di Andrea Busiello
A volte un calcio di rigore può cambiare la storia di una stagione, ma anche la storia di un’intera società. E’ ciò che è accaduto all’Ediartis Cingvlvm sabato scorso a Filottrano. Il difensore Edoardo Bocci, classe 1986, si è presentato dal dischetto per il quinto della sua squadra. Il suo gol sarebbe valso la prima storica promozione in Seconda categoria per la giovane truppa cingolana. Dal dischetto Bocci realizza come un centravanti di consumata esperienza, morale della favola: Ediartis in paradiso e Macerata 1921 al purgatorio. Proprio con l’eroe Edoardo Bocci abbiamo ripercorso l’intera annata e discusso su questa straordinaria promozione che ripaga tutti gli addetti ai lavori di tanti sacrifici.
Bocci, partiamo da quel rigore di sabato scorso. Cosa ha pensato prima di calciarlo?
“Erano tanti i pensieri che mi balenavano in testa. Sapevo che si trattava di una situazione importante, ma la fiducia che mi davano mister e compagni è stata decisiva per realizzare questo rigore che per l’Ediartis vale davvero tanto”.
Ed invece quando la sfera è andata in rete?
“Mi sono sentito come liberato da un peso. La soddisfazione che ho provato è stata grande, immensa direi. Sono felice che siamo riusciti a fare questa grande impresa perchè la società lo merita”.
Merito di tutta la squadra questa promozione vero?
“Si, giustissimo. Essendo tutti cingolani siamo tutti amici e giocare per la stessa maglia è ancora più bello. Devo dire con fierezza che questo gruppo è davvero speciale”.
Bello vedere che l’intera rosa è composta da tutti cingolani: un affiatamento eccezionale dunque…
“Si, come ho già detto prima si tratta di un gruppo speciale, dove società e squadra rappresentano un gruppo solo”.
Ora si pensa già al futuro, che è rappresentato dalla Seconda categoria…
“Credo che l’idea della società rimanga sempre la stessa: ovvero rimborsi zero ed atleti tutti provenienti da Cingoli. Credo che questa squadra per far bene anche in Seconda necessiti di qualche piccolo aggiustamento ma il gruppo non credo valga la pena essere ritoccato; l’obiettivo, tuttavia, è quello della salvezza”.
LA ROSA
PORTIERI: Cocilova, Mosconi e Tomassoni.
DIFENSORI: Bacelli, Bocci, Bolletta, Brunori, Gabbarrini, Ilari, Mazzieri, Pallotta.
CENTROCAMPISTI: Baleani, Cacciamani, Del Bianco, Fortunato I., Lippi, Mogianesi, Nocelli, Penna, Polita, Rossetti, Tobaldi.
ATTACCANTI: Fortunato J., Latini, Marchegiani, Marrocchi, Piccinini, Pigliapoco.
ALLENATORE: Francesco Fabrizi.
PREPARATORE DEI PORTIERI: Daniele Priori.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
complimenti anche se sconfitto al 1921 e a mister luciani