Sferisterio bagnato, Sferisterio fortunato. L’acquazzone caduto su Macerata nel pomeriggio si è fermato poco dopo le 19 quando le speranze per mandare in scena la Carmen sembravano ormai vane. E invece la pioggia si è fermata e tutto lo staff del Macerata Opera Festival si è rimesso al lavoro per il debutto dell’opera della regista Serena Sinigaglia. Un segnale di fortuna per il MOF che – almeno per ora – ha potuto tirare un respiro di sollievo aspettando le recensioni della critica dopo l’esordio positivo di venerdì con La Traviata degli specchi (leggi la recensione) e di ieri sera con la Bohème (leggi la recensione).
(Domani la recensione della Carmen a cura di Maria Stefania Gelsomini)
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STUDENTI ALL’OPERA, BOOM DI PRESENZE IN ARENA – Il nuovo percorso di avvicinamento all’opera rivolto agli studenti e avviato dal direttore artistico Francesco Micheli e dall’Associazione Arena Sferisterio sta dando i suoi effetti. Incoraggiante il dato, che proviene dal botteghino, di biglietti venduti ai ragazzi e alle ragazze delle scuole della provincia di Macerata, compresi i due Atenei e l’Accademia delle Belle Arti.
Il dato finale conta 1100 presenze tra prenotazioni dei gruppi scolastici alle recite e partecipazione alle prove generali. Lo scorso anno, che fino ad ora era stato il migliore in termini di risultati, le prenotazioni da parte dei gruppi scolastici erano state 680, mentre l’accesso per gli studenti alle prove generali non era previsto. L’incremento del dato complessivo 2012 su quello 2011 è pertanto del 61,8%.
Durante l’anno scolastico, dodici scuole medie superiori e i due atenei universitari della provincia hanno incontrato il direttore artistico che ha presentato loro le storie, ancora attuali, delle tre opere in cartellone, racconti che parlano di giovani alle prese con grandi passioni e sentimenti profondi, seguendo la traccia eterna della musica. Dall’Istituto d’Arte “Cantalamessa” all’IPSIA “Corridoni”, dal Liceo Scientifico “Galilei” all’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili” solo a Macerata. Poi il Liceo Linguistico e Scientifico “Gentili” di San Ginesio, l’Istituto Tecnico Industriale “Divini” di San Severino, l’ITC “Antinori” di Camerino, il Professionale “Rosa” di Sarnano e quello per i servizi commerciali e turistici “Bonifazi” di Recanati, quindi il Liceo Classico “Leopardi” di Recanati e due scuole di Tolentino: il “Filelfo” e l’IPIA “Frau”. Hanno organizzato serate di presentazione della stagione lirica 2012 (“Il vostro futuro, una grande opera” e “Unifestival”) anche i due atenei, l’Università di Camerino e l’Università di Macerata, sempre ponendo l’accento sui nuovi linguaggi che contaminano e sono contaminati dall’opera lirica.
E a proposito di contaminazioni, domani (lunedì 23 luglio) la stagione lirica esce dallo Sferisterio e approda al teatro Feronia di San Severino Marche per lo spettacolo “Opera Pop: da Verdi a Mina”. Appuntamento alle 21 con Micheli e tre musicisti della FORM, la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche: Meri Piersanti al pianoforte, Antonio Coloccia al violoncello e Giannina Guazzaroni al violino.
Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è una narrazione alla scoperta dei segreti dei titoli in cartellone: tre opere, tre eroine che rappresentano “la tragica meravigliosa condizione dell’essere giovani”.
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commento suicida: quanti ombrelli-gadget si sono venduti?
(lo sò, ci vado da solo e vi evito di sprecare tempo a mandarmici)
@cammellorob
Invece secondo me il tuo commento non è per niente suicida.
Hai tirato fuori la questione dei gadget e sarebbe interessante sapere come è andata in questa prima tornata. CM ha qualche notizia in merito?
Micheli è fortunato, nonostante non chi sia un’assicurazione contro la pioggia, per risparmiare, il diluvio l’ha risparmiato!!! Cmq a giudicare dalle foto cmq ieri c’erano 4 gatti e da Muscato non era tutto esaurito che per una prima non è poi sto gran successo…
Altri 2 anni e di Micheli non ne vorrà più sentir parlare nessuno, però oggi si omaggia, ma vabbè Macerata non è abituata a nulla basta un piccolo sussulto che tutti si mettono ad applaudire…
Insomma come direbbe Shakespeare… molto rumore per nulla!!!
marco travaglio de mc (niente a che fare con il vero per stile). I suoi commemti sono pieni pieni di livore e di polemica sterile quasi dovesse esprimere una profonda frustrazione che lo anima. Ha forse collezionato fallimetni nella sua vita? Ci fosse un suo commento intelligente!!! E si parla naturalmente dei commenti da caffè, come quasi tutti quelli di CM. Ma, creda, i suoi sono veramente disgustosi!! Critica continuamente tutto. Siccome non mim pare che sia un tuttologo ma più cher altro un nientologo, se la smetta
Sui gadget.
Certo che non tutti corrono a comprarli, che anche sotto diluvio magari nemmeno gli ombrelli saranno andati a ruba. E’ una polemica inutile questa ,perchè l’offerta dei gadget quest’anno rientra in tutta una strategia di costruzione d’immagine tarata su una nuova mission che pone al centro non solo la lirica, ma anche la promozione dello Sferisterio e di tutta la città.
I gadget di per sè non hanno una valenza strettamente commerciale ma rientrano in un’operazione di merchandising e a loro volta la vendita dipenderà dall’interesse riscosso dalla Stagione operistica. E’ un mattoncino in più e di certo non necessario, che però si è voluto aggiungere al contesto promozionale. Importante è che il costo di realizzazione sia stato contenuto a poche migliaia di euro, ma questo non lo sappiamo, lo vedremo poi.
Sono appena state rappresentate le prime delle tre Opere., diamo tempo al tempo, aspettiamo di sentire la critica nazionale nel suo insieme, le reazioni del pubblico sull’onda lunga e se saranno positive come si preannunciano, i gadget stanno lì pronti . Ma se anche restassero invenduti per la maggior parte, non sarà questo il danno economico ,dato che avranno comunque svolto la loro funzione principale che è quella di veicolare con la loro presenza nell’atrio del teatro la nuova immagine dello Sferisterio. Con un sito ufficiale dello Sferisterio un po’ più funzionale, pulito ( chiaro) , dinamico e dialogante col pubblico di quello realizzato , si sarebbero potuti anche inserire lì per aumentarne il compito pubblicitario ed anche , perchè no, la loro proposta di vendita online. Inutile anche storcere il naso per queste nuove forme di mercato, bisogna stare nel proprio tempo, svecchiarsi nel proprio modo di approcciarsi alle cose sacre, senza profanare nulla, ma sempre farlo con stile e gusto adeguati alla situazione.
Marco Travaglio ti ricordi l’arrivo della Ricciarelli ………..solo macerata poteva dargli credito,poi abbiamo pagato il conto,tu non convieni ma io sono del parere che Micheli va adottato e protetto dalla politica famelica, ci darà ottima cultura e visibilità