Da Francesco Acquaroli, consigliere regionale del Pdl riceviamo:
«Con l’approvazione della“legge sulla viabilità, logistica e infrastrutture” si restituisce finalmente dignità anche alla Valle del Potenza. La legge prevede infatti, insieme ad altri interventi, l’apertura di uno svincolo autostradale all’incrocio della strada Regina e dell’A14: un vero e proprio riconoscimento all’intera vallata del Potenza che, in fatto d’infrastrutture e viabilità, nel corso degli anni è stata sempre scavalcata in ogni previsione e scelta, con pesanti ricadute sullo sviluppo e le potenzialità turistiche, commerciali e produttive di tutta questa parte di territorio. La legge 19 del 2012, che prevede la progettazione del casello autostradale entro il 2015 e la realizzazione entro il 2020, ci dà una speranza non più illusoria in quanto, per la prima volta, riconosce a quest’opera una valenza strategica e prioritaria per la nostra Regione, inserendola di fatto nella legge di riferimento.
La recente realizzazione della terza corsia sarebbe stata l’occasione giusta per realizzare in contemporanea agli altri interventi anche il casello della Valpotenza; tuttavia, se le Amministrazioni locali sapranno rapportarsi con la Giunta regionale e la società Autostrade, si potrà recuperare il tempo e le opportunità perse finora, impegnandosi in un percorso che potrebbe portare, anche in tempi relativamente brevi, a un intervento finalmente concreto a riguardo. E’ innegabile che l’uscita autostradale Valpotenza rappresenterebbe un’opera a dir poco strategica per ridare un’opportunità di riscatto all’intera area, soffocata dalla crisi economica e dall’isolamento infrastrutturale, vista l’impossibilità, dimostrata negli anni, del casello di Loreto di soddisfare le esigenze produttive e di sviluppo della vallata del fiume Potenza. La realizzazione di quest’opera potrebbe essere utile per valorizzare ed aiutare il rilancio dei vari settori produttivi, dell’indotto e d’interi comparti, come quelli turistici e commerciali, potenzialmente in grado di assumere un ruolo di primo piano nel panorama locale. L’opera è pensata anche al fine d’integrare ed armonizzare tutti i territori, rispetto anche agli importanti assi viari, A14 e superstrada 77 su tutti. Chiaramente il rispetto dell’ambiente, il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale, anche con l’alleggerimento del traffico sulla statale 16, rappresenterebbero altri elementi su cui porre l’attenzione, tutti insieme, per la realizzazione di questa opera il prima possibile. L’Assemblea legislativa delle Marche votando questa legge quasi all’unanimità ha fatto il suo dovere, ora tocca agli amministratori a tutti i livelli fare la propria parte affinché l’uscita A14 Valpotenza venga realizzata quanto prima».
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Bravo francesco,anzichè rissarsi x lo svincolo della superstrada di civitanova direzione stadio,apriamo il casello e rilanciamo la vallata del potenza avara di strutture e brencia di centri commerciali!!
Forza boy, impegno e coerenza!! Grande!!!
La Regione restituisce dignità ad un territorio. Vorrei ricordare che l’accesso principale a Macerata autostradale era previsto fino a 5/6 anni fà quando era stato tolto dai programmi di autostrade proprio dalla Regina. Dal casello di Porto Potenza si addentrava nella vallata il raccordo autostradale per Macerata.
Buon lavoro ai consiglieri.
Grande Acquaroli , dimostrazione di opposizione costruttiva per il bene del territorio e di chi vi abita , sei la dimostrazione che ancora vi sono politici con la P maiuscola , continua così.
Domanda n. 1
Dopo aver realizzato questa nuova uscita, lungo quale strada della Val Potenza dovrebbero muoversi i veicoli?
Perché la SP571 (alias ex strada statale 571 Helvia Recina) e la SP361 (alias ex strada statale 361 Septempedana) più che strade potrebbero essere definite delle pericolosissime mulattiere.
Domanda n. 2
Immaginiamo il percorso di un autotreno che trasporti merci lungo la Val Potenza.
Dopo essere uscito dall’autostrada attraverso questo nuovo svincolo, inizia a risalire la vallata, fino a San Severino, poi Castelraimondo… e poi? Dovrebbe arrampicarsi fino a Pioraco e poi a Fiuminata per arrivare in Umbria tramite tramite il passo del Cornello (ad 813 metri di altezza!)? (doveroso ricordare lo scandalo dell’incompiuta del traforo del Cornello, finita anche a Striscia la Notizia)
Oppure dovrebbe abbandonare, ad un certo punto, la Val Potenza per “saltare” in Val di Chienti? Si, va bene… ma passando per quale strada?
Conclusione
Forse sbaglio, ma ho come l’impressione che dei tanti problemi infrastrutturali che affliggono la Val Potenza, la mancanza di uno svincolo autostradale dedicato sia uno dei meno gravi.
Bravo, so che è da tanto tempo che lavoravi per questa importante opera infrastrutturale, ora anche Macerata in quanto capoluogo dovrebbe svolgere la sua parte, proprio perchè la vallata del Potenza è strategica anche per noi..
Per NoUseItForAName: la risposta è molto semplice: in base alle competenze attuali tutte le domande che hai fatto ( e sono giuste) vanno rivolte al Presidente della Provincia di Macerata Pettinari. Ti consiglio di fare un copia/incolla nel sito istituzionale della provinci oppure sul suo profilo su facebook!!!! Per i caselli autostradali invece …. basta rileggere sopra.
Con l’occasione voglio formulare i miei più vivi complimenti al Consigliere Regionale Francesco Acquaroli che con il suo comportamento di opposizione costruttiva sta cercando di non far rimanere indietro la nostra costa altrimenti si rischia che tutte le “agevolazioni” e “migliorie” se le prende la Provincia di Ancona e Pesaro Urbino. Bravo ancora!!!