di Laura Boccanera
“Care amiche e cari amici”….il mantra tormentone di Popsophia è pronto al trasloco e nonostante le smentite e i non detti Tolentino (leggi l’articolo) resta l’ipotesi più verosimile. Ed è quasi ironico alla luce della tempesta mediatica che si è scatenata senza “allerta meteo” nelle ultime 24 ore che i 6 x 3 pubblicitari dell’edizione 2012 del festival del contemporaneo campeggino ancora in alcuni punti della città. Tantissime le reazioni nella politica (meno fra i civitanovesi) alla notizia dell’abbandono da parte di Hermas Ercoli e compagnia (leggi l’articolo) dalla città che accolse prima Tuttoingioco e poi Popsophia. E moltissime anche le ipotesi sulle motivazioni, quasi tutte ricercate al di fuori della manifestazione e dunque più politiche che culturali.
Il Comune di Tolentino, per valorizzare la propria offerta culturale, è invece interessato a ospitare Popsophia. Il primo passo è stato il contatto con il deus ex machina Evio Hermas Ercoli per rilanciare la Biennale dell’Umorismo, affidandogli la direzione artistica. Si è parlato ovviamente anche di Popsophia ma lo stesso Ercoli smentisce che al momento siano
stati raggiunti accordi. Anzi, in una nota, l’Associazione Popsophia, sottolinea come la volontà sia quella di restare a Civitanova, anche in altre location, con o senza l’appoggio dell’Amministrazione comunale. “Popsophia è un genere e non soltanto un festival – si legge nella nota stampa – L’associazione che promuove la pop-filosofia in Italia ha sede a Civitanova Marche e vuole promuovere il pensiero critico sulla contemporaneità a livello nazionale. Macerata, Senigallia, Tolentino sono ipotesi fantasiose. L’elenco delle città dove l’associazione può svolgere la propria attività culturale è potenzialmente numerosissimo. A gennaio l’associazione sarà impegnata a Milano, prima di quella data ci sarà una due giorni a Roma. L’associazione non cerca un luogo fisico ma un ambiente che condivida le scelte culturali di Popsophia. Dividere le sorti di Popsophia da quelle dell’Amministrazione Comunale di Civitanova non significa per forza andare via dalla città. L’associazione farà di tutto per continuare a svolgere il proprio ruolo a Civitanova. I contatti fra il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il consigliere con delega alla cultura Alessandro Massi e il professor Evio Hermas Ercoli sono reali e riguardano la Biennale dell’Umorismo di Tolentino”. Da parte sua il consigliere Alessandro Massi non smentisce l’ipotesi che Popsophia possa approdare a Tolentino: sulla pagina Facebook del gruppo “Tolentino fuori dal coro” scrive “Non c’è nessuna conferma, stiamo solo parlando con Ercoli per la Biennale”. Anche perché l’ideatore del Festival del contemporaneo è molto chiaro nella scelta di tenere ben distinte le due manifestazioni.
LE REAZIONI – Un fulmine a ciel sereno di cui lo stesso sindaco Tommaso Corvatta ha appreso solo dalla stampa: “non ho ricevuto mail o telefonate da Ercoli, anzi in questi giorni dovevamo programmare e metterci a tavolino per capire come andare avanti, era nostra intenzione discutere delle possibilità future. So anche che l’assessore alla cultura Giulio Silenzi aveva provato dalla fine del festival a contattare Ercoli che si è reso sempre irreperibile, da parte mia abbiamo avuto un incontro la scorsa settimana per l’Accademia di Belle Arti, ma non mi ha anticipato nulla. Mi vengono forti dubbi sulla serietà e professionalità di certe persone che non comunicano scelte di questo tipo. Apprendo che c’erano in corso trattative con Tolentino, non vorrei esprimermi senza aver avuto prima un colloquio col diretto interessato, ma i dubbi su chi si comporta così dopo che la città ha dimostrato lealtà e apprezzamento rimangono”. Nello scarno e non anticipato comunicato inviato in serata alle redazioni lo staff di Popsophia ha parlato di “forti riserve di fondo sulla manifestazione”.
Ancora una volta il sindaco non riesce però a comprendere:“se Ercoli si riferisce allo scambio di vedute che abbiamo avuto nel corso di un incontro in occasione della festa per il liceo durante la quale feci solo una battuta fra il serio e il faceto, credo che sia solo un misero pretesto. Se pensava che non volevamo Popsophia poteva ritirarsi prima dell’estate dal momento che la precedente amministrazione non aveva lasciato un euro e che non siamo intervenuti sul programma che era già pronto. Abbiamo reperito i fondi e neanche chiesto di visionare il programma del festival che era già abbozzato. Voglio ribadire che non ci sono stati screzi con il sottoscritto dunque penso sia solo un pretesto che nasconde qualche altra ragione”. E con il trasloco di Popsophia diventa più che mai evidente una questione che fece traballare anche la precedente amministrazione: il marchio Popsophia di proprietà di un privato sebbene l’iniziativa nacque su richiesta del sindaco Mobili che voleva occupare lo spazio lasciato da Tuttoingioco. Un marchio di cui Ercoli può disporre come meglio crede, anche facendo traslocare la
manifestazione verso altri lidi. Ma Popsophia sarà sostituita da un’altra manifestazione tutta civitanovese e appartenente alla città? Il sindaco per ora non si sbilancia: “non sappiamo ancora se è possibile ricucire o trovare margini di dialogo, non voglio dire che abbiamo già idea di cosa fare per la prossima stagione culturale, ma abbiamo ricevuto da quando siamo qui davvero numerose proposte e tante idee”. Corvatta non si sbilancia, ma sembra che già qualcosa bolla in pentola. Laconico l’assessore alla cultura Giulio Silenzi: “dopo il successo di Popsophia e dopo aver risolto in tempi rapidissimi una serie di problemi che potevano compromettere il festival questo atteggiamento è incomprensibile e non giustificabile”. Cavalca ovviamente la polemica il centrodestra civitanovese che imputa al sindaco la responsabilità dell’allontanamento di Ercoli e dei suoi. “Caro Corvatta, complimenti avevi detto che Popsophia portava problemi alla circolazione della città alta ed era uno spreco di risorse pubbliche ed hai agito di conseguenza -si legge in un comunicato della Federazione del centrodestra – a soli 4 mesi dalle elezioni, sembra essersi abbattuta una catastrofe sulla città. Perdere uno dei festival culturali più importanti a livello nazionale, tanto da essere insignito con medaglia al merito concessa dal Presidente Napolitano, significa affossare Civitanova e il territorio, a danno di tutti i cittadini e delle attività commerciali, turistiche, ricettive che vivono anche con Popsophia”. Su Popsophia ha presentato un’interrogazione anche il consigliere Marinelli che chiede di sapere se le motivazioni della frattura derivano dalla volontà dell’amministrazione di intervenire sul programma del festival”. E se la politica si agita per il festival, sembrano meno preoccupati i civitanovesi divisi fra chi tira un sospiro di sollievo alla notizia di minori costi per la politica culturale e chi, pur apprezzando Popsophia e rimpiangendo l’eventuale futura assenza, lo ha sempre percepito come qualcosa di imposto dall’alto e poco radicato nel tessuto della società civitanovese. Insomma un festival per maceratesi fatto da maceratesi.
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” i Civitanovesi sembrano meno preoccupati dalla notizia…. Sig.ra Boccanera i CIVITANOVESI non hanno più parole…. di fronte a questa a dir poco confusa situazione politica cittadina….che commenti si possono fare ……Le dichiarazioni sopra riportate dal Sindaco, che entra a gamba tesa in una situazione abbastanza compromessa…come può essere commentata !!!! Tutta una follia… quale genere di film avrà pensato il regista perfetto per questa Città…..
Umorsophia?
Ovvio che il geniale Ercoli giocherà al rialzo prima di dare a qualcuno il suo bel giocattolo!!!
@giovanicivitanovesi
Anziché riempire i suoi interventi di punti di sospensione e di brevi frasi buone per tutte le occasioni, perché non prova ad articolare qualche giudizio appena appena argomentato (ad esempio sui costi di Popsophia, sulla proprietà del marchio, sulla qualità delle manifestazioni e così via)? Sarebbe un’esperienza nuova per lei: ci provi, potrebbe piacerle.
PISTA COPPI GO HOME! Questa opportunità deve essere colta dall’Assessore Silenzi, al città vuole cultura si, ma vuole che la cultura sia fatta da Civitanovesi , nn vogliamo mercenari che si vendono al miglior offerente, e poi basta con questi TALK SHOW ALLA MAURIZIO COSTANZO, PLATINETTE CON COSTANZO PLATINETTE CON ERCOLI, chiami gli stati generali della cultura cittadina e scuota questa città, lei diceva sempre girerò CIVITANOVA come un calzino ci faccia vedee se ne è capace!
[email protected] tutto ciò che è buono per tutte le stagioni, non lo è sicuramente per Lei, che continua invece a battere lo stesso chiodo !! Se poi le riesce comprendere il senso di quanto scritto, capirà che abbiamo definito la situazione abbastanza confusa (come tutta la politica cittadina del resto), perchè in campagna elettorale il Dott. Corvatta ha fortemente sostenuto che Popsophia non andava riproposta, per poi correggere ( o convinto a correggere) il tiro nel dire l’esatto contrario. Infine durante la manifestazione, dove ad ogni appuntamento venivano rilasciati i comunicati stampa con puntualità stile anglosassone, veniva evidenziato il grande successo delle serate. Per finire nell’articolo di cui sopra si dice che la Giunta stava cercando di contattare il Prof. Ercoli per una nuova edizione. Le sembra tutto normale ? Nell’ottica di questa Giunta forse sì visto che naviga a vista…( punti di sopensione per intendere ecc..)
Ora provi Lei a tirare fuori la testa dal sacco… Vedrà e ascolterà cose per Lei nuove. Potrebbe piacerLe.
Buona serata
@maxwalter
pistacoppi go home? ma che scrivi? altro che filosofia, mercato del pesce e basta
“un festival per maceratesi fatto da maceratesi” no comment per l’ autrice di questo articolo
@ SCIAP(etto) lei evidente,mente è un maceratese verace talemnte verace che ha paurta di guardarsi allo specchio inanzi a cotanta veracità. Nietzsche direbbe : ” è pur sempre una fede metafisica quella su cui riposa la fede del pistacoppi verace come SACIAPP(ETTO) NELLA SUPREMEZIA DI macerata CITTà DI maria E DEL COMPASSO!.”(La Gaia scienza)
sENTI sciap(etto) UN Pò DI IRONIA TE DA FASTIDIO? Sta storia de MASINo che dagli anni 70 si strascina come un erpice su li campi de li contadì a nua de citanò nn ce ne frka assai, ce vo sta? ce sta? ùnn ce vo stà? nn ce stà? e a citnò campemo li stesso. senza pistacoppi
rivoglio il corettore che c’era prima! signori della redazione di CR
@giovanicivitanovesi
Il senso di quanto scrive è sempre stato chiarissimo in tutti i suoi lucidi ed argomentati interventi: Corvatta sbaglia “a prescindere”: se cambia idea, se non la cambia; se parla, se tace; se fa, se non fa.
Coraggio, ancora qualche anno e con un po’ di fortuna potrà di nuovo provare l’intenso brivido di votare Biancaneve-Mobili e i Sette Nani, che hanno amministrato così bene e che così bene, evidentemente, la rappresentano.
Buona quinquennale rosicata.
@maxwalter
terza media e via a lavorare
Caro sig.Lattanzi perché raccontare ancora la favola di Biacaneve e i sette nani, oggi stiamo vivendo quella di Pinocchio….poi qual’ora non si fosse ancora accorto, le elenco rapidamente quello che l’attuale amministrazione e’ riuscita a fare in pochi mesi: perdere popsophia, perdere cartacanta, perdere la sala Ciarrocchi, perdere l’università di moda e design, perdere il servizio di vigilanza della PM al MIC, mettere in saldo ex liceo, palazzo Ciccolini e una parte di Palazzo Forza, trasformare l’ex S.Silvestro da struttura per minori ad albergo per Rom, aliquote IMU al massimo per tutti senza nemmeno la salvaguardia delle fasce deboli. Non le dico poi quello che non e’ risuscita a fare, tipo Bilancio previsionale 2012, consuntivo 2011, ruoli Tarsu, nomine dei CDA delle partecipate, ecc.. perche’ ci vorrebbe troppo tempo a scriverle tutte e purtroppo impegni di lavoro non me lo consentono. Tralascio poi le questioni legali vedi portavoce e alloggio requisito che sono al vaglio delle autorità competenti. La saluto ci sentiamo alla prossima sua Favola!
sono d’accordo con enzostatmpa
mah che dire degli “articolari” di CM
più che “premi” di giornalismo meriterebbero l’oscar per la quintessenza del campanilismo (malcelato).
Sicuramente una mentalità per fare reale informazione..ahahahah
forse qui si sta facendo solamente un gran polverone per mischiare le carte in tavola
magari su richiesta di qualche interessato…
Dimenticavo….
titolo ad hoc Bufera..
Corvatta :”dubito della loro serietà”
ma non è che la notizia è stata data in modo da agevolare questa “rottura”?
insomma ma che intenzione avete a CM? cioè avete preso il premio per “proselitismo internettiano” ma cercate magari di curare di più gli articoli e gli “articolari”
sempre che ci sia questa volontà di “cura” nell’informazione
[email protected]: Ci dispiace contraddirla, se così si può dire, visto che Lei si ritiene il detentore del Sapere ! 5 anni fa non ci siamo recati al voto e a maggio abbiamo votato al primo turno il Dott. Corvatta, perchè “Persona Seria” si diceva in città e noi gli abbiamo dato fiducia. Non siamo appassionati di politica come Lei, (o meglio non siamo come Lei a senso unico), ma ci stiamo interessando e in questi mesi riteniamo che l’attuale Giunta ci ha fortemente deluso per quanto già scritto sopra, come dice Lei. Non è forse la verità ? Alle promesse non mantenute, al favoritismo riservato ad Alcuni (quale discontinuità ?) ad una politica economico-finanziaria strillata e non propositiva, a scelte urbanistiche irragionevoli (contraria agli impegni presi con gli elettori, vedi l’urbanistica partecipata) avremmo preferito conoscere PROGETTUALITA’ NUOVE nel campo dell’ambiente, del commercio, del lavoro per superare il momento di grande crisi economica ed occupazionale. L’unica preoccupazione (di occupazione ) di Costoro è stata quella di SISTEMARE Alcuni. E pure in malo modo.
Avremmo preferito leggere che il Comune di Civitanova ha presentato progetti inerenti i finanziamenti ministeriali previsti con il Decreto “Cresci Italia”, riguardanti la riqualificazione urbana e ambientale, come hanno fatto le città di Ascoli e Macerata, tanto per citarne alcune vicine (e par condicio una di centrodx e una di centrosx).
Nelson Mandela diceva: non dobbiamo essere meno peggio degli Altri, dobbiamo essere senza dubbio i MIGLIORI.
Ecco Noi siamo giovani, veniamo accusati di non seguire la politica, ma se poi lo scenario è questo come facciamo ancora a credere nel nostro futuro ?
Comunque poichè a Lei che ha una visione a senso unico, le sta tutto bene e non si mette mai in gioco, anche se questo vuol dire criticare, le auguriamo un felice quinquennio di serenità e soddisfazioni.
Non sprecheremo di certo altro tempo (in nostro) a discutere con Lei !!! Saluti.
Lattanzi: “quinquennale”? Non ne sarei cosi convinto sopratutto se la destra si muovesse con la storia parent-Costamagna, cascherebbe il bel castello di carte.
Ma, penso, non è che per caso dietro il suo nik si cela il famoso enologo portavoce del sindaco?
Popsophia + Biennale dell’umorismo + Giometti che è uno dei cinema più avanzati d’Italia.
Propongo di candidare Tolentino a Capitale europea della cultura! 🙂
Sono molto preoccupato per il signor Failla
@ SCIAP(ETTO) sti maceratesi so tutti permalosi, e jete joppe la ficana!
“Ercoli piglia tutto” potrebbe essere un bel gioco, dopo la presidenza dell’Accademia, anche la Direzione della Biennale dell’Umorismo? Perchè non anche la direzione del Progetto “Macerata capitale mondiale della cultura”, dato che ci siamo?
L’indennità d’avviamento è disciplinata dall’art.34 L.392/78 che dice:
Art. 34 – Indennità per la perdita dell’avviamento:
In caso di cessazione del rapporto di locazione relativo agli…..
@fabrizio ciarapica
Se molti dei vostri elettori sono rimasti a casa dopo i diciassette (17) anni della vostra amministrazione, devono evidentemente aver concluso che le favole le avete raccontate voi. Pensate di convincerli a tornare a votare per voi con questo vostro modo di fare opposizione? Grillo vi ringrazierà. Ora torni pure ai suoi impegni di lavoro.
@giovani civitanovesi
“Non sprecheremo di certo altro tempo (in nostro) a discutere con Lei !!! Saluti.”
L’aveva (avevate?) già detto in un’altra occasione: questa volta lo faccia davvero, per favore.
@enzosampa
Il mio non è un nik, come dice lei, ma il mio vero nome; lei può dire la stessa cosa?