di Alessandra Pierini
A Macerata aveva già messo a segno decine di furti. Le varie sedi dell’Università, la piscina comunale, la biblioteca, i tabaccai non erano sfuggiti all’attenzione “particolare” di D.C., 29 anni, che negli ultimi tempi aveva fatto razzia di computer, telefoni cellulari, portafogli, carte di credito, materiale elettronico di varia natura, occhiali, capi d’abbigliamento e molto altro. Era riuscito persino ad appropriarsi di un cellulare usato per le emergenze su un’ambulanza della Croce Verde. E’ stato però Marco Petracci, titolare dell’omonima farmacia a interrompere la serie positiva che il ragazzo aveva collezionato. Questa mattina, infatti, intorno alle 11,45 il giovane è entrato nella farmacia , all’incrocio tra viale Don Bosco e via Piave, a Macerata, e deciso si è appropriato indebitamente di prodotti cosmetici e di medicinali dal banco. E’ stato scoperto dai dipendenti dell’attività e se n’è andato lasciando, oltre ai cosmetici che stava per rubare, anche la sua borsa. E’ stato avvisato il titolare della farmacia Marco Petracci che racconta:
«Era venuto diverse volte nel negozio e avevo già avuto con lui dei problemi. Oggi ho notato che nella sua borsa aveva anche merce di altri negozi e quando è tornato a prendersla, pretendendo di restituire solo quello che aveva preso oggi da noi, ho chiamato la polizia». A questo punto il ragazzo però è riuscito a divincolarsi e a darsi alla fuga nelle vie cittadine. Sul posto sono prontamente intervenute due Volanti e personale della Squadra Mobile che, sulla base della descrizione fornita dal titolare, hanno rintracciato il ladro proprio mentre rientrava nella sua abitazione sempre a Macerata, lo hanno fermato e condotto in Questura, dove è stato identificato. «Ora sappiamo – spiega Marco Petracci – che era un cliente abituale, anche se non passava alla cassa, e solo da noi ha portato via cosmetici per un valore di almeno 800 euro».
La perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di tantissimo materiale che, poi si è scoperto, era il bottino dei tanti furti di cui il ragazzo si era reso protagonista. Tra l’altro c’era anche anche la refurtiva dei colpi messi a segno nella giornata di ieri nella stessa farmacia e questa mattina in un negozio di ottica del centro. Grazie all’analisi della merce, in queste ore , si è avuto modo poi di scoprire che il ragazzo è stato l’autore di decine di furti messi a segno negli ultimi mesi in città e per tutto il pomeriggio negli uffici della Questura c’è stato un andirivieni di decine di persone che negli ultimi tempi avevano denunciato il furto di oggetti compatibili con quelli ritrovati. L’ identificazione della refurtiva ha permesso di accertare i locali e luoghi pubblici che erano stati oggetto dei reati del ragazzo che è stato arrestato.
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MA METTERCI UNA BELLA FOTO SEGNALETICA NOO..??? TANTO TRA 2 GIORNI E’ DI NUOVO FUORI …ALMENO SAPPIAMO CHI E’…. E SE QUALCUNO LO INCONTRASSE NEL PROPRIO NEGOZIO STAREBBE PIU’ ATTENTO..!!!MA IN FONDO CHIEDO TROPPO… MEGLIO SPUTTANARE UN NEGOZIANTE CHE NN FA’ QUALCHE SCONTRINO… CHE PIUTTOSTO UN LADRO…!!QUESTA E’ L’ITALIA IL PAESE DELL’ASSURDO
sig.petrocelli crede che qualcuno lo difenda perche’ italiano?non mi sembra proprio.lei è il classico esempio di razzista al contrario
Sono daccordo con Emanuele, mi è capitato di notare che in alcuni servizi tipo arresti o fermi dei carabinieri e poliziotti con i loro visi in primo piano……….. ma quando si tratta di queste feccie mai una foto… Dovete fare l’incontrario mettete le foto di queste persone !!!!!!!
per Priminano : tutto il mondo è paese ….ma il 90% di reati è commesso da NON Italiani… informati!
Scusate ma in questo caso serve foto nome e cognome cosicché nel momento in cui si dovesse presentare in qualsiasi altra attività o luogo pubblico la gente riconoscendolo starebbe più in allerta.
Bravo Marco!!