di Alessandra Pierini
Si conclude con un colpo di scena politico il Consiglio comunale aperto sull’Ircr che non ha colpito nel segno e non ha affrontato il vero clou della questione. Sono stati infatti presentati e votati due ordini del giorno che, pur simili nei contenuti, differivano in alcuni punti fondamentali. Il primo firmato da Narciso Ricotta (Pd) e da Pierpaolo Tartabini (Sinistra per Macerata) non è piaciuto alla inedita coalizione di opposizione composta da Macerata è nel Cuore, Comitato Menghi, Lista Ballesi, Udc e Macerata vince. Tutti i consiglieri di opposizione, escluso il Pdl, hanno firmato un altro atto ha messo in crisi le dinamiche interne al Consiglio sottolineando come “la gestione del patrimonio è stata sottoposta a critiche e censure per difetto di trasparenza dell’Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici” e chiedendo, tra l’altro, di “creare una Fondazione per la valorizzazione e la gestione del patrimonio immobiliare all’insegna della massima trasparenza”.
L’atto Tartabini – Ricotta è stato approvato con i 18 voti favorevoli della maggioranza, gli 8 contrari della nuova opposizione e 7 astensioni da parte del Pdl. Imbarazzo nelle file del Popolo delle Libertà al momento di votare l’atto della “nuova opposizione”: i due consiglieri Deborah Pantana e Francesco Luciani sono usciti rapidamente dall’aula per poi rientrare una volta fatti i conti. Il secondo ordine del giorno è stato bocciato con il voto favorevole dei 15 consiglieri della minoranza e 16 voti contrari dai banchi della maggioranza, dai quali nel frattempo si erano alzati per uscire i Comunisti Italiani Michele Lattanzi e Stefano Blanchi.
Ha aperto il dibattito il sindaco Romano Carancini: «Su questo tema abbiamo bisogno di un dialogo trasparente, franco e leale, volto a creare il meglio del confronto e soprattutto pubblico. Molti i risultati ottenuti: sono stati recuperati spazi gratuiti, è stata risolta la questione di Palazzo Legato Filati che sarà recuperato entro il 31 agosto, sono stati aggiunti servizi quali parrucchieria, sala cinema e centro benessere, è stato rinforzato l’organigramma con direttore generale. Per quanto riguarda le vicende sul patrimonio credo che ogni ruolo ha le proprie responsabilità e ognuno è responsabile del proprio operato. La responsabilità politica e sociale viene valutata dai cittadini che possono dare giudizi e operare attività di denuncia. Io mi assumo le mie responsabilità come capogruppo del Pd nell’amministrazione Meschini per le scelte fatte. tutti i fatti sono al vaglio di Commissione di Vigilanza e Corte dei Conti ma non ci sono risposte perciò bisogna aspettare per non dare giudizi sommari».
Donella Pezzolla, responsabile dell’Asur, ha presentato tecnicamente le caratteristiche dell’Ircr , mentre Paola Agnani ha ripercorso il suo mandato: «In soli 17 mesi non è possibile valutare l’incidenza sociale di azioni intraprese. Mi ero riproposta un cambio sistemico e lo abbiamo fatto con una rendicontazione trasparente e il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi. Abbiamo dato il via all’assunzione diretta del personale e come primo atto abbiamo firmato l’ accordo transattivo per sbloccare la situazione di stallo di palazzo legato Filati. Sono stata questa mattina in cantiere e i lavori sono stati realizzati all’80%. Quello che manca in termini economici sono 500 mila euro di lavori da attuare. Obiettivo più urgente è la trasformazione dell’ente in Azienda. Siamo un cda scaduto e questo ha limitato la progettazione del futuro».
Mentre l’assessore Stefania Monteverde ha invitato a ripensare Villa Cozza come sistema integrato di servizi per la persona ma non solo come sostegno ai non autosufficienti ma come qualità di vita dei cittadini e ha sottolineato come il sociale possa non essere un costo, Laura Raccosta, segreteria Cisl, ha attaccato l’operato del Comune: «Oggi rispetto al 2010 l’APSP non svolge un solo servizio in più. I sindacati non sono a conoscenza di nessuna attività di programmazione e se entro il 30 giugno i piani non saranno resi noti l’APSP rischia di essere commissariata. Chiediamo quindi la nomina del nuovo CdA, non ci interessano colori ma ci interessa che siano in grado di gestire un patrimonio enorme. L’immobile di via Panfilo, per finire, venga acquistato dal Comune a un euro in più rispetto alla proposta fatta».
Duro attacco anche da parte di Ubaldo Cerulli dell’Ugl: «Vorrei che venissero fornite risposte a molti quesiti: l’organigramma degli operativi carente rispetto alle esigenze dell’ente? E’ vero che esiste il 60% della forza lavoro chiamata con ripetuti contatti a termine? E’ vero che il personale non riesce a fruire delle ferie e della banca ore? E’ vero che non vengono rispettati i turni settimanali? Si favorisce così il precariato anziché i contratti tipo. I contratti a tempo determinato sono utili solo a fini contingentali. Alcuni dipendenti hanno inoltrato richiesta all’ispettorato del lavoro di Macerata». Ha rivolto invece l’attenzione al patrimonio Matteo Pintucci della Cgil: «Il patrimonio è tra gli elementi fondativi di questi enti. Si faccia chiarezza. E’ fondamentale gestire al meglio al patrimonio e farne economia. Per quanto riguarda le assegnazioni di lavoro, gli ispettori della Direzione Provinciale del Lavoro stanno controllando, speriamo non ci siano assegnazioni clientelari dei lavori. Quanto prima dovremo riaprire la questione del personale».
Critici gli interventi di Anna Menghi («Ognuno deve fare la sua parte. Il resoconto fatto da Giuseppe Bommarito su Cronache Maceratesi è di per sé una denuncia. Noi non siamo poliziotti ma politici. Io ho chiesto atti e quello che mi domando è come è possibile mettere in vendita un terreno che l’amministrazione Menghi volle valorizzare, senza che siano state fatte stime per valutare nella maniera più asettica il terreno sul quale abbiamo costruito un pezzo della città») e Giorgio Ballesi che ha risposto all’accusa di politica del sospetto mossa da Ivano Tacconi contro le inchieste giornalistiche («Non possiamo parlare di politica del sospetto di chi mettendo nome e cognome e raccontando precisi fatti dice la sua, esponendosi però anche lui. La politica del sospetto è dove le cose si dicono senza chiarezza, facendo intendere ciò che è tra le righe. Il sospetto non genera dal coraggio di dire le cose. Nessuno ha parlato di un punto fondamentale. Come gestire il patrimonio dell’azienda? La Fondazione è possibilissima tanto che la Regione invita a valutare. Vorrei una soluzione in base alla quale il patrimonio dell’azienda rimanga per Macerata e per i maceratesi. Per la sanità macerata beneficia del 5% delle risorse mentre l’80% va a Ancona. Il patrimonio va vincolato allo scopo per cui è nato»).
Mentre Pierpaolo Tartabini (Sinistra per Macerata) ha annunciato e paventato grandi gruppi che bussano alle porte della città e potrebbero appropriarsi della risorsa, Narciso Ricotta (Pd) ha risposto alle critiche giunte da più parti: «Si è parlato di questioni clientelari nell’assegnazione di posti ma mi sembra impossibile perché avranno vigilato i sindacati. Sulla valorizzazione del patrimonio bisognerà rivedere qualcosa. E’ chiaro che oggi un’operazione come quella di via Valenti non sarebbe possibile. Nel 2008 è stata ristrutturata Villa Cozza, impensabile senza l’operazione fatta visto che le casse erano in rosso. La ristrutturazione di Palazzo Filati non sarebbe stata possibile senza via Valenti.Per arrivare al valore di quel terreno è stato fatto un bando con tot metri cubi. Quegli undici milioni è il ricavato dell’offerta migliore. C’è la perizia dell’ingegner Cesarini che valutava quell’area solo un milione e mezzo».
Francesca D’Alessandro ha concluso censurando le operazioni fatte in passato: «E’ passato un anno dalla discussione sulla trasformazione e già allora lamentammo il fatto che si fosse arrivati strozzati e con l’acqua alla gola. Non si riesce a partire concretamente con l’azienda. Per quanto riguarda il discorso sul patrimonio non è questione antipolitica ma è anti cattiva politica. E’ stata fatta un’inchiesta giornalistica e la ricostruzione dei fatti ha sottolineato un percorso poco ortodosso e trasparente i cui esiti sono sotto gli occhi di tutti. Ci si sarebbe aspettati che chi ricopriva ruoli da diversi anni dicesse la sua documentando le risposte . Noi vogliamo censurare questo tipo di operazioni. Non c’è stato rigore, trasparenza, né giusto controllo. La redditività del patrimonio serve per il servizio funzionale all’ente. I risultati ottenuti sono stati minimi. Palazzo Filati andava terminato 3 anni fa invece siamo ancora in fase di ristrutturazione. Vicenda tristissima e odiosa specie se si pensa che l’Ircr è proprietaria della scuola di via Panfilo».
Fabio Pistarelli del Pdl ha parlato di due nubi in consiglio («la seduta non è stata lasciata aperta alle telecamere di tutti i media e il fatto che questo consiglio aperto era aperto alla città invece i cittadini sono mancati») invitando poi a pronunciarsi sindaci e assessori del passato, Massimiliano Bianchini di Pensare Macerata ha invitato a riformare i processi politici cittadini, Luciano Borgiani (Federazione della Sinistra) ha criticato i consigli aperti « che sembrano scaturire dalla volontà di mettere in prima pagina il cattivo e alimentano il qualunquismo» e per finire Fabio Massimo Conti della Lista Conti-Macerata Vince che ha risposto sottolineando l’importanza del confronto pubblico e aperto: “Vanno organizzati con la massima diffusione pubblicitaria affinché siano un punto d’incontro con la cittadinanza”.
Hanno assistito , direttamente dalla sala consiliare, i dipendenti dell’Ircr, preoccupati per il futuro, ma piuttosto rassegnati.
(Foto di Guido Picchio)
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Vorrei non aver capito bene, la Pantana prima della seconda votazione presentata dalla liste civiche si alza ed esce insieme a Luciani, poi contano e quando capiscono che anche con i loro voti l’atto della “nuova opposizione” non sarebbe stato approvato, a questo punto rientrano e il PDL non si astiene come nella prima votazione ma vota a favore sapendo che avrebbero raggiunto un totale di 15 voti contro i 16 della maggioranza, così nessuno li potrà accusare di trasversalità con la maggioranza. Così è andata? Non ho parole!!!!!
Comunque da questo Consiglio Comunale aperto rimane un segno importante, a guidare l’opposizione è stato questo “nuovo gruppo formato da liste civiche” con il PDL che ha perso definitivamente il ruolo e la dignità e con il PD che comincia a vedere il suo tramonto sempre più vicino.
…una risata li seppelirà..!
E c’era bisno de fa un consiglio comunale aperto per decide cose che se potea fa con na semplice moziò in uno delli tanti consigli? Solo de gettò per li consiglieri se spisu 2400 euri!!!!
Giusto per parlà de novo in politica la “nova opposiziò” o minaranza che sino ad adesso non c’era è che se mista insieme sull’IRCR che dovea controllà come tutti l’aldri e non l’ha fattu, me pare ‘naccozzaglia de vecchi democristà, senza offesa per niuno, ma se queso è lo novo lo vecchiò cadè?
TUTTI A CASA!!!!
Non meritano venga spesa una parola di più….
No, dico è ora o no di farla UNA BELLA MANIFESTAZIONE CONTRO QUESTO CONSIGLIO???
Se non ora quando???
“i due consiglieri Deborah Pantana e Francesco Luciani sono usciti rapidamente dall’aula per poi rientrare una volta fatti i conti (…) nel frattempo si erano alzati per uscire i Comunisti Italiani Michele Lattanzi e Stefano Blanchi”. Ma che è?
Poi non ci lamentiamo se la lega, in passato, Grillo ora arrivano al 20% e il 50% degli italiani non vota. Ma vi sembra una cosa seria?! escono e rientrano per non votare. Ma un’idea, magari anche sbagliata, non ce l’hanno? che ci stanno a fare? perchè percepiscono uno stipendio o un gettone di presenza per star lì IN NOSTRA RAPPRESENTANZA!? questo valzer di andirivieni è ridicolo. Ve la cavate solo perchè, purtroppo, il 99% dei cittadini se ne strafrega e non vi segue più. E non mi dite che è così che si fa politica, perchè questo modo furbo e dispettoso di fare sta morendo e voi con lui. Non c’avete capito nulla! vergogna
L’unica cosa da commissionare è… il comune di Macerata!!!!
comunque risulta tutto molto strano….
consiglieri che escono ed entrano dall’aula, nessuno che chiede danni…
quasi a far pensare che qualcuno sta tramando per la casa di riposo un destino diverso da quello che noi vogliamo, tipo una regionalizzazione della struttura?
Purtroppo questo consiglio comunale aperto non è riuscito a far luce su quello che denunciammo nel 2005 all’autorità di vigilanza sui lavori pubblici, pensavo che dopo tanto tam tam mediatico ci fosse tanta gente invece i soliti addetti ai lavori, che tra l’altro non hanno neppure preso la parola. Gli interventi tutti scontati, poi alla fine si vota un ordine del giorno scritto già da un mese, alcune correzioni, che comunque non risolvono le innumerevoli questioni della nuova azienda pubblica di servizi che oltre ad avere problemi perchè il proprio patrimonio è stato da sempre sottovalutato per le potenzialità dell’azienda, la stessa ha molti problemi legati al personale che vi opera in quanto, come sottolineato dai sindacati, ha contratti a tempo determinato che si sono protratti nel tempo, senza una regolarizzazione.
Arriviamo al voto: personalmente volevo uscire fin dall’inizio perchè sono contratria a che venga fatta una fondazione per la gestione dei beni immobili dell’ircer perchè a mio modesto parere vengono sottratti alle specificità che dovremmo raggiungere con l’azienda pubblica dei servizi alla persona, se non che Luciani Fancesco mi ha trattenuto proprio perchè erano usciti i due consiglieri dei comunisti italiani e forse avremmo avuto i numeri per far passare un’ordine del giorno dell’opposizione e non della maggioranza, ma comunque resta purtroppo ad oggi tutto com’è. In più la maggioranza è uscita dall’aula soddisfatta affermando:” che oggi c’è stata massima trasparenza su tutto, guardiamo avanti”. Sicuramente chi legge questo commento perchè scritto da me non lo condividerà: però credetemi sono sbalordita di come la verità venga sempre travisata a proprio tornaconto.
Scusa Debora, ma stiamo parlando di milioni di euro regalati ad un privato, e se permetti siamo molto delusi di come viene affrontato il problema, l’Ircr sai meglio di me ha così tanti beni che con un gestione imprenditoriale si potrebbe offrire un servizio di eccellenza alle persone anziane anche le meno abbienti…..
quanto alla scarsa affluenza di persone a seguire il consiglio… è una ulterriore conferma che non si ha più fiducia nelle istituzioni… ma non c’era bisogno di questo consiglio per averne conferma…
Sono tanto delusa anch’io Sergio ma non solo per l’ircer ma per tante altre questioni..
Riporto l’intervento dell’UGL per intero, che trovo molto appropriato: ” non intendo prolungare la discussione sul tema già ampiamente ed efficacemente trattato da chi mi ha preceduto senza trascurare quanto già detto sulla stampa.
In proposito come U.G.L. desidero solo augurarmi che tutto venga chiarito presto e con la dovuta trasparenza.
Oggi invece desidero parlare del sistema gestionale delle risorse umane dell’IRCR ritenendolo non meno importante della stessa gestione delle risorse economiche; infatti riguarda direttamente l’assistenza dei nostri anziani ricoverati spesso non autosufficienti.
Da molteplici indiscrezioni assunte (purtroppo almeno fino ad oggi la nostra organizzazione sindacale non è presente nella struttura) sembrerebbe che esista un sistema gestionale che non voglio minimamente pensare sia di tipo clientelare altrimenti si rivolterebbe lo stomaco di me stesso come quello di tutti coloro che ancora credono nella tanto decantata meritocrazia; posso però intuire che probabilmente trattasi di sistema quanto meno autoritario.
In particolare l’organigramma degli operativi risulterebbe carente quanto a unità impiegate rispetto alle esigenze lavorative.
Alla luce di quanto sopra chiediamo all’amministrazione comunale di verificare quanto segue:
1) è vero che esiste circa il 60/70% della forza lavoro assunta con ripetuti contratti a termine (precari)?
2) È vero che per supplire alle carenze di organico il personale non riesce a fruire della spettanza ferie e dei permessi retribuiti?
3) È vero che talvolta non viene rispettato il riposo settimanale?
Se tutto ciò rispondesse a verità ci chiediamo cosa abbia intenzione di fare l’amministrazione dell’IRCRe del Comune per ovviare a detti inconvenienti.
Infatti apparirebbe assai contro tendenza (sia di tipo politico che legale) favorire il precariato (contratti a termine) rispetto ai contratti a tempo indeterminato.
Inoltre la carenza di organico che comporta mancate fruizioni di ferie, permessi e riposi potrebbe provocare – per la stanchezza fisiologica del personale operativo- rischi per la salute fisica e per la lucidità mentale dei lavoratori; senza poi trascurare la possibilità di commettere errori nelle loro prestazioni provocando anche danni al personale assistito (di norma non autosufficienti) che,se gravi, comporterebbero responsabilità soggettive e oggettive di carattere civile e penale.
A parziale conferma di quanto su descritto aggiungiamo che risulterebbe inoltrata all’Ispettorato del Lavoro di Macerata da parte di alcuni dipendenti una segnalazione di inadempienze da parte dell’IRCR nella gestione del personale.
Per concludere l’UGL, come peraltro ritengo hanno fatto e faranno i nostri colleghi delle altre organizzazioni sindacali, peraltro da tempo già presenti nell’IRCR, continuerà a monitorare la situazione al fine di ogni possibile miglioramento nella gestione del personale e quindi nell’assistenza agli anziani ricoverati”.
Ieri pomeriggio fra una cosa è l’altra ho seguito via PC il tanto agognato “ CONSIGLIO COMUNALE APERTO” aspettato da tutti –manco fosse stata la finale dei mondiali di calcio .
1-C’è qualcuno che mi sa spiegare cosa significa
” CONSIGLIO COMUNALE APERTO “ ????
2- Sbaglio se dico che questo “ CONSIGLIO COMUNALE APERTO “ era stato concesso- per chiarire gli aspetti poco nobili scaturiti dalla inchiesta di Bommarito ?
3- se alla domanda del punto 2 ho risposto esattamente vi chiedo—ritenete che il consiglio abbia dato priorità a quella che era la tematica principale o ad altre cose ??
4- Noi cittadini riteniamo di essere usciti bene da questo “ CONSIGLIO COMUNALE APERTO “ visto che chi ha avuto la possibilità di essere presente non ha ritenuto – prenotando il proprio intervento – più e più volte sollecitato dal Presidente Mari – di porre delle domande a quello che doveva essere l’elemento fondante per cui questo CONSIGLIO COMUNALE APERTO era stato indetto—ovvero la inchiesta di Bommarito ???
5- Ritenete giusta l’osservazione di Alex stecca secondo il quale questo CONSIGLIO COMUNALE APERTO è servito solo per far guadagnare un altro gettone di presenza ai consiglieri – oppure ritenete giusto che i 2.500,00 € tale è il costo del consiglio di ieri –siano stati spesi bene – visto le cose IMPORTANTISSIME che sono state decise ????
6- Dopo tutte queste domande provocatorie vogliamo iniziare a chiederci se questi signori esistono perché noi non esistiamo ???? Vogliamo iniziare a chiederci se vale la pena seguitare ad essere cornuti e bastonati ???? ( tenendo conto che i bastoni glieli stiamo pure comprando noi )………
PS. Se qualche consigliere legge questo mio intervento – dimostri un minimo di buon senso – rinunciando al gettone di ieri devolvendolo ai terremotati dell’Emilia—Servirebbe almeno a farci sentire un po’ meno presi per il C..o
Gentile Sellone,
la strada è ormai spianata per l’arrivo di un capopopolo che organizzi una bella manifestazione in comune, come successe a Parma lo scorso anno, in cui la giunta dovette cedere le armi.
E’ ora che la gente si stanchi di fare sacrifici, di non arrivare a fine mese per causa anche delle tasse che dobbiamo pagare per far fare regali da 11 milioni di euro agli amici, che poi, ‘forse’ glieli rigirano.
E’ ora che tutti noi scendiamo in piazza per mandarli a quel paese, sti farabutti. Ci manca solo un pelo, i tempi sono maturi, ci manca solo CHI organizzi questa cosa e magari potrebbe essere proprio Bommarito, con un bel convegno pubblico, all’aperto, che illustri le schifezze fatte negli anni e che termini con una bella marcia verso il palazzo del comune!!
p.s. astenersi finti-oppositori tipo pdl e similari, poiché in simbiosi con la maggioranza.
@ Axel ..
I suoi propositi sono nobilissimi – poi pero’ si scontrano con gli interessi che ognuno di noi posporre a quelli degli altri- io mi metto in prima fila —
Perche’ ieri sapendo che c’era un incontro cosi importante – sono rimasto in ufficio e non invece- li presente a contestare – visto che lo volevo??
Semplice la risposta – i miei interessi in quel momento – erano prioritari a quelli di tutti gli altri ( giusto per – i miei erano interessi di tipo lavorativo e legali )
Perche tanti lettori di CM -che qui commentano sempre indignati ( Cerasi – Davoli solo per ordine alfabetico e potrei andare oltre ma a buon intenditor ) -ieri al consiglio non c’erano??
Semplice- molto probabilmente erano
gravati dai miei stessi interessi –
Che dire poi di – che lei vorrebbe che ci guidasse nella processione propriziatoria verso il comune – se non che pure lui non era presente -forse perche’ pure lui molto impegnato ( e viste le molteplici attivita – onlus e professionali /molto piu impegnative delle nostre o almeno delle mie ) e’ qui forse piu giustificabile di tutti noialtri ???
Domando
Se domani per assurdo ci venisse data la possibilita’ di amministrare qualcosa -siamo cosi sicuri che lo faremmo al meglio -visto come abbiamo contribuito con le nostre non presenze -dovute ad impegni inderogabili – ( come se scoprire chi ruba i ns soldi fosse una cosa derogabile ) ad utilizzare lo strumento democratico “Consiglio Comunale Aperto ” che chi demonizziamo – ci aveva messo a disposizione ??
CM – e non so se sbaglio – sta cercando di metterci a disposizione
un utensile motorizzato per disboscare- ahime’ da buoni Maceratesi Doc noi preferiamo farlo usando ancora l’ accetta ..
Gabor – spieghi lei cos ‘ e’ l accetta !!!
Cara Debora,
i calcoli speciosi ai cittadini piacciono poco e la politica dell’astensione o del numero legale ancora meno.
L’opposizione ha la nobile funzione di vigilanza e di proposta. Va detto che oggi più di ieri l’attività della Giunta e’ sottoposta a controllo anche dei cittadini grazie alla maggiore trasparenza degli atti ma quello che manca e’ una vera opposizione sulle proposte.
A mio parere dovete rinunciare ad un po’ di orgoglio personale e riconoscere che i vostri colleghi di opposizione hanno pari dignità; dovete lavorare su poche proposte e su argomenti che possano trovare la condivisione anche di quella parte di maggioranza “delusa” senza la pretesa di metterci il cappello. La proposta, pero’, deve essere discussa ed emendata prima di arrivare in Consiglio proprio per eludere quelle logiche di appartenenza che fino ad oggi vi hanno fare “melina”.
…provate con una proposta sulla gestione dei servizi cimiteriali
Chiedo una cosa a tanti ( non a tutti )
Emendare – e’ un verbo che le maggior parte dei lettori quando lo legge ( quindi probabili elettori -molto probabili – visto come vanno le cose ) sanno cosa vuol dire ?
Organigramma ??
Sanno tutti cosa vuol dire ??
( per carita’ – quello che dico non vuole essere offensivo -ma e’ solo per dire a noi – che la gente comune se sente Spred in aumento -Mentre pranza allora forse seguita a mangiare – ma se sente Borsa in calo allora – forse smette e si preoccupa –
Eppure il primo aumento e’ piu drammatico del secondo calo —
Dice la Pantani – Luciani Francesco mi ha trattenuta – pero’ dopo aver visto ecc ecc -( mi ha lasciata )
E’ piu drammatico l essere stata trattenuta – oppure l essere stata lasciata ???
Vedete voi –
Signora Pantana – se ambisce a diventare sindaco e si fa trattenere
Fin d ora – lasci perdere –
Ci basta Carancini –
E sia lei che lui siete due brave persone che pero’ hanno delle frequentazioni che trattengono .
ONESTAMENTE …….SONO COSTRETTO A INSERIRE ANCHE IL SIMBOLO DEL PDL OLTRE ALLA FALCE E MARTELLO,UN’OPPOSIZIONE TALE E PEGGIORE DEI TEMPI DELLA PRIMA REPUBBLICA!!!!
Intervengo con un pò di ritardo per impegni di lavoro , gli stessi che mi hanno permesso di ascoltare a pezzi il consiglio comunale fra la radio della macchina ed il pc. Comunque abbastanza per farmi una idea , anzi due di come sono andate le cose dal mio punto di vista.
Ai più è sembrata una occasione persa. La penso anche io cosi ma sarebbe stato difficile aspettarsi qualcosa di diverso . Abbiamo avuto la conferma che un conto è scrivere qualche post su un giornale online , un altro ben diverso è trasformare la consapevolezza che sembra acquisita in un processo politico capace di incidere. Non lo dico pensando che la prima attività serva a poco tutt’altro (eh lo faccio anche io!) ma è evidente poi che è necessario un impegno “professionale” per ottenere i cambiamenti che molti si auspicano. Serve tempo da dedicare, serve approfondimento , servono competenze. Insomma la penso un pò come Sellone e lo dico perchè vorrei che da una parte non ci fossero scoramenti di fronte a quelli che sembrano insuccessi e dall’altra come invito personale a superare la fase delle “giaculatorie” che magari riscaldano il cuore fra gli amici ma costruiscono ben poco. Seconda idea . E’ stato detto: un conto il giudizio politico un conto quello della magistratura . Per quanto mi riguarda quello che ho ascoltato è già sufficente per il MIO giudizio politico . Ho sentito parlare Tacconi prima e Ricotta poi di una “scarpata” trasformata in valore per l’IRCER , valore che sarebbe potuto essere più alto ma che volete si può far sempre meglio ! Peccato che in quel meglio che si può fare abbiamo tutti l’impressione che ci sia stato un utile eccessivo fatto conseguire ai privati . E per quanto mi riguarda questo “politicamente” è già più che sufficente per esprimere un giudizio negativo sugli amministratori della società che hanno concretizzata l’operazione e sugli amministratori della città che consapevolmente o inconsapevolmente non hanno preso le distanze pubblicamente da questa operazione (o non la hanno impedita potendolo fare) . Tutto qua.
@ claudio sellone
grazie, terrò a mente il tuo consiglio, anzi lo metterò all’opera!
@andrea Marchiori
Hai ragione tu, però devo dirti che ieri mi aspettavo un pomeriggio diverso, invece è stato il nulla, quindi ho sentito su di me il rammarico di aver perso un’occasione, primo perchè è da più di un mese che si riuniscono tutti i capigruppo, maggioranza ed opposizione, per formulare un ordine del giorno che avesse dato un indirizzo unitario all’ircer, quindi nessun gruppo aveva preparato un proprio ordine del giorno, poi la richiesta, legittima, da parte di alcuni consiglieri di opposizione di aggiungere qualche modifica, a quello originario, non ha trovato accoglimento da parte di chi era stato incaricato di lavorarci fin dall’inizio. ( Addirittura Mari ha messo a votazione due ordini del giorno, e se fossero stati approvati entrambi, come alla fine votando insieme quasi ci stavamo riuscendo, cosa sarebbe successo? quale dei due avrebbe avuto valore, visto che c’erano parti del documento che si sostituivano? Procedura ovviamente non corretta. Insomma alla fine è successo un gran pasticcio,ecco perchè sono stata tentata di uscire dall’aula). In secondo luogo, perchè abbiamo mancato nella vera partecipazione, perchè il popolo non c’era e quindi nessuno è intervenuto, non siè parlato di rette, di servizi e di come sono erogati agli ospiti, e di tante altre cose, per cui tutto quello che si votava a quel punto non cambiava lo stato delle cose. Insomma Andrea, forse lo fatta troppo lunga, ma ieri sono rimasta male, e non è una questione di dignità o meno dei gruppi di opposizione, siamo tutti uguali in quanto eletti dai cittadini.. ciao
@ Sig.ra Pantana
Signora Pantana il ” tu ” per il momento mi sembra un po’ troppo
intimo e forse per il suo futuro politico – potrebbe diventarLe
un problema-Oppure magari una opportunita’- hai visto mai ??
Quindi Diamo tempo al tempo –
Intanto se vuole _ il primo consiglio che mi piacerebbe
lei accettasse e’ quello di devolvere il gettone di ieri
A favore dei terremotati – vedra’ che se lo fara’ – accettando il suggerimento
di un comune cittadino ( le do facolta’ di utilizzare la
fonte del suggerimento ) tutta la citta’ apprezzera’ il suo gesto
e non la taccera’ di alcunche’ …
Per conto mio sapendola sensibile a questo tipo iniziative_ la ringrazio anticipatamente..
PS. Ecco vede – queste sollecitazioni se accettate -portano
vantaggi – quelle altre molto meno…
A presto risentirci …
e mò glielo dà….. Sellone..
@ Sellone
Fino alle 17.00 circa ho seguito il Consiglio in streaming, poi sono andato su a vedere di persona perchè, inquadrando solo i Consiglieri, non si vedeva mai il pubblico e volevo rendermi conto di persona se c’era un minimo di partecipazione.
Arrivato sotto al Comune un drappello di persone che, con le trombe da stadio facevano un gran casino: finalmente, mi son detto, la cittadinanza fa sentire rumorosamente il suo dissenso al Palazzo…
PPPpppeeeeeee….PPPEEEeeeeeee….PPPPPEEEEEEEEEEEEE……
Ripetutamente il suono delle trombe invadeva Piazza della Libertà!!!
Allungo il passo, sto quasi per unirmi al gruppo per fare “massa critica” quando mi sono accorto che, stranamente, tutti vestivano un pò tropo “in tiro” per essere andati a fare un pacifica protesta, troppi lanciavano coriandoli, troppi scattavano fotografie….
@zzo, gli sposi, erano coperti dalle colonne e non li avevo visti subito!!!
Ho quindi diplomaticamente deviato verso l’ingresso principale del Comune, comunque quasi certo che, lungo le scale, ci sarebbe stata una piccola folla di civili dimostranti…
Zero assoluto….
Ho cominciato a salire le scale, ad ogni scalino sempre più sconfortato, e sono arrivato senza problemi davanti l’ingresso dell’aula Consigliare.
Mi sono rincuorato!!!
Ed io che pensavo male…
Bene, benissimo: sette/otto persone “pressate” assitono da fuori..
Quindi, dentro, dovrebbe essere pieno zeppo, un gran pienone di gente indignata…
Fendo i “pressati” all’ingresso, come un coltello arroventato nel burro e….
…….E dentro (oltre i soliti 5-6 giornalisti) il pubblico NON arrivava a 20 persone, di cui almeno 5-6 già sapevo che c’erano perchè ci eravamo dati appuntamento.
(mi son chiesto, ma i “pressati” di fuori perchè non entravano e si mettevano a sedere, visto che c’erano almeno una decina di sedie libere??? Misteri della scienza e della tecnica)
Una tristezza, uno scoglionamento oceanico.
Anche alcune sedie di alcuni Consiglieri erano vuote (segno evidente che dell’argomento fregava poco assai …ad onor di cronaca qualche consigliere è giunto verso le 17.30)
L’unica speranza e che tanti abbiano sentito la diretta alla radio o abbiano seguito via internet..
Speriamo che tanti maceratesi si siano accorti che, nel menefreghismo generale, il Palazzo continua a far quello che gli pare.
@ Axel
Non disperi—-La Signora Pantana è una brava persona !!!!
@ Cerasi
Io Comincio a sentirmi molto Don Chisciotte-tra l’altro era uscito l’articolo di Bommarito che volevo commentare . mò non lo trovo più mentre scrivo sono le 20,02…forse pure lui ci ha ripensato !!!
[ Don Chisciotte ]
Ho letto millanta storie di cavalieri erranti,
di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti
per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza
come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza.
Nel mondo oggi più di ieri domina l’ingiustizia,
ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
proprio per questo, Sancho, c’è bisogno soprattutto
d’uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto:
vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso
l’ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,
e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello,
ma un rifiuto non l’accetto, forza sellami il cavallo !
Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante
e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante,
colpirò con la mia lancia l’ingiustizia giorno e notte,
com’è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte…
[ Sancho Panza ]
Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore…
E’ la più triste figura che sia apparsa sulla Terra,
cavalier senza paura di una solitaria guerra
cominciata per amore di una donna conosciuta
dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta,
ma credendo di aver visto una vera principessa,
lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa.
E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini…
E’ un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello:
io che sono più realista mi accontento di un castello.
Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza,
quant’è vero che anch’io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza…
[ Don Chisciotte ]
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all’aurora:
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri !
L’ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,
anche l’anima dell’uomo ha toccato spesso il fondo,
ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
il nemico si fà d’ombra e s’ingarbuglia la matassa…
[ Sancho Panza ]
A proposito di questo farsi d’ombra delle cose,
l’altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
le ha attaccate come fossero un esercito di Mori,
ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore ?
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
il solo metro che possiedo, com’è vero… che ora ho fame !
[ Don Chisciotte ]
Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch’io un realista,
ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
l’apparenza delle cose come vedi non m’inganna,
preferisco le sorprese di quest’anima tiranna
che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
Prima d’oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire…
[ Sancho Panza ]
Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente,
ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia,
riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
dove regna il “capitale”, oggi più spietatamente,
riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
al “potere” dare scacco e salvare il mondo intero ?
[ Don Chisciotte ]
Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il “male” ed il “potere” hanno un aspetto così tetro ?
Dovrei anche rinunciare ad un po’ di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà ?
[ Insieme ]
Il “potere” è l’immondizia della storia degli umani
e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all’ingiustizia giorno e notte:
siamo i “Grandi della Mancha”,
Sancho Panza… e Don Chisciotte !
Don Chisciotte – Guccini
Ecco Gianfranco,
fai bene a specificare quali sono le perle e chi le ha scritte, sennò i pòrci ti accusano di fomentare l’odio verso i loro consimili.
Uscendo un attimo dal tema, invito tutti i giovani a fare una vacanza in Germania e a capire come si vive là, come funziona lo stato e i servizi al cittadino.
La prossima estate regalatevi questa bella cosa e vedrete che tornerete più incavolati che mai e più battaglieri di oggi, poiché avrete occhi nuovi per vedere le ingiustizie che quotidianamente ci fanno!!
Have a good summer, my friends!!