Autovelox, sono 28 in provincia:
a Macerata solo uno, a Civitanova nessuno

di Marco Pagliariccio

È online da qualche giorno l’elenco ufficiale dei dispositivi e sistemi di rilevamento della velocità autorizzati sul territorio nazionale. A pubblicarlo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a conclusione del censimento nazionale portato avanti nei mesi scorsi: entro il 28 novembre le amministrazioni locali dovevano inviare i dati delle apparecchiature in loro dotazione per garantirne la piena legittimità d’uso.

Spulciando la lista (consultabile a questo link), che raccoglie al momento poco meno di 3.800 dispositivi, nel Maceratese se ne trovano 28 in tutto. Questo è l’elenco completo: sei dispositivi istantanei sono in dotazione al Consorzio Marche Polizia locale e servizi (vi afferiscono, per il Maceratese, i Comuni di Bolognola, Caldarola, Ussita, Fiastra e Mogliano); due, uno fisso e uno mobile, sono della Polizia locale di Camerino; uno è della Polizia municipale di Castelraimondo; uno del Comune di Corridonia; uno (mobile) della Polizia locale di Macerata; uno (mobile) della Polizia locale di Matelica; uno della Polizia locale di Montecassiano; uno (mobile) della Polizia locale di Montecosaro; uno (mobile) della Polizia locale di Montefano; uno della Polizia locale di Montelupone; uno (mobile) della Polizia locale di Pollenza; tre della Polizia locale di Recanati (uno mobile e due fissi, quelli posizionati lungo la Regina in zona Romitelli); uno (fisso) del Comune di San Ginesio; cinque (tutti fissi e tutti posizionati lungo la statale Septempedana) della Polizia municipale di San Severino; due della Polizia locale di Tolentino; uno della Polizia locale di Treia. I dispositivi e sistemi di rilevamento della velocità non censiti dovevano essere spenti da sabato scorso, 29 novembre, pena la nullità delle multe.

Il punto in cui doveva essere stato installato l’autovelox alla Pieve

A saltare all’occhio è il fatto che ci sia un solo autovelox autorizzato nel capoluogo provinciale, Macerata (che peraltro l’ha inserito in ritardo, soltanto ieri). Resta quindi in sospeso la questione dei rilevatori di velocità da posizionare alla Pieve, che dovevano essere installati inizialmente a gennaio scorso: erano anche comparsi i cartelli che segnalavano il “Controllo elettronico di velocità”, ma l’Anas aveva bloccato tutto vincolando il via libera all’installazione di una struttura protettiva. Addirittura nessun autovelox dichiarato a Civitanova. 

Al momento, Macerata è la terza provincia delle Marche con più strumenti censiti, dietro di un soffio ad Ancona (31) e Pesaro-Urbino (29) e largamente davanti a Fermo (11) e Ascoli (dove sono appena 5). Gli aggiornamenti della lista, comunque, continuano anche dopo la scadenza fissata inizialmente, rendendo il “listone” di fatto dinamico.