Mattatoio, Parcaroli gioca il jolly:
«il Comune parteciperà all’asta»

MACERATA - Il sindaco annuncia un emendamento al bilancio di previsione che passerà lunedì in Consiglio comunale per provare ad acquistare l'immobile e l'area limitrofa: «Garantirebbe una regia pubblica degli interventi mirati a un’efficiente gestione della macellazione»

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L’ingresso dell’area del mattatoio

Il mattatoio di Villa Potenza diventerà comunale? Ancora presto per dirlo, ma l’intenzione della giunta è quella di partecipare all’asta pubblica per acquisirne la proprietà. Ad annunciarlo è il sindaco Sandro Parcaroli, che già nei mesi scorsi si era speso in prima persona per cercare di salvare l’attività della struttura coinvolgendo un imprenditore nell’operazione.

«Per il Consiglio comunale di lunedì abbiamo presentato un emendamento alla programmazione finanziaria del bilancio di previsione per permettere al Comune di partecipare all’asta pubblica per l’acquisto del complesso immobiliare di Villa Potenza comprendente il mattatoio, oltre circa 20mila metri quadrati di area limitrofa – spiega Parcaroli – l’emendamento prevede, tramite la contrazione di un mutuo, ulteriori risorse economiche che daranno all’ente la possibilità di prendere parte all’asta. L’interesse dell’amministrazione è di salvaguardare l’attività di macellazione locale attualmente gestita da Cozoma considerando che la proprietà dell’immobile garantirebbe anche una regia pubblica degli interventi mirati a un’efficiente gestione della macellazione. È da considerare anche l’interesse pubblico strategico ad acquisire la proprietà dell’intero complesso immobiliare nella zona di Villa Potenza, frazione che è interessata da un importante piano di sviluppo strategico».

Il mattatoio cesserà l’attività il 22 dicembre, ma il 15 gennaio è in programma un’asta pubblica per rilevarne la proprietà, con base d’asta che parte da 525mila euro. «La volontà dell’amministrazione – dice Parcaroli – segue a una serie di confronti che ci sono stati con la Regione e i privati dai quali è emersa la concorde intenzione nel voler salvaguardare un immobile fondamentale per la città di Macerata che garantisce il servizio di macellazione in loco e che consente, anche, di intercettare finanziamenti pubblici per l’efficientamento della struttura».

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