La Digos della polizia di Torino sta eseguendo oltre 40 misure cautelari nei confronti di attivisti No Tav per gli scontri in Val di Susa della scorsa estate (27 giugno e 3 luglio) alla Maddalena di Chiomonte. Le misure cautelari coinvolgono anche persone del Maceratese. Le ordinanze sono state emesse dalla Procura di Torino e coinvolgono, infatti, esponenti del movimento non solo a Torino ma molte città italiane, da Trento a Palermo. I reati contestati sono violenza, resistenza al pubblico ufficiale, danneggiamento.
Delle oltre 40 misure cautelari emesse a carico di esponenti No Tav, 25 sono provvedimenti di custodia cautelare in carcere, 15 misure dell’obbligo di dimora, 1 provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari e 1 divieto di dimora nella provincia di Torino. Oltre a Macerata, le città interessate da arresti e perquisizioni sono Torino, Asti, Milano, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Cremona, Biella, Bergamo, Parma, Modena. L’operazione e’ arrivata anche in Francia. Contestato anche il reato di lesioni, oltre a quelli di resistenza, violenza e danneggiamento aggravati in concorso.
Il blitz di questa mattina della Digos della Polizia di Torino contro le frange violente del Movimento No Tav ha interessato anche alcuni centri sociali: Askatasuna, Gabrio, El Paso, Barocchio, Meskal. Destinatario di una delle misure cautelari è Giorgio Rossetto, uno dei leader storici di Askatasuna, Al Meskal, pare che gli occupanti siano saliti sul tetto all’arrivo della Polizia.
Una perquisizione domiciliare con l’emissione di una misura cautelare sarebbe in corso a casa del consigliere comunale di Villar Focchiardo (To), Guido Fissore. E’ il movimento No Tav stesso a darne notizia dai siti web di riferimento degli oppositori all’alta velocità Torino-Lione. La notizia degli arresti in tutta Italia sta rimbalzando su siti web e social network. Di Fissore, nel dicembre scorso, avevano parlato le cronache per una gita scolastica al cantiere No Tav da parte di una scolaresca accompagnata da due insegnanti, che suscitò molte polemiche: a fare da guida c’era proprio Fissore, insieme ad altri esponenti No Tav.
Arriva da Facebook un primo commento all’arresto del consigliere comunale di Villar Focchiardo, Guido Fissore, ed è del consigliere comunale di Torino del Movimento 5 Stelle, Vittorio Bertola, postato sulla pagina No Tav: “Attendiamo di sapere di cosa sono accusati esattamente – scrive Bertola – perchè arrestare un consigliere comunale in carica solo per la sua partecipazione a una manifestazione politica sarebbe un atto da Ventennio”. Il movimento No Tav ha chiesto di radunarsi nei pressi dell’abitazione di Fissore per solidarietà. (Agi)
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Conigli. colpite alle spalle dopo 6 mesi… conigli!
provano a delegittimare un movimento assolutamente NON VIOLENTO e che rispetta la COSTITUZIONE!
Tentano in tutti i modi di fermare il corso delle cose ma non riusciranno più a bloccare la popolazione che ormai, tradita e affamata, non li ascolta più.
Beh, forse vale la pena considerare che mantenere il rispetto dei termini per le indagini preliminari (prefissati e codificati) non vuol dire “colpire alle spalle dopo 6 mesi”, e che una manifestazione con reati di resistenza a pubblico ufficiale, violenza, lesioni, danneggiamenti aggravati (i video ce li ricordiamo tutti) semplicemente NON rispetta la costituzione, belle parole a parte…
peraltro, essendoci a quanto pare tra gli arrestati un ex brigatista rosso non dissociato e un ex prima linea, sarei più accorto sulla scelta dei maestri di civiltà e di diritto a cui rivolgermi, fossi un movimentista anti-ciuf ciuf
La mia piena solidarietà agli arrestati.
Più che arrestarli e quindi aggiungere costi io li manderei ai lavori forzati
magari proprio per costrruire la TAV
Nesuna pietà per questi delinquenti !!!!!!!!
massima solidarietà agli arrestati. Come al solito si cerca di delegittimare movimenti che da anni portano avanti battaglie a difesa dei territori e per i beni comuni, riducendo la libertà delle persone in nome del profitto e della devastazione ambientale.
Nella nostra provincia l’operazione ha interessato un giovane civitanovese di 27 anni, cui è stato un provvedimento di obbligo di dimora (leggi l’articolo).
I no tav sono delinquenti,
i forconi sono mafiosi,
gli autotrasportatori sono disfattisti
i tassisti sono corporativi,
i pastori sardi…..
Prima sono venuti a prendere i comunisti,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un comunista.
Poi sono venuti a prendere i sindacalisti,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un sindacalista.
Poi sono venuti a prendere gli ebrei,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un ebreo.
Poi sono venuti a prendere i cattolici,
ed io non ho alzato la voce perché non ero un cattolico.
Poi sono venuti a prendere me,
ma non era rimasto nessuno per alzare la voce in mia difesa.
sig. Bruno Cortona,
Le ricordo che in Parlamento siedono decine di politici con condanne penali a loro carico anche gravissime.Parlo del Parlamento italiano e non del popolo NOTAV. Il fatto che Lei voglia pretendere di associare dei brigatisti rossi,neri,gialli o viola che siano ad un movimento PACIFICO e APARTITICO formato dalla società civile è del tutto legittimo, ma è una semplificazione che mi fa fare delle gran risate!
Andando a manifestare in Val di Susa la gente chiede che venga prima di tutto rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana, basti vedere le decine di sindaci in fascia tricolore schierati in testa alla manifestazione ma Lei, evidentemente, ha guardato altri video. Quindi Le consiglio di informarsi bene prima di fare di tutta un erba un fascio. Grazie.
I reati contestati sono
violenza,
resistenza al pubblico ufficiale,
danneggiamento.
Non basta????? Che altro occorre fare per andare in galera???? Struprare qualche pubblico ufficiale???
Perchè nessuno dice, che probabilmente queste persone non centrano nulla con i veri no tav!!
Premesso il dispiacere che provo ogni qual volta qualcuno (anche un serial killer) viene arrestato (non a caso faccio l’avvocato penalista di mestiere…chiedo a chi solidarizza: quale articolo della costituzione in particolare legittimerebbe i no tav? quale articolo della costituzione dice che un gruppo di valligiani, in nome dell’avidità (ricordiamoci che protestano per la – a loro dire – insufficienza degli indennizzi per gli espropri, non per altro) può bloccare VIOLENTEMENTE un’infrastruttura che serve all’Italia come il pane per non renderla ancora più periferica in Europa?
@Nicola Perfetti
Premesso che di professione faccio l’ingegnere e, buondio, non l’avvocato.
Ecco gli articoli della costituzione violati, secondo i manifestanti e i legali che li rappresentano:
articolo 16, articolo 13, articolo 18, articolo 14.
Su quale base parla del movimento NOTAV come avido di soldi? I valligiani che stanno resistendo sono cittadini, sindaci, consiglieri, donne, bambini, anziani, studenti, forestieri, rappresentanti politici, intellettuali. Sono forse tutti avidi? Probabilmente stanno manifestando per altro.
Violentemente? Di chi sta parlando? Di tutti? Di pochi? Di qualcuno? Di uno solo? A che proposito?
Serve all’Italia chi lo ha detto? E’ un certezza condivisa oppure è una idea ampiamente contestata? Si vada a leggere a proposito le critiche circa la reale necessità e i costi da sostenere.