di Gabriele Censi
Tanto sole ha scaldato la folla che ha raggiunto l’Abbadia di Fiastra, un successo oltre le previsioni. Herbaria 2012 ha attirato visitatori dalle Marche, dall’Italia e anche dall’estero: 70.000 presenze in quattro giorni, il 15% in più rispetto all’edizione precedente. In 3500 per i 60 laboratori; 1500 alle lezioni magistrali; 4000 alle conferenze; 10000 agli spettacoli. Numeri che non hanno bisogno di commento per una formula vincente: la varietà dell’offerta e lo splendido scenario. Spettacoli, mostre, idee, esperienze, manualità. E anche grandi nomi a rappresentarli: le lezioni magistrali di Carlo Petrini, Vito Mancuso e Luca Mercalli hanno fatto il pieno al Palaconvegni. Successo ed entusiasmo intorno alle conferenze che hanno visto protagonisti Margherita Oggero, Evelina Flachi e Simone Rugiati, Luca Montersino , Francesco Petretti ed Enrica Bonaccorti. Lella Costa, gli Oblivion, e Stefano Bollani hanno offerto 3 serate indimenticabili.
Un bagno di folla per Renzo Arbore. Il Mercato Verde, cuore del buon vivere, è stato presso d’assalto da una folla di visitatori. Qualche disagio gli ultimi due giorni per il traffico automobilistico rallentato sulla statale 78. Se fosse sempre così forse questo cuore verde delle marche non resisterebbe all’assalto, ma una manifestazione biennale tutta gratuita (ente promotore la Fondazione Carima) e di grande qualità vale un’eccezione al rigore nella salvaguardia dell’ambiente. L’equilibrio era proprio il tema di questa edizione che ha coinvolto pienamente il pubblico. Soddisfazione unanime, nelle nostre interviste del pomeriggio tra la gente (guarda il video), è stata infatti espressa per le tante attrazioni di questa “natura ordinata”, le passeggiate con gli asini e i prodotti dei monaci forse quelle più apprezzate.
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Sant’Herbaria ora pro nobis.
Chiamare lezione magistrale quella di Mancuso mi sembra francamente eccessivo. Alle altre non ho assistito. L’evento è stato comunque ben organizzato, complimenti al pasticciere civitanovese!
peccato che ha prodotto il più alto tasso di PM10, ma non fa niente tanto contano le pM10 di ancona
bellissima manifestazione…
Erbaria? a parte i convegni per cui basta avere i soldi per organizzarli e qualche esposizione il dato più eclatante è la grande contraddizione che si è prodotto migliaia e migliaia di auto,ingorghi inquinamento che mai si sia prodotto in una Riserva Naturalistica.Chi ha organizzato l’evento dell’ambiente gle ne po fregà de meno.
20 mila persone al giorno, con 1, dico UNO, punto di ristoro + una fila kilometrica di 1 ora e mezza di pizza bio, e pochi ed altrtettanto inconcepibili ripieghi. righetto ha avuto l’esclusiva in un prato che ne poteva contenere altre 20, col vantaggio di tutti i visitatori. e invece, 3 file, una per lo scontrino, un’altra per ordinare e ritirare, un’altra per le bevande, una quarta per attendere un kaiser di sedia e tavolo. una indecenza lunga 2-3 ore pur scelta da una copiosa massa di masochisti e costretti dalla fame.
secondo punto dolente: ma i bagni chimici perchè erano chiusi? file intermninabili anche per i bagni pubblici!
file per ogni cosa.
insomma, ho pisciato sui campi e poi cenato beatamente a casa, come, del resto, farò anche l’anno prossimo.
Quello che mi è successo domenica mattina è scandaloso!! I mitici DIS-organizzatori di Herbaria non si sono minimamente preoccupati delle conseguenze che il flusso disumano e caotico degli avventori venuti in macchina avrebbe provocato!!!! Io come molti cittadini non interessati a questa manifestazione siamo rimasti 2 ore sotto il sole cocente della domenica mattina 10-12 Per poter percorrere il trartto di strada sforzacosta urbisaglia, presi in ostaggio ed inpossibilitati a rientrarte nelle nostre case!!!! Complimenti in primis al prefetto al presidente della provincia alla protezione civile (che arriva solo quando non serve) alle forze dell’ordine (tutte) ed agli organizzatori di questa manifestazione ad impatto devastante. ORGANIZZANO HERBARIA ED INQUINANO IL TERRITORIO CON TONNELLATE DI SMOG MIGLIAGLIA DI AUTOMEZZIE QUINTALI DI SPORCIZIA INDIFFERENZIATA ALTRO CHE INPATTI ZERO ED ECOSOSTENIBILITà. QUESTA MANIFESTAZZIONE è L’ENNESIMA MACCHINA DA SOLDI!!! VERGOGNA..VERGOGNA..VERGOGNA…VERGOGNA….VERGOGNA…VRGOGNA!!!
Ma quale è il filo conduttore di questa manifestazione? Per carità i singoli eventi erano di notevole spessore, però erano appunto singoli: un pò artisti di strada, un pò di porchetta, un pò di Lunaria, un pò di Tuttoingioco, tanto smog, un pò di erbe come contorno il tutto mischiato in una location che, inserita in una riserva naturale e spirituale, sicuramente non ha bisogno di essere ulteriormente stressata.
io avrei fatto una sovraelevata poi un tunnel per portare le auto direttamente in un parcheggio sotto l’abbadia,così un giorno ogni due anni non si disturbano i residenti dal loro sonno. Abolirei anche la festa di San Giuseppe a Sforzacosta,perchè io che non sono interessata ci metto due ore per andare a Macerata,forse anche qualche partita vi darò l’elenco di quelle a cui non sono interessata. Il pellegrinaggio a Loreto, sai anche lì con ior, san raffaele, corvi e compagnia bella non sono molto interessata,aboliamo please.
ma non è assolutamente il caso di essere polemici, cara margot.
un servizio navetta, autobus, urbani ed extraurbani, 20 bagni chimici e qualcosa da mangiare, non è la catastrofe. tutto fattibilissimo.
Anche questa volta l’intera valle del Fiastra è stata presa in ostaggio per un intero fine settimana dalla valanga di auto che si recavano all’Abbadia di Fiastra .
Una situazione gravissima , sia per i danni provocati dall’inquinamento ( un vero attentato al fragile equilibrio naturale di tutta la riserva ) ma anche per il danno economico per le zone che si trovano a monte del tappo provocato dal gigantesco ingorgo .
E’ così da anni , ogni volta che si organizza un evento o solo per semplici scampagnate .
Penso si possa almeno tentare di minimizzare il disagio creato dalle migliaia di veicoli creando dei parcheggi a valle ad esempio nella zona che va dal ponte sul Chienti vicino a Sforzacosta fino all’uscita della superstrada.
Quei terreni sono tutti di proprietà della fondazione che amministra l’Abbadia , quindi non dovrebbe essere tanto difficile adibire qualche spazio a parcheggio anche solo provvisorio e collegarlo alla riserva con delle navette .La distanza di soli tre chilometri permetterebbe anche di creare un percorso ciclo pedonale per dare la possibilità a chi lo volesse di lasciare la macchina e raggiungere facilmente a piedi o in bicicletta la riserva , dato che all’Abbadia ci si va per passeggiare perchè non avvantaggiarsi cominciando lasciando l’auto prima ?
E certo.. e che ci vuole…spostare 20mila persone (anche fossero solo la metà) con le navette,… è la cosa più semplice di questo mondo…ma scherzi…li metti tutti in fila sulla strada pronti a salire e poi passano 70 / 80 navette e il gioco è fatto… poi l’italiano medio quando gli parli di navetta fa i salti di gioia…scherzi!! normalmente se non parcheggia a poche decine di metri dal posto dove andare già si lamenta… boh… quanto ci piace criticare è una cosa grossa…ma grossa…!! Per quanto riguarda le PM10 (che sicuramente sono un grosso problema per l’ambiente) vorrei solo ricordare che a meno di un chilometro dall’Abbadia c’è una ciminiera che fino a poco tempo fa sputava i peggio veleni, ma solo i poveracci di Sforzacosta e Casette Verdini si lamentavano,…altro che “oasi verde”..chi non sente la puzza e non respira i veleni… non gle ne po fregà de meno…
@Occidit ecc.ecc. Ho scritto: Penso si possa tentare di minimizzare . Certo che trasportare migliaia di persone con le navette non è cosa facile se in tanti continuano a pensare che si abbia il diritto di arrivare con la propria auto dove si vuole , ma ti assicuro che ci sono altri e sono in tanti che vorrebbero altre soluzioni…anche le navette.Riguardo le emissioni del camino dell’inceneritore le pm 10 di cui parli potrebbero essere il male minore considerando che ci hanno confermato che negli ultimi tempi sono state distribuite nella vallata diossine e furani e dato che io sono nato e li ho abitato fino a pochi anni fa e ancora oggi lavoro in quella zona conosco tutto del problema , ma questo non riguarda l’argomento della gesionne dell’accesso alla manifestazione Herbaria che nella giornata di domenica è diventato pericolosamente ingestibile.
@[email protected], io non critico , cerco delle soluzioni , manifestazioni come queste se organizzate in un contesto ambientale delicato come l’Abbadia di Fiastra, ne devono anche rispettare le caratteristiche naturali , quindi si devono cercare soluzioni per ridurre al massimo inquinamento e disagi , se questo non è possibile o se si ritiene antieconomico farlo , basta organizzare l’evento in luoghi come i centri fieristici dove ci sono parcheggi e servizi adatti all’occasione .
Io vedo solo che dalle nostre parti qualsiasi cosa si organizzi suscita solo che critiche, soprattutto se riesce. A Macerata sono riusciti a criticare scatenatamente, il fatto di aver asfaltato dopo decenni la circonvallazione muraria perchè dovevano fare per 10 giorni una deviazione dove si formava la fila,indovinate perchè? Perchè c’erano sempre 3 cretini in divieto di sosta per andare in farmacia,che non facevano passare i bus e bloccavano tutto. La gente non protestava per il cretino in divieto, no con il comune perchè asfaltava. In romagna se qualcuno osa protestare per una manifestazione che funziona ti cacciano. Io non ho un’attività commerciale e sicuramente queste manifestazioni non mi portano benefici, anzi qualche disagio come a tanti altri, però provo piacere quando vedo che la nostra zona prova a scuotersi ogni tanto dal sonno eterno, e riesce a far vedere che esiste mostrando le qualità che ha. Certo poi per quanto riguarda l’organizzazioni bagni e via dicendo, non entro in merito, sicuramente ci sono state delle mancanze,ma il mio sarcasmo era diretto solamente a fronteggiare la capacità che abbiamo di sminuire quello che di bello la nostra regione offre. All’estero riescono a vendere di tutto pur non avendo niente, fanno dei musei con roba che noi portiamo all’isola ecologica.
se per estero intendi turchia o marocco o polonia ti darei ragione, ma in paesi civilizzati come gran parte dei paesi nordici non ho mai saputo che di migliaia di biciclette e solo biciclette. mai 15000 auto/giorno a ridosso di una riserva naturale protetta.
un servizio di bike sharing (o portarsele da casa) a debita distanza di sicurezza collegato all’abbazia con piste ciclabili in terra battuta adiacenti la strada avrebbe costi irrisori.
e io ti sembro una contraria alle piste ciclabili? Dove mi è possibile vado in bici,a Macerata no perchè ti investono dopo 3 minuti. In Australia,nord Europa,Canada e anche in molti stati degli Usa ci sono km di piste ciclabili e gli attacchi per le bici su metro e bus, ma lasciamo perdere i sogni, tornando alla realtà a Tolentino hanno perso una campagna elettorale per la pista ciclabile,ma non perchè non l’hanno fatta. L’unico comune che è riuscito a sfruttare una piccola parte di quella montagna di soldi che la comunità europea stanzia ogni anno e in italia rimane puntualmente inutilizzata per ignoranza,incompetenza,mancanza di iniziativa e di progetti dei nostri amministratori è stato punito per aver tolto 4 parcheggi e fatto due vie a senso unico, scatenando l’ira dell'”automobilista incazzato”.
A me sembra il solito qualunquismo da provincialotti quali siamo, e tra questi mi includo anche io, ovviamente.
Comunque, anche leggendo l’articolo sulla conferenza stampa di presentazione mi pare che il vero scopo di Herbaria fosse quello di promuovere la provincia di Macerata a livello nazionale. E non si può dire che questo non sia avvenuto.
Probabilmente molti di quelli che criticano Herbaria sono gli stessi che si lamentano perché a Mc non si organizza mai nulla di decente. Anziché brontolare, secondo me bisognerebbe rendere merito alla Fondazione Carima, che porta qui da noi artisti, intellettuali e personaggi di rilievo senza far pagare nulla. Tutto gratis! E semmai bisognerebbe recriminare per il fatto che iniziative come questa non provengono da enti pubblici (Provincia, Comune, ecc) che manteniamo in vita noi con le nostre tasse e che, invece, sono completamente assenti. Ma…già…qui i soldi bastano a malapena per pagare funzionari, consiglieri e assessori. Per le cose serie non avanza nulla…
E poi, scusate, ma basta pure con questo ambientalismo ipocrita dell’ultima ora. Ci si lamenta tanto per le PM10…ma fatemi il piacere. Herbaria dura 3 giorni e si fa ogni due anni! Secondo me ne produce molte di più il mercato settimanale di Macerata (tutti i mercoledì di tutti gli anni)! E poi magari chi protesta è proprio chi prende la macchina anche per fare 10 metri e non ha mai nemmeno messo piede all’abbadia…