Matteo Zallocco, direttore responsabile di Cronache Maceratesi, ha ritirato ieri a Roma il Golden Media Marche, il premio giornalistico del Cesma (Centro studi Marche “Giuseppe Giunghi”) assegnato a cinque giornalisti marchigiani che si sono distinti per professionalità ed obiettività. Tra i vincitori anche il sambenedettese Remo Croci (Mediaset), il fabrianese Paolo Notari (Radio Uno Rai), l’editorialista Massimo Teodori originario di Force (Ap) e Luigi Luminati (caposervizio della redazione di Pesaro del Resto del Carlino).
Per la prima volta il prestigioso riconoscimento è stato allargato al giornalismo online. La motivazione della vittoria che premia il lavoro di tutta la redazione di Cronache Maceratesi è la seguente: “A Matteo Zallocco per la professionalità nell’affrontare quotidianamente la notizia a favore di un servizio di informazione tempestivo e responsabile, adeguato ai tempi e capace di conquistare un vasto pubblico e, soprattutto, di interessare i giovani”.
La premiazione del “Golden Media Marche 2012” si è svolta nella Sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Roma.
L’evento, ideato dal CESMA di Roma e supportato da Banca delle Marche e Distilleria Varnelli, ha visto la consegna di una scultura in vetro del maestro Oscar Piattella.
Hanno preso parte all’evento, oltre all’immunologo professor Fernando Aiuti, all’imprenditore Franco Moschini e alla giornalista Rosanna Vaudetti rispettivamente Presidente Onorario, Presidente Esecutivo e Presidente Emerito del Cesma, anche la giornalista del Tg 5 Cesara Buonamici, la giornalista di Panorama Emanuela Fiorentino, il peacekeeper ONU Andrea Angeli, il prefetto di Fermo Emilia Zarrilli, l’ambasciatrice Jolanda Brunetti, il presidente della Comunità montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il capo area di Banca Marche a Roma Giorgio Giustozzi e il generale dei Carabinieri Giorgio Cancellieri. La premiazione, organizzata dalla direttrice del Cesma Pina Gentili e dal professor Luigi Ricci, è stata condotta dall’attore Simone Pieroni.
(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
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Un sacco di persone si chiedono: “Dove sono?” E ‘una buona domanda in generale, ma in particolare, in questo momento, si trovano a due passi del mondo première sito Charles Bukowski. Probabilmente siete qui per vedere i manoscritti o la ricerca di una poesia o una storia. Forse sei qui per trovare l’illuminazione spirituale. Abbiamo anche quello. Per un prezzo.
CM… Capitale Maceratese!!! Ancora complimenti!!!
Complimenti a tutta la redazione di Cronache Maceratesi!!
Giovani e lavoro: siete davvero un bell’esempio! E’ un piacere seguirvi 2 o 3 volte al giorno e vedere la macchina che cammina!
Complimenti a CM per il Premio. Vedo fra la gente l’amica Emanuela Fiorentino che saluto ( è sempre una bella donna) e quel “nostro” prezioso viaggiatore che è Andrea Angeli. Mi piace, segnalando l’errore di battitura, che con ogni probabilità che ha scritto l’articolo voleva “battere” Giuseppe Giunchi ( e non Giunghi). Nostro famosissimo “clinico”, Ordinario all’Università di Roma. Una vera eccellenza nel campo medico. Quando si ammalò il Presidente Segni, la triade clinica era composta da Calliol-Fontana e Giunchi. A metà degli anni settanta, per un mio problema, lo conobbi. Aveva uno studi a Piazza di Spagna. C’era solo una piccola targa: Giuseppe Giunchi ( senza professore o dottore). Mi aveva accompagnato mio padre. Era affezionato alle Marche, delle quali parlammo. Io mi ero laureato in Lettere e Filosofia, ma avevo iniziato a studiare ( prima) medicina a Perugia. Mi chiese perchè avessi smesso. Ero intimorito o intimidito, anche se era simpatico e civilissimo. Balbettando gli regalai il mio primo libro, su Pascoli ( una rielaborazione della tesi). Mi chiese cosa vessi mai trovato di interessante in Pascoli. Feci d’stante una brevissima sintesi. Dopo un mese mi giunse una lettera a casa, la sua. Lo aveva letto e mi chiedeva notizie sul secondo capitolo dedicato al tema della “malinconia”. Conserva ancora quella lettera, segnale di una umanità scomparsa e irrintracciabile, nell’era dei tecnici e delle formule matematico-bancarie. Congratulazioni ancora per aver intitolato al Professore il Premio. Guido Garufi
clap! clap! clap! applausi
pure per Emanuela Florentino, a cui non passa il tempo.
Congratulazioni a tutta CM, premio strameritato….siete i migliori, da sempre:-)
Congratulazioni, giusto riconoscimento per una realtà diventata importantissima per tutti i maceratesi.
@ Zotis il Perverso
Aggiungo che Giunchi era nato a Recanati e che fu sindaco di Serravalle del Chienti per tre legislature. Nel 1960 fece costruire il Palazzo Comunale, forse l’unica opera nelle Marche dell’architetto Pier Luigi Nervi.
Complimenti e grazie ancora per tutto quello che fate!!!
Io non ho mai dubitato della vostra bravura….
Liana Paciaroni
Comolimenti!!!!! Il vostro giornale e’ molto facile da leggere, e fatto bene, la vostra passione e voglia vi porteranno sicuramente a risultati sempre piu’ importanti. Per fortuna in Italia ci sono anche tanti ragazzi come voi.
Complimenti…
Complimenti a Matteo Zallocco, ma anche agli altri premiati. Complimenti a Garufi per come sa insieme tessere un ritratto del Prof. Giunchi e un nostalgico ricordo dei suoi esordi letterari-critici.
A Gabor Bonifazi devo confessare che non sono alla sua altezza e non sonon riuscita a penetrare l’arcano delle sue parole.