Gian Mario Spacca (al centro) insieme ad Antonio Pettinari dirannte la visita di Casini e Letta a Macerata
Dal presidente della Regione Gian Mario Spacca, riceviamo:
“Antonio Pettinari è una persona di grande esperienza, una persona molto solida. Si è definito uno specialista della provincia perché conosce il territorio della provincia di Macerata forse come nessun’altro. Lo conosce sia dal punto di vista della politica e delle istituzioni, sia da un punto di vista professionale, visto il lavoro che svolge che gli consente di conoscere perfettamente la macchina amministrativa. Quindi è una persona che può dare risposte molto concrete ai problemi di questo territorio e di tutta la provincia. Dobbiamo sostenerlo per questo, perché in politica in questo momento ci sono tante figure magari brave a parlare, brave a far sognare, brave a narrare delle situazioni che poi non si concretizzano mai in una soluzione utile per i cittadini. Pettinari credo che abbia il profilo opposto: una figura che appare poco, ma nella sostanza riesce a dare risposte molto utili, professionali e concrete ai bisogni più importanti e fondamentali dei cittadini e di questo soprattutto, oggi, c’è bisogno. Del resto il nostro motto è “abbreviare le distanze tra il dire e il fare” e Pettinari è un uomo del fare.
In Regione abbiamo privilegiato il programma di governo, i progetti, la concertazione operativa, fuori da ogni ritualità, tutta dentro i problemi delle comunità, delle persone, dei cittadini. Abbiamo abbandonato ogni sorta di ideologismo, ci siamo posti dentro i problemi, affrontando le questioni più urgenti della vita vissuta e credo che il successo del governo regionale, del buon governo della Regione, nasca da questo metodo, cioè dal fatto di evitare il rito, di essere dentro i problemi, di trovare delle soluzioni concrete, di guardare non alle formule politiche, non alle coalizioni, ma alla progettualità. E questo principio dobbiamo estenderlo anche agli altri livelli di amministrazione, a cominciare dalla Provincia di Macerata. Quindi l’appuntamento elettorale dei prossimi giorni è un appuntamento importante, perché può consentirci di creare simmetrie forti che possono aiutare vicendevolmente i diversi livelli di governo ad essere coerenti con se stessi e con i programmi che definiscono. Avere la Provincia di Macerata ancora più vicina alla Regione Marche può essere utile per trovare la concretezza delle soluzioni desiderate dai cittadini.
Ecco perché dobbiamo votare Antonio Pettinari. Per dare alla Provincia di Macerata la possibilità di tornare a crescere, a crescere insieme al resto della Regione Marche. Quindi sosteniamo e votiamo Antonio Pettinari”.
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Ha ragione Spacca, Pettinari è l’uomo del fare, fare soprattutto il saltinbanco pur di assicurarsi una poltrona. Come si può votare un personaggio che prima è vice di Capponi, contemporaneamente tratta con il PD per un accordo regionale, silurato alla Regione viene presentato dal PD contro Capponi. E’ un uomo particolarmente coerente. Naturalmente i cambiamenti sono dovuti per aderire a programmi condivisi!!!!
Oserei aggiungere “del fare e disfare”.
L’uomo del fare ridere. Vicepresiede con gli uni e poi si candida a presiedere con gli altri. Un vero esponente del terzo polo, quello che in fisica come nella realtà dei fatti non esiste. Gli conviene rispondere il più possibile alla descrizione che Spacca ha fatto di lui, nel centrosinistrico santino che gli ha costruito e che nell’articolo è riportato: “un uomo che appare poco”… Meglio se scompare proprio, e che provvedano a fare la campagna per lui i suoi grandi elettori, da Spacca a Ucchielli a Silenzi. Non credo nemmeno che lo vedremo, per il tipo che mi sembra che sia, a distribuire volantini al centro commerciale Valdichienti come Silenzi l’ultimo giorno della campagna elettorale del 2009, insieme a Sara Giannini e a un addetto alla bomboletta del gas per il gonfiaggio dei palloncini che regalava ai ragazzini. Chissà se farà la fine che due anni fa fece, appunto, Silenzi, cioè quella dei suoi palloncini, sgonfiato dopo due-tre giorni, alla diffusione dei risultati alle 14,30 del lunedì.
Debbo complimentarmi con Giandorico Bonfranceschi per il suo lucido e perfetto commento.
Speriamo che la politica esca rapidamente da questo guado, capisco perfettamente l’obbligo politico del Presidente Spacca a sostenere la candidatura di questo personaggio, comprendo la difficoltà a trovare una definizione appropriata al massimo esponente dell’UDC regionale che non sia risibile. L’unica cosa che spero è che questo genere di politici vengano al più presto rottamati e dimenticati, bisogna avere il coraggio di eliminarli anche a costo di perdere qualche elezione, la politica diventerebbe più credibile e soprattutto la nostra Provincia non merita di essere rappresentata da questo genere di politici.
LEGGENDO L’ ARTICOLO DI SPACCA , IL TITOLO GIUSTO ERA:
ANTONIO PETTINARI L’UOMO DA “FARE” ELEGGERE
POI “FARE” MANOVRARE TUTTO AL PD ( UCCHIELLI & Company )
L’uomo del fare?!?!??!?!?!
Ma se è stato vicepresidente di Capponi fino all’altroieri!?!??! Ma per chi fa campagna elettorale Spacca? 🙂
…..chi lo conosce lo evita…recitava uno slogan …
Appunto Pettinari che ha conosciuto da vicino il centrodestra…..ora lo evita.
@ Giuseppe Non è questione di centrodestra o centro sinistra è solamente una questione di poltrone, l’UDC si vende a chi offre di più. Pettinari è un uomo che ha sempre rincorso le poltrone indipendentemente da chi lo sostiene.
Io conosco molto bene Tonino, è talmente uomo del fare che nel suo ufficio a Treia ci sono quintali di pratiche accatastate ferme da anni… ancora da decidere!!!!
E per una volta che PRENDE UNA DECISIONE opta per l’INCOERENZA!!!!
Ha fatto talmente tanto che non è riuscito mai a vincere nulla!!! l’eterno secondo… dentro e fuori il suo partito!
il territorio necessita di una persona COERENTE, INNOVATIVA, PRAGMATICA E DECISA!!! caratteristiche lontane da lui.
“…pratiche accatastate…” Ma è proprio vero che quando non ci sono valide argomentazioni, si cerca di denigrare la persona. E’ un atteggiamento tipico dei berlusconiani. Non riuscite proprio a digerire che l’Udc abbia deciso di seguire l’esperienza in Regione anche in provincia di Macerata e di non allearsi con Capponi. Pettinari è una persona seria, onesta e rigorosa, tanto che lo stesso Capponi lo ha descritto come tale. Parlate di tradimento, ma tradisce chi delude gli elettori così come fece Capponi quando perdendo le elezioni la prima volta si dimise da consigliere provinciale per andare a fare il presidente del Cosmari dove guarda caso…prendeva tanti più soldi! Concentriamoci sui problemi e sui programmi. Cercare di screditare Pettinari come persona, dimostra solo l’incapacità di una destra che non sa parlare di cose serie
Per l’uomo del fare:
Il parrucchiere di Barbie
Supponiamo, tocchiamoci i co****,
che il pettinator vinca le elezioni
Immaditamente poscia che succede?
cosa farà chi accanto a lui siede?
Non avendo nel consesso suoi pari
con macumbe e arcani riti rari
cercherà d’accontentar a destra e a manca
ma nulla farà per noi plebe stanca.
Niente farà perchè niente potrà fare
perchè non avrà consensi per governare
Dentro la sua stessa maggioranza
tutti pretenderanno con arroganza
di mettere al sicur la loro panza
Niente farà ne son più che sicuro
se non ritare con muso duro
di mese in mese un bello stipendione
da noi pagato con l’esosa tassazione.
E visto che tempo ne avrà da buttare
e quando la crapa fininirassi di grattare
gli si dia la licenza per aprire
un bel negozio da parrucchiere
ma non per donne o signor dell’altra sponda
ma per pettinar la famosa bambolina bionda.
PS.:
Le cose che farà a cui saran tutti d’accordo
nonostante il nostro grido sordo
Sicuramente delibererà par altro cemento
magari per il centesimo di commerciale centro
Forse dov’era un bel boschetto
oppure accanto del fiume il letto
Per poi rompere a noi i co****
per risarcir dei danni le alluvioni.
hahahahah
#@ francesco dolci
non occorre screditare Pettinari, i fatti sono alla luice del sole. E’ un saltinbanco alla ricerca di poltrone, lo dice la sua storia politica. Una curiosità sulle cose fatte riportate nel programma: cosa c’entra con Macerata la realizzazione della Fano-Grosseto? E’ un programma di copia incolla neppure controllato. Si deve vergognare.