Per il Serralta arriva il momento tanto atteso, ovvero quello di cimentarsi nella fase finale del torneo di Seconda. E’ l’appuntamento clou della stagione dal quale verranno fuori i nomi delle squadre che riusciranno a salire nella serie superiore e per la società del Presidente Crescenzi è una novità assoluta, dato che mai era riuscita in tale impresa. Dopo aver giustamente festeggiato il successo di Muccia nella finalissima play off, il Serralta deve ora affrontare il girone a tre che mette in palio l’ambito e prestigioso traguardo ed i gialloblù sono chiamati a scendere subito in campo nell’impegno casalingo (sabato 26 allo stadio Comunale ore 16.30), l’unico previsto, contro la Vis Faleria di Porto Sant’Elpidio (il Collemarino riposa) che arriva dal girone E dove ha chiuso al secondo posto alle spalle dell’Appignanese. E’ una prima volta non solo per il club, ma anche per i giocatori e per mister Biciuffi, il quale confessa: “Essere arrivato a giocare queste partite decisive che mettono in palio il salto di categoria è per me il coronamento di un qualcosa che inseguivo da tempo, praticamente da 5 anni cioè da quando sono arrivato al Serralta. Insieme alla squadra il lavoro è stato ottimo e gratificante, ogni stagione siamo cresciuti e abbiamo fatto miglioramenti salendo sempre di rendimento fino a raccogliere risultati di prestigio ed ora si è giunti al massimo traguardo e questo rappresenta una soddisfazione eccezionale per me e per tutti”. “Detto questo – prosegue Biciuffi – adesso penso al passo successivo e cioè la promozione in Prima Categoria che è il sogno più grande e più bello, ma anche il più difficile. Spero che anche i ragazzi pensino questo e abbiano la stessa voglia che sento io e con tale spinta confido che possano avere quella convinzione necessaria per puntare ad un traguardo prestigioso”. Vi aspetta questo triangolare che per voi è una novità assoluta: “Affrontiamo per la prima volta questa fase e arriva dopo un’altra prima volta rappresentata dalla vittoria in finale play off che rappresenta un qualcosa di eccezionale, ma che ora è soltanto un primo passo perché subito ci attende un impegno più importante. Quindi c’è necessità di azzerare il tutto e guardare avanti verso un impegno che richiede concentrazione massima”. Grandi festeggiamenti dopo la finale. Teme che possano “pesare”? “E’ stato giusto farlo, perché i ragazzi lo hanno meritato in pieno ed il traguardo colto andava festeggiato. Tuttavia non credo che la squadra possa risentirne e c’è stato il tempo per ritrovare l’attenzione necessaria ed ora la cosa che ci preme di più è fare bene in questa nuova fase”. L’avversario sarà un’incognita: “In effetti sappiamo ben poco delle rivali, ma mi piace pensare che questo aspetto possa diventare un bene, perché stavolta non dovremo pensare troppo a chi ci troveremo davanti, ma al contrario la nostra mente dovrà essere rivolta solo a noi stessi ed a quello da fare in campo dove andremo per fare il nostro calcio e la nostra partita”. Girone a tre con due gare da giocare. Al Serralta è toccata la prima: “Sì, l’esordio spetta a noi e ci tocca giocare in casa ed essendo questa l’unica partita fra le mura amiche dovremo fare in modo di sfruttare al massimo il fattore campo e credo che questo match possa essere fondamentale, perché partire con il piede giusto e fare tre punti sarebbe un bel colpo per poter dar corpo alle nostre ambizioni e giocare, poi, più tranquilli l’incontro successivo che sarebbe sabato prossimo”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati