di Oreste Cecchini
Agnonese che si conferma vera bestia nera per la Recanatese (2-1 il finale al Tubaldi) e come nella passata stagione sempre vittoriosa con il minimo scarto. Si temeva a ragion veduta questa squadra e non solo per gli episodi della scorsa stagione, con corsi e ricorsi e carte bollate, insomma neve o no freddo o caldo come ora per la Recanatese contro la compagine molisana sembra proprio non esserci trippa per gatti. A conferma di cio’ anche gli episodi perchè come allora il primo gol scaturisce allo stesso minutaggio e sempre favorito da infortuni difensivi. Mezz’ora di gioco: D’Ambrosio batte una punizione dalla sinistra con un tiro neppure insidioso, ma la sfera sfugge dalle mani del portiere e sembra un segno del destino, per Scampamorte ben appostato è un gioco da ragazzi mettere in rete. In precedenza la partita pur giocata al piccolo trotto, vuoi anche per il gran caldo, vedeva al primo minuto Keita alzare di poco la mira, Recanatese minacciosa al 5′: Faieta imbecca il giovane Gigli che dal dischetto batte quasi a botta sicura ma la sfera si perde di poco a lato. I due si ripetono al 28′ con il pallone che arriva sul secondo palo ma Gigli riesce solo a sfiorare, molisani ancora graziati e addirittura in vantaggio poco dopo. Recanatese che comunque soffre le ripartenze dei molisani che al 42′ danno la possibilità a Canaletti di riscattarsi in angolo.Recanatese con alcune assenze (Commitante e Torregiani) non riesce a frenare le ripartenze di un Agnonese micidiale e tatticamente ben messa in campo. Il primo tempo nonostante tutto offre l’opportunità ai locali di pareggiare, Marchetti va via bene sulla sinistra manda al centro con Chicco che di prima intenzione d’esterno impegna severamente il portiere ospite. Ripresa dopo alcune conclusioni da una parte all’altra, la Recanatese perviene al pari: c’è una punizione di Marchetti sul vertice sinistro, il portiere Fabbi imitando il collega recanatese permette a Patrizi di impattare e cosi’ sembra poter sfatare un tabu’ avverso per i local nei confronti dell’Agnonese. Niente di tutto cio’ perchè i molisani non si perdono d’animo e riescono a riportarsi in vantaggio, nonostante la giovane verve di Agostinelli sulla fascia destra che trova pero’ scarso sostegno nei compagni di reparto. Al 80′ per un atterramento fuori area ai danni di Keita, lo specialista D’Ambrosio trova dalla mattonella giusta il modo di uccellare Canaletti con una parabola perfetta. Nei minuti finali Ricamato coglie la parte superiore della traversa e poco dopo viene imitato da Marchetti, ma il risultato finale è ormai scritto.Una battuta che non ci voleva ma siamo solo all’inizio e per corregere alcuni errori c’è sicuramente tempo e modo.
il tabellino:
Recanatese: Canaletti-DiMarino-Bruciapaglia-Moretti-Patrizi-Morbiducci-Moriconi (Garcia 53′)-Marchetti-Chicco-Faieta-Gigli. All.Omiccioli.
Agnonese: Fabbi-Simone-Pellegrino-D’Ambrosio-Scampamorte-Pesce-Partipilo-Ricamato-Scarano (Pannunzio 82′)-Keita (Frugliero 85′)-Orlando (Pifano 64′) All.Urbano. A dispo. Pezone-Patriarca-Di Lallo.
Arbitro: Ruggiero di Barletta.
Reti: 31′ Scampamorte-65′ Patrizi-80′ D’Ambrosio.
Note: Spett. 300 circa. Angoli 3-6. Ammoniti Gigli-Pellegrino. Recupero 1+4.
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