“Un atto dovuto e sentito per far sì che l’esempio di persone come Lei possa essere tramandato alle generazioni di docenti e di alunni che si susseguiranno in questa nostra scuola”. E’ questa la spiegazione della dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo Enrico Mestica, che ha deciso di intitolare la sua Aula Magna a Franca Capodaglio Sabbatini, docente notissima in città e con cui sono cresciute generazioni di studenti. La professoressa Capodaglio è scomparsa l’11 settembre dello scorso anno, all’età di 67 anni, e la scuola maceratese vuole ricordare “i valori di profonda umanità e di grande professionalità di una docente che ha speso nella scuola l’intera sua vita lavorativa, e che allla scuola ha trasmesso gli ideali iù elevati facendo leva sulle sue qualità morali. Lei considerava ogni anullo degno di cura ed attenzione, mantenendo con i colleghi i più utili e cordiali rapporti. Il messaggio e l’esempio di Franca rimangono vivi in questa comunità scolastica, e intitolarle proprio la sala dove tutti i docenti si riuniscono, significa donare a lei il cuore della scuola, e consentire alle nuove generazioni di conoscerla attraverso il ricordo collettivo che questa comunità scolastica così le tributa”.
La cerimonia di intitolazione si terrà venerdì 28 settembre, con inizio alle ore 17, nei locali dell’ex chiesa di San Barnaba, in via dei Sibillini. Il suo ricordo è vivo in tutti coloro che hanno potuto conoscerla ed apprezzarla; chi invece non ha avuto questa fortuna, può rendersi conto della sua umanità leggendo queste poche righe, scritte dalla professoressa Capodaglio: “Sono felice della vita che ho e che ho avuto. Sono felice di mio marito e della mia famiglia. Sono felice del mio lavoro. Sono felice dell’amicizia. Signore, ti ringrazio”.
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Da Lei ho imparato che cosa voglia dire amore per l’insegnamento vissuto, anche nei giorni difficili della malattia, come passione che nobilita, che sostiene e alimenta lo spirito, che diventa un dono da condividere, con polso sicuro e deciso ma amorevole, con chi deve “crescere” nel rispetto dei valori e nella consapevolezza delle proprie capacità. Perciò provo un orgoglio profondo per averla avuta come esempio ma ancora di più per essere sua figlia e averla avuta come mamma. Una mamma adorabile, amorevole, divertente, brillante… unica… Per Lei amore infinito, oltre ogni tempo e ogni spazio…
Bellissimo e toccante questo ricordo della sig.ra Laura Sabbatrini nei riguardi della mamma, a testimonianza di un amore filiale che, appunto, si proietta anche nell’altra dimensione, quella eterna e infinita da cui veniamo e alla quale siamo tutti destinati.
Ho avuto modo di assistere ai suoi ultimi giorni, Lei ha accettato tutto con la massima serenità.
I bei ricordi lasciati dalla signora Sabbatini rappresentino un orgoglio per i figli ed il marito.
Sono stato suo alunno, 30 anni fa; eppure il ricordo di lei è ancora vivissimo… le ricerche sui temi sociali, la competenza, la gentilezza, la considerazione che aveva per ognuno dei suoi studenti, i piccoli pensieri nelle occasioni particolari, la Fede in trasparenza. Grazie di tutto professoressa Capodaglio.
Una vera insegnate, materna e autoritaria allo stesso tempo. Da lei ho imparato l’amore per le lettere, per la storia e tutti gli studi classici. Quando era la mia insegnante non amavo lo studio, volevo fare una scuola professionale, lei mi disse ” tu devi fare un liceo, sei un bambino che deve studiare in un liceo”. Queste sue parole mi bastarono, mi iscrissi al liceo scientifico e da quel giorno ho intrapreso lo studio di materie umanistiche. Ha segnato per sempre la mia vita e la mia persona. E oggi la ringrazio per quelle poche parole ma dense di significato.
Anche io ho avuto l’onore di essere un suo alunno e porterò sempre con me il ricordo di una donna che amava il suo lavoro, un’insegnante capace di coinvolgere anche chi, come me, non aveva molta voglia di imparare. Da questa persona ho imparato davvero molto e un “grazie” è il minimo che possa dire. Sapere che la scuola ha dedicato a Lei l’aula Magna è bellissimo, una riconoscenza dovuta per una donna che ha dato tanto, per tanti.