I locali che progettò prima di morire
ora portano il suo nome:
dedicati a Vania Feliziani

L’inaugurazione dei locali

Porteranno il nome di Vania Feliziani i nuovi spazi del CentroArancia, che ha appena festeggiato i suoi 30 anni. L’ingegnera morta lo scorso 10 gennaio a 44 anni aveva redatto il progetto per il restyling dei locali all’ex monastero di Santa Teresa inaugurati stamattina.

Dopo il taglio del nastro e la benedizione da parte del vescovo Nazareno Marconi, il sindaco Mauro Sclavi ha guidato i presenti per la visita dei nuovi spazi intitolati alla donna, mamma di due bambine, originaria di Pollenza. Feliziani era direttore tecnico alla Fly Engineering di Tolentino e ingegnere strutturista della Geoteam Associati, oltre a collaborare anche con l’Ircr di Macerata. «Una professionista competente e molto altruista, innamorata della vita, stimata e benvoluta da tutti per le sue capacità professionali e umane, esempio di professionalità e instancabile impegno sociale – ha ricordato Sclavi – Feliziani, insieme al collega Samuele Crucianelli dello studio Geoteam Associati, aveva redatto il progetto che oggi diventa realtà».

Gli interventi hanno visto la ristrutturazione edilizia di una porzione del blocco “A” dell’ex monastero di Santa Teresa comportando la trasformazione dei tre alloggi presenti in sei camere/dormitori aventi le caratteristiche in grado di garantire l’accessibilità a 12 ospiti con sufficiente autonomia. L’accessibilità esprime il più alto livello di qualità degli spazi costruiti, in quanto ne consente la totale fruizione degli stessi, i dormitori pertanto sono immediatamente utilizzabili nel rispetto di tutte le norme che regolano tale livello di progettazione. Il costo totale dell’intervento è stato di circa 300mila euro.

Vania Feliziani

Dopo taglio del nastro, benedizione e visita dei nuovi locali, tutti i partecipanti guidati dalla Mabo Band hanno sfilato per le vie del centro per raggiungere il Politeama Franco Moschini dove sono stati ripercorsi questi 30 anni di attività del CentroArancia e dove è stato illustrato l’intervento realizzato all’ex monastero. Molto apprezzato il video che è stato proiettato e che ripercorre le tante iniziative che hanno visto protagonisti i ragazzi e dalle ragazze.

Sono intervenuti anche il coordinatore dell’Ambito XVI Valerio Valeriani che è stato l’ideatore e animatore del CentroArancia, Rosanna Baccifava, presidente dell’associazione Senza Confini fondata dai genitori dei ragazzi del CentroArancia, Diego Mancinelli della Cooss Marche e Silvia Luconi, sottosegretario della Regione. Ha inviato un video saluto l’assessore regionale alla sanità. Nella seconda parte hanno preso la parola Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione montana Monti Azzurri, Katiuscia Faraoni, responsabile dell’Ufficio lavori pubblici, ed Elisa Marucci, assistente sociale dell’Ambito XVI che hanno seguito tutto il progetto del Pnrr, Fabio Alessandrelli della cooperativa Opera, Andrea Primucci marito di Vania Feliziani a cui è stato intitolato il centro e ai cui è stata donata una pergamena ricordo dell’intitolazione. Ha concluso i lavori Benedetta Lancioni, assessora alle politiche sociali del Comune di Tolentino. La festa è poi continuata nel foyer del Politeama con la distribuzione di gadget e libri e con la visita alla mostra sui 30 anni di attività e con l’animazione della Mabo Band.

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