
Francesca Scopelliti
La compagna di Enzo Tortora a Macerata mercoledì per partecipare all’iniziativa di Camera penale di Macerata che si svolgerà dalle 10 alle 13 in piazza Della Libertà per promuovere le ragioni della riforma della giustizia. Per i penalisti «un obiettivo storico dei penalisti italiani». L’iniziativa maceratese si inserisce in un progetto di rilevanza nazionale – sono interessate 129 piazze d’Italia nel mese di dicembre – promosso dall’Unione camere penali italiane, «al fine di raccontare in modo semplice e trasparente cosa significa separare le carriere e perché questa riforma è fondamentale per una giustizia più terza, più credibile e al servizio dei cittadini».
A Macerata è prevista la partecipazione di Francesca Scopelliti, la compagna di Enzo Tortora tristemente divenuto emblema della malagiustizia italiana. Scopellitti è impegnata personalmente nella campagna referendaria per il Si. Racconterà, dialogando con i cittadini, la terribile vicenda di Enzo Tortora, attraverso la testimonianza postuma e le parole di dolore del protagonista stesso narrate nel libro, pubblicato a cura Ucpi, che contiene le sue inedite lettere spedite dal carcere.
Sulla riforma, Azione in una nota parla del sostegno al Sì ed esprime soddisfazione per la richiesta che è stata fatta al presidente, Ivo Costamagna, di essere tra i firmatari dell’appello dei Cento promosso dal Comitato nazionale “Giuliano Vassalli” a sostegno del sì. «In vista della campagna referendaria, la Segreteria provinciale conferma il proprio impegno a sostenere il SÌ e a promuovere un confronto serio, informato e rispettoso, affinché il voto sia espressione di una scelta consapevole, coerente con i valori dello Stato di diritto» dice il segretario Stefano Vallesi.
Ma che c'entra il caso Tortora con il referendum? Vogliono far credere che cambiando si eviteranno errori giudiziari? È disonesto, intellettualmente disonesto farlo
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