di Andrea Busiello
La nazionale è sempre la nazionale. Quella maglia azzurra, seppur per qualche minuto, tutti la vorrebbero indossare. Massimiliano Trillini, centrocampista classe 1992 della Maceratese, un domani potrà dire: “Io c’ero. So cosa significa indossare la maglia della nazionale italiana”. Infatti, il valoroso centrocampista della Maceratese da lunedì a mercoledì scorso è stato a Roma per un raduno della nazionale under 18 di D ed Eccellenza che culminerà il proprio lavoro con il torneo di Viareggio. In questa prima convocazione l’unico giocatore della regione Marche convocato in questo raduno è stato proprio Trillini, che appena tornato a Macerata ha così commentato una tre giorni da favola: “Una soddisfazilone immensa quella di poter indossare la maglia della nazionale – racconta lo stesso Trillini – Sono davvero felice di aver fatto quest’esperienza che definirei indimenticabile. La speranza è che tutto ciò ora abbia un seguito con altre convocazioni”. Saranno solo 8 gli atleti che verranno selezionati per ulteriori test amichevoli al fine di formare il gruppo che prenderà parte al torneo di Viareggio in Primavera; stando alle voci dei ben informati lo stesso centrocampista della Maceratese dovrebbe rientrare in questi “Magnifici otto”, ma sono solo rumors ai quali lo stesso “Trillo” non vuole stare: “Spero di aver fatto una bella figura e convinto mister Magrini. Sono a disposizione, mi auguro che verrò chiamato per altre sedute di allenamento”. Domenica c’è Maceratese-Tolentino, nelle file cremisi potrebbe esordire il maceratese Federico Melchiorri, tesserato proprio in questi giorni dal sodalizio di mister Mobili mentre nella Maceratese dovrebbe essere della gara il bomber Claudio Cacciatori, reduce da diverse settimane di stop causa infortunio. In casa biancorossa entro breve ci saranno dei nuovi ingressi in società, seppur di piccola entità. Su questa situazione entro la prossima settimana ci dovrebbero essere delle novità concrete. L’attesa verso Maceratese-Tolentino aumenta ed allora abbiamo chiesto allo stesso Trillini, che è anche un ex cremisi, cosa pensa di questa partita ma la risposta è stata bizzarra: “Chiedo scusa ma ho parlato tre volte prima di partite di campionato e tutte e tre le volte abbiamo perso. Posso, per scaramanzia, fare a meno di dire qualcosa ora?”. Per uno che è reduce dalla Nazionale uno strappo alla regola si può fare.
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