Proseguono i lavori per la realizzazione della rotatoria tra via Mattei e via Cincinelli al centro di una lottizzazione che prevede la realizzazione di un centro commeciale, un parcheggo e della struttura grezza di una scuola, ha creato non poche perplessità (leggi l’articolo).
Il nostro lettore Paolo Spalletti segnala l’inadeguatezza dell’opera:
«I lavori pubblici a Macerata, come già successo in occasione della passeggiata delle mura da sole, sembra siano effettuati da dilettanti allo sbaraglio e nell’assoluta mancanza di controlli da parte dell’ufficio tecnico comunale. La costruenda rotatoria tra via Mattei/Via San Francesco/via Cincinelli, sembra esserne l’ultimo esempio. Infatti lo spartitraffico posto all’uscita di via Cincinelli lato Corneto si estende talmente ed inutilmente verso la via stessa, che chi proviene da Corneto per imboccare via Mattei è costretto a buttarsi talmente a sinistra per imboccare la rotatoria da trovarsi di fronte chi prende la via in senso contrario per andare verso Corneto. Questi giorni è tutta una frenata di auto che si ritrovano muso contro muso, per non parlare di quando dalla rotatoria arriva il bus della linea 2 o un camion (numerosi sono ancora i cantieri del nuovo quartiere). Chi non conosce bene la strada e stringe un po’ troppo a sinistra uscendo verso via Mattei(da l’impressione di essere su corsia unica) o viceversa chi entra si allarga leggermente, rischia seriamente un frontale(cosa che purtroppo prima o poi avverrà). Di fatto sembra che laddove prima c’erano due corsie-strette ma due-, ora sia poco più di una e mezza. Provare per credere. Sono curioso chi si prenderà la responsabilità di firmare il collaudo di tale gratuito scempio se le cose dovessero rimanere così».
(Nelle foto di Guido Picchio, la situazione odierna dei lavori alla rotatoria)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
questa è veramente una vergogna, dov’è l’amministrazione comunale???
e poi..ancora un altro centro commerciale????
non solo un altro centro commerciale ma la struttura grezza di una scuola,se non ci stanno i soldi come se fà per finirla?
Perfettamente d’accordo con Paolo!!!
Percorro quell’incrocio almeno 4 volte al giorno ed ho avuto la stessa sensazione.
Come realizzazione a posto dei semafori ci puó stare…
…ma è l’ennesima opera fatta a MEMBRO DI SEGUGIO
Rotatoria significa restringimento della strada!!!
Chi esce da una rotatoria quasi sempre si trova ad imboccare una strada che non consente il passaggio contemporaneo nemmeno di una bici ed un camion.
Ad Ancona nella rotatoria che si trova all’inizio della strada di scorrimento provenendo dall’autostrada si è provveduto a restringere la carreggiata già esistente a due corsie riducendola ad una.
Forse nella rotatoria dei Cappuccini i tecnici procedono per tentativi come nella rotatoria di Villa Potenza?
Per come stanno procedendo i lavori potete stare tranquilli che in questa circostanza non c’è di mezzo la mafia. Resta da vedere chi è il collaudatore. Se è del comune siete in una botte di ferro. La scuola grezza? Chiamate subito Brumotti di Striscia.
Rotatoria fatta come peggio non si poteva! Andando verso corneto dalla “strada nova” il frontale é assicurato!
Proprio poco fa c’è stato un frontale nel punto cui si riferisce il Sig. Paolo Spalletti!!!
Ci passo molto spesso da quelle parti e devono essere assolutamente presi provvedimenti…alla svelta anche!!!
Infatti stasera c’é scappato il frontale esattamente in quel punto.. Ma chi l’ha progettata, l’ingegner cane?
E che, cari Maceratesi, vi lamentate di una rotatoria fatta a MEMBRO DI SEGUGIO?
Quando servirà per chi entra e chi esce dal centro commerciale capirete che è stata fatta a KAISER D’ELEFANTE.
E vogliamo anche parlare di chi ha ideato il semaforo prima del cimitero? A parte che a pochi passi c’è quello pedonale e sopra una rotatoria! Ma chi viene dai cappuccini per andare verso Civitanova dovrebbe avere tre occhi due davanti e uno dietro. I due davanti uno per guidare e l’altro per controllare il semaforo, semi nascosto dietro la necessaria curva. Quello dietro per poter vedere le macchine che vengono dal centro e si immettono nella rotonda altrimenti occorre rivolgersi alla dea bendata per capire da che parte vanno…verso i cappuccini, girano sulla rotonda, vanno verso Civitanova?
Certo che abbiamo un ufficio tecnico……!!!!!!
In tutta Europa dalla fine della II Guerra Mondiale si sono accorti che le rotonde, se fatte bene, oltre che eliminare i semafori rendono più scorrevole la circolazione.
Sembrerebbe che, solo a Macerata, le rotonde vengano spesso realizzate a membro di segugio rendendo più disagevole (e/o pericolosa) la circolazione.
A questo punto ci sarebbe seriamente da riflettere e comprendere se i titoli di studio dei nostri esperti e sapienti
– siano stati presi, come “il trota”, in Albania
– oppure se siano stati vinti con i punti delel figurine panini
– oppure se c’era una qualche forma di 2×1 (uno bravo dava l’esame e l’amico stupido ed inetto ed incapace aveva lo stesso voto sul libretto… e purtroppo gli amici di quello bravo sono poi tutti finiti a Macerata)
In ogni caso (visto che poi sono sempre “uccelli per diabetici” per gli automobilisti, queste rotonde fatte poco bene) sarebbe forse il caso che i nostri espertoni si facessero un giro su internet e vedano (foto e progetti) di come si realizzano (bene) le rotonde negli altri Paesi Europei.
Teniamo pure presente che sono almeno 50 anni che -in tutta Euopa- si fanno le rotonde: noi italiani, essendo arrivati per ultimi, avremmo dovuto essere avvantaggiati (guardando il buon lavoro altrui) poichè si trattava solo di copiare…
Al momento non è facile dire se la rotatoria sarà funzionale o meno, visto le riduzioni di carreggiata. Un punto critico che ho notato, da verificare a lavori ultimati, è l’accesso da via Urbino a rischio, vista la velocità di chi arriva dall’ospedale (favorita anche dalla discesa). Se i limiti di velocità non bastano (e non bastano…) spero che prevedano dei rallentatori.
Come dissi qualche tempo fa: basta ! Basta tutto.
Semafori, rotatorie, parcheggi, supermercati, capannoni, palazzi, basta.
Servono – agli abitanti di questo secolo – i quattro elementi “puri” : il fuoco (energia); l’acqua (in tutte le sue versioni, dalla pluviale al mare) la terra (terminata!) l’aria (poco respirabile).
Invece: Case, case. Supermercati. E non c’è fine al peggio, perchè, tanto, nei comuni di tutta italia si studiano le formazioni politiche e le alleanze sulla base dei residui agricoli da lottizzare. Senza un’opinione pubblica che usi anche la forza (delle idee e della persuasione, se necessario) per cambiare paradigma politico, l’andazzo sarà ancora quello, fino alle estreme conseguenze che, ad esempio, le coste italiane (8.000 km) già hanno conosciuto e da tempo. Sì, è tanto che l’Italia non c’è più. Da tanto, troppo tempo si perde 4 a 0, purtroppo neppure in finale, ma ai sedicesimi ….
Perchè i politici non hanno nè cultura nè idee (di nessunissimo tipo) e quindi non sanno che fare .. e il che fare se lo fanno dire dagli altri. Gli altri, chi? Quelli che hanno un interesse immediato e diretto su un pezzetto di città, su un pezzetto piccolo piccolo.
Ma tutta la città si piegherà, perchè si dovrà piegare a quell’interesse piccolo piccolo per rovinare quel frammento di terreno rimasto solo tra una lottizzazione e l’altra … si dovrà piegare per rovinare se stessa.
E’ civiltà questa? E’ politica? E’ cultura?
Occorrono il sapere, l’esperienza, la conoscenza, la prudenza, occorrono le virtù repubblicane per governare questa barbarie senza fine, occorre, serve a qualcosa essere preparati?
Serve a qualcosa studiare per lasciare che l‘incuria e l’abbandono dei beni di pubblica utilità prosperi come una mala pianta?
O basta essere sempre uguali a se stessi? conformisti, convenzionali, ipocriti; sempre col respiro mozzo del breve periodo, senza speranze, senza luce, senza figli ?
O è meglio cambiare? radicalmente, tutto?
Per un cambiamento, una volta tanto di tipo laico e spirituale, alla fine, può bastare anche un supermercato o una rotatoria fatta male, basta proprio la consapevolezza di quel “fatto male” per cominciare …
Passo ….
La situazione riguardante la circolazione stradale in via Cincinelli è pericolosa, e adesso, dopo anni di silenzio totale ed abbandono si sono pure messi a complicare le cose. L’uscita della rotonda in questione è effettivamente stretta, e soprattutto, è dietro una cavolo di curva!!!Bisogna essere dei geni per inventarsi una cosa del genere….
comunque,
sarebbe interessante vedere quali sono le norme che regolano le rotonde perché quella di via cincinelli non è a norma di sicuro!
E poi….. un centro commerciale….. un altro!?
@ Stefano Benedetti
Oggi purtroppo nessuno piu cerca di operare per cercare il bene degli altri ma esclusivamente per cercare il bene di se stesso –
A questa logica nefasta – laddove non si e’ chiamata fuori mai neppure la chiesa ( far prevalere il potere a tutto il resto – Mancuso Docet )
Vi siete mai chiesti perche’ se da una parte il suo capo di allora – Papa Paolo VI nello stesso tempo che emanava al mondo la sua enciclica Humanae Vitae – acquisiva o ne era già proprietario del 72% di una delle piu grandi industrie farmaceutiche Dell epoca – la – Serono – che era anche la prima produttrice al mondo della prima pillola anticoncezionale E anche – prima produttrice al mondo in assoluto di profilattici- che solo ora pare Benedetto 16* Ne abbia per alcuni versi rivalutato alcuni meriti ???
E pensate voi che una piccola amministrazione diretta
da Esponenti inadeguati e sempre autoreferenziali – e contrastata da una opposizione altrettanto inadeguata e in alcuni casi connivente – possa tirarsi fuori da queste logiche di potere – che come ho detto prima neppure la nostra beneamata chiesa Cattolica e proprio per questo non comprendo perche’ Romana -riesce a domare ??
Io sono grato a CM che riesce a riempire i miei spazi di relax – dandomi modo di digitare mentre con un occhio guardo la tv – ma tolto il relax del momento poi mi rimane il detto di Oscar Wikde
La sigaretta è il piacere perfetto…è squisita e ti lascia insoddisfatto_
Ho ancora la forza che serve a camminare,
picchiare ancora contro per non lasciarmi stare
ho ancora quella forza che ti serve
quando dici: “Si comincia !”
E ho ancora la forza di guardarmi attorno
mischiando le parole con due pacchetti al giorno,
di farmi trovar lì da chi mi vuole
sempre nella mia camicia…
Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada che non sai mai se c’è
e al mondo sono andato,
dal mondo son tornato sempre vivo…
Ho ancora la forza di starvi a raccontare
le mie storie di sempre, di come posso amare,
di tutti quegli sbagli che per un
motivo o l’altro so rifare…
E ho ancora la forza di chiedere anche scusa
o di incazzarmi ancora con la coscienza offesa,
di dirvi che comunque la mia parte
ve la posso garantire…
Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada che non sai mai se c’è
nel mondo sono andato,
dal mondo son tornato sempre vivo…
Ho ancora la forza di non tirarmi indietro,
di scegliermi la vita masticando ogni metro,
di far la conta degli amici andati e dire:
” Ci vediam più tardi …”
E ho ancora la forza di scegliere parole
per gioco, per il gusto di potermi sfogare
perché, che piaccia o no, è capitato
che sia quello che so fare…
Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada che non sai mai se c’è
col mondo sono andato
e col mondo son tornato sempre vivo…
http://www.youtube.com/watch?v=wN0r5XBy6HY
É da parecchio tempo ormai che tornando a Macerata la sera ci si trova imbottigliati in una chilometrica coda, causata dal semaforo del cimitero. In effetti, a saperlo prima, si poteva fare a meno di costruire una grossa rotonda che, guarda caso, aveva a sua volta sostituito dei semafori.
Scommetto che tra un pó penseranno ad una rotatoria ‘satellite’ per eliminare questo tappo di semaforo, salvo poi piazzarne un altro un pó piú a valle. Potrebbe andar bene all’innesto con le Vergini ?
SIA I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DI QUESTA ROTONDA SIA I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DEL PARCO COMMERCIALE DI TOLENTINO SONO E SONO STATI SOTTO IL CONTROLLO DELLA STESSA PERSONA…..
E’ veramente stucchevole questo continuo criticare tutto e tutti con argomenti che non hanno senso e senza essere a conoscenza delle più elementari nozioni di urbanistica.
Voglio solo argomentare un problema per far capire come si parla a vanvera:
– I lavori della pavimentazione delle mura da sole sono stati progettati e diretti da tecnici dell’Ufficio Tecnico di Macerata, giusto pertanto criticare l’amministrazione se le opere non sono state realizzate a regola d’arte;
– Completamente diversa è la situazione della ritatoria dei Cincinelli. essa fa parte delle opere di urbanizzazioni realizzate da un privato con suoi tecnici. Il Comune interverrà solo al momento della presa in carico delle opere, se non sono a regola il Comune ha IL DIRITTO DI FARLE CORREGGERE O RIFIUTARLE. Aspettiamo che finiscano i lavori, poi verificheremo se non vanno bene e se vi sono dei responsabili.
Perchè non essere mai un pochino obbiettivi e sparare sempre nel mucchio solo per dare addosso all’Amministrazione?
@ Valentini
Prima della presa in carico ci dovrebbero essere degli studi, delle simulazioni la computer, delel foto e dei disegni: oppure il Comune non controlla nulla preventivamente e in corso d’opera, lascia fare alla membro di segugio, e vede se tutto funziona solo a cosa finite???
Inoltre scendendo dai Cappuccini per entrare in via Mattei (direzione verso Tribunale/via Roma) c’è un bel tombino, in posizione sopraelevata rispetto al piano stradale, quasi in mezzo alla carreggiata: non credo ci volesse il nobel o aver studiato al MIT per accorgersi che tale tombino poteva essere messo più a ridosso della rotatoria per evitare il rischio di spaccare i pneumatici???
@ Cerasi
Per quanto riguarda il tombino siamo sempre in in lavori in corso quindi la tua osservazione,giustissima, è augurabile che venga soddisfatta.
Per quanto riguarda la lottizzazione il Comune avrà approvato il progetto, in questo periodo compito di controllare è del collaudatore in corso d’opera che generalmente il privato sceglie in accordo con l’Amministrazione.
Lo spirito del mio intervento comunque era quello di criticare questo modo di criticare sempre tutto e tutti senza usare un buon di buonsenso.