
Taglio del nastro, in via Collio 9, per il nuovo Spazio Snoezelen, una struttura all’avanguardia dedicata al supporto e al benessere delle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali.

L’inaugurazione di stamattina
L’iniziativa è il risultato di una sinergia tra il Comune di San Severino, l’Unione montana Potenza Esino Musone, l’Ambito territoriale sociale 17 e il Gal Sibilla. All’evento hanno partecipato autorità civili, religiose e militari, sottolineando l’importanza strategica del progetto per l’intero territorio. Il sindaco Rosa Piermattei, ha aperto la cerimonia sottolineando il valore simbolico e operativo della nuova struttura: «Lo Spazio Snoezelen è una “stanza magica” per la nostra comunità e per l’intero Ambito territoriale sociale – ha detto Piermattei – questa struttura, in un’area strategica che abbiamo messo a disposizione accanto all’Istituto comprensivo Tacchi Venturi, rappresenta la felice conclusione di un progetto realizzato grazie a una sinergia virtuosa tra enti che dà seguito alle altre iniziative intraprese in questa direzione, come l’inaugurazione della nuova sede del centro socioeducativo riabilitativo diurno Il girasole e gli spazi destinati al progetto Dopo di noi. Il concetto Snoezelen nasce in Olanda negli anni Settanta e si basa sulla stimolazione multisensoriale controllata. È un ambiente fisico strutturato, con luci colorate, tubi a bolle, suoni calibrati e materiali tattili, per coinvolgere tutti i sensi in modo mirato e non invasivo. Questo spazio sarà dedicato a favorire il rilassamento, il benessere, l’attenzione e la comunicazione nelle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. Inaugurare questo spazio significa per San Severino e per le altre realtà dell’Ambito confermare la propria vocazione di realtà inclusive e solidali».

La sindaca Rosa Piermattei
Il presidente dell’Unione montana Potenza Esino Musone e sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha evidenziato il carattere innovativo della struttura. «Con questa inaugurazione arriva a conclusione un progetto che è partito diversi anni fa. È una struttura unica, la prima a venire inaugurata nel territorio e che ora viene messa a disposizione di tutti i comuni del nostro Ambito territoriale sociale. Inclusione, comunità e soprattutto condivisione sono quei temi che l’Unione montana sta cercando di portare avanti ormai da tantissimi anni e che stanno pian piano giungendo a coronamento».

Il coordinatore dell’Ambito territoriale sociale 17 Valerio Valeriani, ha illustrato la valenza scientifica e sociale del progetto. «E’ una sfida perché è una struttura che si può prestare per tantissimi utilizzi diversi – ha affermato Valeriani – abbiamo capito che abbiamo la necessità di consentire l’espansione, di consentire soprattutto a persone fragili di esplorare degli spazi in maniera autonoma, in maniera libera, aiutando ad imparare la gestione delle emozioni. Questa struttura nasce proprio con questa peculiarità, perché pensiamo di utilizzarla non solo per disabilità, ma per minori in difficoltà, per la salute mentale, per i servizi di sollievo, per le demenze. Il benessere delle persone è fortemente legato ai contesti e agli ambienti: la possibilità di stare alcune ore in ambiente green aumenta il recupero del benessere in maniera grandissima, come ci dicono gli esperti».

L’arcivescovo di Camerino, San Severino Fabriano e Matelica Francesco Massara ha benedetto il nuovo spazio. «In una società che vive di egoismo, pensare al sociale, pensare soprattutto alla fragilità e al “Dopo di noi” è una cosa molto importante – ha proseguito Massara – riscoprire la bellezza anche dei sensi, e noi abbiamo perso anche il tatto e i sentimenti, aiuta moltissimo. Mi auguro che questo centro possa essere allora un punto di incontro naturalmente per San Severino ma anche per tutto il territorio».

Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha concluso ribadendo l’impegno istituzionale della Regione. «Stiamo facendo molto sul sociale anche se non è mai abbastanza: stiamo tracciando una strada – ha evidenziato Marinelli – questo è un passo in avanti per andare incontro alle esigenze di coloro che hanno il diritto a non avere problemi. È l’unica struttura del genere nella provincia di Macerata, quindi anche nelle aree interne possiamo fare ed avere cose che altri non hanno».

Uno Spazio Snoezelen a San Severino: luci, bolle e suoni per il relax delle persone fragili
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