di Roberto Scorcella e Sara Santacchi
(foto di Guido Picchio)
Giuseppe Pezzanesi parte in vantaggio nel ballottaggio che si terrà domenica 20 e lunedì 21 maggio. Un vantaggio lieve che lascia completamente aperto il pronostico sul risultato finale. “Sono veramente molto soddisfatto” dice a caldo il candidato sindaco del centrodestra “perché ho raccolto la stima e l’affetto di tanti cittadini. È la testimonianza assoluta che hanno compreso il messaggio di cambiamento al di fuori degli schemi politici. Hanno capito che le persone sono fondamentali se davvero si vuole cambiare: le schermaglie politiche hanno dimostrato di aver fallito. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato con me e si sono spesi in maniera totale”. Pezzanesi non esclude eventuali apparentamenti al secondo turno. “Lo avevo già detto: siamo aperti a tutto l’elettorato moderato che si ispira al cambiamento e condivide una rinascita vera della città”.
Francesco Comi risale verso piazza della Libertà dalla sede del Partito Democratico e commenta serenamente l’esito del voto. “Il centrodestra è riuscito a fare il pieno dei propri consensi, raccogliendo tutti i suoi elettori. Il centrosinistra, pur eguagliando il risultato del centrodestra, non ha convinto tutto il suo popolo che è comunque maggioritario nella città. Molti cittadini che sono tradizionalmente elettori del centrosinistra hanno espresso un voto di protesta.A differenza di Pezzanesi che ha raschiato il fondo, noi ci rivolgiamo al popolo di centrosinistra di Tolentino per convincerlo che possiamo garantire un progetto nuovo e di cambiamento”.
Evidentemente contento Gian Mario Mercorelli che entra in consiglio comunale grazie al successo del Movimento Cinque Stelle. “Sono soddisfatto, ma me lo aspettavo. Questo è un segnale verso i partiti: c’erano tante persone che non aspettavano altro che si presentasse qualcuno di credibile per potergli dare fiducia. Ed è anche il frutto del lavoro che siamo riusciti a fare a Tolentino in poco meno di un anno. Confermo che non faremo apparentamenti”. Soddisfatti anche Fausto Domenicucci di Voce alla Città “perché abbiamo messo basi solide che confermano la nostra credibilità. Il dato rilevante è quel 31 per cento di cittadini che non è andato a votare perchè ha perso la fiducia. Poi il voto di protesta è stato indirizzato dalla gran cassa mediatica verso Grillo. Per essere stati una lista senza rilevanza mediatica, abbiamo certamente ottenuto un risultato onorevole e dignitoso. Non ci apparenteremo con nessuno”. Anche Andrea Passacantando (W Tolentino – Udc) parla di un risultato positivo: “Era la nostra prima esperienza. L’esplosione di Cinque Stelle ha fatto avere la meglio alla protesta sulla proposta che noi avevamo con un modo di fare politica sobrio e concreto. L’esperienza non si chiude certo qui: cercheremo di valorizzare il capitale umano che abbiamo costruito”.
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I RISULTATI DEFINITIVI DEL PRIMO TURNO: Pezzanesi 4397 (39,69%), Comi 4297 (38,79%), Mercorelli 1469 (13,26%), Domenicucci 537 (4,85%), Passacantando 377 (3,4%). Affluenza: 68.84%.
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E’ la tiritera del PD, il voto di protesta. E no caro Comi, il voto al M5S è il voto alla vera politica fatta dai cittadini. Basta addossare le colpe dei vostri fallimenti agli altri, i cittadini cominciano a non cascarci più!
e cominciano a cascare da un’altra parte… prima di cantare le lodi di nuovi movimenti ci vogliono i fatti e quelli ci vuole del tempo per produrli e giudicarli ….diamo tempo al tempo non si tessono le lodi al vento chi si loda si imbroda
Solita storia. Se non voti sempre gli stessi protesti. Ma facciamola finita. Patetico poi il commento di Passacantando: “ha vinto la protesta sulla porposta”. Dov’era la proposta? Nel referendum bufala con cui ha fatto mezza campagna elettorale? Ma per piacere…la gente comincia a non avere più l’anello al naso e la sveglia al collo.
Concorde con il commento di tomsbirulino. La gente è stanca delle solite promesse non mantenute, della dialettica politichese, parole e promesse mai mantenute. spero vivamente che il movimento 5 stelle sia l’inizio di un cambiamento, di un nuovo modo di far politica, e come dichiara nel commento Rossella Crocetti, dovremmo ancora rimanere a vedere se veramente saranno capaci di attuare quel cambiamento che la gente comune ed onesta attende da oramai troppo tempo. Sono convinto che la gente sarà attenta e giudice di quel cambiamento che al momento il M5S ha promesso di mettere in campo. Dobbiamo crederci ed essere ottimisti, al momento non ci rimane molto altro da fare …(purtroppo)
A sentire i Politici di professione le tante sconfitte subite sono dovute ai voti di protesta, allora comunico fin da subito che il mio prossimo voto sara’ di protesta. E’ ORA DI CAMBIARE, peggio di cosi’ tanto non si puo’ andare, sentivo questa mattina alla radio un consigliere del gruppo 5 stelle del nord parlare del suo stipendio. Ha rinunciato ai 9000 euro, ne ha accettati 2500 (sempre tanti rispetto ad uno stipendio medio di 1300), dopo un anno ha chiesto ai propri cittadini se aveva operato bene che gli hanno concesso un aumento di 200, con il tetto massimo fermo a 3000. Io voglio questo dalla Politica non piangere in TV per i sacrifici degli altri!!!!!!!
Forse Comi dovrebbe chiedersi perchè uno lo dovrebbe votare. Perchè? chi è? cosa fa? per quanto se ne sa, è un sia pur giovane funzionario di partito lanciato verso una carriera politica che siede pure in consiglio regionale, ma oggettivamente a parte questo non si comprende quale sia il suo “curriculum”. Ecco che allora non comprendo cosa c’entri la protesta, o meglio, se protesta vuol dire non votare gente che non si capisce cos’altro farebbe a parte la politica, allora ben venga la protesta: io – che non voto a Tolentino, per carità – Comi non l’avrei mai votato perchè non capisco quale sia il suo contributo alla società. Tutto qui. E come lui, tutti quelli che si trovano nella sua stessa situazione.
un grandissimo complimenti alla lista Tolentino nel Cuore che ha ottenuto il migliore risultato come lista civica, composta di persone giovani e capaci e nuove della politica.
Alla sig.ra Rossella Crocetti di cui sopra, se la tenga tutta la sua di lode per politica dei voti di scambio di favori; lasci a noi volti nuovi e nuovi modi di amministrare in maniera onesta.
@Rossella Crocetti,
non voglio fare il difensore d’ufficio del M5S, ma basterebbe informarsi, loro si sono dati le regole che impossibile non condividere:
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
inoltre la loro “Politica”, è di servizio ai cittadini e solo a loro devono rendere conto, trasparenza totale, con mandati a termine.
E’ questo che fa paura ai partiti tradizionali, come possono ammettere: niente rimborsi elettorali, niente vitalizi, niente familismo, niente carriera politica e addirittura niente inciuci, è talmente fuori dalla loro “forma mentis” che hanno prima preferito non considerarli, ora denigrarli in futuro tentare di corromperli, ma se tutto prosegue con questa rivoluzione pacifica dovranno arrendersi e tornare a lavorare invece di campare a sbafo, non perdiamo questa occasione di dire la nostra, di partecipare e soprattutto i giovani devono riprendere in mano i loro futuro perchè con il nostro delegare a questi partiti solo autoreferenti, abbiamo permesso che glielo scippassero.
Grande IDV, risultato esaltante. La Longhi con i suoi 90 voti ha sbalordito. E’ un voto che passerà alla storia. Egregi Favia, Torresi, Bevilacqua, Longhi, Garufi ecc. ecc. prendete atto del responso elettorale e fatevi da parte. Specchiatevi verso chi ha fatto politica sana, in mezzo alla gente e con la gente (5 Stelle). Per favore fatevi da parte. Vi assicuro che questa sera invierò una bella letterina ad Antonio Di Pietro.
Immagino che il commento del signor “Attila” sia ironico… chi ha sbaloridito chi con quel pugno di voti che, confrontato alla campagna elettorale faraonica messa in piedi, è una vera disfatta? L’Idv non raggiunge il 5 per cento e parliamo di un voto che passerà alla storia? Sì, alla storia delle disfatte! Quando scrive a Di Pietro si ricordi di sottolineare che questo “trionfo” arriva dopo l’ennesima immancabile candidatura e dopo un risultato che non contribuirà in alcun modo ad appoggiare Comi. Abbiate un po’ di decenza prima di scrivere certe porcherie perchè è chiaro che vengono scritti sotto dettatura! Peraltro, nella malaugurata ipotesi per il povero Comi che venga eletto, qualcuno mi dovrà spiegare come potrà governare serenamente con questa spina nel fianco… Vergogna!
mi vergogno un po’ di essere di Tolentino, dopo tutto questo….. vedere il pdl ancora sopra il 20%…. solo da noi, a Lecce…e qualche città siciliana……
Ahah Grande margot sei una grande!!! Come dire: non c’è mai limite al peggio…
per margot forse dovresti vergognarti per il fatto che l’ideologia non ti fa vedere più in la del tuo naso. Le persone dove le mettiamo? La persona di Giuseppe Pezzanesi? E gli altri candidati? Scommetto che nessuno di questi conosci, però giudichi (anzi pre giudichi). Io magari ti consiglierei di conoscere prima le persone e poi parlare. I simboli non contano più nulla, se non altro alle comunali…
e poi vedi che le persone cominciano quasi a svegliarsi a Tolentino…
e non mi dite per favore che non cambierà mai nulla, perchè è la scusa più vigliacca e becera che si possa inventare, cioè il modo più vigliacco di lamentarsi e ovviamente non sporcarsi mai le mani…
se per te svegliarsi significa associarsi a quel simbolo…. si forse mi assocerei per un posto in consiglio regionale in cambio di qualche cenetta??? boh, per un 1 000 000 euro in cambio della fiducia??? ci si potrebbe pensare…. per fare la valletta pagata con il canone rai…. volendo…. dirigente in finmeccania….forse è meglio….. Se per te sono ideologie,per me sono soldi. Il primo passo è dissociarsi da questo,poi si può iniziare a parlare di quello che vuoi.