Dalla lista Pensare Macerata:
“Si è riunita per la prima volta la Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio Comunale di Macerata, detta impropriamente “Commissione urbanistica”e Pensare Macerata (gruppo consiliare e movimento politico) ha un proprio rappresentante – Antonio Carlini – al suo interno.
La Commissione non ha affrontato temi concreti, dovendo in questa prima seduta provvedere all’elezione del suo Presidente e del Vice-Presidente, atti puramente formali ma che contengono degli elementi di riflessione politica interessanti.
Facciamo riferimento alla scelta legata alla presidenza della Comissione, che gli accordi maggioranza hanno affidato al PD nel nome di Luigi Carelli.
Coerentemente con lo spirito “libero” della nostra Lista e dell’autonomia che vogliamo mantenere nella coalizione di centro-sinistra, non abbiamo difficoltà ad affermare che tale scelta non ci soddisfa.
Responsabilmente il consigliere Carlini ha rispettato tali accordi votando Luigi Carelli, ma ci sentiamo in dovere di fare un distinguo politicamente rilevante: avremmo preferito dare un segnale di discontinuità rispetto alla passata gestione e quindi non confermare la presidenza di Carelli.
Precisiamo che si tratta di una riflessione politica dal valore simbolico; nulla da eccepire sulla persona designata che avrà un compito importante da svolgere e l’esperienza maturata nei passati cinque anni potrà essere certamente di aiuto.
Ma il punto è che Penare Macerata è nata con uno scopo ben preciso, ovvero rompere con il passato, iniziare una nuova storia, segnare passi di discontinuità e di cambiamento, sempre con uno stile costruttivo e leale.
L’urbanistica è stata per anni al centro di critiche, sia nel mondo politico che in città, terreno di scontri aspri, terreno sul quale è stata giocata in larga parte la partita elettorale. Senza entrare nel merito delle scelte della scorsa Amministrazione, sarebbe stato opportuno offrire alla Città questo segnale di buona volontà in direzione del cambiamento. La scelta del Sindaco Carancini di trattenere la delega all’urbanistica è andata in quella direzione e Pensare Macerata l’ha accolta con soddisfazione e convinzione. Una nuova Presidenza avrebbe completato il passaggio apparentemente soltanto formale e simbolico, ma in fondo significativo.
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Scusate ma… cos’è successo alla sinistra da due settimane a questa parte??? Ma chi abbiamo votato??? Da una parte (Lattanzi e Savi) che piangono poltrone, prima dichiarandosi guerra l’un contro l’altro, e poi “sfiduciando” l’assessore Pantanetti che – eletto nella lista unitaria – aveva compiuto il peccato originario di non aver chiesto loro il permesso prima di accettare. Poi Borgiani che scappa dal PdCi perché “Lattanzi vuole solo le poltrone” quando neanche una settimana prima era insieme a lui a reclamare uno spazio nell’amministrazione a scapito di Pantanetti.
Ed oggi????? Carlini che dice “Pensare Macerata, di cui faccio parte, non condivide l’elezione di Carelli a Presidente della Commissione Urbanistica ma l’ho votato per rispetto degli accordi presi”!!!! Ma presi da chi e con chi??? Con quel PD che dite essere l’asso piglia tutto??? E allora perché prima lo contestate, poi lo accontentate e poi dite che è tutto sbagliato???
Ma guardate che state dando un pessimo spettacolo di voi… lo sapete???
E fate il gioco del PD che non vuole altro che… annientarvi!!!
Forse… ci state riuscendo benissimo da soli!
M. Crispi
Ho avuto la strabiliante esperienza di assistere all’ultima seduta della commissione edilizia della precedente amministrazione. Non credo serva moltissimo per conoscere le persone. Il presidente di quella commissione urbanistica, il medesimo di oggi, astenendosi su una votazione proposta da Anna Menghi mise in serie difficoltà l’approvazione del regolamento energetico comunale che poi fu “forzato” alla successiva riunione del consiglio.
Maulo potrà confermare questo fatto che lo mandò su tutte le furie.
Ci ritroviamo questo signore a presiedere una commissione così importante, in rappresentanza di chi?
Gli dedico una bellissima canzone di Renato dal titolo “Manichini”
Chi ti muove i fili,
E’ Dio o satana ?!
Chi ti muove i fili, è maschio, o femmina ?!
Chi ti prega, chi ti odia, chi ti aspetterà…
Qualcuno, o qualche cosa, i fili certo, muoverà!
Manichini,
senza volto, senza età…
Fili sottili uniti, per fatalità…
Un destino uguale, una stessa verità!
Il manichino ha un’anima,
e forse, non lo sa!
E’ troppo presto, per andare…
Troppo presto, per capire…
Troppo presto, per morire…
Perché, presto, non si sa!
Quando la ragione,
che i tuoi fili muoverà,
E’soltanto, il tempo…
E troppo presto, arriverà!
Chi ti muove i fili,
È un padre ubriaco, da far pietà!
Son pochi i fili,
Che muove tua madre,
Che troppi figli, ha!
Il progresso gioca,
Contro la tua ingenuità!
Ma c’è la tua coscienza,
E prima o poi, la spunterà!
Manichini,
Senza volto, senza età!
Manichini,
Nelle mani, di chi è manichino, già!
Manichini,
In vecchie facce!
Manichini, noi!
Manichini,
Saremo sempre, fino a quando lo vorrai!
Il manichino, si lascia andare…
S’abbandona, al tuo volere…
Il manichino, spera sempre,
Che la sua sorte, cambierà…
E’ un fedele amico,
Fino a quando scoprirà,
Che può andare solo…
I primi passi, muoverà!
Quando ai manichini,
Un significato, dai!
Fra quei manichini,
Tu, non resterai…
I manichini, crescono,
Ma in loro, crescerà…
Nella pelle di un uomo…
Come si sta!!!
Andiamocene, noi due!
Quando ai manichini un significato dai,
Fra quei manichini tu non resterai…
I manichini crescono ma in loro resterà
La voglia di provare nella pelle di un uomo come si sta’!?!?
Manichini, manichini ah! Ah!
Manichini, manichini ah!
caro roberto, confermo che sono andato su tutte le furie, perché si rischiò l’affossamento del Regolamento edilizio: MA DEVI AMMETTERE CHE LA MIA DETERMINAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE ( E UN CERTO AUTOCONTROLLO CHE MI HA FATTO INGOIARE OFFESE SENZA REAGIRE) HA PORTATO IL PD (QUASI UNICO IN AULA A GARANTIRE LA MAGGIORANZA) AD APPROVARE UN REGOLAMENTO EDILIZIO CHE (pur con i suoi c ompromessi) RAPPRESENTA L’AVANGUARDIA PER LE MARCHE!, grazie alla mediazione di Andrea Netti!
Un rgolamento pieno di compromessi, visto che si doveva fare di più e meglio ma non è stato fatto….
Ma in linea generale erto è che, se chi deve approvare qualcosa, ha parenti o amici che operano nel settore (in cui il regolamento va ad incidere) difficilmente riuscirà ad essere sempre scevro da condizionamenti volontari o involontari.
MENTRE TU CONTINUI A FARE IL CENSORE SENZA ESSERE UN CATONE, noi abbiamo approvato il regolamento edilizio più avanzato delle marche e non abbiamo permessoal ‘partito dei geometri’ di prevalere: I COM PROMESSI DI CUI PARLO NON SONO AFFATTO DOVUTI AI PARENTI O AMICI MA A SCELTE CHE POTEVANO ESSERE PIU RADICALI, MA AVREBBERO FORSE CONDIZIONATO ECCESSIVAMENTE LA RIPRESA DEL SETTORE EDILIZIO CHE RAPPRESENTA UN SETTORE TRAINANTE DELLA RIPRESA E DELL’0CCUPAZIONE.
L’amico Maulo si inalbera e dimostra di avere la coda di paglia.
Le scelte radicali, che non si sono fatte, sarebbero state rivolte al miglioramento qulitativo/costruttivo delle abitazioni in un settore che è uno dei più “sommersi” possibile e dove, spesso, mancano anche le più elementari norme sulla sicurezza.
Tanto per fare un esempio sulla sicurezza: quando vennero effettuati i lavori sulla facciata del Comune gli operai smontarono l’impalcatura, senza corde di sicurezza, senza elmetti protettivi…. E nessuno ha detto nulla….
Scusatemi ma io non riesco ancora a capire una cosa: L’amministrazione Meschini era per caso di centro destra? Oppure ha fatto così male ed era tutto da buttare?
Non ho mai capito questa cosa della nuova storia ma il dovere per forza cambiare tutte le cariche precedenti mi assomiglia tanto ai giochi dei bimbi che dicono :”adesso tocca a me”
C’è stato un refuso ed è uscito fuori PENARE MACERATA. Mai refuso fu più esaustivo 🙂
Caro Stefano,
L’amministrazione Meschini, nel secondo mandato, soprattutto negli ultimi 3 anni si è piuttosto addormentata (complice anche l’opposizione che ha ininterrottamente dormito dal 2000 al 2010 e che sembra che ricomincierà a dormire presto) ripiegandosi su se stessa.
E molte scelte fatte, in diversi settori, sono stato più il frutto di insipenza, disinteresse, poca lucidità politico-programmatica che di scelte forti.
Ma non prendiamoci in giro: il partito -trasversale- del mattone ha pesantemente influito su molte decisioni tanto che, ad esempio, sulla speculazione di Via Trento (che non dimentichiamo cambiarono vincoli paesaggistici per farla) all’inizio c’erano dentro praticamente tutti nella realizzazione dell’Mostro.
….. come volevasi dimostrare….. Carancini è bravo nei propositi ma nei fatti è vincolato ed obbligato ad operare allo stesso modo di come hanno fatto negli ultimi 10 anni…..
certo che uno scatto di orgoglio del Sindaco non sarebbe male….
Gianfranco:
sarà interessante vedere come si muoveranno maggioranza ed opposizione per la prossima discussione su Valleverde.
Dopo un pò di silenzio il Sig. Bianchini e Pensare Macerata si sono rifatti vivi. Il primo per farci sapere che i dirigenti del Comune sono troppi e quindi pesano troppo sulle casse comunali, la seconda per ricordarci che la loro presenza è importante per dare “un segnale di discontinuità con il passato”. Un passato che, peraltro, a visto il Sig. Banchini, per 10 anni, fare l’Assessore. Siccome Macerata si appresta a vivere una “nuova storia” mi aspetto che il Sig, Bianchini e Pensare Macerata propongano al Sindaco di nominare i rappresentanti di questa “lista civica” in organismi tipo: C.d.A. Ircer o C.d.A. Osservatorio Geofisico (per chi non lo sapesse sono Enti in cui non esiste “gettone di presenza” o “presidenza remunerata”). Sarebbe veramente una “nuova storia”. La storia, cioè, di persone che vivono la politica non come lavoro ma come vita spesa anche per la collettivà.
Vediamo se ho capito…
Non contestate quello che questa commissione ha fatto nella precedente amministrazione; non criticate Carelli come persona, e anzi gli riconoscete capacità ed esperienza; però la cosa non vi va bene. Dite che si tratta solo di una questione “simbolica” però state qui a fare il pianto greco.
E per non farvi mancare nulla, non approvate la scelta però l’avete votata.
Poi qualcuno si chiede perché i cittadini si allontanano dalla politica…
Sono veramente stupita che nessun maceratese sia stato premiato con il Nobel, perché a leggere i commeti dei vari articoli tutti sanno di tuttto: poeti che parlano di risparmio di energia, geometri che parlano di cultura, e così via. Credo che mi attiverò per far venire una delegazione a Macerata e premiare quasi tutti i cittadini maceratesi con il premio nobel. Però mi sorge un dubbio, se tutti sanno di tutto come mai la nostra città è in una condizione non direi ottimale?
Gentilissima Barbara,
ha perfettamente ragione. In realtà però, una puntatina su CM per vedere cosa dicono gli “amici” commentatori è un po’ come passare al bar prima di rientrare a casa . Ci distoglie la mente dalla solita routine. E se anche diciamo qualche fregnaccia è sempre in buona fede. Anche qualche scontro ogni tanto tra qualcuno rende il tutto più effervescente.
@ Barbara Platti Tutti i cittadini sanno quello che manca a Macerata ma chi la amministra non sono i cittadini per questo macerata va sempre peggio
@ lavoratore
Sul fatto che tutti sappiano cosa manca a Macerata ho dei dubbi, ma prendiamola pure per buona. Chi la amministra sono cittadini come gli altri, a meno che non siano arrivati da Marte; il fatto è che troppo spesso hanno interessi che non coincidono con quelli della collettività (mi si perdoni l’eufemismo).
Ma il problema vero non sono neanche gli amministratori: l’86% dei maceratesi ha votato per questi signori per cui, al di là delle lamentele ipocrite, questi comportamenti sono esattamente ciò che i cittadini vogliono.
@ PeppeDantini
l’86% dei maceratesi ha votato i programmi di chi ci amministra che puntualmente non vengono mai portati a termine quindi meno idee e più fatti
Appunto. Sapendo perfettamente che queste persone sono abituate a non tener fede ai propri impegni elettorali, li hanno votati ugualmente.
Tu come lo chiami questo?
Scusate se intervengo dopo i vostri commenti ma gli amministratori li avete votati, e sa la pensate così perché siete andati a votare? Accidenti come al solito ho detto una sciocchezza, ma perdonatemi sono fatta così mi vengono spontaneamente certe cose.
@Fulvio
Si muoveranno secondo le indicazioni dei mattonari….
@Gianfranco: le promesse elettorali sono diverse, quindi sarà un ottimo banco di prova.
@ Barbara: ma che dici? hai letto bene sopra?
@Maulo G.
Nessuno ha accusato la tua persona e le tue chiarissime parole dimostrano che è stato rieletto presidente della comm.urbanistica un signore che VOLEVA AFFOSSARE IL REGOLAMENTO EDILIZIO. A fine giugno sarà discussa in consiglio la SUAP Giorgini. Facciamo tutti molta attenzione perchè la contrarietà all’industria chimica di Sindaco ed altri potrebbe non bastare. Che gli abitanti di Piediripa inizino ad attivarsi.
Esatto, Roberto. Mi riferivo proprio a quella situazione.
la volonta del ..capogruppo Carancini era chiara ed è rimasta tale nei mesi seguenti: niente insediamenti di industrie inquinanti nell’area di SanClaudio; la maggior parte dei consiglieri di allora erano contrari; nulla è cambiato: vicinanza della zona storica artistica, vicinanza di un centro commerciale, vicinanza con la zona Valleverde in cui per Statuto non possono insediarsi industrie inquinanti; nessuna garanzia che l’industria non si trasformi ( o non accolga anche) in altro ancora più insalubre…eccc. QUINDI NO!
IL PRESIDENTE DELLA cOMMISSIONE (di cui peraltro non so il parere) dirige i lav ori in commissione, ma chi decide è il Consiglio: come per il Regolamento edilizio, il Presidente poteva…dirigere quanto e dove voleva ma i componenti della Commissione e soprattutto il Consiglio sono sovrani!
Quindi Maulo, secondo lei, si dirà certamente no alla industria Giorgini?
non so le intenzioni attuali della maggioranza, ma Carancini e molti consiglieri, tra cui io, eravamo fermamente contrari a febbraio scorso: è obbligatorio portare in consiglio la decisione, ma il consiglio non deve solo prendere atto di tutta la procedura: ha l’obbligo di esprimersi ma non l’obbligo di conformarsi all’orientamento del percorso amministrativo finora seguito. PERCIO’ PUO’ TRANQUILLAMENTE DIRE NO SE LO MOTIVA. E I MOTIVI CI SONO.
Ottima notizia, speriamo venga poi confermata dai fatti.
La ringrazio.
I fatti, caro Fulcio, a volte si piegano per un meglio non identificato “bene superiore”.
Non sarà certamente questo il caso, ma….
per questo ho detto speriamo. ma confido nella buona fede e buona volontà di molti di coloro che voteranno.