L'opera "Sicurezza stradale allacciate il casco" era stata collocata nella rotatoria di Collevario il 4 novembre
L’artista argentino-maceratese Javier Stacchiotti ha realizzato un’opera chiamata “Sicurezza stradale. Allacciate il casco” collocandola il 4 novembre all’interno della rotatoria di Collevario a Macerata per donarla alla collettività. L’installazione è stata rimossa, pare da un operaio del Comune, e Stacchiotti ha lanciato alcune riflessioni.
“Un operaio del Comune ha pensato bene di rimuovere la mia installazione sulla rotonda di Collevario intitolata la “ SICUREZZA STRADALE ALLACCIATE IL CASCO” senza nessuna autorizzazione da parte dell’assessore alla Cultura, la quale sapeva e gentilmente mi aveva ringraziato e se ci fossero dei problemi mi avrebbe avvertito di rimuoverla. Allora mi chiedo chi ha autorità e chi capisce l’arte: un operaio del Comune o l’artista che l’ha fatta o addirittura lo stesso assessore alla Cultura di Macerata? L’articolo 33 recita L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. Ma e cosi? Ora mi chiedo: con tutti problemi che ci sono a Macerata, tutte le buche che troviamo sui marciapiedi dove una persona anziana, un disabile camminano a difficoltà, per non dire i parchi pubblici dove l’erba è cosi alta che un bambino si perde e dove nascono le siringhe al posto dei fiori, e per non dire dei lavori fatti e rifatti e strafatti male a spese dei contribuenti e di questo non dicono nulla, allora invece di levare una cosa bella e artistica perché non si pensa alle cose utili e soprattutto fanno il loro lavoro? Un assessore mi ha contestato il mio biglietto d’invito in perché cera un accento ‘ apposto di un apostrofo in quanto sono straniero e non so scrivere correttamente. Poteva vedere anche le mie buone intenzioni su tutto quella che era scritto.
Forse c’è del razzismo? Dico questo perche non si vedono tutti i manifesti che vengono appiccicati nelle pareti senza autorizzazione di nessuno o altre scritte oscene nei sottopassi e nei muri. Mi hanno contestato il fatto che ho messo il logo del Comune al centro del manifesto. E’ vero mi sono sbagliato ma perché non lo sapevo lo ammetto, ma e cosi importante? Visto che sto facendo una cosa per questa città a mie spese e con le mie forze e non basta questo anche con umiliazione e discriminazione, forse perché non sono amico di nessuno o sono raccomandato da nessuno e non ho pagato a nessuno? Mi chiedo perché succede tutto questo? Invece di aiutare chi si offre volontariamente per fare qualcosa per la città, come successo anche l’anno scorso che ho realizzato la prima marguttiana (la scrivo piccola perché cosa ci entriamo noi con la via Margutta di Roma?) d’Inverno con la presenza di molti artisti locali e no. Dimenticavo, in quell’occasione gli operai del Comune mi hanno rimosso delle istallazioni senza nessuna autorizzazione e delle opere d’arte rompendole e buttandole via come spazzatura, pur pagando l’occupazione del suolo pubblico e avendo avuto l’autorizzazione. Mi domando tutto questo, però che qualcuno mi possa rispondere. Ora è un caso e una forma di razzismo o cattiveria nella mia forma di fare arte? Scusate per il mio italiano mal scritto spero che si riesca a capire il senso di quello che voglio dire.
Vi ricordo che prima di essere Italiano sono Argentino e prima di essere Maceratese sono di Lobos Buenos Aires però rispetto e amo questa città che tanto mi ha fatto soffrire e spero che serva a fare qualcosa di utile per tutti e non solo a lamentarmi e a criticare ora mi espongo in prima persona. Voglio ringraziare l’assessore alla Cultura il quale si è dimostrato gentilissimo e ha accolto le mie richieste e non disprezza la mia arte e quella di nessuno e del primo cittadino che cerca di fare molto e aiutare le persone che lavorano per la città Un grazie di cuore. Spero di non aver offeso nessuno se questo lo fosse non mi intenzione mi scuso anticipatamente e tutto ciò ( con accento spero) serva per migliorare la città di MACERATA”.
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Certo era gratis! A Macerata se non si spendono almeno 600000 euro per un’opera non vale niente!!
frase di Ernesto Che Guevara
«Il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d’amore.»
Questo e quello che deve far muovere le cose.. l’amore e e sentimento e onore che forse all’epoca cenera un po di più.
i grandi sentimenti d’amore non giustificano mai l’uccisione di un altro uomo, come fece il suo caro rivoluzionario
@javier stacchiotti
le chiedo umilmente scusa se ho confuso la sua opera per una di quelle del nostro cavaliere in pensione,come gia’ scrissi giorni fa’.
devo pero’ dire che questa volta ha un piccolo torto,ovvero quello della posizione.e’a mio avviso troppo vicino alla strada in una posizione alquanto pericolosa.
nel 2009 la meta’ o quasi dei caduti sulle strade italiane riguarda centauri e di questa meta’deve sapere che la maggiorparte e’ spirata impattando su segnaletiche stradali o su dispositivi che dovrebbero proteggerli.due miei cari amici sono morti cosi per esempio,il palo in ferro che segnala un pericolo diventa pericolo o addirittura mortale a sua volta.che maledetta assurdita’!ora,non vorrei che un monumento in vetro tagliente che promuove la sicurezza in moto diventi per assurdo causa di infortuni piu’o meno gravi.
sinceramente la sua opera a me non piace ma lei mi insegna che cio’ non conta.vorrei che un opera prima di essere posata sia discussa con i cittadini o quanto meno che siano informati.
infine vorrei spezzare una lancia per macerata una volta tanto.di difetti ne ha a iosa,ma di sicuro tutto puo’ essere tranne che razzista,a maggior ragione con un argentino,figlio di nostri connazionali e concittadini.
saluti
Però , “le opere d’arte” del sig. Prato non vengono rimosse, perchè a Macerata l’ARTE viene capita!?!?!, vecchi sci, giocattoli rotti, pezzi di un autolavaggio, una vasca intitolata ad Alex Britti ecc…. Queste è VERA ARTE…
In merito all’IMMONDEZZAIO presso il passaggio a livello, perché altro non si può definire, trovo anche io disgustoso e dequalificante per l’intera città che non si trovi il modo per convincere il cosiddetto cavalier Prato a rimuoverlo.
Trovo indecente, indecoroso ed anche offensivo l’atteggiamento del comune di Macerata, che tollera da sempre questo schifo, quando qualsiasi altro cittadino che osa mettere nel suo giardino un decimo del suddetto immondezzaio, si vede dopo 5 minuti il vigile con la contravvenzione.
E poi si parla di cultura, statue, bellezza….
p.s. Per Cronache Maceratesi: perché non fate una bella inchiesta sull’immondezzaio di Prato? Sai che pandemonio che si scatena??
http://www.youtube.com/watch?v=0jTuMzlL_pY&feature=player_embedded
Se non ricordo male, qualche anno fa, un’artista piuttosto famoso espose un pò di popò dentro la tazza del bagno…
Anni fa mi sembra che, sempre per motivi artistici, venne in-cellophanata la statua di New York a colori sgargianti (oppure era un gioco di inquadratura/primi piani e campo lungo e ha finto di in-cellophanare la statua?).
Talvolta davanti a certi quadri, considerati delle autentiche e assolute opere d’arte, resto silente perplesso poichè io, da ignorante, evidentemente non riesco a carpire le sottili sfumature, non riesco a penetrare i giochi di colore, non riesco a vedere oltre l’oggeto ed immergermi in quello che l’autore voleva esprimere.
Lo stesso mi capita ascoltando canzoni, italiane straniere..
C’è chi ci coglie di tutto, sfumature, accordi particolari, chissà quali profondità universali ed a me sembrano invece scialbe, dozzinali….
Ed altre volte io invece scorgo certi significati in altre canzoni che, se provo a spiegarli ai miei amici, questi fanno la faccia attonita e pensano “ma questo è scemo, cosa cavolo ci vede?”
Pertanto, da ignorante, ho capito che l’arte, la musica, la poesia, i dipinti possono dire tante cose a tanti, ma non dire assolutamente nulla a tanti altri.
E so benissimo che se do un giudizio è mio e personalissimo.
Il caravanserrai all’ingresso di Collevario, il giardino della fantasia, quello che qualcuno (secondo il suo giudizio) ritiene una specie di immondezzaio a cielo aperto l’ho visto, credo, mille e mille volte con distrazione, ogni volta che passo di li.
Eppure a me piace, con gli occhi di un bambino, a me piace.
Sarà che mia moglie dice che io sono terribilmente infantile, ma per me quel caledoscopio di colori, quel incredibile accozzaglia di vecchi sci, di inutuili giocattoli rotti, la vasca da bagno e altre amenità varie ha, per me, tanto il sapore della “fantasia al potere”.
Ma mi ripeto: io sono ignorante ed anche tanto retrò
Bisongerebbe creare uno spazio artistico (non comunale magari) dove chi vuole può esporre le proprie opere, senza intromissioni. Non dite ci sono gli antichi forni, perchè quello spazio necessita domande, concessioni, file lunghissime di apettativa che nemmeno vi immaginate… e al 90 per cento degli artisti viene negato(tranne i soliti noti)… riflettiamoci su…
Per ricondurre la questione nei dovuti termini, la domanda da porre è la seguente: è giusto che un qualsiasi cittadino, artista o non artista, decida “motu proprio” di mettere una sua opera (più o meno artistica, a seconda dei punti di vista) dove più gli aggrada? Se poi questa “scultura” posizionata su una rotatoria avesse provocato dei danni a qualche malcapitato che ci fosse andato contro, magari a causa della strada viscida, chi avrebbe risarcito i danni? Il Comune? L’artista? Nessuno dei due (più probabilmente)?
Mi sembra che la legge parli chiaro. Non si può fare!!
Anche la normativa sui rifiuti obbliga il cittadino a smaltire i propri rifiuti negli appositi luoghi, che siano isole ecologiche, discarica o cassonetti. NON si possono smaltire i propri rifiuti nel PROPRIO GIARDINO, altrimenti si tratta di smaltimento illecito.
Naturalmente tutto ciò vale per i cittadini ‘normali’, che pagano le tasse e che non protestano, ma non vale per il Cav. Prato e nemmeno per l’amministrazione di Macerata, che ha da sempre tollerato l’accozzaglia (per dirla con parole di Cerasi).
Direte: ‘ma allora ce l’hai con Prato??’
No, ce l’ho con quel deposito di rifiuti a cielo aperto poco prima del passaggio a livello di Collevario!!
Caro Javier, deve sapere che secondo la Legge è vietata qualsiasi forma pubblicitaria su tutta la parte centrale dell’isola di traffico perché non deve procurare nessuna forma di distrazione (lo dice anche il dott G Protospataro, vice questore aggiunto della polizia stradale).L’anno scorso se n’è occupata anche striscia la notizia (allego il link del servizio: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2010_02_tapi9.flv). Per quanto riguarda il suo collega Prato, è l’unico ad essere in regola perchè espone le sue opere in una sua proprietà. Ora mi domando come mai, in giro per macerata e provincia troviamo pubblicità e monumenti in ogni rotatoria, persino autorizzati dalle amministrazioni locali. Hanno pagato questi signori per avere tutta questa visibilità? Hanno le loro conoscenze nei posti che contano? Una cosa è certa: le pubblicità nelle rotatorie non sono le uniche autorizzazioni illecite che vengono date… e mi fermo qua che è meglio!
Cmq apprezzo la sua opera come quella di prato.
P.S. come dice il nostro Max Giusti: Macerata è corrotta e razzista! Speriamo sia solo una sua burla…
Secondo me è stata tolta perché messa involontariamente proprio dove devono mettere la statua a P.M.R….
Cerco di dare una risposta a tutti so che è impossibile però ci provo.
Io voglio e non devo farmi pubblicità ( Quando entro in bar o vado in giro sento tante di quelle lamentele e dicono male di tutti e di tutti ma nessuno ha il coraggio di fare nulla solo lamentarsi )ma solo far capire attraverso l’arte che è un linguaggio universale “ l’arte E? TUTTO E NIENTE basta solo avere il buon senso di rispettare gli altri e quelli che la fanno, credo che io non essendo Italiano e sto lavorando per la città a me non serve sapere chi ha fatto il gesto, ma la cosa mi interessa è: MUOVERSI PER FARE QUALCOSA NON DARE COLPE A NESSUNO A COSA SERVIREBBE? PER MIGLIORARE E CAPIRE SI DEVE SBAGLIARE E CERCARE DI NON RIPETERE LE COSE La gente deve sapere che ci sono artisti che lavorano in questa città per questo e senza prendere dei soldi e dedicano la vita per questo, senza offendere nessuno ne tanto meno fare male a nessuno e come tutti quelli che si espongono vengono criticati e considerati folli. IO VOLGIO DIRE QUESTO PRATO HA INIZIATO 40 ANNI FA’ A FARE RECICLAGGIO DEI MATERIALI OGGI NOI NE PARLIAMO TANTO MA OGGI .. ALLORA perché’ NON VI CHIEDETE CHI E’ IL FOLLE FORSE SE AVEVAMO RISPETTATO DI PIU’ LA TERRA E L’AMBIENTE FORSE AVEVAMO MENO PROBLEMI A RIGUARDO, che bisogna curare e sopratutto curare gli artisti e vero si può trovare un luogo adatto io sto lottando per valorizzare quello di prato e renderlo legale visto che anche Prato sta in un luogo che non e il suo e rischia di essere buttato fuori.. Il parco della fantasia potrebbe essere un luogo in cui altri artisti famosi o non famosi potrebbero esporre le loro opere ed essere un attrattiva per Macerata.. POI NON BISOGNA SOLO PARLARE MALE DI MACERATA BISOGNA FARE .. LE LAMENTELE E LE PROPRIE OPINIONI NON SEVONO A NESSUNO SERVE SOLO DARSI DA FARE E FARE UNA CITTA’ MODELLO IN CUI ALTRE CITTA’ POTREBBERO PRENDERE ESEMPIO. Abbiamo un accademia delle belle arti che lavora e ha tanti giovani e bravi artisti abbiamo l’università quindi il materiale lo abbiamo ora dobbiamo tutti insieme lavorare per la Città!Dopo il merito sarà di tutti ma sopratutto ne godranno i benefici i nostri figli..
@javier stacchiotti
le chiedo scusa,ma che discorso e’?
un po ‘retorico se permette.dal momento che lei e’ un artista o quantomeno l’arte la sua passione le sembra giusto piazzare un suo lavoro dove meglio crede alla faccia di un “gente in generale” pallosa e lamentosa.
personalmente non ho bisogno di capire quanto e’ zozzo e inquinato il mondo vedendo un ettaro abbondante di pura discarica in uno degli ingressi principali della citta’.
che il mondo fa sostanzialmente schifo lo so da solo.
ora poi scopriamo pure che il terreno del cavalier non e’ neanche il suo!andiamo bene…
mi sta benissimo un posto tutto per voi,ma fino a prova contraria se la maggioranza vince e non vuole questo tipo di arte,allora pazienti.
mi sono stancato di vedere persone non di macerata sghiggnazzare in coda in auto difronte al presunto parco del suo collega.non ne faccio un fatto da provinciale,e’ proprio questa finta espressione artistica che mi fa’, e scusi il termine,pena.
anche io nel mio piccolo cerco di aiutare la mia citta’.un modo e’ questo
saluti
Certo che se la discarica di Prato viene considerata arte, state messi proprio male, voi ‘artisti’, eh?
E che arte è? La trash art? E se a Prato gli viene in mente di metterci davvero un WC, è anche quella arte?
E poi il riciclaggio dei materiali non è certo esporli in bella vista, ma cercare di riutilizzarli. Quello è solo uno stoccaggio di materiali!!
Anche Peppe magnapapere cominciò la raccolta ‘differenziata’ in tempi non sospetti. Mise tutto nella sua macchina, fino a che i vigili gliela aprirono di forza perché puzzava come una discarica, per l’appunto. La stessa cosa la fece a casa sua, fino a quando, anche li intervennero le forze dell’ordine a sfondare la porta per disinfettare l’abitazione. Almeno Peppe non si è mai vantato di essere un artista.
Un’ultima cosa. C’è un limite di decenza a tutto, sennò si giustificano anche quei pazzi come quel latino-americano di qualche anno fa che come forma di arte teneva un cane a digiuno per lasciarlo morire di fame…. e con questo chiudo, sperando che la vera arte, ossia la ricerca di armonia e bellezza, vi coinvolga, cari artisti.
Strana città, Macerata …. prima di arrivare, trovi una discarica a cielo aperto, quella appunto del Sig. Prato ….. appena arrivi in centro, trovi Peppe che ti chiede pure, a bassa voce (chissà perchè? si vergogna??? non l’ho mai capito) “Qualche moneta per Peppe??” …..
Insomma, non è proprio il massimo …..
la cosa che mi fa piu’ incazzare e’ che abbiamo dovuto aspettare internet e c.m. nel 2010 per aprire un dibattito su questa faccenda!in tutti questi anni i nostri amministratori o presunti tali non ne hanno mai parlato se non una volta in fretta e furia in consiglio comunale.
ma che santi ha in paradiso(anzi in terra)il nostro artista del menga?
INCOMINCIAMO UN PO’ A RIPRENDERCI LA NOSTRA CITTA’….!!!!
caro Filippo, CONDIVIDO.. come sempre!!
c’è qualcuno, solo e sempre 1, che vuol far notare che non gradisce i “nostri” commenti 🙂
Da maceratese vorrei ringraziare Javier Stacchiotti per il suo gesto. Spetterà poi alle autorità competenti sistemarla secondo le leggi vigenti.
Il campo artistico, o presunto tale, situato al passaggio a livello a me non da nessun fastidio, anzi mi fa apprezzare di più macerata: sembra che dia la possibilità a tutti di esprimersi come meglio si crede, senza giudicare o demolire iniziative che alla fine portano soltanto colore (le discariche sono ben altra cosa).
Certo occorre capire prima se tutto ciò sia legale, spero di sì.
Il problema forse potrebbe nascere se sempre più persone volessero esprimersi nella stessa maniera: centinaia di persone che espongono oggetti strani e magari anche dal dubbio gusto…forse a quel punto macerata diventerà veramente una meta turistica ambita. 🙂
ipno grazie e vero rpima di tutto deve essere legale e quindi fare per migliorare e fare un motivo per incentivare il turismo… L’arte rispecchia i problemi della società meoderna contemporanea .. pensiamo ai nostri giovani che per fare musica che noi forse non capiamo devo fare centinaia di km per incontrarsi o fare musica che per me è arte non diamo la possibità qui a macerata di poterlo fare… questa e una realtà l’arte serve a quasto a far sensibilizare e far capire non a fare la guerra contro qualcuno .. grazie di nuovo a tutti quelli che commentano e mi aiutano a migliorare ..
Javier ti sostengo e ti apoggio, quello che hai detto è tutto molto bello, tranne il discorso sull’accademia che non trovo d’accordo in quanto mal gestita e mal funzionante secondo me.(Tu l’avrai fatta anni fa, ma io sono molto più giovane) Noi govani artisti non aiutati necessitiamo spazi e sostegno, mi piacerebbe che ne parlassimo e trovammo insieme una soluzione. L’unione fa la forza io ci sono e sto con voi.
Il Museo del Cavalier Prato è un eccellente specchio della nostra epoca. Personalmente lo trovo geniale e mi piacerebbe avere un capannone da adibire a museo permanente per poterlo ospitare stabilmente.
Esprimo poi solidarietà a Javier Stacchiotti, ma lo invito a non dannarsi l’anima per la rimozione della sua opera: temo che, se raggiunta dalle folate del ventilatore posto nella rotatoria precedente, la sua effigie avrebbe potuto raffreddarsi malamente (è ovviamente una battuta per sdrammatizzare).
Marco Fazi vuole unire le forze? Se significa anzitutto confrontarsi sulla nostra interiorità, sul nostro guardare il mondo, io ci sto. Il resto, come la storia insegna, molte volte viene da sé. Quando ci vediamo?
Ce n’è per tutti:
@ ipno
Le do ragione sulle conseguenze giudizirie. La vorrei farle una precisazione, la legge deve essere uguale per tutti. Mi da ragione no?
Allora vorrei capire come il centro sociale abbia fatto murales in tutte le sue pareti esterne, senza alcun consenso comunale e come mai non siano intervenuti i carabinieri in quel caso, e al cui interno è permesso ogni rumore eschiamazzo di ogni tipo. Due pesi e due misure, difendo Javier quindi e mi darà ragione.
@ Davoli:
L’opera di Prato non mi piace perchè non è voluta, è di 15 anni fa, rivalutata dopo tempo massimo e rispecchia l’Italia di oggi per pure caso. IMHO ^^
L’incontro?
C’è un delizioso wine bar vicino alla galleria del commercio, il vino aiuta ad avere idee migliori.
Quando nn so, io sono libero il pomeriggio sul tardi. NO nei week end. Voi?
Spargete notizie ad altri magari, che non diventi un covo di artisti comunali che hanno ricevuto fondi e spazi da anni (con tutto il rispetto per loro), ma diventi un’occassione per confrontarsi e cercare spazi altrnativi e necessità di fondi per tutti.
Congratulazioni prima su iniciativa dellyartista uno ideia.molto bella e coraggiosa mi permetto di kommentare quello che ? successo dal punto di vista di una straniera che da tre anni vive ia macerata.Italiia un paese con il patrimonio storico, il potere settimo al mondo che posiede tali luoghi favolosi e allo steso tempo, sembra strano che non si adotti una nuova forma d’arte che ? gi? conoscuiuto in tutto mondo ma e posibile.? C’? kommenti simili che si tratta di sporco senca contesto, poso solo dire che ? un peccato per coloro che non hanno conoscence elementari di arte moderna e vorei dire solo che sappiamo tutti i risultati della scuola italiana e gli artisti famosi hanno fatto e lasciiato capolavori non solo dyItaliia ma anche lyintero mondo civilizzato, ma questo mondo va avanti e dovrebbe valutare e innovazione che anche ha la sua bellezza e il significato in modo che non credo sia opportuno solo a parlare ma deve anche mostrare. Maceratesi adeso hanno posibilita di pensare e fare qualcosa per la loro citta dovrebbe esere piu coraggiosi, positivi, le persone attive, come gli artista Javier anche se la loro origine e arg
entino, pero sta cercando di fare qualcosa per la citta
.provate ci anche voi di essere solidari con le persone che sono disposti e cercando di fare qualcosa per Macerata, questa citta vostra, fatelo per i vostri figli e voi stesi! E l’artista voglio solo dire un grande COMPLIMENTI e dovrebbe continuare ancora ottimisticamente credo che sia importante non tanto la bellezza del lavoro importante spirito Fatte la citta un posto bello rispetto tutti !!!!!
първо поздравления за инициативата на твореца една много хубава и смела идея.позволявам си да коментирам станалото от гледна точка на една чужденка която е от три години живее в маcерата.Италия една държава с историческо културно наследство,седмата сила в света притежаваща толкова приказни места и в същото това време ми се струва странно че не се приема една нова форма на изкуството което е вече познато на целия свят.възможно ли е да съществуват такива коментарии от рода че това е боклук без смисъл мога само да кажа че е жалко за тези които нямат елементарно познание за съвременното изкуство и бих си позволила да вметна че знаем всички за постиженията на италианската школа и известните творци направили и оставили шедьоври не само на италия а и на целия свят но все пак цивилизацията върви напред и трябва да оценим и новаторството което също има своята красота и смисъл така че не мисля че е редно само да се говори а трябва и да се покаже на дело че вие-мацератеси наистина мислите и правите нещо за града си трябва да има повече смели ,позитивни ,активни хора като артиста явиер които въпреки своя произход се опитва да направи нещо за града ви.Опитайте и вие бъдете солидарни с хора които имат желание и се опитват да направят нещо за мацерата ,този град е ваш направете го за децата си и за вас!А на твореца искам само да кажа едно голямо браво и трябва да продължава все така оптимистично вярвам че е важно не толкова красотата на творбата важен е дъхът вложен в нея.обединете се около идеята и направете града едно красиво място.с уважение към всички мацератеси
Filippo,
cosa ci trovi di geniale?
axel vedi il fatto di non essere capiti fa parte dell’artista ogni artista non è capito.. come viene detto dai libri e dagli studiosi .. io se tu come altri capirebbero quello che faccio .. faccio prima a cambiare mestiere e forse a sparire.. l’arte non è giudicabile.. su quali parametri .. perchè un cinese un russso un africano non fa arte? o forse per forza deve fare quello che le nostre scuole vogliono.. visto che cistanno portando alla rovina e in italia non ci sono quasi piu( con accento) artisti.. vedi i fatti io non aggiungo altro non serve….