di Matteo Zallocco
e Alessandra Pierini
Puntata numero 300 (?) delle telenovela Conti. Oggi in conferenza stampa l’ex parlamentare ha spiegato le motivazioni della sua rinuncia alla candidatura in Consiglio regionale nella lista del Pdl, confermando il sostegno della sua civica “Macerata Vince” al candidato sindaco del centrodestra Fabio Pistarelli.
“Le voci della gente, che ho visto in particolare attraverso i commenti agli articoli di Cronache Maceratesi, mi hanno infastidito – spiega Giulio Conti – . Troppe persone pensano che ho deciso di allearmi con Pistarelli in cambio di un posto in Regione. Ma non è così. Non è vero che faccio tutto questo per soldi e lo voglio dimostrare rinunciando a questa candidatura. Anche perché – continua l’ex parlamentare di An – queste voci penalizzerebbero la nostra lista “Macerata Vince” dove scenderanno in campo tanti giovani e tante donne e io non sarò candidato”.
Come anticpato ieri, al posto di Conti, nella lista per le Regionali del Pdl è entrato il treiese Sandro Marozzi: “Stamattina mi ha telefonato per ringraziarmi – dice Conti – ma non l’ho fatto certo per lui. In ogni caso il Pdl ha fatto bene a scegliere questo nome perché se è vero che c’è dietro Capponi riuscirà a portare a casa tanti voti”.
Mauro Giustozzi, dunque, sarà l’unico candidato del capoluogo nella lista del Pdl: “Lui ambiva a fare il consigliere regionale e voleva correre da solo per avere più campo libero. Capisco la sua posizione che però non ha influenzato in alcun modo questa mia scelta. Con Giustozzi i rapporti sono sempre stati molto corretti”.
Tornando alle Comunali nella lista “Macerata Vince” ci sarà sicuramente il figlio di Conti, Fabio Massimo, che potrebbe essere il capolista (si deciderà stasera nel corso di una riunione). Ci saranno poi sicuramente Marco Bernabei, presidente della Circoscrizione di Piediripa, Massimiliando Fattori (figlio di Maurizio, indimenticato consigliere comunale) e Francesca Ciucci.
Giulio Conti, dunque, non si candiderà da nessuna parte dopo aver a lungo criticato con veemenza la scelta di Pistarelli e aver annunciato la sua candidatura a sindaco “Con o senza il Pdl”.
***
A tre giorni dalla definitiva consegna delle liste all’Ufficio Elettorale dei Comune di Macerata, dove al momento ne è stata presentata una sola, la situazione delle candidature alle prossime elezioni di marzo sembra ancora piuttosto nebulosa: è un continuo di ritiri, sostituzioni e riposizionamenti, sempre con l’incognita Udc che non ha ancora precisato se correrà in autonomia o appoggerà il centrodestra. Nel marasma generale, da Roma giunge una certezza: “Carlo Taormina non sarà della partita”. Mirko Canala, candidato alla presidenza della Regione Marche, il quale aveva dichiarato che al 90% sarebbe stato il noto avvocato e leader nazionale a rappresentare Lega Italia alle comunali, fa un passo indietro: “Carlo Taormina ha dovuto rinunciare alla candidatura per problemi personali e difficoltà oggettive. A questo punto non avremo un nostro candidato, decideremo nei prossimi giorni chi appoggiare a Macerata. Certo è che non correremo nè da soli nè con il Fronte Verde.”
L’annuncio della candidatura di Taormina:
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=16449
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E’ strano che Cronache Maceratesi dia spazio in prima pagina da giornii a Taorminina che per i maceratesi e niente mischiato con niente e ci propina la telenovella di Conti che veramente non so chi rappresenti e guarda caso non pubblica l’intervista su ETV di Anna Menghi. Leggete o rilegge Orwel 1984!!!
Munafò, anche questo suo commento è completamente fuoriluogo.
Per l’intervista ad Anna Menghi stiamo aspettando il video da E’tv, e sarà pubblicato come tutti gli altri appena arriverà.
Di Taormina abbiamo parlato quando è stata annunciata la sua candidatura e ci torniamo oggi dopo aver saputo che è stata ritirata.
Ed è veramente triste che utilizzi in questo modo l’opportunità che Cronache Maceratesi dà a tutti di intervenire, anche perché sono convinto che non pensa veramente ciò che scrive.
Non può pensarlo, diamo spazio a tutti e pubblichiamo anche i retroscena che non fanno certo comodo a chi viene tirato in ballo ma che riteniamo essere importanti per una corretta informazione nei confronti della gente.
Se vuoi Zallocco non interveniamo più, anche perché sorge il legittimo dubbio che si dia spazio a chi fa pubblicità su Cronache Maceratesi, altrimenti non si spiega lo spazio in prima pagina per giorni a personaggi tipo Taormina e Conti. Sai io sono abituato a parlare chiaro, salvo smentite. Ti ricordo che per gli altri candidati sindaci i video erano quasi immediatamente disponibili. Ma non è un problema è una questione di credibilità e credo che su tale argomento c’è poco da discutere. Non te ne avere a male Zallocco, come recita una vecchia canzone, è bello vivere con “il sole in fronte”
Sig. Matteo,
se Lei veramente è entrato nei più importanti canali informativi nazionali a tal punto da dover sottostare alle rigide regole dettate dall’ordine massonico (e quindi a riscossioni di ingenti mazzette aumma aumma)….si ricordi degli amici!!!! 🙂
Non so più che dirle Munafò, scriva ciò che vuole, la gente capisce come stanno le cose. Vuole passare per forza per vittima, quando qui di sicuro non lo è.
Il video la settimana scorsa è stato pubblicato di giovedì. E le ripeto che noi lo mettiamo appena arriva. Sono polemiche sterili.
Seguiamo tutte le conferenze stampa, Taormina non ha mai fatto pubblicità. E se legge bene come abbiamo trattato i vari argomenti non può pensare certe cose.
Non so proprio come commentare questi suoi interventi.
Mi scuso con i lettori per questo siparietto, ma di fronte a certe affermazioni siamo costretti a rispondere.
Ecco la coerenza dell’ on. Conti di cui parlavo giorni fa, questo suo ripensamento non fa altro che confermare il suo disinteresse per le poltrone.
Spero soltanto che tutti coloro che in questi giorni lo hanno duramente criticato ed offeso pongano intelligentemente le loro scuse… credo si tratti di un atto dovuto.
Il teatrino locale, versante PdL….
L’analisi, tralasciandoa casa il politichese, è la seguente: siccome non era certo che sarei uscito (sopratutto perchè rischiavo di non essere votato dai “momentanei” amici del PdL, dpo tutto il casno che ho fatto) e siccome Giustozzi riuscirebe a cogliere anche importanti sostegni da parte del vicario del vicario del vicario (e quindi è avvantaggiato rispetto a me) io la figura da cacca alle regionali me la risparmio.
Dopo i tripli salti carpiati all’indietro nel non sostenere, poi sostenere il camerata Pistarelli oramai ho dato la mia parola e mi tocca, quasi controvoglia, sostenerlo (anche perchè se cambiassi acora idea qui qualcuno sarebbe propenso a chiamare la neuro) e quindi in città saremo in campo con il PdL (beneinteso che non certo suderò 7 camicie per trovare i voti, se non per la mia lista).
Dovevo correre a Sindaco ed ora nemmeno corro: è probabilmente l’ultmo atto di una fine ingloriosa
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Il teatrino locale, versante Taormina
Siccome non ci si filava nessuno, siccome la nostra lista difficilente trovava spazio sui giornali, siccome siamo pressochè sconosciuti in città dovevamo trovare il modo di farci un pò di pubblicità gratuita.
Ecco l’idea di avanzare (l’inesistente) candidatgura di Taormina, cosicchè per qualche giorno anche noi siamo sulla bocca di tutti e ci facciamo conoscere.
Adesso che mancano 3 giorni alla presentazione della lista ci tocca rimangiarci tutto, anche perchè poteva anche accadere che Taormina fosse informato dell’utilizzo improprio e pubblicitario del suo nome e, magari, si incavolava pure….
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Versante: se non candidiamo Anna raccogliamo solo la metà dei voti del 2005
Nella speranza di cogliere il voto degli scontenti mi agito un pò perchè la pubblicità è l’anima del commercio: che se ne parli bene o male non importa, basta che se ne parli.
Si arriva anche all’assurdo (direi addirittura grottesco) di colpevolizzare Cronache Maceratesi perchè il video di Anna Menghi non è stato immediatamente inserito, come se il vedere il video alle 12 di matina o alle 16 cambiasse i destini delmondo…..
….Chi sarebbe stato interessato il video l’avrebbe comunque visto, sia che passava subito sia che passasse stasera (anzi avrebbe visto la TV senza aspettare l’inserimento qui, visto che la presenza di anna Menghi era stata qui pubblicizzata).
Chi non era interessato il video non l’avrebbe visto nemeno se fosse comparso 3 secondi dopo la fine della trasmissione (così come chi non interessato non avrebbe nemmeno visto la trasmissione: ma questo vale anche per il passaggio degli altri candidati)
Tanto uno come si comporta sbaglia sempre: quando era in lizza per essere candidato, tutti a dargli del poltronista di turno, frega-soldi dei contribuenti,,, ora che ha rifiutato comunque non va bene giacché lo avrebbe fatto solo perché perdeva (allora la pallina di cristallo esiste davvero??),,,,mah!!!
Apprezzo Jessica (e senza ironia) per la sua stima vero conti. Mi ricorda un po la storia della giornalista e del mostro del Circeo, tuttaltro che biasimabile sopratutto se si tralascia l’opinione comune e si elogia la coerenza personale.
Vero è che secondo i parametri di confronto della gente comune, Conti non ha fatto una bella figura mettendo in campo delle scelte decisamente discutibili.
Anche vero che (Cerasi questo non l’hai messo) che quanto si è recepito è giustamente quanto detto da Cerasi ovvero “La possibilità di far figuracce come esponente della vecchia guardia è tuttaltro che remota, quindi salvo la faccia” ma è pur vero che la porta non è chiusa, ma accostata con la candidatura del figlio.
Una scelta che sembra una sorta di salvagente: se va male, è perchè mio figlio è giovane ma migliorerà, se va bene è perchè comunque è mio figlio.
Escamotage per poter sempre cerare di rimanere in auge, sicuri di poter contare in un seguito di fedelissimi… anche se…
Va comunque riconosciuto il comportamento dettato più di 70 anni fa: “non importa che se ne dica, l’importante è che se ne parli”
Ciò, tuttavia, è solo una mia opinione
“Vero è che secondo i parametri di confronto della gente comune, Conti non ha fatto una bella figura mettendo in campo delle scelte decisamente discutibili”….
Infatti guardi io non metto in discussione la “buona fede” dell’opinione comune così come quella di chi è intervenuta in questo forum, perché per prima inizialmente sono rimasta stupita di alcune prese di posizione: vero è che conoscendolo credo fermamente anche nella sua (parlo dell’on. conti) di buona fede giacché personalmente ero presente quando ha letto alcune critiche postate su cronache maceratesi e ho visto il suo dispiacere nell’essere stato frainteso.
Il suo errore forse (ma è una m9a opinione) è stato quello di credere nel progetto del terzo polo, fallito non sicuramente per colpa sua dato che era assolutamente disponibile nel ritirare la propria candidatura per fare spazio ad altri aspiranti sindaci.
Il suo rifiuto ad essere candidato in regione è, a mio avviso, una ulteriore dimostrazione della sua buona fede: resosi conto del fraintendimento ingeneratosi fra la gente comune ha preferito evitare che ciò andasse ad intaccare, in modo negativo, le candidature a consiglieri comunali dei vari giovani che vogliono mettersi in discussione.
E qui (vi precedo) so già che scriverete “sì ma lo fa per il figlio!”: conosco personalmente anche Fabio Massimo (in quanto faccio parte del circolo di cui è presidente) e ci metto la mia faccia oltre che nome e cognome (anche se non sono nessuno, non ho nessun incarico né nel partito né nel movimento giovanile) nel sostenere che quella possibilità Fabio Massimo se la merita assolutamente (poi ovviamente saranno i maceratesi ad avere l’ultima parola) visto è considerato che è il presidente del circolo più numeroso di mc e che fin da giovanissimo si impegna in politica: ora chiedo, il fatto di essere figlio di un ex-onorevole può forse pesare sulla sua testa come una spada di damocle?? Se parliamo di meritocrazia a 360 °, non sarebbe più corretto dargli una possibilità e valutarlo per le sue capacità (che deve dimostrare visto che non ha mai avuto incarichi istituzionali) anziché limitarsi al suo cognome, piuttosto che a quello che di sbagliato o non ha fatto sua padre??
Non è giusto poi minimizzare il tutto con il riferimento a fabio massimo perché nella lista ci saranno anche altri giovani, come ricordato nello stesso articolo di cronache maceratesi, che certamente non hanno nulla da invidiare a quelli che si candidano con la lista del PDL: poi come sempre l’ultima parola spetterà agli elettori.
Inanzitutto l’onorevole Conti è troppo esperto, competente, abile e preparato da lasciarsi condizionare da qualche commeto negativo apparso su Cronache maceratesi, commenti che tra l’altro provengono da ambienti che difficilmente l’avrebbero votato o che avrebbero votato per il PdL.
Commenti negativi comparsi, tra l’altro, quando è cominciato il lungo baletto del No, Ni, Forse, Corro per le Regionali, Non coro più.
Perchè finchè Conti ha detto, ripetuto, affermato pubblicamente che lui con Pistarelli “MAI” (per la serie: piuttosto la morte!!!) non mi sembra che ci fossero stati interventi così duri o negativi….
Era, quella di Conti, una chiara scelta in quanto la candidatura di Pistarelli era stata imposta e lui (lui cioè Conti, che aveva una sua storia e un suo passato alle spalle) non accettava queste imposizioni contro la volontà di quasi il 50% degli ex AN in città.
I commenti invece si sono sprecati quando Conti non solo ha fatto marcia idietro, ma l’ha fatta in modo certamente non consono al personaggio, al suo passato, alla sua statura morale.
Perchè se pubblicamente dici, ribadisci, reiteri “MAI” con Pistareli… Poi (se le parole hanno ujn peso) devi essere conseguente e non rimangiarti tutto… Oppure (prima) bastava che stesse zitto, invece di inondare le cronache locali con commenti, comunicati, interventi in cui non slo prendeva la distanze (da Pistareli) ma lo criticava aspramente, lo disapprovava, lo valutava negativamente.
Ora è logico e scontato che non sipresenti in città.
Perchè un conto sarebbe stato quello di correre a Sindaco (con il figio in lista) ed un altro è avere, nella stessa lista, padre e figlio.
In una stessa lista padre-figlio (con al preferenza unica da dare) sarebbe una scelta suicida in quanto i voti dovrebbero essere divisi, con la conseguenza che il padre (o il figlio) non ne prederebbe una vagonata… Ed invece dopo “tutto ‘sto casì” è necessario che il Conti che si presenta prenda tanti voti… E pertanto se ne deve presentare uno solo, per avere certezza che i voti siano tanti su un unico candidato.
Che la lista Conti sarebbe stata fatta per il padre ed che ora ora viene “rigirata” e confezionata per il figlio è chiarissimo, in quanto sembra che il figlio non sia uno dei tanti, ma il capolista… E politicametne essere capolista (in una lista che non abbia strettamente l’ordine alfabetico) è un chiarissmo segnale.
Per quanto riguarda il III POL(lai)O in cui “sperava” Conti vale quanto detto sopra.
Conti è troppo abile, troppo politicamente “saggio” e troppo smaliziato per non aver capito subito che un terzo polo (in cui ogni eventuale lista, ancora prima di sedersi ad un tavolo e discutere, aveva pubblicizzato il proprio candidato Sindaco) con queste prospettive non sarebbe mai nato.
Ed infatti ci ha, forse, creduto (più per il pubblico che veramente) lo spazio di una notte in quanto erano oramai settimane che l’onorevole dava per scontato quello che poi è successo (= nessun accordo tra i centristi e ognuno per se).
Tra l’altro anche eventualemente nascendo, questo terzo polo non avrebbe avuto vita facile per arrivare al ballottaggio e Conti è troppo abile, troppo politicamente “saggio” e troppo smaliziato per non averlo capito subito….
Intervengo solamente per manifestare la piena solidarietà e amicizia a Matteo Zallocco, di cui ho potuto toccare con mano la lealtà e la franchezza, unitamente alla passione con cui si dedica – da giornalista vero e libero – a questa sua creatura. Credo, caro Placido, che il sole in fronte stavolta ti abbia accecato. 😉
Gentilissima Signora (o Signorina) Jessica, io credo nella sua buona fede. Sono certo che lei crede in quello che scrive.
Come, al tempo stesso, credo in quello che penso io. Concordo con Cerasi: Giulio Conti è un politico che “non è nato ieri”, non è mai stato democristiano e, conseguentemente, sa (o sapeva) che in politica la coerenza non esiste. C’è chi è passato prima da destra a sinistra e poi da sinistra a destra nella vita. Questo generalmente avviene nel corso di anni o, almeno, da un’elezione ad un’altra (Mastella docet). Giulio Conti da maggio 2009 ad oggi ha aperto, chiuso, riaperto e richiuso più porte. Lo ricordava Cerasi. Oggi candidato sindaco-domani terzo polo-poi di nuovo candidato sindaco-e ancora non candidato sindaco; Mai Pistarelli-Si Pistarelli, No Regione-Si Regione-No Regione…
Se gli eventi si fossero susseguiti in quest’ordine, al di là delle considerazioni cliniche che si potrebbero fare, moralmente si potrebbe obiettare poco.
Se però andiamo a mettere in ordine i fatti, sa cosa ne esce??
MAI PISTARELLI – CONTI CANDIDATO SINDACO,
TERZO POLO,
CONTI CANDIDATO SINDACO – MAI PISTARELLI,
CONTI CANDIDATO IN REGIONE – SI PISTARELLI,
(Giustozzi conferma di correre in regione) – CONTI RINUNCIA ALLA REGIONE,
SI PISTARELLI – FABIO MASSIMO CONTI CAPOLISTA – GIULIO CONTI NON SI CANDIDA.
Cosa ne trae??
Forse che, di una lista che esprimerà al massimo un consigliere (perché siamo onesti, “do vogliono andare”???) l’unico eletto sarà FABIO MASSIMO CONTI?!?!?!
E i tanti giovani (voglio vedere quanti) che saranno in lista che fine faranno??
La stessa dei tanti che, vicino a Conti (senior), negli anni da attivisti qual’erano hanno deciso di tornare a “lavorare”. Verbo, ahimé poco amato, da chi lei difende tanto…
A LEI, cara Jessica, un caro IN BOCCA AL LUPO…
Non di certo ai suoi amici!
***
MATTEO ZALLOCCO, grazie per questo importante strumento che ci hai/avete donato. E di chi si lamenta… non ti curar, ma guarda e passa…
M. Crispiani
Gentile Sig. Crispi,
mi vedo costretto, in qualità di rappresentante della componente giovanile del Dr. Conti, a rispondere alle sue considerazioni.
Spero che per lei avere 32 anni compiuti da 2 giorni sia una credenziale sufficiente di “giovinezza” in caso contrario mi dica che cosa intende con tale affermazione.
Sono da anni accanto all’onorevole Conti, mi candiderò nella sua lista e non mi sento per questo motivo in ansia per la fine che farò, visto e considerato che lo spirito che anima gli adepti di questo gruppo non è di certo quello del clientelarismo, ci tengo a precisare che sono un libero professionista e che quindi conosco bene il mondo del lavoro. Pertanto eviti pure di preoccuparsi per le nostre sorti visto che bene o male che vada la mia vita professionale non cambierà di una virgola.
Per ciò che concerne l’elezione di un singolo candidato ne sono del tutto cosciente ma la pregherei di non dire “gatto finché non l’ha nel sacco” anzi se mi chiarisce bene il suo nome e se è residente a Macerata , e da come si firma qualche dubbio lo nutro, avrei il piacere di venirla a conoscere per chiederle il Suo “illustrissimo” sostegno sia in qualità di opinionista che di elettore.
Non posso fare a meno di notare alcune contraddizioni espresse nelle sue esternazioni visionarie.
Visto che dalle fila di “Macerata Vince” eleggeremo un solo consigliere in che cosa consisterebbero questi presunti vantaggi derivanti dal sostegno al candidato Pistarelli?
Visto che l’onorevole Conti ha rinunciato alla candidatura alle regionali quale sarebbe la merce di scambio?
Etc etc se vuole continuo…..
La realtà è semplice, lei e molti altri l’avete compresa benissimo e secondo me peccate un po’ di disonestà intellettuale continuando a sostenere tesi contraddittorie, per chiarezza le spiego: fallito il tentativo di creare un terzo polo alternativo alle componenti umane dei partiti tradizionali si è giunti alla sacrosanta considerazione (almeno per uomini di destra) di evitare con tutti i mezzi la vittoria delle sinistre nel capoluogo maceratese, anche se non le nego che purtroppo si è dovuto ingoiare un boccone molto amaro, che edulcoreremo il giorno 29 marzo quando manderemo a casa la compagine di Carancini e “compagneros”.
Riguardo all’impiego del Dr. Conti molto probabilmente, se lei ha mai risieduto a Macerata, è anche stato un suo paziente, pensi un po’, è stato medico generico fino al 1996 ed è nato nel 1939, tra studi ed attività lavorativa un gran bel lasso di tempo, che ne dice è sufficiente per un indefesso lavoratore come lei che pure riesce a ritagliare numerosi piccoli spazi di tempo per commentare così tanti articoli?
Distinti saluti un suo affezionato lettore ed “ammiratore” Marco Bernabei.
Sig. Bernabei, la ringrazio del suo intervento chiarificatore.
lei scrive “lo spirito che anima gli adepti di questo gruppo non è di certo quello del clientelarismo”.
Il termine Adepto (a-dè-pto) è un sostantivo maschile che il Sabbatini Colletti definisce come “Iniziato di una setta”. Lo stesso dizionario alla voce “setta” riporta “associazione, gruppo fazioso e intollerante” mentre altro dizionario recita “gruppo di persone che segue un credo controverso”.
Diciamo che, quindi, utilizzando il semplice italiano, lei ha dato un quadro esplicito (a suo modo di vedere) del gruppo di cui fa parte, opinione che noi lettori possiamo condividere o meno.
Il seguito dell’intervento è una visione un po distorta della realtà maceratese, l’azione dell’On.Conti (al di la dell’opinione di parte di quanti lontani dal suo credo) è stata realmente troppo ingenua a mio parere ed, a quanto sembra, a furor di popolo.
Per quanto riguarda il terzo polo, sono dell’opinione che il polo creato dal comitato anna menghi e dalla lista essere macerata sia la vera alternativa ai “potenti” di destra e sinistra e pertanto, collocandosi di fatto al centro,costituisce un terzo polo effettivo.
L’udc avrebbe potuto rappresentare una scelta di centro ma, anch’essi hanno cantato in vecchio stile ma in un tempo che non permette più certi giochi.
O meglio, forse i giochi sono sempre gli stessi, solo che i giocatori sono, giocoforza dell’età, un po più lenti nella reazione rispetto ai pretendenti più giovani.
Ed ecco che, come un naufrago in balia delle onde, nell’impegno di voler scegliere il porto migliore, non si accorgere di essere ora naufrago in alto mare.
A mio parere, ad oggi, c’è un centro destra, un centro sinistra, un centro, ed alcune alternative.
Ciò tuttavia è solo una mia opinione
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@ matteo zallocco
Avendo porto le sue scuse ai lettori, e reputandomi io come tale, mi permetto di farle questa stringa. Reputo che Lei sia un ottimo giornalista e lo desumo nella gestione del sito in tempi normali. Credo tuttavia che nel concetto politico di elezioni, inconsapevolmente abbia dato l’impressione di “parteggiare” pur tuttavia giustificando ogni mossa.
Le esprimo quindi tutta la mia solidarietà per la professionalità dimostrata pur non condividendo determinate sue scelte editoriali in questa testata.
Ciò, tuttavia, rimane sempre e comunque una mia opinione
Avevo postato questa mia riflessione in un articolo (il diktat del PD a Carancini) che è passsato in second’ordine. La ripropongo qui cercando di stimolare tutti gli amici in una sorta di toto-sindaco che potrebbe essere addirittura divertente. Sbizzarriamoci con le previsioni.
L’ analisi è basata sul risultato della passata tornata elettorale (Parlamento Europeo e Provincia).
CENTRO DESTRA
Il PDL alle europee prende il 37.5 (8734 voti) mentre alle provinciali il 29.3 (5403): la differenza è addirittura di 3331 voti. Cosa significa? Probabilmente che i dirigenti locali di questo partito, in città, non sono poi così stimati, anzi…
La LEGA: 1028 voti (4.4%) alle europee e 640 voti (3.5%) alle provinciali. Qui dipende sicuramente dallo scarso radicamento in città del partito di Bossi.
La DESTRA: 94 voti (0.4%) alle europee, 824 voti (4.5%) alle provinciali. Il contrario della Lega.
A questi dati si aggiungono i risultati ottenuti dalla FIAMMA (199 voti, 1%).
Complessivamente: 42.3% alle europee e 38.3% alle provinciali. Credo sia più attendibile questo secondo dato in riferimento alle prossime comunali.
CENTRO SINISTRA
Il PD alle europee prende il 26.5% (6176 voti) e alle provinciali il 23.1% (4266 voti): vale lo stesso ragionamento del PDL ma in misura nettamente minore.
IDV: europee 9.5% (2218 voti), provinciali 5.9% (1087 voti)
PRC-PDCI: europee (insieme) 3.5% (815 voti), provinciali (divisi) PRC 4.4% (804 voti), PDCI 4.1% (755 voti).
SEL: europee 3.4% (784 voti), provinciali 3.8% (703 voti)
Complessivamente: 42.9% alle europee, 41.3% alle provinciali.
Concludendo:
Stando al dato delle ultime provinciali il CENTRODESTRA sarebbe a 42.3% e il CENTROSINISTRA al 41.3%, un solo punto percentuale di differenza. Ovviamente, diversamente rispetto alle provinciali, alle prossime amministrative ci saranno più liste. Il CENTRODESTRA avrà in più la LISTA CONTI, e, mi pare, un’altra lista civica. Il CENTROSINISTRA avrà in più PENSARE MACERATA e i VERDI e, in meno, una lista dei COMUNISTI visto che PDCI e RC faranno una lista unica.
Mi sento di fare questo pronostico:
Carancini 2%
PD 24%
PDCI-RC 4%
IDV 4.5%
VERDI 1%
PENS. MC 5%
SEL 2.5%
TOTALE 43%
Pistarelli 2%
PDL 30%
DESTRA 3%
LEGA 3%
Civica 2%
Conti 2%
TOTALE 42%
Resta un 15% che, secondo me, si divideranno UDC (non più del 5% se andrà sola) e tutti gli altri.
uah ah ah ah..:!!!
“le voci della gente… lo hanno infastidito”?
adesso uno navigato come conti si lascia infastidire da 4 commenti? ma a chi lo racconta? è tuttta tattica, anzi probabilmennte lo è stato fina dall’inizio
su taormina… stendiamo un velo pietoso
Gentile mamo,
citando la treccani.it mi sembra meglio spiegato il signifiacato del sostantivo adepto e soprattutto in modo molto meno fazioso, farò comunque tesoro della sua interpretazione considerato che lo trovata veramente divertente….
DA TRECCANI.IT
adepto
adèpto s. m. [dal lat. mediev. degli alchimisti adeptus, part. pass. di adipisci «conseguire», riferito a chi si occupava di ricerche sulla pietra filosofale]. – Iniziato di una setta; chi segue il programma di una associazione, di una comunità, di un partito, ecc.
Sono amico dell’ On. Conti e sono anche suo avversario politico, sono amico di Pistarelli e sono anche suo avversario politico. In questo senso quanto Conti ha fatto, dico ritirare la sua candidatura alle regionali e parallelamente associrsi con la sua lista a Pistarelli a me sembra fisiologico. Voglio dire, con più precisione, che non deve destare scandalo alcuno la geometria variabile e la variazione di posizionamento, tanto più nel caso del dottor Conti che è un uomo di destra ( uso destra in senso integrale e positivo). Certo, forse una destra ( mi permetto di osservare,ma è una mia opinione) che un tempo AN incarnava di più, proprio nel senso migliore ( mai deteriore). Tale “movimentazione” è ravvisabile anche a livello nazionale, laddove si nota ampio turbamento nell’ ex area di AN ( oggi PDL) relativo a “mazzettopoli”. Poichè, le donne sono una cosa, gli appalti altro. Io vedo questa fase della Repubblica piuttosto “dinamica”, o meglio, una fase necessariamente dinamica perchè i fatti e gli eventi spingono ciò che “taceva” anche in Parlamento a prendere voce. Certo, ce la stanno mettendo tutta, persino “bloccare” le intercettazioni, così per “scoprire” qualcosa andremo da Pasqualina ( la Veggente),lo hanno già fatto non considerando più “reato” il “falso in bilancio”. Dentro questo quadro dantesco simile alle Malebolge, perchè attaccare Conti, suo figlio,o altri ancora? A cosa serve tanta ira? E perchè “attaccare” sempre i “figli”, perchè non attaccare chi, nella oscurità, è sempre presente: quali Lobby, chiedo ai liberals ( di ogni “colore” ) non presentano figli o nipoti, ma si presentano, sempre, a forzare la mano? Esistono solo i figli o anche le Ditte? E le Ditte hanno un nome? Queste presentano una Lista? Esiste “solo” la Casta ( dei politici) o esiste una seconda Casta ( chie era il costruttore Anemone?). Potrei tirare per le lunghe. Ma credo si comprenda bene quanto voglio dire. Dico di più: questo bipolarismo è vero o falso? E’ una bipolarismo dell’alternativa o dell’alternanza ( come a me pare). Scusate, ma ho messo molta carne al fuoco, ed ho dimenticato l’amico dottor Conti.Non me ne voglia.
Bravo Guido, hai fatto anche stavolta un bel commento. Condivido buona parte di esso. Mi interessa solo aggiungere, che ho la sensazione che tutta questa libertà di postare e di commentare e quindi di attaccare i personaggi politici con interventi mirati e interventi grossolani, dipenda dal fatto che lo si faccia con politici che cadono in disgrazia, benchè sia proprio la Politica tutta ad esser caduta in disgrazia. Oggi il potere si è spostato di molto e risiede da altre parti e mi pare che in quelle parti lì nessuno si voglia avvicinare. Le personali e private debolezze la fanno ancora da padrona. Caro Guido, dimmi se sbaglio, ma ho la sensazione che si scambi la libertà (grande conquista) di opinione con una schifosa meschinità.
Guido, da abile giocoliere di parole, trova la sponda di Conti per illuminare un argomento che, da sempre, è poco trattato pubblicamente nelle discussioni politiche ma che è sempre presente quando si parla di ubanizzazione, opere pubbliche, piani regolatori, terreni agricoli (che valgono 2 soldi) che si trasformano in aree edificabili (che valgono molti soldini): i palazzinari, i mattonari o come dir si voglia chiamarli.
Specie camaleontica che, soprattutto a Macerata, è riuscita nel corso degli ultimi 25 anni a restare sempre a galla ed è riuscita sempre ad imporre la propria visione dell’edificabilità, indipendentemente da chi era al Governo della città.
Sono dentro a tutti i partiti, molte volte saltano da un partito all’altro a seconda delle convenienze e comunque, se in questo preciso momento non sono incollati al Governo della città, hanno sempre un amico, un parente, un socio, un amante che riesce a condizionare chi è nella stanza dei bottoni.
Tutto questo, con la Conteide, non c’entra assolutamente nulla ma è un bene che l’amico Guido lo ricordi.
Purtroppo la politica urbanistica cittadina non è quasi mai stata fatta dentro le sedi istituzionali ma sempre fatta dentro il ristretto club dei mattonari maceratesi.
L’esempio più “illuminante” è l’aborto di Via Trento (dove, una volta, c’era un vincolo paesaggistico): dentro ci sono praticamente tutti coloro che prosperano attraverso il mattone.
L’importante è costruire, indipendentemente da cosa si costruisce (anzi spesso la qualità costruttiva è di livelo vicino allo schifoso), perchè lo hanno capito da un pezzo che se i un palazzo sgorbio ti costa 70 e lo rivendio a 300 ti arricchisci a dismisura, senza bisogno di spacciare droga o avere a che fare con le escort.
Del resto in Italia, negli ultimi 60 anni, le più grosse fortune si sono fatte sul mattone (in alcuni posti anche in violazione dei piani regolatori, senza licenze, senza permessi): perchè a Macerata -nel suo piccolo- avrebbe dovuto essere diverso????
E la cos
Povera Macerata mia…
…un candidato che, come ha scritto Mauro Montali nel suo articolo “Romano Carancini abbassa la testa ai diktat del Partito Democratico”, deve obbedire agli ordini di Narciso Ricotta (Narciso Ricotta?) perchè:
(cit.)
e perchè
(cit.),
e io aggiungo, qualora eletto sindaco,
della serie abbiamo ereditato dai genitori del Partito Democratico il peggio e non il meglio delle loro tradizioni:
lo stalinismo mascherato del PCI
la ripartizione del potere tra correnti della DC
…un candidato dell’UDC che ancora non si sa se correrà, come correrà e con chi correrà…
…un candidato del PDL che come prima cosa fa una sorta di sondaggio per capire i problemi della città, della serie sono stato anni in Consiglio Regionale e me ne sono fregato di voi sebbene eletto da voi, poi da Roma mi hanno detto che c’è un posto libero per correre da sindaco e siccome abito qui eccomi, che c’è da fare? che c’è da dire? chi mi mandano da Roma, addirittura da Bruxelles per sostenermi?
…infine, last but not least, il vecchio leone della politica locale che, avendo visto in TV un vecchio film di Nanni Moretti, lo cita testualmente:
“Mi si nota di più se non vengo alla festa, oppure se vengo e mi metto in un angolo?”,
comportandosi con metodi che ricordano i metodi della vecchia classe politica nazionale che lui, in un’altra vita, contestava aspramente dal palco di Piazza Cesare Battisti assieme ad un vecchio architetto che non c’è più da qualche tempo…
scusate, i commenti di Montali erano:
e
scusate ancora, Montali scrive “i nomi per la lista li sceglie il partito” e “il candidato sindaco non ha la potestà di scegliere i candidati per la lista”
Conti fabio massimo si candida con la lista conti per il Comune di Macerata e scrive anche discretamente sulle pagine delle cronache locali dei nostri quotidiani. A quando avremo il piacere di sentire un suo comizio pubblico magari in p.zza Cesare Battisti possibilmente segna foglietto affinchè i cittadini di Macerata possano apprezzare anche la sua parola orale?
La sentirai non appena a te cresceranno gli zebedei necessari per firmarti con nome e cognome, come fanno tutti in questo forum!!
Mi associo poeticamente all’amico e collega Guido Garufi (ricordando, qualora si ingenerasse l’equivoco, che la poesia attiene al vero ben più della narrativa). In tal senso auspico – poieticamente – che un formidabile mezzo demolitore (come quello che chiude “Prove d’orchestra” di Fellini) voglia abbattere i molti orrori edilizi cittadini realizzati, in fieri e in predicato. Conferendo così, con codesto abbattimento, un inversamente proporzionale rialzo d’umore in tutti noi, normali cittadini.
Come vedi, caro Gelsomino ( e amico Cerasi), non appeno si tocca il problema del “ballo del mattone” di Rita Pavone, cessano le diatribe e le Conteidi.E’ un po’, come parlare di evasione fiscale. Tutti ne parlano, tutti la praticano.
Poscritto per gli ambientalisti e i nemici della cementificazione:sviolgoun sillogismo. Cementificare tanto e troppo è un male, cementificare addirittura con obbrobri e diabolico. Ora se tutto questo è un male, vuol dire che l’ambientalista tende al “bene”. Dunque se il “bene” è una virtù universale, il “bene”, in qualità di virtù universale deve essere applicato in generale. Ora, tentiamo di applicarlo ( il bene ) non alle cementificazioni nuove, ma a quelle vecchie. Parlo di affitti ( siamo sempre nel caso del mattone): perchè chia ha una casa in affitto non denuncia il reddito? Quante case in affito ci sono a Macerata non denunciate? E’ un bene o un male denunciare il reddito di una casa in affitto? Concludendo: si può applicare la “categoria” del bene solo ad un “parte” o a ” tutto”?
Caro Guido, se la memoria non mi inganna, Giolitti disse pressappoco così: “le leggi per gli amici si interpretano, per i nemici si applicano”.
Non a caso ci sono tantissmi che si lamentano per gli evasori, ma poi se riescono ad avere lo sconto (e risparmiano l’IVA) la fattura non la chiedono.
Così come tanti si lamentano (e si lamentavano) per i costi esorbitati (e ingiustificati, visto che si costruisce al risparmio) delle case nuove (“guarda che ladri i costruttori”) ma poi, quando loro, agli studenti, affittavano una casa (magari della nonna, che avevano spedito all’ospizio) si dimenticavano di registrare l’affitto (la giustificazione era: “ma ci guadagno due lire, l’evasione verà è un’altra!”…anzi addirittura i più ipocriti arrivavano ad affermare, nonostante che le case in affitto fossero date quasi sempre in condizioni pietose, che “ma se alla fine ci rimetto”)
Ci provarono pure a snidare questi che (ufficialmente) affittavano “regolarmente” la casa a 1 studente e poi ce ne trovavi 4 dentro (quindi 3 affitti in nero) o che, guarda che caso strano, avevano dei comodato d’uso gratuito di appartamento (ma in realtà affitti senza ricevute) con ragazzi (che loro conoscevano, ovviamente) di Bari, di Atene, di Lecce, di Napoli… Addirittura irakeni e palestinesi……
Tutto inutile: l’omertà regnava sovrana (se denuncio il fatto che pago in nero ci perdo pure io, questo mi butta fuori, oltre che eventuali multe) tanto che ogni anno accademico avevamo centinaia di studenti “comodati” o “ospiti di altri studenti” in città.
Mi sembra Einaudi che disse che, nella nostra bandiera, dovevamo aggiungere il motto “tengo famiglia” poichè questi escamotage, queste truffette del comodato (da 3 palle e 1 soldo), questo ritenersi più furbi degli altri poi li ritrovi dapertutto…
Quello che ha l’amico e non fa la fila, quello che ha il parente che velocizza la pratica, quello che ha la fidanzata che quando passa non fa a multa per divieto di sosta……E gli esempi sarebbero così tanti da poterci scrivere un trattato.
Facciamo finta di stupirdci per i periodici “furbetti del quartiere” ma in Italia è pieno di furbetti del condominio, del pianerottolo, del sottoscala, della cantina….
Al tutto, Guido, al tutto. Noi residenti del centro siamo rimasti in così pochi grazie anche alle dissennate (per la collettività, non per i proprietari, ovvamente…) politiche degli affitti. Gli affitti ci hanno afflitti..
vorrei che le elezioni venissero più spesso, è tutto troppo divertente.
Savi da delle percentuali un po’ azzardate secondo me, ma visto che c’è in corsa una disputa sul termine adepto… tutto è lecito.
Quasi rimpiango i tempi in ciui si parlava del parcheggio sotto a rampa zara
Intervengo in merito all’argomento delle case in affitto e non svolgendo un sillogismo ma riportando la mia personale esperienza di proprietario di una casa in affitto.
Monolocale 40 mq, in zona convitto, affitto canone mensile 200-250 euro. Contratto con scadenza annuale e possibilità di rinnovo, così come di recesso da parte dell’inquilino, con due mesi di preavviso (contratto registrato presso l’ufficio del registro; 70 euro). La legge attualmente permette di stipulare contratti annuali, piuttosto che i contratti 4 anni più 4, solo nei casi di affitto a studenti o a persone che chiaramente non hanno interesse a rimanere in modo stabile nella città (chissà quale tipo di persone? …quanti visiting professor universitari a macerata? …quanti militari distaccati a macerata? …quanti ballerini e cantanti d’opera a macerata?). Quindi quasi necessariamente l’affitto di una casa-appartamento-stanza a macerata va a studenti, giovani “indigeni” (coppie o meno) che vogliono emanciparsi dalla famiglia e ad extra comunitari. Per il proprietario le garanzie di regolare pagamento dell’affitto sono praticamente nulle e perciò si affida esclusivamente al “buon cuore” dell’inquilino.
Ora nel mio caso l’inquilino ha smesso di pagare l’affitto. Ho rescisso il contratto (presso l’ufficio del registro; altri 70 euro), l’inquilino non se ne va e il proprietario è “obbligato” dalla legge a richiedere lo sfratto e cioè deve andare da un avvocato e aspettare fino a 18 mesi che lo sfratto diventi esecutivo anche se il contratto dura 12 mesi (naturalmente senza ricevere il canone mensile). Passati i 18 mesi il proprietario riprende possesso del locale e può avviare la richiesta di risarcimento danni che, se rivolta a qualcuno che non possiede beni immobili (cioè case, automobili, etc) è assolutamente vana in quanto non si tramuta in condanna penale. Bisogna dire che almeno, se si intraprende la causa di sfratto, il proprietario non paga l’ICI.
Nel mio caso però sono stato estremamente fortunato: il mio inquilino, oltre a non pagare, ha avuto la brillante idea di fare da garante ad un suo amico che ha scelto di passare gli arresti domiciliari nella mia casa. E così il “povero” inquilino (geniale davvero) per difendersi dal “cattivo” proprietario di casa, si è fatto scudo dietro la protezione del giudice e delle forze dell’ordine che debbono tutelare il carcerato garantendogli affitto, luce, acqua e gas gratis perchè di detenzione nella patrie galere si tratta.
Ora debbo dire che sono stato particolarmente sfortunato come proprietario di casa ma “mi sono fatto persuaso” che nel meccanismo economico degli affitti c’è qualcosa che non va, ci sono dei passaggi burocratico-legislativi che finiscono per non agevolare né I proprietari né gli inquilini.
Sono assolutamente convinto che una buona politica della casa (come dice garufi nel suo intervento) debba partire da un’analisi del patrimonio immobiliare cittadino per verificare le disponibilità e le esigenze reali. Come spunto ai lettori invito alla visita di un interessante progetto sviluppato dalla provincia di La Spezia (http://www.fimaalaspezia.it/borsino/info.html) e a come il problema affitti-extra comunitari-integrazione viene risolto nel comune di Barcellona (http://www.provivienda.org/index_a.php) ; certo là come assessore all’urbanistica c’è bohigas mica i piccoli amici…
Saluti e ringraziamenti
antonio vitagliano
Nel caso del sig. Vitagliano vediamo altri problemi della nostra società, la giustizia e chi la amministra che, troppo spesso, vanno alla ribalta delle cronache per sentenze fantasiose o decisioni surreali.
Non so se sia questo il caso ma, se effettivamente la legge permette questo credo che qualche problema sussista.
Diceva un tizio “na orda dovii conosce lu maresciallu pe sta tranquillu, adesso devi fa finta de non conoscelo e fatte amico lu dilinquente”.
Vera l’evasione degli affitti, ma ancor più grave l’evasione di professionisti che, consci delle leggi, fanno firmare due contratti agli studenti, uno con un prezzo simbolico, l’altro con il prezzo reale, depositando il primo e tenendo il secondo per “sicurezza”.
Per quanto riguarda gli extracomunitari, nella maggioranza dei casi non posso biasimare i proprietari… con quali documenti lo depositerebbero ?
Ciò, tuttavia, è solo una mia opinione
Gentile Sig. Bernabei, la sua risposta è simpatica davvero! La ringrazio anche per gli auguri: poi mi spiegherà come ha fatto a conoscere la mia data di nascita… Non vorrei che abbia corrotto la redazione di cronachemaceratesi perché ciò costituirebbe un illecito penale, sia per lei che per la redazione stessa. Sa io mi occupo da sei anni di marketing e pubblicità per una nota industria marchigiana e ho dovuto studiare anche un po’ di norme sulla privacy!
Sono nato a Macerata ma risiedo sulla costa da 7 anni precisi ma Macerata la conosco come le mie stesse tasche (avendoci passato tutta l’adolescenza fino all’università).
Anch’io ho un po’ indagato sulla sua vita (tramite google.it, tutto lecito stia tranquillo…) e vedo che è stato Presidente di Circoscrizione. Ho visto anche che Fabio Massimo Conti è stato consigliere di circoscrizione.
Quindi spetterà a lei lo scettro di CAPOLISTA?!?!?! No perché… ho letto qualche giorno fa che invece sarebbe stato proprio Fabio Massimo il primo della lista Conti (la lista di suo padre- fatta apposta per far eleggere il figlio e dargli così… un lavoro).
Sia lei che IL PERRY MASON difensore di Fabio Massimo, la simpaticissima Signora Jessica Forni, (che tra l’altro spero si faccia pagare per le arringhe difensive che scrive) avete frainteso le mie parole. Io non volevo dire che l’Onorevole Conti non abbia mai lavorato. Intendevo il figlio! Qualche mese fa mi scrisse: “E poi lavoro. Ma non lo dico di certo in un forum cosa faccio.” Ah… Capito!! E che male c’è…
Non dubito che lei, Marco, lavori! Tutt’altro. Appunto per questo penso che non meriti di essere messo sul braciere della LISTA CONTI soltanto per far scattare il seggio, con i suoi voti, al figlio del GRANDE CAPO!!!
E poi… basta con la storia del TERZO POLO… ma a chi lo si vuol far credere!!!
Cosa avrebbe avuto in cambio Giulio Conti in cambio dell’appoggio a Pistarelli? Semplice: un posto in Regione. Posto a cui ha rinunciato non appena ha saputo che il Dott. Giustozzi si sarebbe candidato!
Sa com’è… per uno che è sempre stato eletto col sistema proporzionale (e mai col maggioritario) cercare le preferenze a 70 anni suonati!!!
Comunque vedrà, e ne parleremo “su questi schermi” fra qualche mese, che una bella contropartita l’avrà lo stesso. E lei?
Con simpatia. Matteo Crispiani.
Ovviamente i dati personali restano privati, non vengono comunicati a nessuno nella maniera più assoluta.
Tra l’altro noi non abbiamo la sua data di nascita.
Grazie Paolo.
La mia era solo una provocazione… Non avrei mai dubitato sulla serietà del vostro modo di operare.
M.C.