
David Miliozzi indica l’incompiuta di piazza Pizzarello
Piazza Pizzarello di Macerata finisce al centro di una mozione consiliare. Il consigliere di minoranza David Miliozzi (lista Macerata Insieme) accende i riflettori su quella che definisce «una situazione ormai insostenibile» nella zona compresa tra piazza Ugo Pizzarello, via Emanuele Filiberto e le vie limitrofe al terminal dei bus.
Una mozione dettagliata, con richieste precise all’amministrazione, che punta a rimettere ordine in uno dei punti più trafficati e problematici della città.
Nella mozione Miliozzi parte dal quadro generale: «Il cantiere abbandonato di piazza Pizzarello – scrive – si trova nel cuore della città, a ridosso della stazione interprovinciale di trasporto su gomma. Intorno all’area, oltre alle automobili, girano a tutte le ore autobus e pullman extraurbani». Una situazione che, secondo il consigliere, «sta penalizzando un intero quartiere, già provato da anni di degrado e ora soffocato da un viavai ininterrotto di mezzi pesanti».
Non manca un riferimento alle condizioni della strada: «L’asfalto è in condizioni penose», denuncia. Per poi puntare il dito anche contro l’effetto collaterale dei cantieri, ovvero l’assenza di spazi di sosta adeguati: «I lavori hanno creato un problema di parcheggi e spesso gli automobilisti improvvisano dove lasciare l’auto, finendo per intralciare il tragitto dei pullman».
Secondo Miliozzi, uno dei punti più critici è l’incrocio tra piazza Pizzarello e via Filiberto: «I mezzi ingombranti diventano pericolosi: nelle curve il muso occupa parte del marciapiede».
Una situazione resa ancora più delicata dalla presenza di attività commerciali e scuole, che nelle ore di punta fanno esplodere il traffico: «All’incrocio tra via Filiberto e via Valentini e poi verso via Cioci – prosegue – si crea spesso un sovraffollamento che costringe gli autobus a fermarsi, con ulteriori ingorghi».
Nella parte finale, la mozione impegna direttamente la giunta a «monitorare con maggiore attenzione lo stato delle cose nell’area; aprire un tavolo con sindacati del settore e responsabili del trasporto urbano ed extraurbano; valutare la possibilità di una corsia preferenziale per pullman e autobus, che da via Cadorna arrivi direttamente a via Cioci, evitando inutili giri intorno alla zona».
Secondo Miliozzi, questa soluzione porterebbe «un miglioramento immediato della sicurezza e anche un risparmio economico, riducendo chilometraggi e consumi di carburante, oggi dai costi esorbitanti».
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