
Salvatore Passalacqua
Gli ultimi 35 giorni di vita Salvatore Passalacqua li ha trascorsi all’hospice di San Severino prima di spegnersi, lo scorso 8 dicembre, a 70 anni. La sua famiglia ringrazia il personale della struttura: «Vorremmo esprimere la più profonda e sincera gratitudine a tutto il personale».
Salvatore, nato a Mazara del Vallo, da anni viveva a Tolentino. Gli ultimi 35 giorni li ha trascorsi all’hospice. «In un luogo dove si incontrano quotidianamente la sofferenza, la fragilità e l’inevitabilità della morte, il personale riesce a portare una luce fatta di umanità autentica, rispetto e delicatezza. Ogni gesto, ogni parola, ogni attenzione è stata per noi un sostegno prezioso. Hanno saputo prendersi cura di nostro padre con una professionalità impeccabile, ma soprattutto con un’umanità rara, capace di far sentire meno soli in un momento in cui tutto sembra crollare. Ci hanno sostenuto, ci hanno compreso, hanno reso i suoi ultimi giorni degni nonostante la malattia strappasse la vita di papà giorno dopo giorno. A loro va il nostro grazie più sincero: per aver alleviato il dolore, per averci accompagnati con gentilezza e per aver reso più dignitoso un tratto di strada così difficile».
Be l'ospite di san severino è davvero un luogo di grande umanità dai medici al personale tutto ...sempre nel mio
Mancia Rita e anche nel mio
Condoglianze alla famiglia!
Concordo purtroppo
Una rarità che ultimamente si fa fatica a fare...bravi...
Condoglianze alla famiglia
E tutto vero, anni fa avevo il mio marito lì,e ancora mi ricordo la loro grazia, e come una famiglia che qui in Italia non c'è l' avevo
Sentite Condoglianze
...Condoglianze....
Condoglianze alla famiglia R.I.P
Sentite condoglianze alla famiglia
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l’unico ospedale che funziona, e gli hanno tolto tutto