di Andrea Busiello
Una realtà che si sta facendo valere nel nostro territorio è quella del “Un Punto Macrobiotico”. Per approfondire la conoscenza abbiamo sentito Paolo Cudini, Responsabile del centro UPM (Attività Culturali, Negozio e Ristorante) di Via Cassiano da Fabriano, a Macerata.
Prima di parlare del vostro impiego voleva sottolineare che…
“E’ doveroso ringraziare Mario Pianesi fondatore e Presidente dell’Associazione Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico che con il suo lavoro ha contribuito alla salute dell’ambiente e dell’umanità e proprio qui a Macerata ha dato inizio ad UPM”.
Ma quando inizia la storia di UPM?
“Inizia a Sforzacosta, grazie a Mario Pianesi che nel 1970, per problemi di salute non curati dalla medicina ufficiale, inizia a studiare da autodidatta la sua dieta e l’effetto dei cibi su se stesso. Dopo aver iniziato a coltivare da solo cereali, verdure e legumi senza sostanze chimiche, spinge i contadini a coltivare piante dimenticate da anni. Aiutando centinaia di persone (la maggior parte maceratesi) che gli avevano chiesto aiuto, verifica che asma, diabete e altre malattie più o meno gravi si risolvono semplicemente con la dieta Ma-Pi 2″.
Tutto questo ancora prima di fondare UPM?
“Si. Poi siccome i medici nonostante le guarigioni certificate erano scettici, gli agricoltori non volevano coltivare secondo la Policoltura Ma-Pi, i negozianti non volevano tenere prodotti con l’etichetta Ma-Pi, i fornai non volevano fare il pane cotto a legna, con lievitazione naturale, etc., nel 1980, ancora ostacolato dal contesto, fonda, a Sforzacosta, U.P.M. (“Un Punto Macrobiotico” diventato poi Associazione Internazionale). Da allora ha lavorato incessantemente, pensando e sviluppando la “Policoltura Ma-Pi”, le 5 diete Ma-Pi, l’Etichetta Trasparente Pianesiana. Ha coinvolto decine di aziende ideando abbigliamento, calzature, abitazione, utensili, etc. prodotti artigianalmente senza l’uso di prodotti di sintesi e altre idee originali. Durante 40 anni di lavoro Pianesi è stato un innovatore a tutti i livelli: mi fa piacere ricordare il lavoro svolto assieme a storiche figure che dovrebbero essere care ai maceratesi, amici fraterni di Mario quali Ivo Pannaggi, Carlo Alberto Nittoli, Eraclio Fiorani, pioniere della agricoltura naturale al quale Mario ha fatto dedicare un “Belvedere” ad Ancona, Fausto Filipponi (più volte Presidente Provinciale e Consigliere Regionale dell’Ordine dei Farmacisti), nel proporre alla popolazione sistemi di coltivare e di cura più rispettosi della salute dell’ambiente e della popolazione maceratese“.
Dopo tutto questo lavoro l’Associazione UPM ha ottenuto riconoscimenti internazionali…
“Si. Nel 2000 propone e realizza in Tailandia, Cuba, Tunisia il “Progetto Diabete Ma-Pi 2”, realizzato poi in altri 4 Stati ed avviato in 14 Nazioni di Africa, Asia, Sudamerica, Oceania; commissioni Scientifiche Internazionali hanno documentato l’efficacia delle Diete Ma-Pi sulle malattie croniche e propongono il modello di sviluppo sostenibile Pianesiano come unica speranza del Pianeta. Così Pianesi dal 2005 è membro del Comitato Scientifico del CNI-UNESCO per lo Sviluppo Sostenibile e nel 2006 riceve dalla Cina il premio speciale come migliore opera per la dieto-terapia e nel 2007 riceve dalla Accademia delle Scienze della Mongolia una Laurea H. C. come Professore e Dottore. Anche il nostro Presidente della Repubblica Napolitano l’ha onorato con una sua medaglia nel 2008. Dalla Lega Araba nel 2010 è nominato Membro del Comitato Editoriale del Journal of Arab Board for Medical Specializations. Dal 2011 è membro onorario dell’Associazione di Ricerca e sperimentazione per la lotta alla desertificazione della Mongolia dopo i risultati di vari progetti realizzati in base alle sue indicazioni. Sempre nel 2011 i vertici politici e scientifici Cubani gli hanno conferito il riconoscimento di “Ricercatore di Merito” per le trasformazioni concrete dell’ambiente, agricoltura, alimentazione, salute ed economia avvenute nella Nazione Cubana applicando le sue indicazioni. Questi solo alcuni tra gli importanti riconoscimenti…
E lei come è diventato responsabile del centro UPM di Via Cassiano da Fabriano?
“Io sono nato a Macerata nel 1963 ed ho conosciuto UPM alla fine degli anni ‘80 grazie a mia moglie, che frequentava UPM di Sforzacosta assieme a suo padre al quale era stato diagnosticato un adeno-carcinoma prostatico. Mio suocero aveva per sua scelta, dovuta a numerosi insuccessi, rifiutato precedentemente tutte le cure mediche convenzionali e così decise di seguire la dieta Ma-Pi 2. Dopo la sua guarigione (dopo 23 anni gode ancora di buona salute), anche per miei problemi di salute risolti con le diete Ma-Pi, agli inizi del 2000 ho capito che era un dovere portare questo messaggio alla popolazione della mia città. Ho iniziato così a collaborare con l’Associazione UPM e nel 2002 sono diventato il responsabile del Centro UPM”.
Come vanno le attività del Centro UPM che lei gestisce?
“Ho cercato di attenermi alle regole dell’Associazione UPM, di cui ne cito alcune: prezzi agevolati per le Forze dell’Ordine, per gli studenti ed i pensionati, prodotti sicuri coltivati senza l’uso di sostanze chimiche, etichetta trasparente Pianesiana su tutti i prodotti, Progetti “Un bosco per la città”, incontri e corsi tenuti da Mario Pianesi, etc. Ho l’onore di vedere il centro UPM frequentato da tutte le massime autorità della Provincia che esprimono apprezzamento per quello che facciamo. Durante questi anni il nostro Centro UPM ha avuto l’onore di ospitare incontri storici con scienziati, autorità, delegazioni di vari Stati Esteri. Vorrei ricordare che oggi sono 4 i centri UPM a Macerata”.
Quali sono state le risposte del contesto?
“Ancora oggi ci sono tante ostilità. E’ paradossale ma proprio nelle zone in cui le attività UPM sono più fortemente presenti, si è assistito al proliferare di attività economiche “alternative” che però non hanno niente a che fare con noi, perché ad esempio si sono sempre rifiutate di usare l’Etichetta Trasparente Pianesiana, non danno nessuna garanzia sui prodotti che vendono anche se denominati “naturali”. Spesso, come recentemente anche a Macerata, queste “nuove” realtà sono aperte da persone che vengono da fuori, che non hanno mai accettato le regole di trasparenza di UPM, però vengono ad approfittare di una popolazione sensibilizzata da 40 anni di lavoro di Pianesi”.
Quindi qualcuno si inserisce su un “terreno” reso fertile dal lavoro di UPM?
“Questo non sarebbe un problema, Pianesi ha sempre lavorato per l’umanità, ma mi sembra grave, che persino coloro che hanno sempre rifiutato il messaggio Pianesiano (ad esempio l’etichetta trasparente), anzi lo hanno sempre ostacolato, poi abbiano però approfittato del mercato creato da UPM: e questo non solo a livello alimentare, perché come ho detto UPM applica le sue regole (etichetta Pianesiana, trasparenza, naturalità, etc.) anche all’abbigliamento, calzature, vernici, edilizia, oggettistica in genere, etc.
Per questo mi ha fatto molto piacere che qualcuno molto onestamente inizia ad ammetterlo: pochi giorni fa il Sig. Gabriele… titolare della “Quercia” 1° negozio biologico di Macerata, ha ringraziato Mario Pianesi perché, nonostante lui e altri negozi maceratesi abbiano sempre rifiutato l’Etichetta Pianesiana e che non siano mai stati in grado di garantire che tutti i prodotti che vendevano fossero biologici, proprio grazie al lavoro di Mario, in questi anni hanno potuto sopravvivere mantenendo le famiglie di chi ci lavorava. E’ un bell’atto di onestà intellettuale e secondo Mario, Gabriele è il primo “alternativo” onesto in Italia e questo rafforza l’orgoglio sano di essere maceratesi. Spero che faccia riflettere anche qualcun altro, che da una parte ci attacca come eccessivamente rigidi (quando invece la trasparenza è un servizio per gli altri) e dall’altra continua ad approfittare del grande lavoro di UPM, come è avvenuto e sta avvenendo a Macerata ed in altre zone in Italia e del mondo”.
Diffidare delle imitazioni dunque?
“Se l’imitazione è positiva ci sarebbero solo vantaggi. Se tutti i negozianti maceratesi applicassero ad esempio l’Etichetta Trasparente Pianesiana (che Pianesi ha proposto dal 1980 arrivando perfino al Senato della Repubblica e al Parlamento Europeo dove è stata approvata da 138 senatori e 301 parlamentari Europei) noi di UPM ne saremmo felicissimi ed è questo l’augurio che mi faccio e che faccio a tutta la popolazione maceratese”.
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peccato che la domenica sera sia chiuso!
Chi sceglie un’alimentazione del genere è molto meno esposto a malattie cardiovascolari, tumori, diabete etc. Apprezzo molto il vostro impegno. Viva il Macrobiotico!!!
A me m’ha dato sempre n’impressiò de na setta
Ciao a tutti,
che bello questo articolo , devo fare veramente i miei complimenti al responsabil il Sig.Cudini . Posso dire di essere orgoglioso di avere nella mia città la realtà Un Punto Macrobiotico con il suo ristorante e negozio. Sono anni che acquisto i loro prodotti naturali e frequento il ristorante , io e la mia famiglia ne siamo entusiasti , si mangia molto bene , apprezziamo molto la loro pizza , ottimo le specialità di pesce , semplice e salutare il piatto misto.
Prima di salutare volevo avvisare Alessandra che questa sera il ristorante di via cassiano da fabriano è APERTO!!!
Facci un pensierino!!
Grazie e saluti a tutti
Uno dei migliori ristoranti macrobiotici che ci sono in Italia ! …poi simpatia ed accoglienza sposano a pieno la filosofia di MP. Inoltre non è una setta anzi permette di conoscere persone di diverse estrazioni sociali senza discriminazioni !
inizialmente frequentavo saltuariamente questo ristorante ,ora non ne posso più fare a meno…Bel locale caldo e accogliente come dimostrano le foto dell’articolo,il personale e molto gentile e disponibile, qui la cucina macrobiotica dimostra di poter smentire tutti i pregiudizi che la infamiano,ogni giorno infatti ci sono pietanze vegetariane molto curate e gustose,per non parlare poi della varietà di preparazioni di pesce e l’ ottima pizza al piatto che preparano la sera.Frequentato da studenti,lavoratori,forze dell’ordine,con i suoi prezzi più che accessibili dimostra di essere più che un ristorante promuovendo un’alimentazione più sana alla portata di tutti.Da quando mangio in modo più frequente in questo ristorante ho notato miglioramenti nelle mie prestazioni sportive ed un miglioramento nella mia condizione fisica..Gente siamo fortunatissimi ad avere un ristorante del genere a Macerata…Ciao XD
Buongiorno a tutti i colleghi frequentatori del Ristoranate Macrobiotico di Macerata,
volevo far sapere al Sig.Vignati che condivido pienamente quanto da lui detto a proposito della “setta”. Peccato che ancora oggi, nel 2012 , si debba sentire certe conclusioni, sono solo chiacchiere da bar che lascio volentieri al Sig.Alex Stecca che cmq rispetto e lo invito a ritornare al Ristorante Macrobiotico per chiarirsi meglio le idee magari facendosi raccontare dal Responsabile, il Sig.Cudini il lavoro fatto fino ad oggi dall’Associazione Internazionale Un Punto Macrobiotico .
Grazie e buona giornata a tutti.
grazie Cronache Maceratesi per ” esserti accorta” di questa bella realtà maceratese!
Poi, riferito al sig. Alex Stecca Munafò, mi sento di consigliarle che prima di sparare giudizi occorrerebbe accertarsi -possibilmente di persona- di quello che si dice perchè parlar male di qualcuno quando nemmeno lo si conosce è scorretto e decisamente fuori luogo.
Ed ora ne spiego il motivo:
sono anni che frequento il Un Punto Macrobiotico di Macerata, città dove sono nato e vivo; in certi periodi dell’anno mi capita di essere in giro per l’ Italia e di frequentare altri centri UPM ( Un Punto Macrobiotico). Ebbene, caratteristica comune di tutti questi posti è il fatto che a tavola ci si segga dove capita, dove c’è un posto libero…quindi ci si ritrova a mangiare con a fianco gente mai vista o incontrata prima… a tavola ,si sà, ci si conosce, si parla, ci si confronta…ed io lì, proprio grazie a questo, ci ho conosciuto tantissime persone, dall’operaio al primario dell’ospedale e con alcuni di loro è nata una sincera amicizia che si è consolidata negli anni perchè legata e rafforzata dal fatto che si condividono scelte di vita ( e quindi di alimentazione) responsabili e rispettose per chi vive su questo pianeta. Pertanto parlare di “setta” mi suona un tantino strano… poi anche perchè l’alimentazione sana e gustosa che abbiamo la fortuna di poter attuare entrando dentro i centri e ristoranti Un Punto Macrobiotico, oltre ad essere un toccasana per la nostra salute, è il modo più altruistico che abbiamo per difendere il futuro del nostro pianeta! in questo modo si rispetta la terra ed il lavoro dei contadini che producono alimenti naturali e senza veleni e dall’altra parte non si dà forza economica a chi invece crea per far consumare cose inutili ed inquinanti … ecco dove stà la vera alternativa a questo sistema consumistico e scellerato che ha portato soltanto e sempre più malattie e miseria tra la gente!!! Ringrazio Mario Pianesi e chi lavora insieme a lui in Italia e nel mondo, Paolo Cudini il responsabile del centro UPM di Macerata ed i suoi bravi e gentili collaboratori per l’ inesauribile impegno e l’impagabile lavoro che viene svolto per tutti noi. Alla faccia della “setta”!!! Rallegriamoci che abbiamo dentro casa gente che coraggiosamente va controcorrente ed incoraggiamoli ad andare avanti! grazie ancora.
W li vincisgrassi !
mi sembra che tutti commentino positivamente questo punto macrobiotico…. proverò anch’io… mi avete incuriosito.
Ad Alessandra Forrester Bellesini via Facebook
Veramente domenica 22 gennaio sera era aperta.
Al Sig.Sandro Corsetti:
buongiorno Sig.Sandro,
fa bene ad essere curioso, provi e vedra’ in prima persona quanto di positivo si è detto in questo forum, non rimarrà deluso. Poi ci racconterà . Ci sentiamo in questo forum! Buona giornata!!!
Effettivamente al PM di Via C. da Fabriano la cucina è gustosa, oltre che salutare, e l’ambiente molto gradevole.
Spesso compro anche i prodotti al negozietto, che mi sembrano qualitativamente ottimi.
bella sviolinata pubblicitaria a gratis
Axy si legga meglio l’intervista e vedrà che si ricrederà su quanto appena detto, anzi se capita faccia un salto al negozio e si renderà conto di persona cosa significa comprare un prodotto naturale UPM , troverà in ogni confezione di quasiasi prodotto in vendita , di qualsiasi genere dal riso al vino , birra, pasta , biscotti, cosmesi etc una controetichetta che la informerà in modo trasparente sulla loro qualità, naturalità e tracciabilità . Questo non è pubblicità mi creda, è fortunatamente trasparenza e un servizio per tutti coloro che acquistandoli cercano prodotti sani garantiti e senza descrizioni ingannevoli .
La saluto.Buona giornata.
Gentilissimo Giannandrea,
pur condividendo in pieno ciò che Lei ha giustamente replicato,
trovo che sia importante e giusto parlare di questa validissima realtà, ma che si debba farlo in modo diverso e coinvolgendo altre realtà esistenti in provincia.
Sottotitolare un articolo con l’indirizzo del ristorante è per me sfacciatamente pubblicitario.
Cordialmente
sig. Axy,
per fortuna che anche Lei dice che è giusto ed importante parlare di questa realtà…
E allora? che male c’è a dire dove si trova il Un Punto Macrobiotico?! Mi scusi, ma una notizia può essere data per intero, o no? E Lei considera questo atteggiamento sfacciato? mah! de gustibus…
E perchè parla di pubblicità ad un ristorante? Stiamo parlando di un Centro Culturale che ha certo il suo ristorante, ma Lei sà quante iniziative culturali,sociali e scientifiche nascono, maturano e crescono all’interno di quel locale?! Evidentemente lo ignora, non essendoci mai stato… vede allora che è utile l’indirizzo!
Buone cose.
ciao, sono valerio di macerata,
allora innanzitutto è doveroso ringraziare Mario Pianesi per tutto quello che ha fatto e che continua a fare, per noi e per gli altri meno fortunati di noi che non hanno la possibilità di mangiare un cibo così naturale e di QUALITA’ (modestamente me ne intendo un pò, avendo lavorato per anni in molti ristoranti, anche di altissimo livello, tra cui, e me ne vanto, in quello che poco fuori Londra, fu il ristorante preferito della Principessa Diana). Voglio poi ringraziare il Sig. Paolo e tutti i suoi collaboratori in cucina e in sala, nonchè i contadini, che ogni giorno LAVORANO per dare a noi questa risorsa, il cibo, tanto preziosa quanto la vita.
Parlare di setta è insensato e riduttivo, nonchè ignorante e quasi, per usare un eufemismo, “da sempliciotto”. L’unica cosa da fare è andare, vedere, provare, cercare di apprezzare il valore di una cucina che oramai l’uomo moderno va purtroppo, in modo deleterio, dimenticando.
Cordiali saluti.
Salve sono Moreno di Macerata,
ho appena saputo dell’intervista fatta dal Punto Macrobiotico di Macerata e vorrei anch’io esprimere la mia opinione circa la realtà UPM creata da Mario Pianesi.
Come appena detto da Valerio di Mc (che ringrazio) anch’io ringrazio il fondatore di Un Punto Macrobiotico ed il Sig,Cudini responsabile del Ristorante di Via Cassiano da Fabriano per avermi dato la possibilità di mangiare nel loro ristorante proponendomi ogni giorno un cibo sano, sicuro e salutare.
Mi devo riternere fortunato perchè credetemi in giro non se ne trovano persone che ogni giorno , con il loro massimo impegno nel lavorare contribuiscono alla salute dell’ambiente e dell’umanità.
Basta guardare negli scaffali del negozio i prodotti che commercializzano, in ogni prodotto si trova una controetichetta che spiega in modo trasparente la loro qualità e tracciabilità , già da questo si può desumere che mole di lavoro c’è dietro!
Credo proprio, anzi e ne sono sicuro perchè mi capita di girare per lavoro nella G.D.O.che questo forma di comunicazione e trasparenza per il cliente , molto rispettosa, nessuno si è mai degnato NEANCHE di provarla a FARE.
I miei ringraziamenti.
Saluti.
A Valerio di Mc,
ti ringrazio come cliente dei Punti Macrobiotici , condivido pienamente quanto detto nel tuo commento.
Saluti e ancora grazie.
Recentemente ci sono tornato con degli amici per una bella cena a base di pesce e anche loro sono rimasti sorpresi dall’ottima cucina che offre il macrobiotico…Il miglior ristorante in cui abbiamo mai mangiato alla faccia di chi lo critica ingiustamente e senza motivo..W il macrobiotico di Macerata
w il macrobiotico di mc
E’ POSSIBILE CHE UN SACCO DI GENTE CHE NON CONOSCE BENE LA REALTA’ UPM SIA SEMPRE COSI’ DFFIDENTE , TANTO DA PARLARNE SEMPRE IN MODO SOSPETTOSO E PIENO DI ILLAZIONI ?
DI FRONTE AI FATTI BISOGNA PROSTRARSI E SEGNARE IL PASSO, NIENT’ALTRO.
DI FRONTE A DELLA GENTE CHE SALVA LE PENNE , C’E’ SOLO DA ESSERE FELICE E CHIEDERSI COME HA FATTO ?
COME MAI CHE TANTA ACIDITA’ NON VIENE ESPRESSA VERSO CHI TUTTI I GIORNI CI FREGA ?
NON SARA’ CHE IL DIVERSO SPAVENTA ?
FATEVI AVANTI, CERCATE LA VERITA’ AL DI LA’ DELLE APPARENZE, TOCCATE CON MANO E POI FORSE SCRIVETE !!!