, ultimare quella di Cda Pianibianchi e tutte le possibili.
Sta di fatto che è stata smantellato l’unico tratto di pista che collegava la parte est del paese con il centro. Sarà utile fare giri intorno al parco isola d’istra o percorrere i nuovi persorsi ma smantellare il collegamento con il centro è stato fatto, potete andarne fieri?
http://marcobaccanti.nova100.ilsole24ore.com/2012/09/un-paese-è-sviluppato-non-quando-i-poveri-posseggono-automobili-ma-quando-i-ricchi-usano-mezzi-pubblici-e-biciclette.html
Caro GIOVANNI G. , mi sta bene questi nuovi progetti di piste ciclabili che collegheranno le frazioni esterne tipo verso i Pianibianchi o il fiume Chienti, ecc. , ma vorrei ricordarti che i finanziamenti che la comunità Europea aveva accordato al comune riguardavano la promozione e l’organizzazione della mobilità sostenibile e gli interventi dovevano essere finalizzati a ridurre la presenza degli autoveicoli privati negli spazi urbani in centro alla città per favorire la mobilità alternativa e non facendo passare la pista per vicoli nascosti o addirittura spostandola verso la periferia.
A MAURIZIOR: provi a farsi una statistica, un pro memoria, tutto quello che vuole, di quanta gente ha utilizzato
la pista ciclabile nei tratti ora eliminati. Certo politicamente si tenta di confermare la stretta necessità di quei
tratti. Ma nessuno fino ad oggi si è azzardato a chiedere il parere di tecnici esterni, e forse non l’anno fatto
per un minimo senso di vergogna. Altri paesi con la pista ciclabile, le porto subito l’esempio di Civitanova, che si
snoda per il lungo mare, non nelle vie principali di accesso al paese. O nelle via di fuga, se ci fosse un esodo di
massa per una qualunque esigenza, quante persone sarebbero rimaste incastrate tra la circolazione auto e
piste ciclabili, dove si è visto che era problematico per un auto fare il tratto senza andare a cozzare sovente
sui blocchi divisori di cemento, o sui segnali che dopo una settimana erano già tutti fuori uso.
PER CICLISTA: lei ha perfettamete ragione i mutui servono per realizzare opere, l’ammontare dei mutui a Tolentino
penso che sia stato complessivamente almeno di 40 milioni (qualche rata l’avranno pure pagata o no) il che
significa che 40 milioni di euro, corrisponterebbero a se non vado errato 80 miliardi di vecchie lire.
Ebbene dove sono finiti ? Una cifra del genere dovrebbe avere consentito a Tolentino di rinnovare la citta, di farla
addirittura nuova. Dove stanno tutte queste opere pubbliche, certo la corte dei conti non ha trovato nulla da
contestare, ma la realtà è cosa è stato fatto per Tolentino con questo mare di soldi negli ultimi 15 anni.
Certo non sono finiti in tasca agli amministratori, ma sono stati spesi o no, e se si qualcuno sarà pure in grado di dire in che modo ed in che cosa.
Per quanti anni ora il comune non potrà fare opere di vitale importanza, e non sarebbe il caso che le attuali
opposizioni, non facciano un mea culpa, per come hanno lasciato le cose e le casse? O pensano che i cittadini
siano semplicemente rincoglioniti, ed hanno le traveggole ed hanno votato in tal modo perché drogati.
Smettiamola di fare le pulci a questa amministrazione, inutile che gli stiano con il fiato in testa, tutto quello che
si fa deriverà soltanto dalla disponibilità che loro non hanno lasciato. Per fare le opere ci vogliono quattrini
non le chiacchiere. Ripeto di questo passo l’attuale opposizione, andra prima in ospizio, che tornare ad ammini
strare questo paese.
gentile signor nico
la sua mi sembra un’ottima proposta
cosa suggerisce per il conteggio dei ciclisti passati sulla fu pista ciclabile? una seduta spiritica? la macchina del tempo? il mago otelma?
contare i passaggi era un atto doveroso che qualche amministratore a piacere avrebbe dovuto prendersi la briga di mettere in pratica, sia tra i favorevoli che tra i contrari
comunque l’assessore è stato chiaro: finalmente le strade sono state “liberate” dai ciclisti
con buona pace della mobilità sostenibile