La formazione cremisi in campo contro il Corridonia: per il pignoramento dei cartellini sarà presentata un’opposizione al Tribunale di Ancona
di Filippo Ciccarelli
Sono serviti due giorni per chiudere l’udienza al Tribunale di Macerata riguardo al contenzioso tra l’impresa edile Soico di San Ginesio e l’Us Tolentino; in ballo ci sono i lavori di adeguamento e ristrutturazione del campo Sticchi, effettuati nel 2005 e non completamente pagati secondo la ditta che si è occupata dell’appalto (leggi l’articolo). Ieri ed oggi le parti hanno esposto le loro ragioni: la Soico, difesa dagli avvocati Monica Attili e Manuela Costantini, sostiene di dover riscuotere un credito di circa 240mila euro. Il Tolentino, i cui interessi legali sono curati dagli avvocati Alessia Pupo e Giorgio Di Tomassi, asserisce di aver già saldato il dovuto basandosi sulla contabilità prodotta dall’allora direttore dei lavori.
Il giudice si è riservato di decidere, e i successivi sviluppi della vicenda sono comunque attesi a breve. Il magistrato potrà concedere (o meno) la sospensiva Contenzioso per l’appalto dei lavori al campo Sticchi; nel caso in cui fosse concessa, i pignoramenti sarebbero bloccati. In caso contrario, si proseguirebbe con l’iter in tribunale. Non è stata discussa, invece, la situazione per quel che concerne i calciatori tesserati con i cremisi. La Soico aveva chiesto il pignoramento per 49 di loro, sulla questione la competenza non spetta al foro di Macerata, bensì al Tribunale di Ancona. Il Tolentino sta preparando l’opposizione proprio al pignoramento dei cartellini che è stato effettuato presso la Figc. In questo caso i tempi potrebbero essere più lunghi, perché non è stata ancora fissata la data dell’udienza, che si terrà ad Ancona.
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