
Danilo Tognetti
di Francesca Marsili
Se pensavate di sfoggiare l’abito elegante a Capodanno senza sciarpa e cappello dovrete cambiare outfit: il passaggio tra il 2025 e il 2026 nelle Marche sarà segnato da un brindisi di San Silvestro con temperature anche sotto lo zero, l’addio al vecchio anno sarà all’insegna di una sciabolata artica. Cosa ci riserverà il meteo negli ultimi giorni dell’anno fino al primo fine settimana del 2026 lo abbiamo chiesto al meteorologo Danilo Tognetti, del servizio regionale Agrometeo dell’Amap.
«Dopo giornate di relativa stabilità e temperature miti, per domani è previsto maltempo in quasi tutta la regione. Le prime piogge, anche a carattere di rovescio, si avranno dal pomeriggio. Le temperature si abbasseranno e i fiocchi di neve cadranno sino a quote alto collinari – montane, comunque sotto ai mille metri – ma non aspettiamoci che imbianchi: il passaggio sarà piuttosto veloce e probabilmente saranno semplici spolverate».

Neve a Pintura di Bolognola questo autunno
Come saluteremo il 2025?
«Passate le piogge ci sarà l’ingresso di aria fredda di origine artico – continentale, che farà crollare le temperature: sarà breve ma intensa. La mattina del 31 i cieli saranno sereni o con poca nuvolosità. La notte di san Silvestro sarà molto fredda, con la colonnina di mercurio che arriverà anche sotto lo zero e – a causa dell’inversione termica – ci saranno gelate diffuse».

Mentre per il primo giorno del 2026?
«L’avvio dell’anno sarà rigido, ci sveglieremo belli infreddoliti. La mattina sarà sereno, ancora con gelate diffuse. Poi dal pomeriggio i cieli cominceranno a “sporcarsi” con l’arrivo di nuova nuvolosità, ma stavolta senza pioggia. Le temperature durante l’arco della giornata torneranno a salire».
I giorni successivi?
«Fino a venerdì 2 gennaio le piogge saranno assenti. Il primo fine settimana dell’anno, 3 e 4 gennaio, sarà caratterizzato da temperature ancora in crescita verso valori anche superiori alla norma mentre sul fronte delle precipitazioni è atteso un nuovo peggioramento con altri fenomeni al momento più probabile nella giornata di domenica; le nevicate dovrebbero mantenersi a quote alte».
Cosa hanno rilevato le vostre stazioni di monitoraggio?
«Dicembre è stato più caldo della norma, e l’ingresso artico del 31 sarebbe la prima fase fredda del mese, ma durerà poco. Le nevicate di fine autunno avevano fatto ben sperare, ma sembra che per avere un inverno pieno si debba attendere ancora».
Era ora che arrivasse un po di freddo!
La neve in pianura,neanche questsla volta.
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Meno male che ho un pigiama pesante.