Da Simone Livi, dirigente regionale e provinciale de La Destra, riceviamo:
Leggendo nei giorni scorsi alcune dichiarazioni dell’on. Mario Cavallaro (Pd), non posso esimermi dal fare alcune riflessioni.
Nella fattispecie Cavallaro, nell’ambito del provvedimento del Governo denominato “Spending Review”, è intervenuto sia sulla stampa sia in pubbliche assemblee, criticando le soluzioni adottate dal Governo in merito all’accorpamento della Provincia di Macerata con quelle di Ascoli e Fermo e criticando, altresì, il taglio perpetrato al Tribunale di Camerino.
Il rappresentante del PD locale parla di mancanza di valutazioni serie da parte del Governo, condannando i tagli lineari voluti da Monti a discapito del territorio e dei cittadini.
Caro On. Cavallaro, sbaglio o l’attuale Governo ha costantemente l’appoggio del partito a cui tu fai riferimento? Il PD ha votato tutti i provvedimenti passati in Parlamento che stanno riducendo l’Italia ad una vera e propria “macelleria sociale”.
Facile fare bella figura pubblicamente e tramite gli organi d’informazione, salvo poi sedere nella comoda poltrona della Camera dei Deputati ed alzare la mano in favore delle proposte di legge presentate dal Consiglio dei Ministri, dimostrando assoluta incoerenza con quello che hai dichiarato la sera prima.
Il vero problema sta nel fatto che oggi i Parlamentari non sono più eletti dal Popolo ma nominati dai Partiti. Se si passasse ad un sistema elettorale che preveda il voto con la preferenza ad uno dei candidati, sicuramente l’atteggiamento dei Parlamentari sarebbe più rispettoso del territorio che rappresentano e dei Cittadini che li eleggono. Questo è il pensiero de La Destra.
Inutile, quindi, che Cavallaro faccia sceneggiate quando si reca in Provincia e si affretti poi a rispondere “signorsì” nel momento in cui il suo partito gli impone scelte solo ed esclusivamente per propri vantaggi politici fregandosene degli Italiani.
La Destra di Storace crede che il riordino delle Istituzioni debba essere fatto ma con cognizione di causa e partendo dall’alto, senza penalizzare comunque territori che già hanno dovuto subire in passato scelte scellerate operate dall’alto. Quelle dell’ On. Cavallaro sono solo ed esclusivamente lacrime di coccodrillo di cui i Maceratesi non sanno proprio che farsene.
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esatto!!!
Che cosa significa in concreto “che il riordino delle Istituzioni debba essere fatto ma con cognizione di causa e partendo dall’alto, senza penalizzare comunque territori che già hanno dovuto subire in passato scelte scellerate operate dall’alto.”
Cioè, il “vero problema” sarebbe la legge elettorale… “sbaglio o” l’allora maggioranza parlamentare che votò quella legge elettorale era appoggiata anche da quelli che di lì ad un paio d’anni sarebbero andati a formare il partito di Livi, per esempio, Storace non era un ministro del Governo di allora?
E poi si parla d’incoerenza…
cavallaro cavallaro che fa lacrime di coccodrillo,esponente del partito democratico confuso,non è una novita!
Era ora che qualcuno capisse che con questi rappresentanti il tribunale di Camerino doveva solo chiudere e che la provincia di Macerata doveca solo sparire. Caro Livi, contro la forza, il tornaconto personale, la ragione e la logica non valgono più nulla
Scusate, sopra mi sono sbagliato. Un esperto mi dice che i coccodrilli piangono dopo aver mangiato.
Ma, adesso, cominciano a piangere perchè sono in via di estinzione…
Condivido e sottoscrivo il pensiero di Livi, i problemi che oggi attanagliano l’Italia sono molti, ma non da ultimo la mancanza di democrazia che consente a tutti i parlamentari (Cavallaro compreso) di sedere in Parlamento. Deputati e Senatori nominati dai partiti che rendono conto ad un “governicchio” nominato dalle banche e da un Presidente della Repubblica nominato dai parlamentari…. in tutto questo la volontà del Popolo Sovrano dove sta? I nostri “poco onorevoli” parlamentari stanno lì per grazia ricevuta e rendono conto al padrone che li ha nominati, affannandosi nel tentativo di compiacerlo per garantirsi la riconferma negli scranni del Parlamento. Possono fare tutti i danni che vogliono contando sull’immunità che la loro condizione gli garantisce. Tanto la gente comune e le loro sofferenze per “la casta degli eletti” non contano niente, per loro siamo solo dei pecoroni.
@ermo72
1. il Presidente della Repubblica viene democraticamente eletto, da quando esiste la Repubblica, e la democraticità è insita nelle norme costituzionali che ne indicano le modalità d’elezione, persino “in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranza”.
2. Il Governo tecnico ha una sua democraticità in quanto è stato nominato dal Presidente della Repubblica ed ha ricevuto la fiducia della maggioranza dei rappresentanti del popolo sovrano, ovvero i parlamentari, proprio come è successo per tutti i Governi della Repubblica, compresi quelli di Berlusconi che vedevano tra i ministri quelli che oggi stanno con Livi.
3. i Parlamentari, tutti, sono stati eletti democraticamente, benché con una legge pessima voluta proprio da un Governo Berlusconi che vedeva nella propria compagine Storace & co., e votata dalla relativa maggioranza parlamentare, quindi io mi aspetterei che la critica venisse da chi quella legge l’ha votata contro, perciò mi fa specie che chi votò quella legge o chi a queste persone è politicamente legato per appartenenza partitica oggi voglia farsi una nuova verginità dicendo che è sbagliata.
Un consiglio: la prossima volta stiamo tutti più attenti a chi votare… magari evitiamo quelli che vogliono una legge elettorale che porti alla diminuzione della democraticità del sistema 😉
Che poi, di parlamentari ai quali la gente comune interessa ce ne sono… ma spesso ci fermiamo ad ascoltare solo quelli che urlano di più, e poi, una volta votati, fanno rimpiangere quella croce con la matita copiativa.
Livi non fa più bella figura di Cavallaro. E’ il solito politico incoerente che tenta di recuperare il recuperabile di consenso. giacomo ha perfettamente ragione e la vera pietra dello scandalo è chi ha voluto una legge elettorale da loro stessi chiamata subito una porcata. chi oggi è in maggoranza, cavallaro, farebbe bene a misurare le parole, e chi è all’opposizione a pensare cosa avrebbe dovuto fare e non ha fatto prima di autodenunciarsi come complice della emanazione di una legge demenziale.
oggi chi attacca Monti e lo vorrebbe mandare subito a casa è solo chi teme una nuova legge elettorale che dia la possibilità di scegliere i propri candidati. suprattutto chi teme una diminuzione di poltrone da spartirsi. meditate gente meditate.
LA DESTRA non teme certo una nuova legge elettorale, anzi da mesi sta facendo una battaglia per Presidenzialismo e reinserimento delle preferenze. L’opposizione a Monti sta nel fatto che questo Governo ci sta “massacrando” e riducendo alla miseria e, tra l’altro, colpisce sempre le fasce più deboli a favore delle Grandi Lobbie.
PS. Storace non votò l’attuale legge elettorale in quanto in quel periodo era Ministro della Salute e non aveva diritto al voto in Parlamento. Tuttavia già all’epoca fece presente le proprie perplessità rispetto alla norma che fu approvata.
INFORMATEVI PER FAVORE. Grazie.
Ecco La Destra che critica Monti dopo aver appoggiato Berlusconi (a proposito di Lobby…..) è cosa alquanto comica….